        Lo scorso 4 aprile la BMW M850i xDrive Gran Coup&eacute;&nbsp;firmata dall&rsquo;artista Jeff Koons, dopo numerose offerte, &egrave; stata battuta all&rsquo;asta per la "modica" cifra di 475mila dollari, una cifra altissima che sar&agrave; totalmente destinata in beneficenza all&rsquo;IMEC per salvare la vita ai bambini coinvolti nel traffico illegale in aree di conflitto. La vettura in questione &egrave; l&rsquo;ultimo esemplare dei 99 prodotti dell&rsquo;edizione limitata che &egrave; andata sold out dopo l&rsquo;anteprima mondiale di febbraio 2022.  Una BMW i4 per il Milan, personalizzata come la quarta maglia "Un'impresa da supereroi" L&rsquo;artista era ovviamente presente all&rsquo;asta durante la quale si &egrave; detto orgoglioso di essere stato uno degli artefici di questa importante iniziativa: &ldquo;Dalla scelta dei colori all'aspetto generale e l'uso dei materiali, la mia auto ha un'aria da supereroe. Donare i proventi all'ICMEC e salvare letteralmente la vita dei bambini &egrave; un'impresa da supereroi, ora pi&ugrave; che mai. Sono entusiasta che l'asta sia stata un cos&igrave; grande successo. Dovrebbe incoraggiare e coinvolgere pi&ugrave; persone possibili, apprezzando il grande lavoro che le fondazioni fanno a livello globale per rendere il mondo un posto migliore. Noi dell'ICMEC siamo grati per la generosit&agrave; dell'offerente vincente, a BMW, e soprattutto a Jeff Koons, la cui collaborazione e il cui sostegno sono funzionali ai nostri sforzi per contribuire a rendere il mondo pi&ugrave; sicuro per i bambini" ha dichiarato Bob Cunningham, CEO dell'ICMEC". "I fondi raccolti grazie a questa collaborazione aiuteranno l'ICMEC a fronteggiare le sfide critiche che i bambini devono affrontare a causa della pandemia e della migrazione forzata. Questo generoso contributo ci aiuter&agrave; a sviluppare tecnologie migliori per localizzare e identificare i bambini scomparsi, compresi i bambini che si sono persi, sono stati rapiti o coinvolti nel traffico illegale in aree di conflitto, e a sostenere politiche, leggi e interventi che affrontino pi&ugrave; accuratamente problemi come la proliferazione di materiale pedopornografico, l'adescamento online e il live streaming, la cui pericolosit&agrave; per i bambini si &egrave; amplificata durante la pandemia". BMW Italia e Olimpia Milano, da 10 anni un percorso di successi       

La vendita &egrave; stata effettuata da Christie's: i proventi andranno in beneficenza per l'International Centre for Miss &amp; Exloited Children

BMW M850i xDrive Gran Coupé di Jeff Koons all’asta ad un prezzo folle!

L'agenzia di aste lo scorso 4 aprile ha battuto all'asta una BMW M850i xDrive Gran Coupè firmata dall'artista Jeff Koons per 475mila dollari (circa 435mila euro). Tutti i proventi saranno destinati all’International Centre for Miss & Exloited Children

BMW M850i xDrive Gran Coupè firmata da Jeff Koons: Christie's la vende per 475mila dollari

La versione a 5 porte vede come gran protagonista il suo portellone: confort e grande abitabilità elevatissimi con immancabile infotainment. La gran sportiva ad alte prestazione ha un listino che parte da 73.900 euro

BMW Serie 4 Gran Coupé, la passepartout mild-hybrid

L'alternativa "pratica" a Serie 4 Coupé si presenta. Dimensioni riviste nell'altezza complessiva, per favorire l'abitabilità interna posteriore, dove i sedili offrono 3 posti veri. Anche il volume di carico nel bagagliaio è superiore, di 30 litri. Il design è apprezzabile, senza toccare le vette di eleganza della Coupé. 

