        La promessa che accompagna il lancio di Free2Move Charge, servizio della divisione Charging &amp; Energy del Gruppo Stellantis, &egrave; decisamente ambiziosa. Garantire ai clienti di auto elettriche la "easy to always be charged".&nbsp; Batteria sempre carica e facilmente. I limiti dell'infrastruttura di ricarica, specialmente quella italiana, sono un freno - tra i principali, peraltro - alla diffusione di una mobilit&agrave; che si vorrebbe interamente elettrica al 2035. Stellantis lancia SiliconAuto: nuovi semiconduttori in fase di sviluppo Free2Move Charge Home per i privati Le soluzioni firmate Free2Move Charge spaziano da una proposta su misura dei clienti privati, una ritagliata sulle esigenze dei gestori di flotte e, infine, un "passepartout" che permetta di ricaricare da quanti pi&ugrave; punti di ricarica pubblica possibile. I clienti potranno personalizzare e variare i servizi ai quali accedere. Con Free2Move Charge Home, ad esempio, &egrave; prevista l'installazione, il finanziamento all'acquisto e la copertura in garanzia dei sistemi di ricarica domestica. Le diverse tipologie di Wallbox, quindi. L'infrastruttura di ricarica a misura di flotta Con Free2Move Charge Business, invece, l'analisi dei clienti azienda d&agrave; un supporto a 360 gradi. Si parte dalla stima dei costi iniziali per approntare un'infrastruttura di ricarica a quelli futuri, passando per il corretto dimensionamento dei punti di ricarica in base alla flotta. Ancora, l'installazione, manutenzione e gestione degli accessi ai punti di ricarica, fino alle soluzioni di ricarica "on the go", su rete pubblica. L'accesso alla rete pubblica&nbsp; Un aspetto, quest'ultimo, al quale Free2Move Go garantisce l'accesso alla rete, il pagamento delle ricariche, oltre a servizi che andranno ad arricchire il pacchetto di soluzioni. Il Plug&amp;Charge &egrave; tra i contenuti pi&ugrave; interessanti, poich&eacute; elimina la necessit&agrave; di utilizzare app o tessere per avviare e pagare la ricarica. Lo scambio dati, l'identificazione dei veicolo, avviene con una comunicazione attraverso i connettori del cavo di ricarica. Con Free2Move Go, inoltre, sar&agrave; possibile prossimamente prenotare una ricarica, accedere a pacchetti prepagati e ricevere un servizio di ricarica "on demand", sul posto. Tutti i servizi della gamma Free2Move Charge troveranno integrazione con la futura tecnologia infotainment SmartCockpit che Stellantis porter&agrave; sul mercato dal 2024.&nbsp; &ldquo;Con l&rsquo;accelerare dell&rsquo;uso dei veicoli elettrici, i nostri clienti ci richiedono di essere molto di pi&ugrave; di semplici provider di mobilit&agrave;&rdquo;, commenta Ricardo Stamatti, vicepresidente senior della Charging &amp; Energy Business Unit di Stellantis. &ldquo;Stiamo compiendo un importante passo in avanti attraverso la definizione di una business unit dedicata che supporter&agrave; la nostra ambiziosa strategia di elettrificazione e agir&agrave; come naturale estensione dei nostri brand iconici.  Free2move Charge &egrave; la prima implementazione di questo approccio, un esempio concreto della nostra volont&agrave; di offrire prestazioni, sostenibilit&agrave; e libert&agrave; di mobilit&agrave; elettrificata per tutti&rdquo;.        

Dall''installazione del wallbox domestico alle soluzioni di ricarica su rete pubblica, passando per le esigenze dei gestori delle flotte di auto elettriche, Free2Move Charge offre soluzioni su misura

