Un automobilista sudafricano ha utilizzato un esemplare a cielo aperto della V10 tedesca per costruire un modello fedele in tutto e per tutto alla coupé di Maranello commercializzata dal 2013 al 2016. Il risultato ha fatto storcere il naso ad alcuni, ma la vettura è in vendita sul marketplace di Facebook a un prezzo assolutamente concorrenziale per una "supercar": quasi 38.000 euro

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Il motore V10 FSI curato da Audi Sport arriva nella declinazione da 610 cavalli sotto il cofano della R8 Spyder, dopo esser passato dalla coupé. Prestazioni migliorate, 3 decimi più rapida della Spyder normale e 10 km/h di velocità extra. Tanti particolari in fibra di carbonio di serie a caratterizzare la plus, oltre al particolare trattamento Micrommata green

Audi R8 Spyder plus, le foto

Perch&eacute; i cavalli della Spyder V10 potrebbero non bastare, perch&eacute; il Micrommata green &egrave; esclusivo, perch&eacute; i componenti in fibra di carbonio a vista danno un tocco in pi&ugrave;, perch&eacute; ha l&#39;aspirato pi&ugrave; potente mai installato sotto il cofano di una Audi di serie. Di ragioni per volere Audi R8 Spyder plus ce ne sono a bizzeffe, tutte da supportare con una disponibilit&agrave; di 207.500 euro, optional esclusi, prezzo fissato per il mercato tedesco, con prime consegne previste nel corso dell&#39;estate. plus su Audi R8 Spyder significa arrivare a 610 cavalli e 560 Nm di coppia con il V10 5.2 litri FSI a iniezione diretta e indiretta, lubrificazione a carter secco, cambio S Tronic 7 marce e trazione quattro permanente - con frizione multidisco, raffreddata ad acqua, incaricata di ripartire fino al 100% della coppia su uno dei due assi, in funzione delle condizioni di aderenza -.  Un corredo tecnico noto perch&eacute; uguale alla R8 plus coup&eacute;; 70 cavalli aggiuntivi rispetto alla Spyder 5.2 FSI portano differenze assolute forse marginali: tre decimi in meno sullo 0-100 km/h, 3&quot;3 il nuovo riferimento; 10 km/h di velocit&agrave; massima extra, fino a 328 orari. Alle prestazioni si somma un&#39;attenzione ai consumi ottenuta attraverso la funzione veleggiamento al di sopra dei 55 km/h e la disattivazione di 5 cilindri - un&#39;intera bancata del V10 - quando non si richiede il massimo impegno al propulsore: 12,5 litri/100 km il consumo dichiarato.&nbsp;  Il motore &egrave; l&#39;elemento centrale di Audi R8 Spyder plus, insieme ai particolari distintivi, proposte di serie che passano dalla realizzazione in CFRP (Carbon Fiber Reinforced Polymer): la scocca dei sedili, anzitutto, poi lo spoiler e il diffusore - insieme sviluppano 100 kg di deportanza a 328 km/h -, le Side Blades dietro le portiere, la cover della capote. L&#39;operazione alleggerimento porta a un peso di 1.695 kg senza guidatore, 1.587 kg a secco, senza i liquidi necessari al funzionamento.&nbsp;  Ampie possibilit&agrave; di personalizzazione faranno ovviamente lievitare il prezzo, i clienti potranno optare per 3 colorazioni della capote - si apre o chiude in 20 secondi, con la struttura in magnesio e alluminio a ripegare dietro i sedili -, 5 tinte delle Side Blades e il particolare pacchetto Micrommata green, composto dalla tinta carrozzeria accesa, la calandra single frame in grigio antracite, interni con rivestimento in pelle Nappa traforata e cuciture a contrasto, verdi.&nbsp;  Gli incontentabili potranno scegliere il colore della Spyder plus nelle tonalit&agrave; preferite, senza vincoli. Di serie, la dotazione comprende l&#39;infotainment MMI Navigation plus, i comandi vocali, l&#39;Audi Virtual Cockpit, l&#39;hot-spot wifi, i microfoni integrati nelle cinture di sicurezza per chiacchierare senza difficolt&agrave; anche a capote abbassata e ruggito del V10 in sottofondo; optional, l&#39;Audi Connect su rete LTE, lo sterzo dinamico a rapporto di demoltiplicazione variabile, gli ammortizzatori adattivi magnetoreologici, i fari laser e i cerchi da 20 pollici.&nbsp;  Audi R8 Spyder, la prova su strada  Standard sia i cerchi forgiati da 19 pollici che l&#39;impianto frenante con dischi carboceramici. Ultima nota per ricordare le caratteristiche del telaio Space Frame in alluminio e CFRP, massa contenuta in 208 kg. La Spyder, diversamente dalla coup&eacute;, ha richiesto l&#39;irrigidimento della zona sotto le portiere, dei montanti anteriori e della cornice del parabrezza, interventi realizzati con parti in alluminio. Il rapporto peso-potenza di Audi R8 Spyder plus &egrave; di 2,78 kg/cavallo.  LA GAMMA AUDI E IL LISTINO PREZZI 

Plus &egrave; il completamento della gamma R8, l&#39;introduzione dello step pi&ugrave; avanzato del V10 aspirato 5.2 litri anche sulla Spyder