BMW Serie 4 Gran Coupé

Il volto di Serie 4 Coup&eacute;, reso molto pi&ugrave; funzionale. Se le proporzioni di stile della tre porte restano inarrivabili - concetto valido un po&#39; per tutte le coup&eacute; pure - nuova BMW Serie 4 Gran Coup&eacute; guarda a un pubblico che al bel design ha l&#39;esigenza di abbinare una praticit&agrave; d&#39;uso perlomeno di pari importanza.  La seconda generazione condivide con Serie 4 Coup&eacute; l&#39;intero impianto tecnologico, motoristico, di connettivit&agrave; e, ovviamente, stilistico. Accade per il frontale e il disegno dei fari posteriori. Sulla medesima architettura CLAR ritroviamo le dimensioni di lunghezza (4,85 metri), passo e larghezza immutate. Valori da progetto di segmento D, dove per&ograve; il radicale distanziamento dalla 4 Coup&eacute; si registra nell&#39;altezza complessiva.    Dimensioni  Il particolare vale quella praticit&agrave; extra di utilizzo quotidiano, 5 centimetri in pi&ugrave; portano il valore a 1,44 metri, dato di una berlina come BMW Serie 3. A bordo, Serie 4 Gran Coup&eacute; promette tre sedili posteriori in grado di ospitare tre adulti, nel comfort assoluto. Aver incrementato l&#39;altezza dell&#39;auto ha consentito di rastramare il tetto verso il lunotto conservando un appeal sportivo e, al tempo stesso, senza sacrificare la disponibilit&agrave; di spazio interno, sopra la testa dei passeggeri posteriori.  C&#39;&egrave; anche altro nel racconto della maggior versatilit&agrave; della proposta Gran Coup&eacute;. Il bagagliaio offre 30 litri di volume supplementari, per un dato di 470 litri assimilabile, nuovamente, a BMW Serie 3.&nbsp;Si sceglie per il bel design, Serie 4 Gran Coup&eacute; rispetto a una berlina. Una via di mezzo verso il coup&eacute; puro.  Motori  L&#39;uscita di nuova Serie 4 Gran Coup&eacute; &egrave; prevista dal mese di novembre, quando verr&agrave; presentata anche un&#39;inedita BMW M4 Gran Coup&eacute;. La gamma di motorizzazioni spazia dai 184 cavalli del 2 litri turbo benzina ai 374 cavalli del sei cilindri 3 litri, M440i xDrive, dotato di supporto mild-hybrid. Vale 11 cavalli di apporto dallo starter-generatore a cinghia e lo troviamo anche sul motore diesel BMW 420d Gran Coup&eacute; da 190 cavalli. Altre unit&agrave; motrici previste a listino, il 4-in linea 2 litri di BMW 430i Gran Coup&eacute;, da 245 cavalli.  Detto come gli interni sviluppino l&#39;offerta di connettivit&agrave; su sistema BMW O.S. 7.0, la dotazione di Adas con assistenza alla guida di Livello 2, vale soffermarsi sui contenuti tecnici, ancora.  Delle sospensioni, ad esempio, la Gran Coup&eacute; offre sull&#39;intera gamma la specifica di ammortizzatori a compressione variabile in base all&#39;estensione dello stelo, ribattezzati ammortizzatori lift-related. A richiesta sono disponibili sospensioni a controllo elettronico, adattive, mentre su BMW M440i xDrive Gran Coup&eacute; &egrave; presente di serie il differenziale posteriore a controllo elettronico sviluppato da M Sport.&nbsp; 

L&#39;alternativa Gran Coup&eacute; torna nella gamma Serie 4, per proporre sulle medesime dimensioni un abitacolo pi&ugrave; comodo e da 5 posti veri, grazie all&#39;altezza maggiorata. BMW Serie 4 Gran Coup&eacute; arriver&agrave; sul mercato a novembre

Nuova BMW Serie 4 Gran Coup&eacute;, la comoda sportivit&agrave;

        Pensate ad un algoritmo capace di elaborare oltre 50 mila immagini di opere d&rsquo;arte. Bene, ora pensate ad una BMW Serie 8 Gran Coup&eacute; come tela d&rsquo;eccezione. Tutto questo &egrave; il "The Ultimate AI Masterpiece", un'esplorazione di arte e tecnologia in grado di utilizzare l'intelligenza artificiale per generare opere completamente nuove proiettate sulla vettura della Casa bavarese. Alpina B8 Gran Coup&eacute;, M8 senza limiti: scheda tecnica e prezzo  Arte, algoritmo e Serie 8 Gran Coup&eacute; Il progetto &egrave; stato sviluppato come omaggio per il 50&deg; anniversario del BMW Group Cultural Engagement e in collaborazione con l&rsquo;artista Nathan Shipley e con Gary Yeh, collezionista d'arte e fondatore di ArtDrunk. Secondo quanto riferito da BMW, Il duo ha sfruttato il software di intelligenza artificiale open source "StyleGAN" di Nvidia per confrontare oltre 50 mila immagini di opere facenti parte della storia dell&rsquo;arte, pi&ugrave; 50 opere di artisti contemporanei ed emergenti con cui BMW ha lavorato negli ultimi 50 anni. Utilizzando questo metodo come base per l&rsquo;archiviazione e la comprensione dell&rsquo;arte, l&rsquo;AI &egrave; stata poi in grado di generare opere completamente nuove, fondendo tutto ci&ograve; che &egrave; stata in grado di apprendere. Il risultato? Una variet&agrave; di nuovi lavori che poi sono stati successivamente proiettati virtualmente su una tela d&rsquo;eccezione: la BMW Serie 8 Gran Coup&eacute;. A voi il giudizio finale&hellip; BMW i4, primo teaser per la Gran Coup&eacute; elettrica        

