AJACCIO - La radice, in fondo &egrave; quella che conta. Perch&egrave; tutti veniamo da un codice preciso. Anche le macchine. E quando i progenitori vengono bene, nella fattispecie vendono tanto, ci sono buone possibilit&agrave; che anche gli eredi pi&ugrave; diretti seguano le stesse orme. Prendete la Jaguar E-Pace, l&rsquo;hanno etichettata in tutte le maniere possibili: giaguarina, baby SUV.  Tutto giusto, anche se sarebbe stato pi&ugrave; semplice dire che &egrave; figlia legittima della piattaforma di casa di Sua Maest&agrave; Evoque, per capire che siamo di fronte ad un altro, potenziale successo. Due cm pi&ugrave; lunga della cugina Land Rover (4,39 metri contro 4,37), ben 34 in meno della sorella F-Pace, la E-Pace racchiude, nel consueto pacchetto fatto di eleganza e sportivit&agrave; estrema, la visione concreta del denominatore comune dell&rsquo;ineludibile tendenza attuale dell&rsquo;automotive: i SUV compatti. E fedele al grido di battaglia al quale nessun costruttore si pu&ograve; sottrarre, l&rsquo;E-Pace &egrave; davvero l&rsquo;interpretazione (riuscita) del lusso possibile di Jaguar, relativamente al concetto di vettura compatta, senza rinunciare a nulla di fondamentale a parte qualche centimetro di cofano che avrebbe dato pi&ugrave; proporzione a tutto l&rsquo;insieme.  E per capire davvero cosa significa viaggiare con elegante naturalezza a bordo del secondo SUV della famiglia del Giaguaro, in attesa dell&rsquo;elettrico I-Pace, siamo andati fino in Corsica, dove l&rsquo;E-Pace ha messo in pratica tutta la sua versatilit&agrave;. La stessa che lo rende ideale per una prima alla Scala, come per domare gli infiniti tornanti nel cuore dell&rsquo;isola francese, o addirittura per affrontare avventure fuoristradistiche decisamente impegnative, compresi guadi oltre 500 millimetri.  Un concentrato di qualit&agrave; che grazie a trazione integrale, pneumatici da 21 pollici, cambio automatico ZF a nove rapporti, Torque Vectoring (ripartisce la coppia motrice tra le singole ruote), Adaptive Dynamics (regola lo smorzamento degli ammortizzatori in funzione del percorso) e Configurable Dynamics (modifica i settaggi di motore, cambio e sterzo), rende una prova comunque faticosa, decisamente gradevole e tuttosommato gestibile.    Ovviamente senza dimenticare la notevole dotazione motoristica, interamente a disposizione in Corsica, con i propulsori di ultima generazione Ingenium 4 cilindri. Dai turbo-benzina da 250 e 300 cv, ai turbodiesel da 150, 180 e 240 cv: tutti capaci di offrire prestazioni di grande qualit&agrave;, al di l&agrave; di una logica diversa reattivit&agrave;. Per una fluidit&agrave; e agilit&agrave; complessiva, anche in salita, pi&ugrave; che soddisfacente, soprattutto rapportata ai 1800 kg di peso della vettura.  Probabilmente il diesel da 180 cv rappresenta il punto di equilibrio (anche economico) delle esigenze medie di un potenziale cliente che secondo il marketing del Giaguaro dovrebbero essere all&rsquo;&rsquo;80% di &ldquo;conquista&rdquo;, aprendo nuovi spazi e possibilit&agrave; al brand di Coventry. Se gli esterni sono potenti e aggressivi, conservando intatta l&rsquo;eleganza tipica di Jaguar (i fanali a Led sono a richiesta), ancora pi&ugrave; accuratezza si trova negli interni, sia come materiali, che come rifiniture. Sul cruscotto spicca il touchscreen digitale da 12 pollici, dotato di navigatore e sistema di infotainment che integra l&rsquo;hotspot wifi (senza Apple CarPlay e Android Auto) ma con un interfaccia per smartphone autonoma. Inevitabilmente notevole la dotazione sul versante sicurezza: si va dall&rsquo;avviso cambio corsia al Blind Spot Assist che &ldquo;sorveglia&rdquo; l&rsquo;angolo cieco, al Park Assist fino al sistema che rileva la stanchezza del guidatore. I prezzi partono da 36.800 euro, ma arrivano fino ai 66.000 per la versione a benzina da 300 cv. Perch&eacute; va bene il Suv compatto, ma anche le radici meritano il loro tributo. 

Al volante del primo Suv compatto Jaguar, che unisce il tipico lusso del marchio a buone doti offroad

Jaguar E-Pace, non chiamatelo baby: primo contatto

Abbiamo provato su strada e in fuoristrada il primo Suv compatto della storia Jaguar, disponibile con motori 2.0 Diesel e benzina, con potenze comprese tra i 150 e i 300 cavalli. Prezzi da 36.800 euro.