Stellantis, ricarica facile con i servizi Free2Move Charge

        Siglano una collaborazione che contribuir&agrave; a elettrificare la flotta di veicoli Uber, in un percorso che vede il servizio di mobilit&agrave; puntare a un 2025 che sia con veicoli su strada esclusivamente ibridi o elettrici. Uber e Free2Move, branca delle soluzioni di mobilit&agrave; del Gruppo Stellantis, annunciano un accordo che porter&agrave; agevolazioni per i driver che sceglieranno di guidare un'auto della gamma di elettriche offerte a noleggio. Dovr&agrave; incidere per il 50% la presenza di modelli a zero emissioni tra i driver iscritti a Uber entro il 2025.&nbsp; Permuti un diesel e prendi un'elettrica&nbsp; Tra le iniziative rivolte esclusivamente al mercato francese vi sono agevolazioni sui prezzi di noleggio o leasing Free2Move, la permuta di veicoli diesel di propriet&agrave; per passare a un'elettrica. Fino a contare servizi di consulenza personalizzata, che sia sotto il profilo finanziario o di scelta e configurazione di uno specifico modello. Il ventaglio di proposte Free2Move &egrave; ampio quanto a veicoli elettrici, spazia dal suv Peugeot 2008 al furgone Opel Vivaro, passando per i multispazio Citroen Spacetourer e Peugeot Traveller.&nbsp; Pi&ugrave; di altri modelli, Free2Move sottolinea la proposta Citroen e-C4 X quale ideale complemento per un servizio di mobilit&agrave; come Uber.&nbsp; &nbsp; C4 X elettrica il modello ideale "E' un modello particolarmente adatto ai driver, &egrave; spazioso ed &egrave; caratterizzato da un pratico e ambio bagagliaio, al pari di un abitacolo spazioso, sotto la silhouette elegante di una fastback con l'attitudine moderna del suv. Dotata di ricarica rapida &egrave; chiaramente un veicolo che abbina comfort ed efficienza, entrambi fattori apprezzati nella quotidianit&agrave; d'uso", ha commentato Vincent Cobee, direttore generale Citroen&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato&nbsp;. Ai driver verranno prospettate soluzioni di noleggio, di leasing oppure di acquisto, personalizzabili e flessibili nella durata e condizioni contrattuali.&nbsp; "Free2Move ha sviluppato offerte interessanti sia per formule di noleggio che per selezione dei veicoli e siamo lieti di avviare questa collaborazione che rafforza la nostra capacit&agrave; di raggiungere l'obiettivo di veicoli elettrici offerti sulla app al 50% del totale entro il 2025", commenta Laureline Serieys, General Manager Uber France.         

Il marchio di casa Stellantis offrir&agrave; ai driver Uber soluzioni di noleggio e leasing personalizzate, la possibilit&agrave; di permuta di un'auto diesel e canoni vantaggiosi

Uber in Francia collabora con Free2Move all'elettrificazione

Free2Move ha recentemente siglato un memorandum di intesa per l&rsquo;acquisizione di Share Now, la societ&agrave; di car sharing nata dalla joint venture fra BMW Group e Daimler (con la divisione Mercedes-Benz Mobility), sorta a sua volta nel 2019 dalla fusione tra Car2Go e Drive Now.  Stellantis l&rsquo;ha definita come un&rsquo;operazione funzionale al proprio piano strategico, &ldquo;Dare Forward 2030&rdquo;, annunciato qualche mese fa dall&rsquo;AD Carlos Tavares. Di fatto questa acquisizione influisce sull&rsquo;intero mercato del car sharing ponendo Free2move in una posizione di leadership pressoch&eacute; assoluta.  A livello mondiale l&rsquo;operatore pu&ograve; oggi contare su una flotta di oltre 450.000 auto e una rete di 250.000 stazioni di ricarica. Questa operazione permette inoltre a Free2move di espandersi in 14 nuove citt&agrave; europee che si sommano ai 7 centri di mobilit&agrave; gi&agrave; operativi negli Stati Uniti e in Europa.  Notevolmente ampliata anche la banca dati, che oggi rappresenta uno dei tesori pi&ugrave; preziosi per le aziende: ora pu&ograve; contare su circa 3,4 milioni di clienti (2 milioni di utenti in pi&ugrave;). Free2move sfrutta un modello innovativo di servizio: permette di prendere un&rsquo;auto per pochi minuti o per poche ore. Se si desidera il veicolo pi&ugrave; a lungo, si mantiene lo stesso veicolo e il prezzo si adatta automaticamente. 

