        Italia e Francia sono come cane e gatto, difficilmente vanno d&rsquo;accordo. A volte per&ograve; nascono collaborazioni tra questi due Paesi, cos&igrave; simili eppure cos&igrave; diversi, e inevitabilmente nasce qualcosa di estremamente attraente. &Egrave; questo il caso della nuova MV Agusta Superveloce Alpine, sportiva vintage che richiama la storia. Quale? Quella dell&rsquo;Alpine, naturalmente. &Egrave; stata fondata nel 1955 a Dieppe (nord della Francia) da Jean R&eacute;d&eacute;l&eacute;, giovane appassionato di corse automobilistiche. Il nome Alpine scrisse la storia nel 1971 e 1973, quando la A110 (una berlinetta) vinse il Rally di Monte Carlo. Da qualche tempo Alpine &egrave; tornata a produrre un&rsquo;auto sportiva leggera, compatta e concentrata sul piacere di guida. Tutti valori condivisi dalla stessa azienda varesina.  BLU COME LA A110 Le forme della MV Agusta Superveloce Alpine sono quelle gi&agrave; conosciute. Parliamo di una sportiva fatta e finita, filante, con tanto di semimanubri, carene, motore e ciclistica da corsa (tre cilindri, 798 cc, 147 CV a 13.000 giri, traliccio in acciaio con piastre d&rsquo;alluminio, monobraccio), ma design d&rsquo;altri tempi. Il grosso faro tondo &egrave; solo uno dei tanti esempi. Questa particolare versione Alpine &egrave; un&rsquo;orgia di dettagli speciali, lavorati da sapienti artigiani: Il Monaco Design Studio, la divisione di MV che realizza modelli su misura, &egrave; stata coinvolta nel progetto sin dall&rsquo;inizio e ha lavorato a stretto contatto con i progettisti di Alpine. La livrea blu &egrave; identica a quella dell&rsquo;attuale A110, come anche le &ldquo;A&rdquo; in rilievo sulla carenatura, la sella in Alcantara e impunture blu e i cerchi verniciati neri con lavorazione a macchina utensile. A segnare questa storica collaborazione tra i due versanti delle Alpi ci pensano le rispettive bandiere nazionali, incollate sul parafango anteriore.&nbsp;  UNICA E PER POCHI Non &egrave; tutto: la MV Agusta Superveloce Alpine pu&ograve; fregiarsi anche di una speciale verniciatura grigio Avio per il traliccio, argento opaco per piastre telaio e monobraccio e decal in alluminio spazzolato sulla piastra di sterzo a indicare il numero progressivo. Gi&agrave;: se ancora avevate dubbi, questa Alpine &egrave; una serie limitata in&hellip;indovinate? 110 pezzi. Nei 36.300 euro richiesti sono compresi anche lo scarico a 3 vie Arrow, la centralina con mappa dedicata, il tappo serbatoio con cinghia Alpine, il coprisella passeggero, il telo coprimoto e il certificato Limited Edition, oltre a tutta una serie di componenti in carbonio.       

Da una collaborazione tra Renault, Alpine e MV Agusta nasce la Superveloce, una speciale versione della gi&agrave; elitaria sportiva-vintage di Varese. Il prezzo parte da 36.300 euro

Alpine A110, l'ispirazione per la MV Agusta Superveloce

MV Agusta e Alpine, il leggendario marchio francese legato all’automobilismo sportivo, uniscono le forze per la produzione di una moto esclusiva in serie limitata di sole 110 unità, ispirata all’Alpine A110. La Superveloce rappresenta la scelta ideale per questo progetto poiché incarna perfettamente lo spirito della A110 di cui condivide la stessa eleganza. Gustiamocela in questo video

MV Agusta Superveloce Alpine A110

MV Agusta e Alpine, il leggendario marchio francese legato all’automobilismo sportivo, uniscono le forze per la produzione di una moto esclusiva in serie limitata di sole 110 unità, ispirata all’Alpine A110. La Superveloce rappresenta la scelta ideale per questo progetto poiché incarna perfettamente lo spirito della A110 di cui condivide la stessa eleganza senza tempo, offrendo inoltre emozioni uniche di guida su qualsiasi tipo di strada. 