Jaguar E-Pace: foto e prezzi

La Jaguar I-Pace, il grande crossover elettrico inglese ha ultimato i test a Los Angeles, dove la concept era stata presentata un anno fa. La prima auto a batterie del Giaguaro, con un appeal decisamente aggressivo, far&agrave; il suo esordio al prossimo Salone di Ginevra. Il battesimo del mercato, perch&egrave; a marzo 2018 saranno svelati, prezzo, versioni e caratteristiche tecniche.&nbsp;  La potenza dovrebbe essere intorno ai 400 cavalli, l&#39;autonomia superiore ai 400 chilometri. Le ultime verifiche sono state fatte nella citt&agrave; degli angeli, in California. Il passo conclusivo di un lungo cammino. Pi&ugrave; di 200 muletti di Jaguar I-Pace in questi mesi hanno percorso 2,4 milioni di chilometri, in moto per undicimila ore.&nbsp;  Non solo tester, anche clienti sono stati coinvolti nel processo. Uno degli ultimi viaggi sono stati gli oltre 320 chilometri sulla West Coast, la strada preferita di Ann Voyer, una cliente che ama guidare a Sunset Boulevard e dintorni. La batteria gli ioni di litio ha fatto il suo dovere e la cliente ha beneficiato in anteprima della particolare esperienza. Tra tre mesi la &nbsp;I-Pace sar&agrave; realt&agrave;. Una portabandiera importante per Jaguar per il prestigio e la crescita del Marchio, che ha anche presentato il primo monomarca dedicato alla I-Pace.&nbsp;   

In California ha percorso 320 km con un futura cliente: a marzo 2018 sar&agrave; sul mercato

Il Giaguaro &egrave; elettrizzante: test finali per la I-Pace

Una versione stradale e una pronta per le competizioni. Jaguar I-PACE si prepara in grande stile al lancio, nel 2018. A fine anno inizierà a gareggiare negli appuntamenti del campionato di Formula E, in una serie monomarca con l'I-PACE modificato e con una formula tutto-incluso, arriva e guida. Dieci gare, 20 macchine da schierare in griglia

Jaguar I-PACE eTROPHY, le foto

Un Salone di Francoforte dove la parola d&#39;ordine &egrave; elettrificare. Lo far&agrave;, come gi&agrave; annunciato, anche Jaguar Land Rover. Dal 2020 ogni modello dei due marchi avr&agrave; una variante ibrida plug-in, elettrica o mild-hybrid. Tante novit&agrave; sui due stand, ben sei modelli Jaguar in mostra, dal suv compatto Jaguar E-Pace all&#39;estrema Jaguar XE Project 8, passando per l&#39;ammiraglia XJR nella versione 575 e la XF Sportbrake. Tutti modelli gi&agrave; ampiamente delineati nelle loro caratteristiche. Sono affiancate dalla Jaguar I-PACE eTROPHY. Il crossover elettrico verr&agrave; commercializzato nel corso del 2018, a fine anno andr&agrave; in pista una versione da gara, che affiancher&agrave; il campionato di Formula E, serie che vede Jaguar impegnata dal 2016, primo marchio premium a scommettere sulla categoria.&nbsp;  Venti I-PACE da gara correranno su 10 appuntamenti nelle tappe raggiunge dalle monoposto elettriche e di volta in volta un esemplare sar&agrave; affidato a un vip gentleman driver. La formula proposta da Jaguar a quanti vorranno cimentarsi in pista &egrave; dell&#39;Arrive and Drive: tutto incluso.&nbsp;    In casa Land Rover, oltre alla gamma aggiornata del Discovery -&nbsp;arriva il motore turbo benzina 4 cilindri da 300 cavalli e 400 Nm, la strumentazione con display da 12,3 pollici e Interactive Display Driver, l&#39;infotainment Touch Pro e interfaccia sulla console da 10 pollici, il sistema di ionizzazione dell&#39;aria nell&#39;abitacolo e la connettivit&agrave; wi-fi 4G - irrompe in scena Discovery SVX.&nbsp;  Estremo come pu&ograve; essere un prodotto sviluppato dalla divisione SVO. Il focus finisce sulle prestazioni in fuoristrada, migliorate grazie all&#39;incremento dell&#39;altezza da terra, la maggior escursione delle sospensioni pneumatiche, l&#39;adozione di gomme GoodYear Wrangler a spalla alta (275/55 R20) e tassellatura specifica, su cerchi forgiati. A guadagnarne sono gli angoli caratteristici: attacco, dosso e uscita. Ma non solo. Il sistema H-ARC permette un controllo attivo del rollio, di tipo idraulico. In fuoristrada si pu&ograve; sfruttare la maggiore articolazione verticale delle ruote, con ripercussioni favorevoli sulla trazione, su fondi asfaltati, invece, si ha le neutralizzazione del coricamento della cassa in curva.    Non poteva mancare una taratura specifica del sistema Terrain Response 2, che si interfaccia con un differenziale centrale e uno posteriore a controllo elettronico. Modifiche anche al selettore del cambio 8 marce, automatico. Non pi&ugrave; la rotella Drive Select, bens&igrave; la leva ribattezzata Pistol Shift, un vero e proprio joystick, pi&ugrave; pratico da azionare.&nbsp;  Anticipando la realizzazione da parte del reparto SVO, va quasi da s&eacute; l&#39;unit&agrave; motrice che verr&agrave; abbinata a Land Rover Discovery SVX. Si tratta del V8 5 litri sovralimentato con volumetrico, in grado di erogare 525 cavalli e 625 Nm.&nbsp;   

Il gruppo conferma l&#39;impegno all&#39;elettrificazione dal 2020. Il crossover elettrico sar&agrave; protagonista di una serie abbinata alla Formula E. Land Rover aggiorna la gamma Discovery e presenta una versione estrema: SVX

