A volte ritornano, altre ancora non escono mai di scena. E&rsquo; il caso dell&rsquo;Humvee di AM General, che &egrave; stato Hummer H1 nella declinazione stradale del veicolo tattico sviluppato a inizio anni Ottanta per scopi militari. A volte ritornano vale per quel C-Series presentato un anno fa, operazione rinascita firmata Bob Lutz dopo l&rsquo;uscita di scena dell&rsquo;H1 nel 2006.  Non &egrave; mai uscito di scena, invece, l&rsquo;Humvee creato da AM General. Oltre 1 milione e mezzo di veicoli militari prodotti, clienti speciali che non sono certo gli amanti dell&rsquo;estremo sfoggio stradale di politically scorrect. Prima che l&rsquo;esercito degli USA assegnasse la commessa per la progettazione nel 1979, alla realizzazione del nuovo veicolo tattico &ldquo;leggero&rdquo; si ciment&ograve; Lamborghini con il progetto Cheetah: un&rsquo;alternativa alla vecchia &ldquo;gamma&rdquo; di veicoli in dotazione all&rsquo;esercito che non ebbe il via libera.   Da mezzo militare, da Humvee, a marchio Hummer passano pochi anni, nasce nel &lsquo;92 e passa di mano, propriet&agrave; a GM, dal 1999.   NXT 360 &egrave; l&rsquo;evoluzione del concetto, sempre fedele ai canoni scritti nel 1981 e che hanno accompagnato sui terreni pi&ugrave; disparati e critici truppe e armi. Di Humvee (e di NXT 360) non ce n&rsquo;&egrave; certo uno: le configurazioni variano in funzione degli impieghi.   L&rsquo;azienda statunitense ha esposto all&rsquo;Eurosatory di Parigi, appuntamento dedicato alle soluzioni destinate al settore Difesa e sicurezza internazionale, i miglioramenti apportati alla piattaforma originale. &Egrave; un&rsquo;evoluzione, vuol dire aver incrementato gli standard di protezione per gli occupanti, migliorato la guidabilit&agrave;, incrementato il peso lordo complessivo, ora a 7,1 tonnellate. Un fortino inespugnabile o quasi, con la protezione a 360 gradi estesa. Dagli interventi al sotto la cellula abitacolo all&rsquo;incremento della resistenza delle ruote alle esplosioni, passando per sedili a dispersione d&rsquo;energia ottimizzata, sospensioni con un&rsquo;escursione maggiorata del 40%, ruote pi&ugrave; larghe, doppio compressore per variare la pressione delle gomme tra i passaggi su strada e su fondi off-road.   C&rsquo;&egrave;, anche, un barlume d&rsquo;elettronica nella gestione del veicolo. Dall&rsquo;ECU di controllo del motore V8 6.5 litri Diesel, 250 cavalli sovralimentati (+60 cavalli sulla specifica precedente) e 624 Nm di coppia, alla presenza di ABS, controllo di trazione e di stabilit&agrave;. Il cambio automatico, a richiesta, &egrave; un 6 marce, dalle precedenti versioni con 3 e 4 rapporti.  

<p>Ritorna l&#39;icona dei veicoli militari, con pi&ugrave; protezione, guidabilit&agrave; e capacit&agrave; di carico.</p> 

AM General NXT 360, lunga vita all&#39;Humvee

        Hummer strikes back. Il titolo sarebbe a effetto, ma riuscir&agrave;, vent'anni dopo a far breccia nel cuore degli appassionati. Apparso al Salone di Shanghai, l'Humvee C-Series &egrave; la fedelissima replica di uno dei pi&ugrave; iconici e sicuramente del pi&ugrave; esagerato fuoristrada. Entrato nell'immaginario comune, celebre per le sue origini prettamente militari, da cui proviene il nome originali.&nbsp;Humvee (ovvero HMMWV, da High Mobility Multipurpose Wheeled Vehicle) creato nel 1981 per la US Army. Il nuovo nome riprende le radici: Humvee C-Series. Hummer &egrave; ancora di propriet&agrave; della General Motors, anche dopo la chiusura del Marchio e della produzione del 2006. C'&egrave; una regia particolare dietro a questa carrambata. L'ha riportato in vita dal Bob Lutz, uno dei grandi volponi del settore automobilistico americano. A 85 anni s&rsquo;&egrave; messo in testa &nbsp;di rimettere in commercio il gigante. La societ&agrave; creata si chiama Humvee Export, e il nuovo Hummer parte da un kit che AM General fornisce all&rsquo;esercito USA per 60.000 dollari. Al quale bisogna aggiungere il motore e altre parti. Che pu&ograve; essere un V8 6.2 litri benzina da 430 cavalli o un V8 da 6.5 litri diesel da 190 o 205 cavalli. Il prezzo finale &egrave; intorno ai 150.000 dollari.Piccoli numeri. L&rsquo;Humvee C-Series sar&agrave; prodotto in serie limitata a Detroit. Presso la VLF Automotive di propriet&agrave; dello stesso Lutz. E avr&agrave; come mercati di &ldquo;atterraggio&rdquo; l&rsquo;Europa, l&rsquo;Africa e anche la Cina. Largo quasi due 2,20 metri, pesante circa 3.500 kg. &nbsp;I nomi degli allestimenti sono di chiara origine militare: Bravo, Charlie e Delta. Alle radici non si comanda.       