Il progetto si chiama "The Ultimate AI Masterpiece&rdquo; ed &egrave; stato sviluppato in collaborazione con Gary Yeh e l&rsquo;artista Nathan Shipley per il 50&deg; anniversario del BMW Group Cultural Engagement

BMW, arte e AI si incontrano: la Serie 8 Gran Coupé diventa una tela

La BMW Serie 8 Gran Coupé si è prestata per questo esercizio di stile capace di unire arte e tecnologia. Le linee della vettura sono state utilizzate come tela per l'installazione artistica virtuale presentata al Frieze New York 2021. Ecco alcune foto

BMW, arte e intelligenza artificiale per "The Ultimate AI Masterpiece"

Supera i limiti imposti dall&#39;elettronica ed &egrave; uno dei motivi principali per cui, scegliere Alpina B8 Gran Coup&eacute; rispetto a una BMW M8 Gran Coup&eacute;, ha senso eccome. Una questione strettamente legata alla velocit&agrave; massima, dichiarata in 324 km/h sul progetto curato da Alpina (3&quot;4 da 0 a 100 km/h), contro i 250 km/h di una ordinaria proposta uscita di fabbrica a Monaco di Baviera. Certo, si dir&agrave;, con il pacchetto M Driver quel limitatore pu&ograve; innalzarsi ancora. Vero, ma c&#39;&egrave; altro a rendere esclusiva Alpina.  Cerchi, freni maggiorati e asse sterzante  Passa dalle soluzioni di design, dai cerchi forgiati a 20 razze, iconici perch&eacute; uguali a s&eacute; stessi da lustri. Un set da 21 pollici - con gomme Pirelli P Zero sviluppate appositamente per Alpina - &egrave; di serie sulla granturismo quattro posti, personalizzata con un impianto frenante Brembo e dischi maggiorati, da 395 mm di diametro sull&#39;asse anteriore e 398 mm al posteriore.  Altro tratto di affinamento tecnico, in uno schema di autotelaio che prevede le ruote posteriori sterzanti, fino a 2,3 gradi di angolo, in fase o controfase con le ruote anteriori a seconda della situazione di guida.&nbsp;Del comparto sospensivo, invece, va registrata la presenza di serie delle sospensioni adattive.  Motore, tanta coppia in pi&ugrave;  Intorno al motore V8 4.4 litri biturbo, con due compressori twin-scroll, Alpina B8 Gran Coup&eacute; non supera i valori di potenza dichiarati da M8 Gran Coup&eacute; Competition.  Resta &quot;l&#39;originale&quot; la pi&ugrave; potente, con 625 cavalli contro i 621 cv della B8, dalla sua per&ograve; pu&ograve; vantare 10 cv in pi&ugrave; della BMW M8 Gran Coup&eacute; ordinaria, da 155.900 euro sul mercato italiano. Sostanziale &egrave;, invece, l&#39;incremento della coppia motrice, da 750 si sale a 800 Nm, in un quadro di elaborazione del motore che prevede un impianto di raffreddamento interamente sviluppato ad Alpina.  Nel gioco del &quot;trova le differenze&quot; tra B8 e M8 Gran Coup&eacute;, accade di registrare l&#39;aerodinamica ad hoc, con la fascia anteriore modificata nello splitter, la presenza al retrotreno di un nolder allungato nell&#39;estensione, come un elemento simil-estrattore modificato. Specifica &egrave; la linea di scarico, firmata Alpina nel disegno dei quatto terminali di scarico ovali, gemellati.  Cambio automatico, mappature modificate  Per lusso e ricercatezza dei materiali all&#39;interno, c&#39;&egrave; poco che si pu&ograve; migliorare rispetto alle soluzioni pensate da BMW. Meglio concentrarsi sulla tecnica, su una centralina di gestione del cambio dalle mappature riviste e variabili in funzione della modalit&agrave; di guida selezionata. Non varia l&#39;unit&agrave; 8 marce firmata ZF, cambia il comportamento nell&#39;innesto dei rapporti.  Scegliere Alpina B8 Gran Coup&eacute;, gi&agrave; ordinabile, prevede un impegno da 161.200 euro - prezzo per il mercato tedesco - dove M8 Gran Coup&eacute; Competition, il top di gamma proposto da BMW, in Italia parte da 173.400 euro (da considerare la differente tassazione e iva rispetto al mercato tedesco).   