Jaguar lancia la I-PACE da corsa a Francoforte, Land Rover il Discovery SVX

LONDRA. Jaguar fa le cose per tempo: cos&igrave;, per l&rsquo;allargamento della famiglia dei Suv che portano il simbolo del Giaguaro sul cofano, ha presentato con sette mesi d&rsquo;anticipo rispetto alla commercializzazione il nuovo suv compatto E-Pace. Se l&rsquo;F-Pace, lungo 4,73 metri, &egrave; stato il primo Sport Utility della storia della Casa di Coventry, l&rsquo;E-Pace che ha avuto il suo vernissage londinese presso il Royal Victoria Dock,&nbsp;ne rappresenta l&rsquo;alternativa pi&ugrave; compatta: &egrave; lungo 4,39 metri (34 cm in meno), largo 1,98 e alto 1,64, con un passo di 2,68 metri. Gli spazi interni sono leggermente ridotti e il bagagliaio &egrave; meno capace rispetto all&rsquo;F-Pace: 577 litri contro 650.  Pi&ugrave; gradevole e, soprattutto, pi&ugrave; proporzionato nelle forme rispetto all&rsquo;F-Pace, come per tutti i Suv Jaguar usciti dalla matita di Ian Callum il nuovo arrivato &egrave; accattivante nella sua eleganza e, al contempo, sportivo. I fari, a Led e molto sottili posteriormente, richiamano quelli del coup&eacute; F-Type, le prese d&rsquo;aria e il cofano sono pi&ugrave; aggressivi rispetto a quelli dell&rsquo;F-Pace, la linea di cintura si alza nella zona del montante e la carrozzeria appare pi&ugrave; muscolosa, grazie anche ai cerchi da 21&rdquo;.  L&rsquo;E-Pace va a inserirsi in una fascia di mercato occupata dalla &ldquo;cugina&rdquo; Evoque (lunga 4,37 metri) e dal tris tedesco Audi Q3 (4,39), BMW X1 (4,44) e Mercedes GLA (4,42). Sar&agrave; seguito, a met&agrave; 2018, dall&rsquo;I-Pace. Ovvero dal terzo modello della famiglia dei Suv inglesi, totalmente elettrico, e per questo contrassegnato dalla lettera &ldquo;I&rdquo;, la griffe scelta a Coventry per tutti i futuri modelli a batteria.  Sul versante dei motori troveremo unit&agrave; a benzina e turbodiesel della famiglia Ingenium: si va dal quattro cilindri turbo-benzina 2.0 nelle varianti da 250 e 300 cavalli, abbinabili al solo cambio automatico a nove marce e alla trazione integrale AWD, al turbodiesel sempre di 2 litri con tre livelli di potenza: 150, 180 e 240 cavalli.  Per affrontare l&rsquo;off-road, seppur non estremo, non manca il conosciuto sistema di trazione integrale della Jaguar, concettualmente lo stesso dell&rsquo;F-Pace, coadiuvato dal Torque Vectoring che ripartisce la coppia motrice tra le singole ruote, dall&rsquo;Adaptive Dynamics che regola lo smorzamento degli ammortizzatori in funzione del percorso e dal Configurable Dynamics che modifica i settaggi di motore, cambio e sterzo. Ricca la dotazione anche sul versante sicurezza: si va dall&rsquo;avviso cambio corsia al Blind Spot Assist che &ldquo;sorveglia&rdquo; l&rsquo;angolo cieco, dal Park Assist al sistema che rileva la stanchezza del guidatore.  Realizzato su un pianale e un telaio tutti in alluminio, l&rsquo;E-Pace sar&agrave; proposto, agli inizi del prossimo anno, in una versione d&rsquo;attacco First Edition disponibile con la sola trazione integrale a un prezzo base di 36.800 euro.&nbsp;   

L&rsquo;E-Pace va a inserirsi in una fascia di mercato occupata dalla &ldquo;cugina&rdquo; Evoque (lunga 4,37 metri) e dal tris tedesco Audi Q3 (4,39), BMW X1 (4,44) e Mercedes GLA (4,42). Con un prezzo d&#39;attacco di 36.800 euro

Jaguar E-Pace, il baby Giaguaro sfida i Suv tedeschi

E' il primo Su compatto Jaguar, che affianca la F-Pace, ponendosi alla base della gamma della Casa di Coventry, con prezzi a partire da 36.800 euro. 