Dopo l&rsquo;acquisto di Share Now voluto da Carlos Tavares, la societ&agrave;&nbsp;si&nbsp;pone in una posizione di leadership pressoch&eacute; assoluta

Free2Move nuovo leader di mercato

Anche il Gruppo Stellantis crede che i servizi di condivisione rappresenteranno uno degli elementi chiave della mobilit&agrave; del futuro e per questo ha lanciato, ormai quasi sei anni fa, il brand Free2move. Il Marchio si propone oggi come un hub di mobilit&agrave; la cui offerta di servizi vuole rispondere ai diversi tipi di esigenze di noleggio, semplificando inoltre la mobilit&agrave; nel senso pi&ugrave; ampio del termine. Una delle caratteristiche del brand &egrave; quella di rivolgersi sia agli utenti privati, con i servizi di car sharing, di noleggio e di Car On Demand, sia a quelli aziendali, con la gestione dei veicoli all&rsquo;interno di una flotta (elettrici o meno) e i servizi di leasing.  Centro dell&rsquo;ecosistema Free2move &egrave; l&rsquo;app omonima tramite la quale gli utenti, siano essi privati o aziendali, hanno accesso ai servizi di mobilit&agrave; che permettono di noleggiare un veicolo per pochi minuti fino a diversi mesi nelle principali citt&agrave; del mondo, in pi&ugrave; di 170 Paesi.  Con una sorta di marketplace della mobilit&agrave;, l&rsquo;azienda offre infatti una gamma di prodotti e servizi dal car sharing al noleggio a breve, medio e lungo termine, compresa la prenotazione di veicoli con conducente, spazi di parcheggio e stazioni di ricarica, cos&igrave; come soluzioni per sostenere la transizione energetica. Infine, Free2move sviluppa, produce e distribuisce prodotti e servizi di mobilit&agrave; elettrica che vanno dalle infrastrutture di ricarica, agli abbonamenti mensili, dalla gestione del ciclo di vita delle batterie, all&rsquo;integrazione della tecnologia vehicle-to-grid, che consente di trasformare le auto elettriche da semplici mezzi di trasporto, a dispositivi smart che possono scambiare energia elettrica con la rete.  I servizi di car sharing vedranno a breve l&rsquo;azienda come nuovo leader di mercato grazie alla recente acquisizione di Share Now: l&rsquo;idea non &egrave; solo quella di aumentare il parco auto ma di sfruttare l&rsquo;enorme banca dati che avr&agrave; a disposizione per sviluppare nuovi servizi. Il noleggio &egrave; gi&agrave; disponibile in pi&ugrave; di 170 Paesi e basandosi sulla rete di affiliati, concessionari e partner Free2move, offre accesso a pi&ugrave; di 400.000 veicoli disponibili per un utilizzo giornaliero. Il servizio Car On Demand offre invece una flessibilit&agrave; ancora maggiore. Free2move offre un abbonamento che permette di noleggiare veicoli di tutte le marche su base mensile e senza alcun impegno temporale.  Una parte importante del business di Free2move &egrave; inoltre legata all&rsquo;offerta pensata per i clienti aziendali, ambito dove la societ&agrave; ha consolidato una no- tevole esperienza nella gestione delle flotte e ha sviluppato una gamma di servizi che permettono alle aziende di ridurre il TCO e la propria impronta di carbonio. Connect Fleet, ad esempio, &egrave; una piattaforma di gestione della flotta online; PHEV Connect consente di ottimizzare l&rsquo;uso dei veicoli ibridi all&rsquo;interno di una flotta e Lease rappresenta invece l&rsquo;offerta di finanziamento a lungo termine. Infine, per &ldquo;accompagnare&rdquo; i propri clienti nella transizione verso l&rsquo;elettrificazione, Free2move ha integrato una serie di soluzioni che consentono di superare i principali ostacoli attuali: Con Charge my Car, ad esempio, fornisce l&rsquo;accesso a pi&ugrave; di 250.000 punti di ricarica in Europa, consentendo la pianificazione del tragitto in base alle esigenze di autonomia residua; mentre con All-E offre un pacchetto completo che comprende una stazione di ricarica con installazione a domicilio, l&rsquo;accesso a un determinato quantitativo di energia green e la possibilit&agrave; di ricarica sulla rete pubblica. 

