        AC Schnitzer e Mini fanno accoppiata ormai da diverso tempo. O, meglio, &egrave; il tuner tedesco che sceglie spesso e volentieri i modelli del Marchio britannico per le sue elaborazioni. Una delle ultime creazioni, infatti, ha come base la Mini John Cooper Works GP, che gi&agrave; senza aggiunte e ritocchi &egrave; in grado di soddisfare gli appassionati (e che aveva gi&agrave; catturato l'attenzione di Manhart): si tratta della versione pi&ugrave; potente di Mini grazie ai suoi oltre 300 CV erogati dal turbo a quattro cilindri di 2.0 litri.  Gli interventi sulla Mini John Cooper Works GP Ma ad AC Schnitzer piacciono le sfide e quindi ha deciso di elaborare un pacchetto su misura per Mini John Cooper Works GP. Sono partiti dalle sospensioni, con l&rsquo;obiettivo di migliorare le qualit&agrave; dinamiche della vettura e renderla ancora pi&ugrave; sportiva: &egrave; per questo che, avvalendosi della collaborazione degli specialisti tedeschi di KW, sono state sviluppate le&nbsp;RS Clubsport. Si tratta di un nuovo sistema di sospensioni regolabile in altezza, estensione e compressione grazie al quale l&rsquo;assetto della Mini &egrave; stato abbassato di 30-40 mm, migliorandone l&rsquo;agilit&agrave; e anche la maneggevolezza, soprattutto in curva. D&rsquo;altronde l&rsquo;obiettivo era quello di rendere la vettura ancora pi&ugrave; divertente in pista. Nessun intervento per aumentare la potenza, ma abbiamo un nuovo differenziale meccanico a slittamento limitato, sviluppato per la vettura in collaborazione con&nbsp;Drexler Motorsport e installato affinch&eacute; si ottenga una trazione ottimale in ogni situazione (cosa fondamentale su un&rsquo;auto come la Mini John Cooper Works GP che deve scaricare a terra ben 300 CV). Cerchi in lega personalizzati BiColor o Antracite Le modifiche sono anche all&rsquo;esterno. Nel kit AC Schnitzer, i clienti troveranno un set di cerchi in lega da&nbsp;19&rdquo; AC Schnitzer AC1, disponibile in BiColor o Antracite, e pneumatici 235/30 R 19. Gli interventi arrivano anche nell&rsquo;abitacolo: pedaliera sportiva e altri esclusivi dettagli in alluminio. MINI John Cooper Works, elettrica all'orizzonte       

Il tuner tedesco ha elaborato un pacchetto per la JCW per migliorarne le qualit&agrave; dinamiche: sospensioni RS Clubsport e assetto ribassato di 30-40 mm

Mini John Cooper Works GP più sportiva con il kit AC Schnitzer

Il tuner tedesco ha elaborato un pacchetto per la JCW per migliorarne le qualità dinamiche: sospensioni RS Clubsport, assetto ribassato di 30-40 mm, nuovo differenziale meccanico a slittamento limitato e un set di cerchi in lega da 19” AC Schnitzer AC1, disponibile in BiColor o Antracite 