Alpina amplia la gamma con la granturismo quattro porte, diversa da M8 Gran Coup&eacute; in pi&ugrave; aspetti, dalle prestazioni velocistiche alle caratteristiche del motore V8 4.4 litri

Alpina B8 Gran Coup&eacute;, M8 senza limiti: scheda tecnica e prezzo

L'alternativa a BMW M8 Gran Coupé è nell'interpretazione firmata Alpina, la B8 Gran Coupé con il medesimo motore V8 4.4 litri, dal quale i tecnici estraggono 50 Nm di coppia motrice in più e 10 cavalli extra. Resta però M8 Gran Coupé Competition la primatista per potenza espressa. Numerosi gli accorgimenti tecnici apportati da Alpina

Alpina B8 Gran Coupe

        In Germania &egrave; facile trovare elaboratori che si dilettano a lavorare sui modelli sportivi tedeschi per aumentarne ancora di pi&ugrave; le prestazioni. Come G-Power, che gi&agrave; dal nome lascia intendere il focus della propria attivit&agrave;. Tuner con sede a Aichach, ma con filiali e dealer sparse per il mondo (dalla Romania all'Australia, passando per l'Ucraina e Taiwan), G-Power &egrave; specializzato in modelli BMW e Mercedes-AMG. E la loro ultima creazione &egrave; una M8 Gran Coup&eacute; trasformata in una vera e propria supercar da 808 cavalli.  STAGE 3: 808 CV DI POTENZA E 1.000 NM DI COPPIA Premesso che chi possiede una M8 Gran Coup&eacute; non avrebbe in teoria di che lamentarsi riguardo le prestazioni: ma tant'&egrave;, il fascino della velocit&agrave; &egrave; irresistibile per chi pu&ograve; permettersi di apporre qualche "ritocco". Il tuning di G-Power &egrave; disponibile in tre diversi pacchetti, entrambi relativi all'aumento delle prestazioni. Lo Stage 3 &egrave; il pi&ugrave; elevato, in grado di portare il V8 4.4 della M8 dai 616 cv e 750 Nm di coppia standard alla mostruosa cifra di 808 cv e 1.000 Nm di coppia. All'aumento di potenza, si abbinano una serie di dispositivi aggiuntivi, ognuno con un prezzo a parte: 4.595 euro per il software GP-820 - in grado di alzare ulteriormente i cavalli -, 5.950 euro per l'aggiornamento del turbocompressore, 5.360 per inserire dei downpipe sportivi e 5.950 per l'impianto di scarico GP Deeptone con quattro terminali in fibra di carbonio. G-Power inoltre pu&ograve; anche rimuovere il limitatore della BMW e far salire la velocit&agrave; massima della coup&eacute; da 250 km/h a 330 km/h: per quest'operazione per&ograve; servono altri 495 euro. STAGE 2 E STAGE 1: LE POTENZE... "MINORI" La seconda e terza opzione per il cliente sono lo Stage 2 - 759 cv e 930 Nm di coppia - e il "basico" Stage 1 - 710 cv e 850 Nm di coppia -. Gli altri aggiornamenti optional includono un software per ottimizzare il suono dello scarico (245 euro), il cofano personalizzato in fibra di carbonio (5.950 euro), un'ala dinamica in carbonio (3.332 euro), cerchi da 21" (prezzo su richiesta), una copertura per il motore (1.785 euro) e un volante sportivo (anche in questo caso, prezzo a richiesta). BMW M8 Competition by AC Schnitzer: la potenza dei 710 CV       

La tedesca G-Power trasforma la bavarese in una vera e propria supercar offrendo tre diversi pacchetti, ognuno in grado di alzare la potenza a cifre spaventose

BMW M8 Gran Coupé, tuning mostruoso da 808 cv

La tedesca G-Power trasforma la bavarese offrendo tre diversi pacchetti, ognuno in grado di alzare la potenza a cifre spaventose: il livello più alto porta in dote 808 cv e 1.000 Nm di coppia

BMW M8 Gran Coupé, tuning da supercar

BMW ha pubblicato il primo teaser di i4, la sua Gran Coup&eacute; elettrica. Sar&agrave; un modello cruciale pi&ugrave; per il prestigio che per i numeri per il Marchio: la GT a quattro posti a elettroni in fatti sar&agrave; assemblata nel quartier generale di Monaco di Baviera, a fianco di Serie 3 e Serie 4, le &quot;medie&quot; del Gruppo, fino ad oggi colonna fondamentale della produzione.  BMW Serie 4 non avr&agrave; una versione ibrida plug-in  Il frontale, pur con un camouflage, mostra uno stile piuttosto simile a quello di Serie 4 Coup&eacute;. Non ci sono stravolgimenti particolari, come logico che sia. &nbsp;La granturismo EV sar&agrave; una quattro porte: il dettaglio pi&ugrave; in evidenza sono i fari anteriori a Led. Lo sguardo di BMW i4 resta in linea con gli stilemi della Casa.  Dettagli da svelare  Nulla &egrave; stato anticipato relativamente all&#39;abitacolo. Prevedibili massime digitalizzazione, connettivit&agrave; e sistemi di assistenza alla guida, sulla scia anche di quanto il SUV BMW iX ha da poco mostrato.  Il powertrain di BMW i4 sar&agrave; l&rsquo;eDrive di quinta generazione, con trazione integrale. Su i4 Concept era nella versione con una potenza di 530 cavalli e con batterie dalla capacit&agrave; di 80 kWh in grado di garantire una autonomia di 600 km nel ciclo WLTP. I numeri dovrebbero essere questi.   The green team With the new @BMW i4, along with #THEiX, #THEiX3, #THEi3 and #MINIElectric we will be offering five fully electric production vehicles by the end of 2021. Which one *sparks* your interest?https://t.co/IIcqWJPhT2#BMWGroup #ElectrifYou pic.twitter.com/a5l1xJKFiO &mdash; BMW Group (@BMWGroup) January 5, 2021    BMW M5 CS, anticipazione 