Jaguar E-Pace, il piccolo Giaguaro: foto

        Dal progetto UK Autodrive emergono tre ulteriori sistemi di assistenza alla guida, soluzioni connesse capaci di incrociare informazioni provenienti da pi&ugrave; veicoli per una migliore gestione del traffico e una mobilit&agrave; cittadina pi&ugrave; sicura. Il gruppo Jaguar-Land Rover partecipa al piano co-finanziato dal governo britannico - vale 20 milioni di sterline - insieme a Ford e Tata Motors e si appresta a sperimentare l'Autonomous Urban Drive su strade pubbliche. Un anno di tempo per verificare l'automazione in uno scenario altamente complesso qual &egrave; quello urbano, misurando nella realt&agrave; quanto gi&agrave; registrato nel campo di prova di Horiba Mira, con una Range Rover Sport. L'obiettivo: affinare le tecnologie di assistenza alla guida e automazione avanzata, di livello 4, nella guida in citt&agrave;. E' la prospettiva pi&ugrave; avanzata da concretizzare e viene affiancata da tre sistemi connessi, dispositivi di allerta del guidatore, utili per ridurre il rischio di incidenti agli incroci, ottimizzare le indicazioni su lavori in corso e traffico su un determinato tragitto, fino a un pratico strumento che non solo avverte ma indica la direzione di arrivo di un mezzo di soccorso al quale lasciare strada. Nell'ordine, l'Intersection Collision Risk Warning funziona tramite lo scambio della posizione di ciascun veicolo con altri dotati della medesima tecnologia in un determinata area, dati elaborati per indicare un possibile rischio collisione all'incrocio che si andr&agrave; ad affrontare, suggerendo il rallentamento prima che sia troppo tardi. L'In Vehicle Signage, invece, va oltre lo stretto legame tra informazione e segnaletica stradale. Sul display dell'auto, infatti, vengono proposte indicazioni aggiornate sul percorso, le condizioni del traffico, eventuali cantieri aperti e variazioni dei limiti di velocit&agrave;. Con l'Emergency Vehicle Warning, infine, a bordo si viene informati della direzione di provenienza e dell'avvicinamento di un mezzo di soccorso al quale lasciar strada, cos&igrave; da ottimizzare i tempi di intervento.&nbsp; Motori, l'Ingenium da 300 cv su XE, XF e F-Pace Questo per quanto attiene le tecnologie future. Il presente in casa Jaguar, invece, registra l'offerta del motore turbo benzina 2 litri Ingenium nella versione da 300 cavalli e 400 Nm - unit&agrave; lanciata nei mesi scorsi sulla sportiva F-Type - alle berline Jaguar XE e Jaguar XF, nonch&eacute; al suv Jaguar F-Pace. Tutti con trasmissione automatica ZF 8 marce, XE e XF con la possibilit&agrave; di optare per uno schema a due o quattro ruote motrici.&nbsp; Jaguar, si prepara il suv E-Pace Le prestazioni assicurate dal 2.0 turbo twin scroll si riassumono anche nei 5"5 in accelerazione da 0 a 100 km/h sulla XE (consumi pari a 6.9 litri/100 km nel ciclo misto), nei 6" in abbinamento alla F-Pace (7.7 litri/100 km il consumo dichiarato). Nel caso della Jaguar XF, invece, lo scatto da zero a cento vale 5"8 - con trazione quattro ruote motrici, come la XE - a fronte di un consumo dichiarato in 7.2 litri/100 km nel ciclo misto.&nbsp; LA GAMMA JAGUAR E IL LISTINO PREZZI       

Tra Autonomous Urban Drive e sistemi connessi di prevenzione degli incidenti, il marchio amplia l'offerta con il 2 litri turbo benzina da 300 cavalli su XE, XF e F-Pace

Jaguar sperimenta automazione e sistemi connessi in città

Jaguar E-PACE, arriva il crossover sportivo del Giaguaro. Con un prezzo non esorbitante, annunciato a partire da circa 36.800 euro. Sar&agrave; presentato in anteprima mondiale il 13 luglio.&nbsp;  La prime immagini lasciano trapelare stilemi pienamente in linea con i modelli pi&ugrave; grandi. Anche se la configurazione pi&ugrave; raccolta probabilmente lo rende pi&ugrave; aggressivo. Che confermano un design fedele agli stilemi del Marchio. Senza dubbio originale, questo sport utility del segmento C ad alte prestazioni. Arriver&agrave; nel 2018, realizzata su un progetto completamente nuovo. La famiglia andr&agrave; quindi a formare un terzetto nuovo con la F-Pace e l&#39;elettrica I-Pace.  Queste le parole di Ian Callum, direttore del design del Marchio.&nbsp;&ldquo;La combinazione tra un design sportivo e le tipiche prestazioni Jaguar garantir&agrave; alla E-PACE di primeggiare nel suo segmento. Ogni Jaguar viene progettata per eccitare i sensi e riteniamo che la E-PACE riesca in questo intento pur mantenendo la propria spiccata personalit&agrave;.&rdquo;  Integrale e Ingenium. La E-PACE adotta la trazione integrale AWD Jaguar ed &egrave; equipaggiata con i motori Ingenium, sia diesel che benzina, e con una vasta gamma di tecnologie per la sicurezza e la massima interazione con la vettura. Primette bene quindi. 

In concessionario nel 2018, sar&agrave; svelato in anteprima mondiale il 13 luglio

Jaguar E-Pace, crossover compatto: prezzo da 36.800 euro

Presentato al Salone di Los Angeles 2016 anticipa il modello di serie in arrivo nel 2018. I-Pace &egrave; il primo Suv zero emissioni della storia Jaguar: equipaggiato con due motori elettrici, uno per asse a garantire la trazione integrale, per una potenza complessiva di 400 cavalli, ha un&#39;autonomia di 500 km.&nbsp;

