Se per i veri appassionati di auto la velocit&agrave; di punta di un modello non &egrave; certo un dato fondamentale, &egrave; impossibile non ammettere che sia comunque un valore evocativo e molto importante dal punto di vista emotivo, oltre a essere comunque l&rsquo;indicatore di uno sforzo tecnico. Se velocit&agrave; intorno ai 200 orari sono ormai alla portata di quasi tutte le auto e non necessitano nemmeno di una particolare attenzione all&rsquo;aerodinamica, arrivare verso i 300 orari &egrave; un prerequisito fondamentale per qualunque sportiva che si rispetti.  &nbsp;  E per riuscirci non sono necessarie nemmeno potenze stratosferiche, diciamo che si pu&ograve; fare anche con meno di 400 CV. Quando invece si vogliono superare i 300 km/h e addirittura dirigersi verso i 400 km/h e oltre, tanto la potenza quanto l&rsquo;aerodinamica assumono un ruolo preponderante. La prima ragione &egrave; la natura stessa della resistenza dell&rsquo;aria, che cresce proporzionalmente con il quadrato della velocit&agrave;, la seconda &egrave; il fenomeno della portanza, ovvero la legge della fisica che fa volare gli aerei e che allo stesso modo tende ad alzare il muso dell&rsquo;auto man mano che la velocit&agrave; sale.  &nbsp;  Quindi, per andare fortissimo e rimanere incollati all&rsquo;asfalto, bisogna penetrare nel muro d&rsquo;aria che si crea man mano che la velocit&agrave; sale e bisogna farlo senza che l&rsquo;aria che passa sopra l&rsquo;auto sia pi&ugrave; veloce di quella che passa sotto. Per dirla in parole povere, l&rsquo;auto deve avere un profilo come quello di un&rsquo;ala d&rsquo;aereo, per&ograve; rovesciata, cosicch&eacute; la differenza di pressione generi una spinta verso il basso e non verso l&rsquo;alto, permettendo alla vettura di andare sempre pi&ugrave; veloce senza decollare.  &nbsp;  Tra i costruttori di auto che tengono maggiormente ai record di velocit&agrave; c&rsquo;&egrave; senza ombra di dubbio la Bugatti che con la Veyron Gran Sport &egrave; addirittura entrate nel Guinness dei Primati, con una velocit&agrave; misurata di 431 km/h, a cui &egrave; arrivata grazie ai 1.200 CV di potenza. La sua erede Chiron per ora non ha tentato il record, essendo autolimitata a 420 km/h, sebbene in molti credono che possa raggiungere i 470 km/h, tenendo in considerazione i 1.500 CV.&nbsp; E poi c&rsquo;&egrave; la Hennessey, che &egrave; una factory texana specializzata in tuning ad alte prestazioni, che produce kit a quota 1.000 CV per quasi tutte le auto americane pi&ugrave; potenti, dai SUV alle supercar.  &nbsp;  Ma la Hennessey &egrave; famosa anche per la Venom GT, una supercar derivata dalla Lotus Exige e motorizzata con il 7 litri LS9 proveniente dalla Chevrolet Corvette che viene &ldquo;vitaminizzato&rdquo; con due turbocompressori grossi come canotti, fino ad erogare 1.244 CV. La Venom GT avrebbe anche battuto la Bugatti risultando pi&ugrave; veloce di 3 km/h, ma il suo record non &egrave; stato omologato per due motivi: il non aver realizzato due passaggi sul rettilineo, ma solo uno e il non essere ancora stata prodotta nei 30 esemplari minimi per essere considerata di serie.  &nbsp;  Ma quelli della Hennessey non si danno per vinti e ci riproveranno con la Venom F5, una sigla derivata dalla classificazione dei tornado (gli F5 sono quelli che raggiungono i 500 orari), la quale spiega le intenzioni bellicose dell&rsquo;auto. La F5 sar&agrave; il primo progetto completamente originale della Hennessey, toccher&agrave; una velocit&agrave; massima di 480 km/h, grazie a una massa contenuta entro 1.300 kg e una potenza di quasi 1.500 CV. Il debutto &egrave; atteso per il 1&deg; novembre al Sema Show di Las Vegas, il salone dedicato alle auto pi&ugrave; estreme. 

<p>La Veyron detiene ancora il record di auto di serie pi&ugrave; veloce del mondo, che la Venom GT non &egrave; riuscita a rubarle per poco. Tra poco ci riprover&agrave; la nuova F5</p> 

Bugatti-Hennessey, la sfida dei 450 km/h

        Ha sfidato (e battuto) le hypercar europee sul piano della potenza pura e della velocit&agrave;, adesso se ne va in pensione, in attesa che subentri la degna erede. Hennessey Venom GT chiude la sua storia, iniziata nel 2010, con 12 esemplari prodotti e un prototipo di sviluppo, lo fa con la Venom GT Final Edition, gi&agrave; venduta (a 1,2 milioni di dollari) e caratterizzata dalla particolare tinta blu Glacier con bande longitudinali bianche. A raccogliere il testimone sar&agrave; la Venom F5 e se la GT ha sfidato Bugatti Veyron, la F5 vuole confrontarsi con la Chiron. Il paragone con le hypercar europee pi&ugrave; raffinate ed evolute tecnologicamente &egrave; chiaro non pu&ograve; reggere, ma in termini essenzialmente numerici, Venom GT ha conquistato primati buoni per guadagnare prestigio. Nata da un telaio di Lotus Exige profondamente rivisitato, dal motore V8 7 litri twin turbo in Hennessey sono riusciti a estrarre 1.013 cavalli al debutto, fino ad arrivare al culmine dello sviluppo dell'unit&agrave; GM LSX con 1.471 cavalli. La Final Edition ha carrozzeria chiusa, affianca altre 6 versioni della stessa configurazione e ulteriori 6 Spyder. La prima scoperta la acquist&ograve; Steven Tyler degli Aerosmith e quell'esemplare verr&agrave; battuto all'asta e il ricavato destinato alla fondazione benefcica dello stesso cantante. Tre record accompagnano la storia della Venom GT, il primo arriv&ograve; nel 2013, quando divenne la pi&ugrave; veloce due posti sull'esercizio 0-300 km/h, raggiunti in 13"6. E' stata la prima auto a superare la barriera del rapporto peso-potenza 1:1 (1.244 kg la massa dichiarata), poi nel 2014 &egrave; diventata la pi&ugrave; veloce due posti al mondo, con 435 km/h, record copiato nella categoria auto scoperte nel 2016, con 427 km/h ha strappato la palma precedentemente appannaggio della Bugatti Veyron. Cos'ha in serbo Hennessey per il futuro? Quest'anno &egrave; atteso il debutto della F5, che promette di superare la barriera dei 466 km/h e oltrepassare il limite di 1.471 cavalli fissato dalla GT.       

<p>E' stata l'auto due posti pi&ugrave; veloce, sia coup&eacute; che roadster, ha marcato il record in accelerazione sullo 0-300 orari e oltrepassato il rapporto peso-potenza 1:1</p>

2 risultati per 'Hennessey Venom GT'

Bugatti-Hennessey, la sfida dei 450 km/h

Hennessey Venom GT va in pensione, ora tocca alla F5