Mini John Cooper Works GP by AC Schnitzer

        Gli appassionati Mini, e non solo, sanno bene che la Mini John Cooper Works GP &egrave; la versione pi&ugrave; sportiva della gamma. Cosa aggiungere a questa piccola inglese spinta da un motore 2.0 turbo da 225 kW/306 CV e 450 Nm di coppia, con un&rsquo;accelerazione da 0 a 100 in 5,2 secondi e una velocit&agrave; massima di 265 km/h? Molti risponderebbero &ldquo;nulla&rdquo;. Ma il noto preparatore tedesco Manhart non si &egrave; accontentato e ha portato la sportiva a un livello ancora superiore, trasformandola nella sua Manhart F350. Vediamo il risultato.  Cerchi un'auto usata? Sfoglia il nostro listino I cambiamenti di Manhart La cura Manhart parte proprio dal motore. Rimappattura della centralina e nuovo intercooler: grazie a questi innesti il propulsore eleva le sue potenzialit&agrave;, toccando 257 kW/350 CV e 530 Nm di coppia. Le modifiche non finiscono certo qui. Il tuner tedesco piazza sulla Mini John Cooper Works GP un nuovo impianto di scarico Remus e mette le mani anche sull&rsquo;assetto, cos&igrave; da controllare al meglio le &ldquo;alterate&rdquo; prestazioni. Ritocchi al telaio e alle sospensioni: la Manhart F350 davanti &egrave; pi&ugrave; bassa di 20 mm e dietro di 15 mm. Ci sono, poi, nuovi cerchi speciali da 19&rdquo;, neri con dettagli rossi. Sfoglia la gamma Mini: tutti i modelli sul mercato Colori leggendari A vestire questa Manhart F350 una carrozzeria British Racing Green&nbsp;con molti dettagli rossi. I richiami, infatti, arrivano direttamente dalla storia e dalle tradizione del Motorsport in Gran Bretagna: la base verde viene tagliata dalle strisce rosse, che ne esaltano la sportivit&agrave;. Chi sar&agrave; l&rsquo;unico fortunato possessore? Unico perch&eacute; questa Manhart F350 verr&agrave; realizzata una volta sola, e altri modelli unici saranno costruiti sulla base delle tantissime combinazioni di colori su cui il preparatore tedesco pu&ograve; contare. MINI, alleanza con Great Wall e nuovi modelli elettrici       

La piccola inglese si trasforma in Manhart F350 e aumenta le sue gi&agrave; buone prestazioni: 350 CV e 530 Nm di coppia. Occhio ai colori: il verde e il rosso omaggiano la storia delle corse in Gran Bretagna, ma ogni modello avr&agrave; una veste unica

Mini John Cooper Works GP by Manhart: più sportiva e potente

La piccola inglese si trasforma in Manhart F350 e aumenta le sua già buone prestazioni. Grazie alla rimappattura della centralina e al nuovo intercooler il propulsore eleva le sue potenzialità, toccando 257 kW/350 CV e 530 Nm di coppia. Occhio ai colori: il verde e il rosso omaggiano la storia delle corse in Gran Bretagna ma ogni modello avrà una veste unica 

Mini John Cooper Works GP by Manhart FOTO

Il Marchio Mini presenta una nuova serie speciale, realizzata in poche centinaia di esemplari. Con motore da 306 cv, cambio automatico a 8 rapporti, è il modello più veloce mai prodotto nei 60 anni di storia del marchio britannico. Prezzo di listino da 45.900 euro