Jaguar I-Pace concept: foto

BERLINO - Tra le monoposto di&nbsp;Formula E e&nbsp;l&rsquo;elegante sport utility I-Pace di Jaguar, che arriver&agrave; sul mercato non prima del 2018, ci sono molte pi&ugrave; affinit&agrave; di quelle che potete immaginare, malgrado siano due mezzi diversissimi tra loro (nell&#39;immagine d&#39;apertura le vetture affiancate da una Bmw i8, safety car ufficiale del campionato). Ma proprio per questo motivo, il futuro della Casa inglese si presenta quanto mai intrigante, affascinante e, soprattutto... elettrizzante. Scopriamo insieme il perch&eacute;.  Presenti all&rsquo;e-Prix berlinese della Formula E, ultima tappa europea di un campionato a emissioni zero che vede, l&rsquo;una contro l&rsquo;altra, monoposto equipaggiate esclusivamente da propulsori elettrici, abbiamo assisto all&rsquo;impegno del Jaguar Panasonic Racing Team che ha portato sul circuito ricavato in un aeroporto, due monoposto alimentate a batterie e guidate dai piloti Adam Carrol e Mitch Evans. Due vetture da gara che, per&ograve;, sono anche vetture-laboratorio per la strategia elettrifica che sta mettendo in piedi la casa di Coventry. E che utilizza proprio la Formula E come furbo banco di prova per testare tutto quello che riguarda la propulsione a emissioni zero legata all&rsquo;auto.&nbsp;  Dall&rsquo;esperienza che sta maturando in questo campionato divertente ed alternativo, che si svolge nelle principali metropoli mondiali &mdash; nell&rsquo;immediato futuro sbarcher&agrave; anche a Roma&nbsp;e la conferma arriver&agrave; la prossima settimana &mdash; la Jaguar sta via via affinando la tecnologia che intende utilizzare su tutti i prossimi modelli elettrici, primo fra tutti il suv I-Pace, ammirato come prototipo al Los Angeles Motor Show 2016 e che arriver&agrave; sul mercato, in veste definitiva, il prossimo anno.&nbsp;    Si tratta di una delle proposte pi&ugrave; innovative della storia recente del marchio: questo Suv&nbsp;dal design sportiveggiante, nel solco di un ampliamento della linea verso modelli sempre pi&ugrave; diversi tra loro &mdash; dall&rsquo;imminente XF Sportbrake al Suv compatto &ldquo;fratellino&rdquo; della F-Pace &mdash; Jaguar andr&agrave; ad ampliare la propria gamma con modelli a emissioni zero, il primo dei quali &egrave; proprio l&rsquo;I-Pace, lungo 4,67 metri e con un passo di 2,99 (!).&nbsp;  La linea, accattivante, &egrave; stata realizzata da quel mago del design che &egrave; Ian Callum, il &quot;pap&agrave;&quot; di tutte le Jaguar: la griffe di casa &egrave; ben visibile nella caratteristica &quot;bocca&quot; frontale mentre le fiancate aggressive, la linea di cintura alta e la zona del posteriore sono state concepite nel segno di una sportivit&agrave; neppure troppo malcelata. Sottolineata dai cerchi di lega da 23&quot; con pneumatici da 265/35. Le maniglie sono a scomparsa e ricordano quelle della &ldquo;cugina&rdquo; Land Rover Velar.  Ma &egrave; &mdash; lo ripetiamo &mdash; il comparto tecnologico quello che fa della I-Pace una vera auto rivoluzionaria: l&rsquo;innovativo sistema di propulsione elettrico, mutuato in parte dalle monoposto di Formula E, prevede sotto il pavimento della I-Pace due motori sincroni&nbsp;a magneti permanenti, uno integrato nell&#39;asse anteriore e l&#39;altro nell&#39;asse posteriore per assicurare la trazione integrale alla I-Pace. Insieme combinano una potenza di 400 cavalli e una coppia di 700 Nm. L&#39;energia &egrave; assicurata da un pack di batterie agli ioni di litio a celle &quot;pouch&quot; da 90 kWh, raffreddato a liquido e posizionato in modo tale da abbassare il pi&ugrave; possibile il baricentro e assicurare maggiore agilit&agrave; possibile quando si guida.&nbsp;  Le prestazioni dichiarate sono al top: 500 i chilometri percorribili con una singola ricarica, solo 4 i secondi per l&#39;accelerazione 0-100 km/h. Il sistema di ricarica veloce da 50 kW consente di ridare energia alle batterie in poco pi&ugrave; di 2 ore, recuperando l&#39;80% dell&#39;energia in 90 minuti. Dalla F-pace, questo prototipo eredita lo schema delle sospensioni con doppi triangoli di alluminio anteriori e Integral Link posteriore. 

Il primo Suv elettrico del marchio britannico arriva nel 2018, sviluppato grazie all&#39;esperienza accumulata da Jaguar in Formula E. Il campionato per monoposto elettriche che arriver&agrave; anche a Roma