Lanciata a settembre 2016, Free2move, l&rsquo;operatore di car sharing di Stellantis, offre mobilit&agrave; integrata per clienti privati e aziende in tutto il mondo. Noleggio disponibile gi&agrave; in 170 Paesi con 400.000 veicoli. Pi&ugrave; i servizi come infrastrutture di ricarica, gestione batterie e vehicle to grid

Il punto di forza sar&agrave; lo sharing

        I servizi per la mobilit&agrave; condivisa stanno acquistando un'importanza sempre maggiore all'interno delle Case automobilistiche. Lo testimonia Stellantis, che ha appena annunciato l'acquisizione di Share Now, societ&agrave; di car sharing nata da una joint venture tra Mercedes e BMW. Il Gruppo italofrancese ha inglobato Share Now attraverso la propria societ&agrave; per la mobilit&agrave;, Free2move. L'operazione rientra nei progetti di Dare Forward 2030, il piano con cui Stellantis punta a rendere i servizi per la mobilit&agrave; un settore di primaria importanza, anche economica, nei prossimi anni. Tavares: "Fiducia ai Marchi italiani, Alfa Romeo esempio per Stellantis" Stellantis acquisice Share Now con Free2move Non c'&egrave; solo la rivoluzione elettrica in atto, nel mondo dell'automotive. Oltre alle auto, stanno infatti cambiando anche le modalit&agrave; con le quali si usufruisce dei veicoli, sempre meno di propriet&agrave; e sempre pi&ugrave; condivisi. Stellantis ha sintetizzato questa tendenza del piano Dare Forward 2030, presentato ad Amsterdam da Carlos Tavares, che punta tra l'altro a rendere i servizi per la mobilit&agrave; condivisa un settore capace di generare 2,8 miliardi di euro di ricavi netti da qui a 8 anni (con un primo step di 700 milioni nel 2025). Obiettivi ambiziosi che Stellantis punta a raggiungere anche grazie all'appena annunciata acquisizione di Share Now, la societ&agrave; di car sharing nata nel 2019 dalla fusione di CarToGo e Drive Now e che ha dato vita a una joint venture tra Mercedes-Benz Mobility e BMW. Ora la societ&agrave; passa nelle mani di Free2move, la sezione di Stellantis dedicata allo sharing, che punta cos&igrave; a diventare leader del settore. L'acquisizione di share Now permetter&agrave; infatti di aggiungere servizi in 14 citt&agrave; europee oltre alle 7 che attualmente Free2move copre tra Europa e USA, e una flotta di 10mila veicoli in pi&ugrave; rispetto ai 2.500 attuali. Sharing sempre pi&ugrave; centrale &ldquo;L&rsquo;integrazione del forte posizionamento di Share Now nelle principali citt&agrave; europee permetter&agrave; ai nostri clienti di avere accesso a una pi&ugrave; ampia gamma di servizi per soddisfare le loro diverse esigenze di mobilit&agrave; - ha spiegato Brigitte Courtehoux, CEO di Free2move &ndash; &egrave; altrettanto importante che questa acquisizione acceleri la nostra crescita in termini di profitto. Ora siamo pi&ugrave; vicini a raggiungere il nostro obiettivo di espandere la presenza di Free2move in tutto il mondo, arrivando a 15 milioni di utenti attivi entro il 2030" ha concluso la Courtehoux. L'acquisizione di Share Now rappresenta uno dei passi in avanti pi&ugrave; importanti per il raggiungimento degli obiettivi di Dare Forward 2030, ma non l'unico: recentemente Free2move aveva accorpato anche Opel Rent, attiva in Germania e Austria, aumentando nel contempo le citt&agrave; in cui i servizi di sharing sono attivi. In particolare negli USA, a Washington D.C., Portland, Oregon, Denver, Colorado, Columbus Ohio e Austin, ma anche in Europa, a Parigi e Madrid. Un elenco destinato ad allungarsi notevolmente con l'integrazione delle attivit&agrave; di Share Now. Stellantis e Qualcomm, insieme per i chip Snapdragon per le piattaforme       

Il servizio di car sharing del Gruppo Stellantis ha annunciato l'acquisizione di Share Now, joint venture di Mercedes e BMW