MV Agusta Superveloce ispirata alla A110 Alpine

Mercedes molla il colpo nelle due ruote italiane. Mercedes AMG ha ceduto il suo 25% di propriet&agrave; di MV Agusta Motor S.p.A., l&#39;iconico Marchio di moto supersportive, a MV Holding, controllata da Giovanni Castiglioni (&quot;mister Cagiva&quot;) e il fondo fondo ComSar Invest che fa a capo del gruppo Black Ocean, propriet&agrave; di Timur Sardarov, principale produttore petrolifero nell&rsquo;Est Europa.&nbsp;  Dopo il flirt con Ducati, poi ghermita con pi&ugrave; decisione tempismo da parte di Audi, Mercedes AMG si era legata ad MV Agusta, che dopo i mondiali in pista negli anni &#39;70, con il grandissimo Giacomo Agostini, scomparve dal 1977 al 1991, fino all&#39;arrivo dei Castiglioni che la cedettero ad Harley Davidson prima di riacquisirla.  Adesso MV Holding detiene il 100% del capitale di MV Agusta. L&#39;entrata della famiglia Sardarov ha permesso di completare un intenso periodo di ristrutturazione finanziaria. E anche strategica, attraverso la razionalizzazione della gamma.  Evidentemente Mercedes AMG non ha trovato sufficienti sinergie e affinit&agrave;, anche se MV Agusta appartiene, come il gruppo tedesco alla fascia premium del relativo mercato. Sta di fatto comunque che il Marchio varesino &egrave; tornato in positivo nell&rsquo;esercizio 2017 e, grazie al successo della nuova gamma presentata alla recente Eicma, in primis con la nuova Dragster 800 RR, ha raccolto un portafoglio ordini per il 2018 superiore alla produzione stimata.  L&#39;uscita della Casa della Stella non ha influito nemmeno sui programmi futuri. Completato il rinnovo della gamma delle moto a 3 cilindri, naked e sport tourer, MV Agusta sta sviluppando nuova famiglia di modelli a 4 cilindri che debutter&agrave; nel corso del 2018. Ognuno felice per la sua strada quindi. 

Fine della sinergia del Marchio AMG con il produttore di moto supersportive di Varese

Mercedes lascia le due ruote, AMG cede le quote di MV Agusta

Zagato &egrave; uno degli storici carrozzieri italiani, un&rsquo;azienda milanese quasi centenaria &ndash; &egrave; stata fondata nel 1919 &ndash; che negli anni ha legato il suo nome a quello delle migliori Case automobilistiche per realizzare prototipi, esemplari unici o vetture in piccola serie. La collaborazione con MV Agusta, invece, sar&agrave; una novit&agrave; assoluta, un incontro assolutamente inedito tra due realt&agrave; caratterizzate dai piccoli numeri, dall&rsquo;alto di gamma e dall&rsquo;attenzione alla qualit&agrave;, oltre che dal pedigree 100% italiano. Quello che sappiamo con certezza &egrave; una data: 4 settembre 2016, quello che invece possiamo ipotizzare &egrave; tutto il resto, a partire dalla stessa moto che verr&agrave; svelata.  Quasi certamente si tratter&agrave; di una one-off, cio&egrave; di un esemplare unico destinato a non essere replicato, e la base tecnica dovrebbe essere la F4, cio&egrave; il top di gamma della Casa di Schiranna, motorizzata con un 4 cilindri da 998 cc e 212 CV. Nel teaser diffuso da MV Agusta si intravedono le forme particolari di un cupolino piuttosto alto e bombato, il tutto condito da una colorazione nera e rossa e firmato con l&rsquo;immancabile Z, bianca per l&rsquo;occasione, della Carrozzeria Zagato. A questo punto non ci resta che aspettare il 4 settembre e scoprire le forme di questa motocicletta unica.&nbsp; 

Il 4 settembre 2016 verr&agrave; svelato il frutto dell&#39;inedita collaborazione tra le due aziende lombarde, che porter&agrave; alla creazione di una moto unica&nbsp;

Zagato e MV Agusta insieme, per una one-off esclusiva

Se n'&egrave; andata una leggenda del mondo dei motori, un uomo che ha trasformato la propria passione in una professione, riuscendo ad essere un grande in quello che faceva:&nbsp; il 2 dicembre si &egrave; spento Arturo Magni, all'et&agrave; di 90 anni.  I funerali si svolgeranno venerd&igrave; 4 dicembre alle ore 14.00 nella chiesa parrocchiale della SS. Trinit&agrave; di Samarate, in provincia di Varese. Sempre presso la stessa chiesa sar&agrave; recitato il S. Rosario gioved&igrave; 3 dicembre alle ore 20.  &ldquo;Mi ritengo un uomo molto fortunato&rdquo;, diceva Magni, &ldquo;dopo aver passato oltre un quarto di secolo a lavorare sulle motociclette pi&ugrave; esclusive e titolate al mondo, ho avuto la possibilit&agrave; di realizzare delle motociclette con il mio nome. Il restauro delle vecchie MV mi tiene legato al passato, la realizzazione dei nuovi modelli e&rsquo; il legame del passato con il futuro. Molti clienti diventano buoni amici e questo mi fa sentire attorniato da una grande famiglia che cresce ogni volta che viene realizzato un nuovo modello&rdquo;.  Il suo debutto nel mondo della moto risale al 1947, quando chiamato alla Gilera per assemblare il motore 4 cilindri sotto la guida del progettista Ing. Pietro Remor. Nel 1950 era passato alla MV Agusta, rimanendovi fino al 1976, quando la MV si ritira dalle competizioni.  Aveva guidato il&nbsp; reparto corse MV per&nbsp; 25 anni: gli anni nei quali MV vinse 38 campionati del mondo piloti, 37 titoli mondiali costruttori, 28 campionati italiani e&nbsp; 35 vittorie al TT. Nessun direttore sportivo ha contribuito a tanto successo.  Con lui corsero Giacomo Agostini, ma anche Carlo Ubbiali, Tarquinio Provini, John Surtees, Mike Hailwood, Phil Read, Gianfranco Bonera.  Nel 1977 aveva avviato la sua attivit&agrave; di costruttore artigianale di moto, insieme ai figli Carlo e Giovanni.  Alla famiglia e agli amici di Arturo Magni le condoglianze di In Moto.  Fiammetta La Guidara  &nbsp;

