Un &ldquo;oggetto&rdquo; elettrico, pi&ugrave; che mai un dispositivo in senso ampio per la mobilit&agrave; nei centri urbani. Citroen Ami One Concept &egrave; un&rsquo;idea di microcar a batterie, un quadriciclo leggero, ripescando tra le definizioni da Codice della Strada, vista anche la possibilit&agrave; di essere guidata a partire dai 16 anni. &Egrave; una visione sulla mobilit&agrave; futura, che contempla anzitutto l&rsquo;utilizzo e il possesso per periodi brevi, prima ancora della propriet&agrave;.  Un percorso completamente digitale, quello immaginato da Citroen, per scoprire, configurare, prenotare e prelevare la Ami One Concept, in punta di smartphone. Ha la peculiarit&agrave; delle proporzioni, ultracompatte, con 2,50 metri di lunghezza su 1,50 di larghezza e altrettanti in altezza, per 425 kg di peso. Assicura 100 km di autonomia di marcia, dalla batteria agli ioni di litio, ricaricabile in 2 ore. La velocit&agrave; &egrave; limitata a 45 km/h e, a bordo, offre due posti.  Per certi versi vuol essere per la mobilit&agrave; urbana un&rsquo;idea accessibile a tutti come lo fu la 2CV in altre epoche. Un concept destinato all&rsquo;ecosistema cittadino attraverso un car-sharing che da pochi minuti pu&ograve; diventare un noleggio a lungo termine, fino a 5 anni. Dai servizi del gruppo PSA Free2Move per il car-sharing al noleggio Citroen Ren&amp;Smile, che pu&ograve; riservare il veicolo per 5 gioni o pi&ugrave; mesi.  Il percorso di utilizzo immagina una consegna in citt&agrave;, da &ldquo;distributori&rdquo; ad hoc. A bordo, Ami One si gestisce attraverso lo smartphone e l&rsquo;assistente vocale. Nel design &egrave; la simmetria a essere centrale. Microcar con capote in tessuto, le portiere si aprono in senso opposto: controvento quella del guidatore, classica dal lato guida, scelta che si riflette in una perfetta simmetria e interscambiabilit&agrave; dei componenti, con vantaggi nell&rsquo;economia della produzione.  Altra peculiarit&agrave; di Citroen Ami One Concept, l&rsquo;integrazione di una &ldquo;firma sonora&rdquo;, suoni artificiali e variabili in funzione della velocit&agrave; e in grado di avvisare i pedoni della presenza su strada del prototipo elettrico, come richiesto da una normativa entrata in vigore a inizio 2019. 

<p>Il Double Chevron presenter&agrave; il concept Ami One, un &quot;oggetto&quot; a propulsione elettrica, pensato per essere usato on demand: da veicolo di car sharing a noleggio breve e a lungo termine. Tutto gestibile in punta di smartphone</p> 

Citro&euml;n Ami One Concept, elettrica del futuro a Ginevra

<p>Microcar elettrica, appena 2,50 metri di lunghezza per due posti a bordo. Citroen Ami One Concept sar&agrave; al Salone di Ginevra 2019, un concept che si presta a essere noleggiato e utilizzato per la mobilit&agrave; urbana, on demand, anche da guidatori privi di patente.</p> 

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Citroën Ami One Concept, elettrica del futuro a Ginevra

Citroën Ami One Concept: foto