Stellantis accelera sullo sharing: Free2move acquisisce Share Now

        Il Gruppo Stellantis mette una bandierina sul territorio americano, grazie alla Citroen Ami e al car sharing. A lasciar intendere l&rsquo;approdo negli Stati Uniti della piccola city car &egrave; Free2Move USA sul proprio canale LinkedIn. L&rsquo;annuncio social Il profilo dell&rsquo;azienda di car sharing ha pubblicato una foto che mostra l&rsquo;inconfondibile silhouette della Ami, con la didascalia &ldquo;Dalla Francia con amore&rdquo;, sottolineando come l&rsquo;auto stia &ldquo;Arrivando a Washington DC&rdquo;. Gi&agrave; utilizzata per il servizio in Europa, la Citroen sembra quindi pronta ad essere implementata nella flotta americana di Free2Move, sebbene i prezzi e i dettagli del noleggio negli Stati Uniti non siano ancora stati rivelati. Tra le vetture disponibili a Washington, al momento si annoverano la Chevrolet Cruze ed Equinox. Elettrica da 485 kg Citroen Ami &egrave; una quattro ruote dalle dimensioni graziose, con una lunghezza di appena 2,41 metri per una larghezza di 1,39 metri e un&rsquo;altezza di 1,52 metri. Pi&ugrave; piccola di una Smart EQ ForTwo, la Ami pesa soltanto 485 kg e monta un motore elettrico con batteria da 5,5 kWh, che la spinge fino a un massimo di 45 km/h. L&rsquo;autonomia della city car arriva fino a 70 km con una singola carica, mentre il pieno si fa in 3 ore con una presa da 220 volt: disponibile anche la ricarica tramite wall box o in un punto di ricarica pubblico. Europa e Oregon Prima degli Stati Uniti, Ami ha esordito in diverse citt&agrave; europee come Madrid, Parigi e Lisbona. Ma non &egrave; attesa soltanto a Washington: anche Portland, nell&rsquo;Oregon, ospiter&agrave; Free2Move e la Citroen potrebbe sbarcare anche sul versante Ovest degli USA.  Airo, la concept car elettrica che abbatte le emissioni       

Il servizio di car sharing annuncia l'arrivo della piccola city car a Washington sul suo canale LinkedIn: 485 kg di peso per l'elettrica, con autonomia di 70 km e pieno di ricarica in 3 ore

Stellantis annuncia: Citroen Ami sbarca negli USA col noleggio Free2Move

        Il settore noleggio &egrave; sempre pi&ugrave; presente nel mondo delle auto, in varie modalit&agrave; ma con un progressivo aumento nel corso degli anni. In questo contesto si inserisce anche Free2Move, societ&agrave; di Groupe PSA che si occupa di fornire soluzioni di mobilit&agrave;, sia alternativa che non. Nel ventaglio di proposte dell'azienda ci sono il noleggio a lungo termine, Free2Move Lease, e quello a brevissimo termine, ovvero il Car Sharing Free2Move (auto elettriche a Parigi e veicoli tradizionali in altre citt&agrave;). La novit&agrave; del momento riguarda un ulteriore servizio fornito dalla societ&agrave;: ecco Free2Move Rent, noleggio a breve termine. Gruppo Psa, 600mila utenti per app Free2Move nel mondo Scendendo nel dettaglio, si tratta di un servizio completamente digitale fornito di un semplice percorso sviluppato dalla startup TravelCar (neo acquisto del Groupe PSA) e sempre disponile, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Come tanti altri servizi di sharing, attraverso il proprio smartphone &egrave; possibile prenotare, aprire il veicolo, percorrere il tragitto e poi terminare il noleggio. Con Free2Move Rent, per&ograve;, la scelta si ampia: stessa piattaforma ma vari marchi tra cui poter scegliere, Peugeot, Citro&euml;n, DS Automobiles, Opel e Vauxhall. Auto sempre pi&ugrave; connesse e condivise? In Francia il servizio &egrave; gi&agrave; disponibile. Non manca molto al lancio in altri paesi europei tra cui Italia, Germania, Belgio, Spagna, Portogallo, Austria, Paesi Bassi e Regno Unito. Le stime parlano, entro la fine dell'anno, di un aumento complessivo della flotta fino a 20.000 autovetture e veicoli commerciali, oltre alle 1.300 agenzie posizionate in zone nevralgiche.       

Dopo Free2Move Lease e il Car Sharing Free2Move, si ampia la gamma di servizi della societ&agrave; di Groupe PSA. Gi&agrave; attivo in Francia, presto sar&agrave; disponibile anche in Italia e in altri paesi europei

8 risultati per 'Free2Move'

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