Il SUV elettrico cinese fa il suo ingresso alla manifestazione tedesca. Sarà disponibile dal 2021 con un prezzo a partire da 45mila euro: a distinguerlo la ricercatezza del design e lo stile quasi "futurisitco"

Byton M-Byte al Salone di Francoforte: LE FOTO

        La distrazione al volante &egrave; tra le principali cause di incidente. C&rsquo;era, un tempo, uno spot che oggi farebbe presa su una ristrettissima cerchia di appassionati: &ldquo;Quando guido, sono&rdquo;. Nell&rsquo;era del multitasking al volante a ogni costo, diventano centrali altre esperienze, essere perennemente connessi. Ed &egrave; un proliferare di informazioni spesso non del tutto funzionali alla guida. Michelin Uptis, la gomma senz'aria nel 2024 sul mercato BYTON CONFERMA IL SED DA 48" La premessa vale per dire dell&rsquo;esagerazione che i cinesi Byton si apprestano a proporre. Diventa centrale, su un&rsquo;auto, presentare il display pi&ugrave; ampio sul mercato, dove il crossover M-Byte sordir&agrave; nel 2020 Crossover elettrico anticipato al CES 2019, manterr&agrave; l&rsquo;impostazione dell&rsquo;abitacolo che ruota tutta intorno al grande schermo panoramico da 48 pollici. Una centrale informativa dietro al volante, ribattezzata Shared Experience Display (SED). Emergono ulteriori dettagli sulla configurazione degli interni. L&rsquo;enorme tablet non sar&agrave; l&rsquo;unico display presente a bordo. Sul volante, ai pochi tasti fisici per operare in incremento o diminuzione dei valori legati alle singole funzioni, al selettore del cruise control in punta di pollice, si somma un secondo, ampio, schermo touch, il Driver Tablet da 7 pollici, con funzioni solitamente poste al centro della plancia, legate all&rsquo;infotainment.  FULL TOUCH, IL TABLET COMPLETA IL TRIS Byton le integra su un pannello davanti al guidatore, a mo&rsquo; di volante di Formula 1 &ndash; dove il selettore e il tasto fisico sono l&rsquo;assoluta regola &ndash; con la differenza di un utilizzo destinato a normali automobilisti con normalissime abilit&agrave; al volante. Resta il punto della concentrazione sulla guida, il rischio di distrarsi per regolare singole funzioni di utilizzo comune che, probabilmente, avrebbero intuitivit&agrave; superiore con selettori, manopole e tasti fisici. Da memorizzare e sui quali operare &ldquo;a memoria&rdquo;, senza distrarre l&rsquo;attenzione dalla strada.  Un terzo elemento touch, un tablet da 8 pollici, Byton Central Touchpad, sar&agrave; tra i sedili anteriori, estensione del poggiabraccio, pannello dal quale comandare, ad esempio, la climatizzazione.       

<p>Sar&agrave; il display pi&ugrave; ampio su un'auto di serie, dovesse il crossover elettrico materializzarsi sul mercato, obiettivo che ha nel 2020. Un proliferare di ampi touchscreen e comandi tattili che rischia di trasformarsi in maggiori distrazioni alla guida</p>

Byton M-Byte conferma il maxischermo 48 pollici

        Dal CES 2019 di Las Vegas alla produzione in serie. Byton assicura che la caratteristica di maggior impatto del suv M-Byte, destinato al debutto sul mercato nel corso del 2020, ovvero, lo schermo da 49 pollici posto alla base del parabrezza, non rester&agrave; esercizio da show car.&nbsp; Una centrale di controllo che va ben al di l&agrave; le funzioni del veicolo e la multimedialit&agrave; per come la conosciamo. L&rsquo;ampiezza del display permette di riassumere informazioni molto pi&ugrave; dettagliate, a partire dalla proiezione di tre specchietti retrovisori virtuali nel campo visivo del guidatore, con realt&agrave; aumentata, per proseguire con i parametri vitali dei passeggeri, registrati da appositi braccialetti e dalle sedute smart. A bordo del suv M-Byte, le interfacce uomo-macchina sono molteplici. Dal touchscreen &ndash; con possibilit&agrave; di organizzare gli appuntamenti in agenda operando come un classico drag&amp;drop da tablet &ndash; ai comandi vocali e le gesture. CES 2019: l'auto del futuro L&rsquo;altra innovazione presente al CES 2019, accanto all&rsquo;ampissimo display, &egrave; nel volante, il Driver Tablet, ulteriore dispositivo di interfaccia tra guidatore e auto. Difficilmente verr&agrave; offerto sul progetto di serie, in primis per necessit&agrave; legate all&rsquo;integrazione dell&rsquo;airbag. Lo Shared Experience Display da 49 pollici &egrave; uno dei &ldquo;fattori wow&rdquo; di Byton M-Byte, insieme al sistema di riconoscimento facciale e l&rsquo;avanzata navigazione satellitare, con suggerimento dei punti di interesse in funzione delle preferenze impostate e degli appuntamenti fissati in agenda. CES 2019: intelligenza artificiale, infotainment e guida autonoma Suv da 4 metri e 85 centimetri, ha dimensioni da prodotto di segmento E, alimentato da batterie a 71 kWh nella specifica a singolo motore elettrico, da 272 cavalli, e circa 400 km di autonomia. Una seconda proposta, quattro ruote motrici e due motori elettrici &ndash; per 475 cavalli &ndash; affiancher&agrave; il modello d&rsquo;accesso, rispetto al quale impiegher&agrave; una batteria da 95 kWh che dovrebbe assicurare oltre 500 km di autonomia.&nbsp;       

Il suv elettrico ha rivelato al CES 2019 lo Shared Experience Display, abbinato al Driver Tablet. Il primo dispositivo si trasferir&agrave; sul modello di serie, nel 2020, e sar&agrave; ben pi&ugrave; di un'integrazione tra infotainment e strumentazione

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Byton M-Byte, SUV elettrico con lo schermo da 49 pollici