Audi R8 Spyder plus, il V10 da 610 cavalli per gli insaziabili

Perde il tetto, ma non il vizio. Dopo la coup&eacute;, &egrave; la Spyder a stimolare l&#39;interesse degli appassionati del genere supercar. Una mutazione che non ha solo nella capote in tela la sua naturale evoluzione. La struttura &egrave; formata da materiali come magnesio e alluminio (il peso complessivo &egrave; di 44 kg), e consente di aprire e chiudere il tetto in 20 secondi, sino ad una velocit&agrave; di 50 km/h. Rispetto alla Spyder precedente &egrave; pi&ugrave; leggera, seguendo la cosiddetta spirale del peso, che vuole che le nuove generazioni siano sempre pi&ugrave; leggere. Rispetto alla Coup&eacute;, diversi elementi sono stati irrigiditi, per sopperire alla mancanza del tetto, come ad esempio i montanti anteriori e la cornice del parabrezza.   &nbsp;  Sotto il cofano della scoperta firmata Audi Sport, prende posto il 5,2 litri con architettura V10. La sigla FSI cela la presenza sia dell&#39;iniezione diretta sia di quella indiretta. L&#39;aspirato tedesco &egrave; contornato di una serie di tecnologie che mirano al contenimento dei consumi e all&#39;abbattimento delle emissioni di CO2. Cos&igrave;, sentir parlare di Cylinder on Demand e &ldquo;veleggiamento&rdquo;, diventa una consuetudine pure per un&#39;unit&agrave; destinata ad una supercar. Il primo sistema esclude una bancata di cilindri ai bassi carichi di lavoro. Il secondo invece, a velocit&agrave; superiori ai 55 km/h ed in particolari condizioni di marcia, disaccoppia il motore dalla trasmissione.   &nbsp;  E, come detto poc&#39;anzi, il V10 di Audi R8 Spyder &egrave; dotato di un doppio sistema di iniezione, sia di tipo diretto sia indiretto. Anche in questo caso &egrave; il carico di lavoro la discriminante da cui dipende il funzionamento dell&#39;uno piuttosto che dell&#39;altro.  &nbsp;    A bordo &egrave; il virtual cockpit a farla da padrone. Scenografia del futuro, ma un funzionamento non sempre in linea con le necessit&agrave; di chi guida. Perch&eacute; al di la della disponibilit&agrave; di informazioni, spesso capita di trovarsi in difficolt&agrave;. Dato che quando si manovra il volante risulta inevitabile coprire il quadro strumenti con il braccio. Cos&igrave; capita di non essere sempre sul pezzo quando ad esempio si sta cercando di seguire alla lettera le indicazioni del sistema di navigazione. La volont&agrave; hi-tech si evince pure dal numero di tasti e bottoni che corredano il volante sportivo. Belli e funzionali, ma solo dopo un lungo apprendistato. Pulsanti da cui potenzialmente dipende anche l&#39;indole della vettura.  &nbsp;  A dire il vero i diversi settaggi disponibili non modificano il carattere dell&#39;auto in maniera cos&igrave; lampante. L&#39;Audi Drive Select si correda dei modi &ldquo;comfort&rdquo;, &ldquo;auto&rdquo;, &ldquo;dynamic&rdquo; ed &ldquo;individual&rdquo;. Interviene su sterzo, motore, cambio e assetto. Ma la R8 Spyder protagonista della nostra prova si completa pure con la modalit&agrave; Performance, che a sua volta comprende i programmi &ldquo;dry&rdquo;, &ldquo;wet&rdquo; e &ldquo;snow&rdquo;. Utilissimi in una giornata uggiosa come quella trovata in Spagna durante la nostra prima presa di contatto.  &nbsp;  Un primo test che ha confermato le sensazioni della variante Coup&eacute;. Un&#39;auto facile, sicura, quasi una gran turismo, che perde qualcosa alla voce divertimento puro. E che sull&#39;edizione Spyder ci &egrave; sembrata meno incisiva sull&#39;anteriore come la sorella chiusa. Inappuntabile il sound promosso dal V10 FSI, magico e magnifico ad ogni regime, catalizza l&#39;attenzione di chi sta a bordo e non solo. Cos&igrave; come la sua progressione, che tende sino alla soglia dei 7800 giri/min. Numeri e valori perfettamente coadiuvati dal cambio doppia frizione S Tronic a sette rapporti. Ottimo per smanettare da piloti, adatto per passeggiare da narcisisti. Tenendo presente che le prestazioni in essere parlano di 318 km/h di velocit&agrave; massima e 3,6 secondi per passare da 0 a 100 km/h. Numeri che (non) devono tenere conto del fatto che il consumo dichiarato nel ciclo combinato sia pari a 11,7 l/100 km e il prezzo di partenza di 184.400 euro.&nbsp;  &nbsp;  Honda NSX, primo test su strada 

La prova della nuova generazione della scoperta pi&ugrave; potente del listino Audi, che conferma&nbsp;le prestazioni da supercar: la velocit&agrave; massima di 318 km/h<o:p></o:p>

Audi R8 Spyder, perde il tetto ma non il vizio

Al volante della seconda generazione di R8 Spyder, nelle concessionarie da ottobre 2016 con prezzi a partire da 184.400 euro. La supersportiva dei Quattro Anelli, concorrente diretta della Porsche 911 Turbo Cabrio, &egrave; equipaggiata col motore V10 5.2 FSI da 540 cv abbinato alla trazione integrale quattro e al cambio automatico S tronic. Di serie l&#39;Audi virtual cockpit con display da 12,3&rsquo;&rsquo;

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Audi R8 Spyder, primo contatto: foto