Lo stile riprende quello di Serie 3 e 4: la potenza dovrebbe essere di 530 cavalli e l&#39;autonomia di 600 chilometri

BMW i4, primo teaser per la Gran Coup&eacute; elettrica

        Dall&rsquo;estremo sportivo di BMW M4 e l&rsquo;impronta senza tempo della Serie 4 Cabriolet, modelli sul mercato nei prossimi mesi, il 2021 porter&agrave; la novit&agrave; di BMW Serie 4 Gran Coup&eacute; a completare il passaggio alla nuova generazione. La presentazione, a sentire le parole di Christopher Well agli australiani di GoAuto, &egrave; praticamente dietro l&rsquo;angolo. I muletti, quelli da tempo sono su strada con l&rsquo;interpretazione alternativa del design. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Design tra emozione e funzionalit&agrave; Una coup&eacute; quattro porte destinata a confermare l&rsquo;incremento del passo, come gi&agrave; il modello presentato nel 2014 rispetto alla corrispondente carrozzeria coup&eacute; pura. Pi&ugrave; spazio per i passeggeri posteriori e, soprattutto, maggiore versatilit&agrave; d&rsquo;impiego. &ldquo;La coup&eacute; due porte &egrave; ovviamente pi&ugrave; pura e anche pi&ugrave; espressiva ma non &egrave; adatta a tutte le situazioni, perci&ograve; ecco inserirsi la coup&eacute; quattro porte. La quattro porte &egrave; molto muscolare, elegante, al pari della coup&eacute;. Sar&agrave; diversa la linea del tetto ma vedrete una macchina splendida&rdquo;, dice Weil, responsabile del design degli esterni di BMW. Non va dimenticata la praticit&agrave; del portellone posteriore nell&rsquo;ottica di un maggior volume di carico nel bagagliaio e migliore accessibilit&agrave;. Un modello per un pubblico diverso da chi sceglie Serie 3 come Serie 4 Coup&eacute;: pi&ugrave; giovane e dinamico rispetto alla berlina, con esigenze di praticit&agrave; pi&ugrave; ampie rispetto al cliente Serie 4 Coup&eacute;. Motori, niente ibrido plug-in Uno dei punti distintivi rispetto a quanto porta su strada Serie 3 sar&agrave; l&rsquo;assenza di una motorizzazione ibrida plug-in (leggi come va la 330e), mentre il mild-hybrid &egrave; oramai consolidato supporto ai motori 2 e 3 litri, benzina e diesel, introdotti da BMW. Mancher&agrave; l&rsquo;anello di congiunzione tra motorizzazioni termiche e l&rsquo;elettrico, interpretato da BMW i4, prossimo modello destinato a essere presentato su eDrive di quinta generazione, dopo il debutto di BMW iX.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Elektroautomobil (@elektroautomobil)      BMW i4 che della nuova Serie 4 Gran Coup&eacute; ripeter&agrave; le proporzioni del design coup&eacute; 4 porte. Sfoglia il listino BMW: tutti i modelli sul mercato       

Tra le motorizzazioni ci saranno i benzina e diesel mild-hybrid, la variante elettrica sar&agrave; in BMW i4, ma per nuova Serie 4 Gran Coup&egrave; non arriver&agrave; il sistema ibrido plug-in adottato su Serie 3