L'icona del fuoristrada esagerato torna in produzione a Detroit, in piccola serie per volere della vecchia volpe Bob Lutz

Humvee C-Series, ovvero il ritorno dell'Hummer H1

Dai campi di battaglia si &egrave; trasferito nelle metropoli, &quot;giocattolo&quot; appariscente e quanto di pi&ugrave; lontano ci sia dal politically correct. I suv, in confronto, sembrano ecologiche utilitarie. La storia dell&#39;Humvee affonda le radici nel 1979, prima fase del progetto sviluppato da AM General, specializzata nella produzione di commesse per veicoli militari e non solo. L&#39;esercito statunitense ordin&ograve; una fornitura di 55 mila esemplari tra il 1983 e il 1988, estesa con pi&ugrave; contratti fino al 2009. L&#39;Humvee, veicolo tattico &nbsp;e, per necessit&agrave; dettate dall&#39;impiego, inarrestabile, ha movimentato le truppe USA in molteplici scenari di guerra.&nbsp;  C-Series &egrave; l&#39;interpretazione pi&ugrave; recente, rivolta all&#39;automobilista che azzarder&agrave; muoversi nel traffico di Shanghai al volante dei 2 metri e 18 di larghezza dell&#39;Humvee commercializzato da Qingdao, societ&agrave; cinese entrata con una quota azionaria in Humvee Export. Ogni dettaglio &egrave; pensato per la funzione che deve assolvere, le concessioni allo stile, nel caso di C-Series, sono frivolezze dalle quali girare alla larga. I fari a led l&#39;unico particolare che lo avvicina ad altri mezzi a quattro (o sei, vedi Mercedes Classe G 6x6) ruote.&nbsp;  Il profilo dell&#39;appassionato Humvee apprezzer&agrave; di gran lunga la stazza di 3,4 tonnellate, frutto di un telaio in acciaio e pannelli d&#39;alluminio rivettati per la carrozzeria. Il passo &egrave; da minibus, ben 3 metri e 30 centimetri; l&#39;altezza raggiunge i 193 centimetri, la larghezza tocca i 2 metri e 18 centimetri, rigorosamente con gli specchietti chiusi. Meglio non interrogarsi sui consumi, peraltro l&#39;ultima delle preoccupazioni di chi, consapevolmente, pu&ograve; arrivare a sognare un Humvee. Basti sapere che al serbatoio principale si affiancano altri ausiliari. Il motore V8 6.2 litri sviluppa 430 cavalli e 575 Nm, &egrave; abbinato a un cambio automatico 4 marce e assicura la spinta necessaria per superare pendenze di 60&deg;: all&#39;occorrenza non dovrebbe faticare a svolgere il ruolo di sky-lift sulle piste da sci.&nbsp;  La pendenza massima laterale gestibile &egrave; di 40&deg;, l&#39;angolo di dosso di 25&deg;, attacco e uscita rispettivamente di 48&deg; e 38&deg;. Nessun problema a guadare corsi d&#39;acqua profondi fino a 762 millimetri, dai quali uscire senza che un goccio d&#39;acqua entri nell&#39;abitacolo, certificazione assicurata &quot;sul campo&quot; da Humvee. L&#39;alternativa al V8 benzina &egrave; costituita da tre unit&agrave; turbodiesel 5 litri, nelle varianti 190, 205 e 250 cavalli, la prima con 521 Nm di coppia, le restanti con 596 Nm.&nbsp; 

<p>Da mezzo tattico dell&#39;esercito statunitense a esagerato e inarrestabile oggetto per distinguersi nella giungla automobilistica</p> 

Humvee C-Series sbarca in Cina

Al Salone di Shanghai, presentato l'erede dell'Hummer. Humvee C-Series rilancia la formula del veicolo militare e la propone agli appassionati, con quattro diverse motorizzazioni e una scheda tecnica fedele all'iconico mezzo tattico in forza all'esercito USA

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