Jaguar I-Pace, prestazioni da Formula... Elettrica

Contenuti di guida autonoma sempre pi&ugrave; ampi. Carrozzeria crossover o sport utility vehicle puro. Propulsione elettrica a batterie. Appaiono essere i tre pilastri sui quali costruire il futuro a medio-lungo termine per molte case automobilistiche. Anzitutto marchi premium, pronti a trasformare in prodotti di serie le avveniristiche concept car presentate negli ultimi 18 mesi ai saloni dell&rsquo;auto. Tra il 2018 e il 2025 assisteremo a un&rsquo;offensiva di prodotto che partir&agrave; dall&rsquo;alto del mercato e dai suv.&nbsp;  Quattro proposte guadagnano necessariamente la scena. Da Audi e-tron quattro concept all&#39;ultima soluzione firmata Skoda, la Vision E concept. Tra i marchi premium, in attesa dei prossimi passi di BMW i, Mercedes Generation EQ Concept a Parigi, lo scorso anno, ha dato vita a quello che sar&agrave; il brand di veicoli a zero emissioni della casa di Stoccarda.  All&#39;appello ha risposto presente anche Jaguar con la I-Pace Concept. Crossover elettrico rapidamente trasformatosi da show-car - al Salone di Los Angeles 2016 - a prodotto di serie atteso al prossimo Salone di Francoforte e sul mercato il prossimo anno. Dimensioni medie, con i suoi 4 metri e 68 di lunghezza, un sistema elettrico in grado di sviluppare 400 cavalli e prestazioni sportive, 4&quot; in accelerazione nel classico zero-cento, e pochi patemi per l&#39;autonomia di marcia, dichiarata superiore a 500 km, seppur nel ciclo NEDC, da un pacco batterie da 90 kWh. Arriver&agrave; nel 2018, cos&igrave; come il primo suv elettrico di Audi.  A fare da apripista, ormai nella seconda met&agrave; del 2015, a Francoforte, &egrave; stato il convincente Audi e-tron quattro concept. Dimensioni generose, prodotto di segmento E, con i suoi 4 metri e 88 centimetri di lunghezza. Tre motori elettrici per 435 cavalli di sistema, 4&quot;6 nello sprint 0-100 km/h e un&#39;autonomia da 500 km, grazie al pacco batterie da 95 kWh. L&#39;architettura MEB del gruppo Volkswagen prevede l&#39;alloggiamento delle batterie sul fondo, internamente al passo. Il cuore dell&#39;automazione &egrave; costituito dal sistema zFAS, cervello incaricato di elaborare i dati registrati dai laser, telecamere e sensori LiDAR. Da concept a prodotto finito - dovrebbe trattarsi di Audi Q6 - ritroveremo certamente una quota elevata di assistenza alla guida e automazione condizionale sullo sport utility di serie.  Non ha dato ancora un appuntamento preciso per il debutto nella veste pronta per la produzione, Mercedes Generation EQ. La gamma di elettriche Mercedes si produrr&agrave; a Sindelfingen ed entro il 2025 avremo un&rsquo;offerta di 10 prodotti a coprire pi&ugrave; segmenti. Il crossover Mercedes EQ rappresenta il manifesto del nuovo brand: 2 motori elettrici, 408 cavalli e, anche in questo caso, 500 km di autonomia dichiarata, da un pacco batterie per&ograve; di capacit&agrave; inferiore ai concorrenti: 70 kWh. Meno di 5&quot; per coprire lo zero-cento, il concept ha sfoggiato una configurazione dell&#39;abitacolo 4 posti e contenuti di connettivit&agrave; Car-to-X.&nbsp;  Ultima &ldquo;arrivata&rdquo;, quella che &egrave; una visione. La prima Skoda elettrica arriver&agrave; sul mercato tra il 2020 e il 2021. Skoda Vision E rappresenta l&rsquo;integrazione dell&rsquo;architettura MEB del gruppo Volkswagen con gli stilemi del marchio e una carrozzeria da crossover medio, in quota 4 metri e 65 di lunghezza. 306 cavalli dai due propulsori elettrici, un livello avanzato (tre) di guida autonoma e 500 km di autonomia di marcia sono le caratteristiche tecniche annunciate alla vigilia del Salone di Shanghai.&nbsp; 

Jaguar e Audi i primi attesi su strada, poi toccher&agrave; a Mercedes. Skoda lancia una visione sul futuro, pronta in 3 anni. Elettrici, suv e autonomi, cos&igrave; le case progettano il medio termine

Suv elettrici, da concept a (prossima) realt&agrave;

Scende dal piedistallo, quello del Salone di Los Angeles, dal quale si &egrave; presentato come primo crossover elettrico del marchio, per scendere in strada. Jaguar I-PACE sar&agrave; realt&agrave;, pronta per il debuitto sul mercato, nel 2018, nell&#39;attesa ha girato nei dintorni dell&#39;Olympic Park di Londra, per farsi osservare da altra prospettiva, immerso nella quotidianit&agrave;. Ed &egrave; importante anche per i designer misurare la febbre e le reazioni del pubblico, nel contatto ravvicinato con un nuovo modello.  Tanto pi&ugrave; quando rappresenta una frontiera del tutto nuova per Jaguar, quella dell&#39;elettrico. &laquo;Il feedback ricevuto sulla Jaguar I-PACE Concept &egrave; stato fantastico. Abbiamo infranto tutte le regole per creare un veicolo con un look da supercar, prestazioni sportive e la versatilit&agrave; di un SUV. Ha sorpreso molte persone e l&rsquo;entusiasmo generato dal nostro primo veicolo elettrico ha superato le mie aspettative.   Jaguar I-PACE, i segreti del giaguaro elettrico  &nbsp;Guidare la concept in strada e vederla nel mondo reale &egrave; molto importante per i progettisti. In questo modo &egrave; possibile cogliere il vero valore della spettacolare silhouette e delle possenti proporzioni della vettura rispetto alle altre. I-PACE Concept incarna il design della futura generazione di veicoli elettrici. Per me, il futuro dell&rsquo;automobilismo &egrave; gi&agrave;&nbsp; arrivato&raquo;, le parole di chi ha firmato lo stile, Ian Callum, direttore del design Jaguar.  A Francoforte si moster&agrave; nella configurazione definitiva, pronta per il debutto, nel 2018 il via alla commercializzazione. Il concept si &egrave; presentato a Los Angeles con due motori elettrici, batterie agli ioni di litio, da 90 kWh e 500 km di autonomia dichiarata, con prestazioni velocistiche da sportiva: 400 cavalli e uno zero-cento da 4&quot;. Il &quot;pieno&quot; o quasi, l&#39;80% di carica delle batterie, si fa in 90 minuti, collegandosi a una colonnina rapida da 50 kW.   

Svelato a Los Angeles, ha messo per la prima volta le ruote in strada, a Londra, nell&#39;Olympic Park