Nuova BMW Serie 4 Gran Coupé non sarà ibrida plug-in

        Stesso marchio, stessa piattaforma, ma vetture diverse. Stesso motore, stesso cambio, ma ancora una volta automobili differenti. Di elementi in comune tra la BMW X6 M50i e la Serie 8 Gran Coup&eacute; M850i ce ne sono parecchi, eppure, per quanto il tempo della condivisione faccia della modularit&agrave; la prima delle certezze, sono auto molto diverse. SPORTIVIT&Agrave; ALTA O BASSA?  Sono entrambe in disaccordo sul baricentro. La prima palesa quanto a Monaco di Baviera si continuino a macinare SUV (SAV per dirla alla BMW), la seconda prosegue una tradizione rigorosissima all'interno del marchio tedesco: quella delle coup&eacute;. A dire il vero, anche X6 rappresenta a modo suo questo segmento. Solo che lo fa da un prospettiva diversa, in cui chi si trova al volante lo fa da un piano "rialzato". La Serie 8 Gran Coup&eacute; invece, pur rimanendo pi&ugrave; fedele ai canoni tradizionali - linea bassa e filante - vanta pure lei la sua alternativa: le quattro porte. Cos&igrave; se un SUV pu&ograve; essere una coup&eacute;, anche una berlina lo &egrave; a sua volta. Quale &egrave; meglio? Non esiste una risposta a questa domanda, a meno che l'intenzione non sia quella di scoprire il rendimento prestazionale. E allora in questo caso &egrave; meglio pazientare ancora qualche riga. PISTA? MEGLIO LE CURVE STRADALI Ambedue sono sovradimensionate rispetto a quanto un territorio come quello italiano possa offrire. La X6 sfiora i 5 metri, la Serie 8 Gran Coup&eacute; li supera di qualche centimetro. E se la prima &egrave; larga poco pi&ugrave; di due metri, la seconda cede qualcosa alla sua rivale interna. Gi&agrave;, perch&eacute; questa sfida casalinga nasce non solo dal fatto di mettere a confronto due modi distinti di interpretare un coup&eacute;, ma capire come la medesima meccanica si relazioni con vetture cos&igrave; diverse soprattutto dal punto di vista estetico.  Come avrete notato, la denominazione di X6 e quella di Serie 8 Gran Coup&eacute; comprende la lettera M: M50i da una parte e M850i dall'altra. Per quanto tale dicitura spesso sia origine di palpitazioni, non va confusa con le rispettive versioni X6 M e M8. Queste non sono vetture M Sport, bens&igrave; M Performance. Una grande differenza, soprattutto per la destinazione d'uso. Potenza e coppia non mancano, cos&igrave; come le prestazioni, ma poco si sposano con coloro che ambiscono ad un uso promiscuo del tipo casa, lavoro e pista. Al posto di quest'ultima un percorso stradale ricco di curve dovrebbe soddisfare anche i palati pi&ugrave; esigenti. MECCANICA: LE CARATTERISTICHE Attestato che per quanto siano auto potenzialmente sportive, il Gruppo bavarese offre anche altro di pi&ugrave; indicato a chi ama correre, punto centrale di questo confronto &egrave; la meccanica. In questo caso la descrizione &egrave; facile, perch&eacute; uno vale due, essendo motore e trasmissione gli stessi per tutte e due le vetture. Sotto il cofano di X6 M50i e di M850i trova posto l'unit&agrave; da 4,4 litri sovralimentata con architettura V8, capace di 530 cavalli e 750 Nm di coppia motrice. La cubatura &egrave; la stessa delle versioni M (e basta!), ma nello specifico non si tratta proprio dello stesso propulsore. In particolare quello che equipaggia le due auto oggetto della prova ha il codice indentificativo N63B44. Tale sigla presenta un motore con testate e monoblocco in lega d'alluminio, con un angolo tra le due bancate di 90 gradi. Si tratta di una motorizzazione che ruota nell'orbita bavarese da oltre dieci anni, qui nella sua ultima edizione. I due turbocompressori sono stati collocati all'interno della V e sono del tipo Twin Scroll. Di fatto, pratica abbastanza comune in questi anni con frazionamenti di questo tipo, la parta calda (collettori di scarico e turbocompressori) sta all'interno in modo tale da ridurre il percorso dei flussi di scarico; mentre quella fredda (collettori di aspirazione) sta all'esterno della V. Sostanzialmente questo consente di avere un motore sufficientemente compatto, nonostante la cilindrata generosa. BMW Serie 8, Golden Thunder di scuola Individual A garantire la perfetta "comunicazione" tra il propulsore e le ruote, ci pensa la trasmissione integrale xDrive. Oramai la consuetudine quando si tratta di vetture ad alte prestazioni. Potete trovare il resto del nostro confronto BMW sull'edizione digitale di Auto (qui).       

