Ibrida, anche plug-in. Cos&igrave; Kia Niro, oggi. Destinata a scrivere in futuro una pagina nuova sotto forma di crossover elettrico. Prime anticipazioni arriveranno a Las Vegas, al CES 2018, dove il marchio presenta Niro EV Concept, laboratorio di soluzioni anzitutto di stile, concentrate intorno ai sistemi di illuminazione, il potenziale della tecnica motion graphic destinata a riscrivere l&#39;integrazione stilistica dei fari nell&#39;insieme del veicolo.&nbsp;  Il teaser non a caso pone l&#39;accento sui proiettori, dalle forme triangolari come la Niro ibrida plug-in. Diversa &egrave; la calandra, che segue perfettamente la curvatura dei lamierati e si trasforma in pannello luminoso sul quale esprimere molto pi&ugrave; che semplici giochi grafici attraverso i led. Appuntamento l&#39;8 gennaio prossimo per scoprirne tutto il potenziale, in attesa che si riversi sulla produzione di serie. Tecnica motion graphic ripresa in coda, dove i gruppi ottici e la fascia di raccordo appaiono annegati nelle forme, molto pi&ugrave; tondeggianti e smussate rispetto alla Niro di serie, della carrozzeria. La possibilit&agrave; di riprodurre scritte, diversi colori, &quot;comunicare&quot; con l&#39;esterno, spiega solo in parte le possibili applicazioni future.  Il concept elettrico non sar&agrave; l&#39;unica proposta innovativa Kia al CES 2018. Largo alla prima mondiale di un sistema connesso a bordo su rete 5G, tema caldo della fiera dell&#39;elettronica di consumo pronta a raccontare le ultime novit&agrave;. Scambio dati su rete cellulare ultraveloce affiancato da tre proposte di cockpit per toccare con mano l&#39;integrazione a bordo delle tecnologie sempre pi&ugrave; evolute sul fronte dell&#39;automazione, della comunicazione tra passeggeri e l&#39;interazione con il veicolo. Nell&#39;area dello HMI - Human Machine Interface, l&#39;interfaccia uomo-macchina, come &quot;dialoghiamo&quot; con l&#39;auto, Kia assicura proposte mai viste finora.&nbsp; Faranno parte dell&#39;esibizione interattiva Kia Beyond Autonomous Driving.  Kia Niro, primo contatto  &laquo;La realt&agrave; virtuale, le auto a guida autonoma e la completa connettivit&agrave; del veicolo erano tutte considerate una volta delle tecnologie appartenenti a un futuro lontano. Stanno diventando rapidamente realt&agrave; e Kia &egrave; impegnata a esplorare l&#39;adattamento di queste nuove tecnologie e l&#39;offerta ai propri clienti. Al CES condivideremo la nostra visione e strategia sulla mobilit&agrave; futura, esibendo una gamma di tecnologie avanzate che i nostri clienti possono attendersi&raquo;, il commento del capo del Centro Ricerca e Sviluppo Hyundai-Kia, Woong-Cheol Yang. 

<p>Tante novit&agrave; tra connettivit&agrave; ultraveloce 5G a bordo, sistemi Human Machine Interface e sviluppo dei sistemi di illuminazione con la tecnologia Motion Graphic</p> 

Kia, scorci di futuro al CES con la Niro elettrica

Veicoli connessi, tra loro e con l&#39;infrastruttura. Il tema &egrave; gi&agrave; attualit&agrave; e ancora tanto ha da proporre in futuro. Se &egrave; un attimo elencare le funzioni che consentono di conoscere, ad esempio, in anticipo la presenza di un incidente sul percorso o condizioni particolari di aderenza, utilizzabili dal veicolo per adeguare le modalit&agrave; di guida - quando non direttamente l&#39;assistenza diretta al guidatore -, la possibilit&agrave; che ci&ograve; avvenga passa dallo scambio di dati.   Al CES 2018 si parler&agrave; tanto di 5G, lo standard delle telecomunicazioni di prossima introduzione e di come impatter&agrave; sul settore automotive e, pi&ugrave; in generale, dei trasporti. A Las Vegas interverranno i vertici di Baidu, Qualcomm, Verizon, alla presentazione Mobile Innovation &ndash; How 5G Will Enable the Future. Ripercussioni tutt&#39;altro che incidentali sul settore auto, perch&eacute; in qualche modo dovranno pur viaggiare i dati utilizzati dai veicoli a guida autonoma, i contenuti che porteranno le smart cities nel futuro, i dati della realt&agrave; aumentata e della realt&agrave; virtuale, fino alle applicazioni dell&#39;Internet delle cose.  Se al CES 2018 sar&agrave; la connessione cellulare 5G protagonista, secondo una ricerca della societ&agrave; di consulenza e analisi ABI Research, entro il 2027 di conteranno oltre 10 milioni di connessioni su rete 5G di tipo Vehicle-to-Vehicle, da punto a punto. Non &egrave;, oggi, l&#39;unico standard sul quale scommettono le case automobilistiche, che ricorrono, in alternativa alla comunicazione su rete cellulare, con funzioni basilari possibili gi&agrave; su rete 4G (quella utilizzata dagli smartphone, per intenderci), al protocollo DSRC (IEEE 802.11p): in termini pi&ugrave; semplici, un sistema di comunicazione a corto raggio e dedicato, che mette direttamente in comunicazione i veicoli per scambiare dati essenziali e legati a funzioni di sicurezza di base, legate a possibili pericoli nascosti al campo visivo del guidatore.   Secondo ABI Research, il mercato della tecnologia V2X su rete cellulare avr&agrave; una spinta decisiva dalla necessit&agrave; di scambiare grandi quantit&agrave; di dati grezzi provenienti dai sensori a bordo dei veicoli e dalle funzioni di controllo remoto delle auto a guida autonoma. Da qui, le previsioni dei 10 milioni di connessioni entro il 2027.  Volkswagen, dal 2019 tutte con pWLAN  Molto prima, gi&agrave; in ottica 2020, potrebbe pensarci l&#39;EuroNCAP ad accelerare la diffusione dei sistemi di comunicazione del tipo V2X (Vehicle to Everything), vista la possibilit&agrave; che la presenza o meno di tale protocollo rientri tra gli aspetti ai quali l&#39;ente di sicurezza assegner&agrave; un punteggio in fase di esame, come gi&agrave; avvenuto relativamente ai sistemi di frenata automatica e assistenza al mantenimento della corsia.  5G, il Consorzio tra marchi auto e telecomunicazioni 

<p>5G protagonista a Las Vegas: entro il 2027 avremo oltre 10 milioni di connessioni&nbsp;Vehicle-to-Vehicle</p> 

2 risultati per 'CES Las Vegas 2018'

Kia, scorci di futuro al CES con la Niro elettrica

Veicoli connessi, al CES 2018 protagonista il 5G