Jaguar I-PACE Concept, il SUV elettrico arriva su strada

Alla fine, &egrave; scoccata l&rsquo;ora della prima Jaguar elettrica della storia. Dopo un triennio che ha visto il marchio di Coventry molto attivo con l&rsquo;arrivo del primo Suv della sua epopea (la F-Pace), di un tris di berline (XE, XF e XJ) nuove o sapientemente ristilizzate, e di novit&agrave; tecnologiche importanti come la famiglia di motori Ingenium e la trazione integrale AWD proposta su tutta la gamma, la concept I-Pace, presentata al Salone di Los Angeles.  Trattasi di una delle proposte pi&ugrave; innovative nella storia del marchio: questo prototipo di Suv sportivo, nel solco di un ampliamento della gamma verso modelli sempre pi&ugrave; diversi tra loro &mdash; in forno ci sono la XF familiare e un Suv compatto &mdash; apre al mondo dell&rsquo;elettrico ad alte prestazioni.  Settore tecnologico nel quale la Jaguar sta investendo parecchio del suo know-how, essendo in prima linea nel Campionato FIA di Formula E con una monoposto-laboratorio. Jaguar ha stupito tutti, dicevamo, al sole della California con questa I-Pace, anticipata con un suggestivo e spettacolare reveal virtuale e presentata &ldquo;live&rdquo; in un salone, quello californiano, che sta assumendo sempre pi&ugrave; importanza.&nbsp;  Questo raffinato prototipo &egrave; un&rsquo;automobile praticamente fatta: la I-Pace definitiva sar&agrave; esposta al prossimo Salone di Francoforte e messa in vendita nel 2018. &Egrave; un bel crossover a cinque posti, lungo 4,67 metri e con un passo di 2,99 (!), dalla linea accattivante realizzata da quel mago del design che &egrave; Ian Callum, il &ldquo;pap&agrave;&rdquo; di tutte le Jaguar.  La griffe di casa &egrave; ben visibile nella caratteristica &ldquo;bocca&rdquo; frontale mentre le fiancate molto &ldquo;pulite&rdquo;, la linea di cintura alta e la zona del posteriore sono state concepite nel segno di una sportivit&agrave; neppure troppo malcelata. Dote evidenziata dai cerchi da 23&rdquo; con pneumatici da 265/35.  Unico pezzo da concept le maniglie a scomparsa: resteranno nel modello definitivo? Ma &egrave;, ovviamente, il comparto tecnologico quello che fa della I-Pace una vera auto rivoluzionaria, primo passo della Jaguar verso un futuro ecosostenibile e, soprattutto, a emissioni zero.  L&rsquo;innovativo sistema di propulsione elettrico studiato da Jaguar-Land Rover prevede sotto il pavimento della I-Pace due motori a magneti permanenti sincroni, uno integrato nell&rsquo;asse anteriore e l&rsquo;altro nell&rsquo;asse posteriore per assicurare la trazione integrale alla I-Pace.  Insieme combinano una potenza di 400 cavalli e una coppia di 700 Nm. L&rsquo;energia &egrave; assicurata da un pack di batterie agli ioni di litio a celle &ldquo;pouch&rdquo; da 90 kWh, raffreddato a liquido e posizionato in modo tale da abbassare il pi&ugrave; possibile il baricentro per assicurare pi&ugrave; agilit&agrave; possibile quando si guida. Le prestazioni dichiarate sono al top: 500 i chilometri percorribili con una singola ricarica, solo 4 i secondi per l&rsquo;accelerazione 0-100.  Il sistema di ricarica veloce da 50 kW consente di ridare energia alle batterie in poco pi&ugrave; di 2 ore, recuperando l&rsquo;80% dell&rsquo;energia in 90 minuti. Dalla F-Pace, questo prototipo eredita lo schema delle sospensioni con doppi triangoli in alluminio anteriori e Integral Link posteriore.  Gli interni sono quelli di una concept ma non si discosteranno da quelli definivi: sono molto hi-tech con ben tre display: due touch (il pi&ugrave; grande da 12&rdquo;) posti nella console centrale e un terzo che rappresenta il quadro strumenti virtuale, tipo Audi. Due i vani bagagli: quello tradizionale posteriore che ha un capacit&agrave; di 530 litri e quello pi&ugrave; piccolo sotto il cofano anteriore, vista l&rsquo;assenza del motore termico.  JAGUAR - LA GAMMA COMPLETA E IL LISTINO   

Il SUV sportivo elettrico sar&agrave; esposto al prossimo Salone di Francoforte e in vendita nel 2018

Jaguar I-Pace, i segreti del Giaguaro elettrico

A quale cifr&agrave; si pu&ograve; arrivare, per guidare una Jaguar F-Pace creata secondo i gusti del direttore dello stile Jaguar, Ian Callum? C&#39;&egrave; chi ha offerto 102.500 sterline, nel corso di un&#39;asta di beneficenza. Al cambio attuale fanno oltre 122 mila euro, per un suv il cui top di gamma, in Italia, ha un prezzo d&#39;attacco di 87.600 euro. Nessun intervento particolare sulla meccanica, l&#39;esemplare monta il V6 3 litri benzina sovralimentato da 380 cavalli. La sola concessione all&#39;esclusivit&agrave; extra-serie, oltre la caratteristica di essere un pezzo unico, arriva sui cerchi in lega: 22 pollici di diametro e disegno Double Helix, non disponibili nella gamma di soluzioni Jaguar per il suv.  Ian Callum ha personalizzato la F-Pace scegliendo la tinta Storm Grey per la carrozzeria e abbinandole il pacchetto di inserti color nero lucido; all&#39;interno, rivestimenti in pelle Ebony Taurus e cuciture a contrasto Light Oyster.  Jaguar F-Pace S, la prova su strada  A giustificare l&#39;esclusivit&agrave; del prodotto, anche un portfolio con un bozzetto di F-Pace disegnato e firmato da Callum, nonch&eacute; un libretto scritto dal designer. &laquo;Disegnare la F-Pace &egrave; stato un&#39;autentica gioia e il risultato &egrave; qualcosa di cui andiamo fieri, questa Designer Edition &egrave; l&#39;essenza della mia F-Pace perfetta. C&#39;&egrave; l&#39;abbinamento straordinario dello Storm Grey contrastato dal Black Pack, completato dai cerchi da 22 pollici che sembrano proiettare in avanti l&#39;auto, anche da ferma&raquo;, ha commentato il designer. 