Stesso motore, stesso pianale, due declinazioni diverse. Le ruote alte danno le stesse emozioni di una sportiva classica? Ecco l'analisi del nostro Centro Prove

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Stesso motore, stesso pianale, due declinazioni diverse. Le ruote alte danno le stesse emozioni di una sportiva classica? Il nostro Centro Prove ha messo a confronto il SUV e la coupé bavarese

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Le Gran Coupé elettrica a quattro porte, dalle prestazioni da granturismo, si rivela per il Salone di Ginevra 2020 in formato telematico

BMW i4 Concept: il video

Prima variazione sul tema della nuova Serie 1 a trazione anteriore, la nuova Serie 2 Gran Coup&eacute; allarga verso il basso la famiglia delle coup&eacute; quattro porte della casa di Monaco di Baviera.    Riprendendo infatti lo stile inaugurato da BMW sulle vecchie Serie 6 Gran Coup&eacute;, Serie 4 Gran Coup&eacute; e infine l&rsquo;ultima Serie 8 Gran Coup&eacute;, la nuova arrivata ripropone la stessa linea sinuosa, con il padiglione piacevolmente sfuggente, le quattro porte e un&rsquo;abitabilit&agrave; sensibilmente aumentata rispetto alla Serie 1 da cui deriva per raggiungere un pubblico molto pi&ugrave; ampio, al punto che la Serie 2 Gran Coup&eacute; verr&agrave; proposta in mercati (come il Canada) nei quali la Serie 1 non arriver&agrave; mai.  Design e meccanica  Derivata dalla compatta presentata da BMW lo scorso anno la nuova Serie 2 Gran Coup&eacute; appare immediatamente molto pi&ugrave; equilibrata nello stile e nelle proporzioni. Il frontale, cos&igrave; imponente nella Serie 1, nella Serie 2 Gran Coup&eacute; si amalgama meglio nel corpo vettura allungato, perdendo quella posizione troppo caratterizzate e anzi integrandosi meglio all&rsquo;interno di un corpo vettura piacevolmente sfuggente, aerodinamico e proporzionato. A rendere l&rsquo;auto ancora pi&ugrave; slanciata e dinamica anche da ferma ci pensano due nervature scolpite lungo la fiancata che fanno il paio con i gruppi ottici, sia quelli frontali che quelli posteriori, particolarmente allungati lungo il fianco dell&rsquo;auto, alleggerendone cos&igrave; la linea.  Molto ben riuscito anche il montante C, che, oltre a presentare il classico &ldquo;Hofmeister Kink&rdquo; tipico del design BMW inaugurato con la 1500 del 1961, si collega alla linea di cintura dell&rsquo;auto in corrispondenza della ruota posteriore, accentuando cos&igrave; la muscolosit&agrave; del posteriore della vettura. Un po&rsquo; troppo massiccio invece il posteriore che, a differenza del resto della vettura, rischia di prestare il fianco alle critiche. Il suo design, un po&rsquo; troppo arzigogolato e confusionario, con numerose linee che si rincorrono nel tentativo di alleggerirlo, rischia di far rimpiangere la riuscita semplicit&agrave; del posteriore della vecchia Serie 2 coup&eacute;. Dettaglio di grande classe le portiere con i finestrini a giorno sia davanti che dietro, dettaglio che dona all&rsquo;auto un&#39;eleganza che non ha pari in vetture della stessa fascia di prezzo.  Sotto la carrozzeria troviamo invece lo stesso pianale della nuova Serie 1, con cui la Serie 2 Gran Coup&eacute; condivide anche le motorizzazioni: fra le tre disponibili (218i, 220d e 235i) abbiamo avuto modo di provare a fondo la versione a gasolio 220d e la pi&ugrave; prestante e aggressiva M235i a benzina, in entrambi i casi con il cambio automatico a convertitore di coppia a 8 rapporti.  Nuova BMW Serie 4, riecco la calandra over-size  La versione Diesel  Il 2 litri turbodiesel BMW si &egrave; sempre distinto per la sua incredibile rotondit&agrave; di funzionamento, distante anni luce dalla ruvidit&agrave; tipica dei propulsori della concorrenza (si pensi ad esempio al 2.0 TDI da 140CV di Volkswagen), una rotondit&agrave; che si &egrave; mantenuta inalterata nel tempo e che &egrave; risultata una ottima compagna di viaggio con questa Serie 2 Gran Coup&eacute;. La motorizzazione diesel (omologata Euro 6d) riesce infatti ad esaltare le caratteristiche da gran turismo di questa vettura: il motore e la sua erogazione infatti si integrano alla perfezione con il cambio a otto rapporti e con la trazione anteriore, non mettendo mai in crisi la dinamica del veicolo e, a meno di non voler esagerare, non fa nemmeno rimpiangere la vecchia cara trazione posteriore. Ottima l&rsquo;insonorizzazione a bordo e la comodit&agrave; sia dei sedili che dei comandi, il tutto per un abitacolo moderno, arioso e spazioso (questo grazie alla nuova conformazione meccanica del pianale) ma dallo stile tipicamente BMW, razionale e semplice e che &egrave; sicuramente un ottimo posto nel quale passare anche diverse ore di viaggio.    