La Ferrari e il suo mito. E i suoi mitici proprietari, tra sport, spettacolo, industria e cultura. Chi vuol fare due passi nella storia, non solo dei motori, ma degli ultimi 70 anni del mondo e delle sue vette, trover&agrave; soddisfazione, sensoriale e visiva, a&nbsp;&ldquo;Driving with the Stars&rdquo;.  Si tratta della mostra al Museo Enzo Ferrari di Modena, che non ha caso &egrave; stata battezzata dal Presidente e Amministratore Delegato di Ferrari Sergio Marchionne, dai Vice Presidenti di Ferrari John Elkann e Piero Ferrari, e dal Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli.  &ldquo;Driving with the Stars&rdquo; &egrave; un grande omaggio maggio a tutti coloro che guidano una Ferrari che passa attraverso le vicende dei protagonisti di sette decati. Auto e personaggi speciali: alcuni di loro sono diventati clienti appassionati, altri ne sono rimasti folgorati semplicemente guidandola nella sequenza di un film, tutti affascinati dall&rsquo;eleganza e dall&rsquo;unicit&agrave; di icone di un&rsquo;epoca. &ldquo;Driving with the Stars&rdquo; durer&agrave; per tutto il 2017, tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.00.    Le regine. La 166 MM del 1948 fa respirare l&rsquo;atmosfera di una delle corse pi&ugrave; difficili della storia, la celebre Mille Miglia, mentre le vetture degli anni Cinquanta e Sessanta portano ad incontrare le case reali d&rsquo;Europa ma anche alcuni dei musicisti e degli attori pi&ugrave; celebri dell&rsquo;epoca come Perry Como e Jean-Paul Belmondo. In &ldquo;Driving with the Stars&rdquo; c&rsquo;&egrave; spazio anche per un tuffo in F1, con la 312 F1 che nel 1966 propizi&ograve; l&rsquo;ultima vittoria di un pilota italiano a Monza: Ludovico Scarfiotti. Il viaggio proposto dall&rsquo;esposizione attraversa luoghi di potere e serate mondane, frequentate dallo star-system e dal jet set internazionale, e porta ad incontrare vetture e personaggi straordinari come Luciano Pavarotti, orgoglioso possessore della F40. Le auto degli anni Duemila e quelle ancora pi&ugrave; recenti raccontano i nuovi miti come LaFerrari e il musicista &ldquo;Jay Kay&rdquo; o LaFerrari Aperta e lo chef stellato, nonch&eacute; grande personaggio televisivo, Gordon Ramsay.  Alla mostra si unisce la rinnovata Sala dei Motori&nbsp;dive ci sono&nbsp;25 propulsori cmolto speciali. Tra questi lo storico dodici cilindri della 125 S, la prima Ferrari mai realizzata, il V6 della Dino, ideato dal figlio del fondatore Enzo, lo straordinario 015/3, vincitore di sette titoli mondiali di Formula 1, e gli F140FE ed F154CB, mdee LaFerrari e 488 GTB.&nbsp; 

<p>Al Museo Enzo Ferrari di Modena una mostra che omaggia tutti i Ferraristi, dallo sport, allo spettacolo alla cultura. Passerella di bolidi speciali</p> 

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Driving with the Stars, 70 anni di mito Ferrari e di ferraristi celebri