Nuova Mini John Cooper Works GP: VIDEO

        L&rsquo;addio alla vecchia Mini, quella che gli appassionati di mezzo mondo amano alla follia, avvenne il 4 ottobre del 2000, quando dagli stabilimenti inglesi di Oxford usc&igrave; l&rsquo;ultimo esemplare. Per l&rsquo;occasione, in quegli ultimi mesi di produzione, furono deliberate delle Serie Speciali, andate a ruba, costruite in poche centinaia di esemplari.  Si andava dalla classica Mini Cooper Sportback alla Mini Knightibridge (la zona pi&ugrave; lussuosa di Londra) pure in allestimento Sportback, ovvero con passaruota allargati e ruote pi&ugrave; grandi, come gi&agrave; era avvenuto nel 1997. Poi, nel 1999, fu messa in vendita la Mini 40, che celebrava appunto i 40 anni dalla presentazione di una vettura rivoluzionaria, che nel 1959 lanci&ograve; la formula del motore traversale e della trazione anteriore.&nbsp;Firmata Alec Issigonis, poi assurto a titolo di Baronetto da Sua Maest&agrave; la Regina Elisabetta. Mini Cooper Eletric e Clubman, Salone di Francoforte 2019: VIDEO Ora, sotto il gruppo Bmw, nasce un&rsquo;altra Mini davvero speciale, presentata in gran segreto a Monaco di Baviera, firmata da Oliver Heilmer, Head of Mini Design. Che &egrave; stata battezzata Mini John Cooper Works GP. Heilmer, con un gruppo di lavoro di sole dieci persone, ha cercato di proporre qualcosa di esclusivo. E quando case con il marchio d&rsquo;autore lo fanno, il risultato &egrave; sempre garantito.  Il motore Cominciamo dal motore, turbo a quattro cilindri di 2.0 litri, lo stesso della Bmw M135i, tanto per applicare una sana dose di sinergie. Con una potenza di 306 cv e un tempo sul giro sulla Nordschleife del N&uuml;rburgring inferiore agli otto minuti, le credenziali della Mini Gp sono gi&agrave; ragguardevoli. Il cambio &egrave; automatico a 8 rapporti. Con un consumo medio dichiarato di 13,7 km/litro ed emissioni di Co2 combinate di 167 g/km. Si tratta del modello pi&ugrave; veloce mai prodotto nei 60 anni di storia del marchio britannico. MINI Remastered Oselli, David Brown supera quota 100 I prezzi e i dettagli Disponibile in Italia a partire da 45.900 euro, pi&ugrave; una serie di eventuali optional. Il telaio &egrave; stato appositamente sviluppato e le tante soluzioni aerodinamiche ottimizzate, con un frontale molto elaborato e un doppio alettone posteriore, con tanto di scritta GP. Larga 40 millimetri in pi&ugrave; rispetto alla Mini pi&ugrave; sportive, &egrave; caratterizzata da passaruota distaccati letteralmente dalla superficie della carrozzeria. Con il numero della serie riportato su uno di essi, oltre che all&rsquo;interno. Ampio l&rsquo;uso di carbonio. I cerchi in lega sono a quattro doppie razze e le pinze dei freni rosse. Il frontale ha una grande banda rossa orizzontale e una sezione inferiore con trama e tratti differenti. Insomma fa poco per non farsi riconoscere. Tra l&rsquo;altro la Mini John Cooper Works GP &egrave; stata una delle protagoniste, in anteprima mondiale, al Los Angeles Auto Show in California, in programma fino al al 1&deg; dicembre. Per tutti i clienti italiani, &egrave; possibile prenotarla attraverso la piattaforma online, raggiungibile a questo indirizzo web,&nbsp;con un pagamento di 500 euro. Per poi recarsi al concessionario di fiducia, a secondo di dove si risiede.       

Il marchio Mini rispolvera una vecchia tradizione, propria dell&rsquo;antenata firmata da Issigonis. Ovvero una versione a tiratura limitata, proposta in 3.000 esemplari. Listino da 45.900 euro

Nuova Mini John Cooper Works GP: esclusiva per pochi

Ecco svelata in tutti i suoi dettagli l'edizione speciale della nuova Mini John Cooper Works GP

Nuova Mini John Cooper Works GP: tutte le foto

Tremila unità in produzione a partire dal 2020: il nuovo prototipo del premium brand britannico è stato presentato sul circuito tedesco, dove ha anche effettuato dei test in pista. Spinto dal TwinPower Turbo 4 cilindri marchiato Mini, la Works GP eroga 300 cv, possiede ampie prese d'aria, sospensioni dedicate, cerchi in lega e uno spoiler sul tetto. L'auto ha percorso la Nordschleife in meno di 8 minuti

MINI Cooper Works GP al Nürburgring: le foto

Il prototipo del nuovo modello del premium brand britannico ha mostrato tutta la potenza del suo TwinPower Turbo da 300 cavalli sul tracciato Nordschleife del Nürburgring. La produzione, in 3000 unità, partirà nel 2020

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