La grintosa M235i  Ben pi&ugrave; grintosa invece la M235i: spinta dal 4 cilindri pi&ugrave; potente mai costruito da BMW (un quattro-in-linea sovralimentato da 2 litri e 306CV) e dotata della trazione integrale xDrive, questa versione mostra decisamente i muscoli. Fin dall&rsquo;accensione il borbottio che proviene dagli scarichi fa capire che allo stile aggressivo della carrozzeria, caratterizzato da prese d&rsquo;aria spalancate e da un piccolo alettoncino posteriore, fa da contraltare una meccanica con del carattere. Carattere che viene fuori in tutta la sua esuberanza non appena premuto il pulsante &ldquo;sport&rdquo; presente sul tunnel centrale: l&rsquo;acceleratore diventa immediatamente pi&ugrave; sensibile e la centralina rende pi&ugrave; aggressive e ruvide le cambiate, enfatizzando cos&igrave; il carattere sportivo dell&rsquo;auto.  Carattere sportivo che per&ograve; si smorza una volta lungo la strada: nonostante la grande generosit&agrave; del motore, quest&rsquo;ultimo &egrave; pi&ugrave; &ldquo;coppioso&rdquo; in bassi rispetto a quanto cattivo in alto, rendendo di fatti inutile il cercare la zona rossa del contagiri invitando invece ad innestare la marcia successiva per sfruttare cos&igrave; la grande abbondanza di forza motrice (il motore infatti genera 400 Nm di coppia gi&agrave; da 1.750 giri). Il cambio inoltre, non essendo un doppia frizione ma un &ldquo;normale&rdquo; automatico a convertitore di coppia, nella guida veloce rischia di rimanere &ldquo;indietro&rdquo;, mostrando una breve esitazione quando si ritorna sul gas a centro curva, momento nel quale si pu&ograve; percepire il computer della vettura pensarci quel secondo di troppo prima di innestare la marcia giusta con cui uscire dalla curva.  Pi&ugrave; che una vera auto sportiva, la Serie 2 Gran Coup&eacute; M235i, &egrave; una piacevole, grintosa e spaziosa gran turismo, pi&ugrave; adatta per lunghe percorrenze anche ad alta velocit&agrave; che ad affrontare i passi montani con il coltello fra i denti, situazione nella quale, comunque potrebbe dire la sua, questo grazie alla trazione integrale xDrive e al pregiato differenziale anteriore autobloccante meccanico Torsen presente di serie su questa vettura. Quest&rsquo;ultimo lavora in collaborazione con un giunto elettroidraulico Haldex presente nel ponte posteriore per gestire al meglio la coppia e la potenza del motore. In condizioni normali la vettura si comporta come una 100% trazione anteriore salvo poi, al momento del bisogno o in caso di scarsa aderenza, chiudere la frizione posta sul ponte posteriore trasferendo al retrotreno fino ad un massimo del 60% della coppia.  Come si guida  Se il telaio della macchina e la sua trazione xDrive sono due ottimi compagni di giochi, discorso diverso per il volante. Proprio lo sterzo ha rappresentato l&rsquo;unica sorpresa amara di un&rsquo;auto nel complesso ottima: abbiamo infatti trovato un po&rsquo; poco comunicativo il sistema di servosterzo elettrico, non precisissimo e un po&rsquo; pastoso lungo i tratti autostradali e un po&rsquo; poco demoltiplicato nella guida pi&ugrave; impegnata lungo le strade di montagna che abbiamo percorso. In queste situazioni &egrave;&nbsp; infatti capitato fin troppo spesso di dover staccare le mani dal volante per dare quel mezzo giro in pi&ugrave; anche nelle curve meno impegnative, nelle quali abbiamo incontrato qualche difficolt&agrave; a &ldquo;buttare&rdquo; l&rsquo;avantreno verso il centro della curva. Uno sterzo un po&rsquo; pi&ugrave; diretto di sicuro renderebbe la guida di questa macchina - il cui peso &egrave; spostato all&rsquo;anteriore - sicuramente pi&ugrave; appagante e, perch&eacute; no, aggressiva.  I prezzi  Sia sulla 220d che sulla M235i abbiamo avuto modo di gustare il nuovo sistema di infotainment che consente di collegare gli smartphone sia Apple che Android senza il bisogno di alcun cavetto. Interessante anche la funzione di Reverse Assistant grazie alla quale l&rsquo;auto memorizza gli ultimi 50 metri percorsi in avanti&nbsp;e permette di uscire da&nbsp;vicoli stretti o parcheggi ciechi automaticamente in retromarcia. Infinita la lista degli optional con cui personalizzare un&rsquo;auto che arriver&agrave; nei concessionari italiani a partire dalla prossima primavera con prezzi che partiranno da 32.000&euro; (messa su strada e iva compresa) per la 218i fino ai 53.500&euro; per la grintosa M235i, sono invece necessari 41.500&euro; per la 220d a gasolio.  Auto pi&ugrave; attese nel 2020: la top 10 delle uscite imperdibili 

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