Un esemplare unico, personalizzato dal direttore del design Jaguar e accompagnato da un bozzetto dell&#39;auto firmato dallo stesso Callum

Jaguar F-Pace, oltre 120 mila euro per la Designer Edition

Il marchio di Coventry ha svelato al Los Angeles Auto Show il prototipo di crossover elettrico che debutter&agrave; in versione definitiva al Salone di Francoforte 2017: la propulsione &egrave; affidata a&nbsp;due motori a magneti permanenti sincroni, uno integrato nell&#39;asse anteriore e l&#39;altro nell&#39;asse posteriore per assicurare la trazione integrale alla crossover. Insieme combinano una potenza di 400 cavalli e una coppia di 700 Nm. Ben 500 i chilometri di autonomia con una sola ricarica e prestazioni da vera sportiva: per scattare da 0 a 100 km/h bastano 4 secondi.&nbsp;

Jaguar I-Pace al Salone di Los Angeles: foto

Perch&eacute; no? Iniziare con una domanda non sar&agrave; &ldquo;stilisticamente&rdquo; corretto, ma almeno rende l&rsquo;idea. Dato che di Jaguar a gasolio e station wagon si &egrave; gi&agrave; discusso in passato, il passaggio (scontato) ai Suv era solo una questione di tempo. Lo avranno deciso anche quelli del marketing, per&ograve; &egrave; doveroso premettere che si debba fare i conti con i numeri. Numeri che negli ultimi anni hanno confermato proprio i Suv come la categoria di vetture pi&ugrave; gettonata.  E poi una &ldquo;Jag&rdquo; a ruote alte vanta un fascino che alimenta lo status sociale e indispettisce tutte quelle tedesche pronte al riscatto (solo) sul piano prestazionale.  Evidentemente il tributo offerto dai modelli Land Rover non era pi&ugrave; sufficiente, probabilmente troppo legate ad un immagine off-road e al legame con la terra.   

Il primo Suv Jaguar non ama essere ignorato. Il V6 diesel garantisce prestazioni di livello, malgrado il peso

Jaguar F-Pace, lusso integrale: la prova

Che cosa si pu&ograve; fare per attirare l&rsquo;attenzione delle migliaia di persone presenti a Goodwood, tra decine di auto e moto spettacolari che percorrono la HillClimb al Festival of Speed? Farlo andando su due ruote, ma con un&rsquo;auto! &Egrave; questa l&rsquo;impresa che ha compiuto Jaguar, con la prima SUV della sua storia, la F-Pace, al pi&ugrave; importante evento motoristico britannico. Gli stuntman Terry Grant e Lee Bowers sono risaliti a bordo della Jaguar F-Pace, decisi a compiere un&rsquo;altra impresa, dopo che lo scorso anno avevano compiuto il pi&ugrave; grande giro della morte in auto.  Tanto per non farsi mancare nulla, poi, lungo i quasi due chilometri del tracciato, Bowers &egrave; fuoriuscito dal finestrino del passeggero per salutare la folla ed &egrave; poi rientrato nell&rsquo;auto prima della linea di arrivo. &ldquo;E&rsquo; stato un piacere avere la compagnia di Lee Bowers a bordo &ndash; ha detto lo stuntman Terry Grant - anche se a met&agrave; del nostro percorso &egrave; voluto uscire fuori!&rdquo;  Anche per un esperto del calibro di Grant, il percorso su due ruote ha richiesto ore di prove. La preparazione &egrave; stata completata al Santa Pod Raceway nel Northamptonshire, pochi giorni prima della manifestazione. Per l&rsquo;occasione, la vettura &egrave; stata personalizzata sia sul tetto che sulla parte inferiore con l&rsquo;hashtag #FPACE, in modo che gli spettatori la potessero riconoscere all&rsquo;istante. 

Lungo i quasi due chilometri del tracciato, uno dei due stuntman&nbsp;&egrave; fuoriuscito dal finestrino del passeggero per salutare la folla

La Jaguar F-Pace si mette su due ruote a Goodwood

Avere stabilito il record per il pi&ugrave; grande giro della morte in automobile non era abbastanza

Jaguar F-Pace, la corsa su due ruote a Goodwood

        Un asso nella manica&nbsp;della Jaguar F-Pace &egrave; l&rsquo;innovativo sistema di trazione integrale la cui tecnologia &egrave; mutuata dalla decennale esperienza che ha Land Rover, l&rsquo;altro marchio del gruppo inglese.  Simile a quello della F-Type e realizzato in gran parte in alluminio, punta molto sulla leggerezza: meno pesante del 16% e pi&ugrave; efficiente del 10% rispetto alle soluzioni impiegate su XJ e sulla XF, ha una frizione multidisco a bagno d&rsquo;olio con la gestione elettronica assicurata dal software Intelligent Driveline Dynamics (IDD), un&rsquo;esclusiva di Jaguar. La variazione della distribuzione di coppia tra avantreno e retrotreno, secondo la quantit&agrave; di aderenza e il tipo di guida, si ha in soli 165 millisecondi.  Il sistema opzionale Adaptive Surface Response riconosce, poi, i diversi tipi di terreno e sfrutta la trazione disponibile adattando le impostazioni di motore e freno.  L&rsquo;alluminio utilizzato oltre che per il sistema di trazione 4x4 anche per gran parte della meccanica e per molte componenti della carrozzeria, compresi i sedili, ha permesso di contenere il peso del Suv inglese da 1660 a 1884 kg a seconda delle versioni.       

Al Suv sportivo piace prendersela con leggerezza

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