E' scomparso a 90 anni Arturo Magni: aveva guidato il reparto corse MV Agusta negli anni d'oro ed aveva fondato il suo marchio artigianale

Addio ad Arturo Magni

Arriva dal Reparto Corse di Schiranna la replica stradale della MV Agusta F3 di Jules Cluzel e Lorenzo Zanetti. Prodotta in edizione limitata di 350 esemplari, rispettivamente 100 esemplari in configurazione 675 e 250 nella pi&ugrave; corposa 800, la F3 RC ripropone fedelmente la veste grafica delle moto di Jules Cluzel e Lorenzo Zanetti. A certificare l'originalit&agrave; di ogni esemplare, ogni F3 RC &egrave; autografata da entrambi i piloti, sul fianchetto destro il #16 Cluzel e sul sinistro #87 Lorenzo Zanetti.  Cluzel e Zanetti hanno infiammato i tifosi con le loro affilate F3 RC tricolori, sicuramente tra le moto pi&ugrave; ammirate e invidiate del campionato. Sentimenti destinati a trasferirsi anche sulle strade e nei track-days per coloro che entreranno in possesso di un esemplare della serie speciale F3 RC.  Il motore   Il motore della F3 RC &egrave; unico nel panorama motoristico e considerato il propulsore di media cilindrata pi&ugrave; avanzato e potente mai costruito. Un tre cilindri in linea inclinato di 35&deg; frontemarcia con distribuzione a doppio albero a camme in testa, con quattro valvole per cilindro, tutte in titanio.  Leggerissimo (solo 52 kg) &egrave; ricco di soluzioni tecniche radicali come il basamento di tipo &ldquo;close deck&rdquo; fuso in conchiglia con canne integrali, il sistema MVICS e l&rsquo;adozione di valvole di aspirazione e scarico in titanio, frizione antisaltellamento e soprattutto l'albero motore controrotante, soluzione derivata dalla MotoGP che riduce l'inerzia nei cambi di direzione, migliorando la maneggevolezza e il bilanciamento del motore.  Tra le peculiarit&agrave; vi &egrave; anche quella di avere i circuiti acqua e olio integrati: il gruppo pompe (acqua e olio) &egrave; posto interamente all&rsquo;interno del motore e i condotti passano tutti all&rsquo;interno contribuendo alla grande pulizia estetica del tre cilindri italiano pi&ugrave; potente di sempre.  Realizzato in due cilindrate, rispettivamente 675cc e 800cc, &egrave; un motore fortemente superquadro nella configurazione omologata per la Supersport, come si deduce dall'alesaggio di ben 79 mm per una corsa di soli 45,9 ed &egrave; capace di ben 128 cv a 14.500 giri e di una coppia di 71 Nm a 10.600 giri. Prestazioni al top della categoria, unite da una grande coppia e un allungo da 4 cilindri con il limitatore fissato a 15.000 giri reali.  La versione pi&ugrave; corposa, da 800cc (cilindrata effettiva 798cc) mantiene l'alesaggio della 675 e cresce nella corsa, che passa da 45,9 mm a 54,3 mm. L'incremento di cubatura porta con se un vantaggio di 20 CV netti raggiungendo la potenza massima di 148 CV a 13.000 giri/min, con la coppia che si attesta a 88 Nm a 10.600 giri/min. L'intervento del limitatore &egrave; stato posto a 13.500 giri/min. La maggior cavalleria ha permesso di montare un rapporto finale pi&ugrave; lungo, che passa dalla 16/43 della 675 al 17/41 della 800, sfiorando cos&igrave; i 270 km/h, mentre la pi&ugrave; piccola 675 si ferma a quota 260 km/h.  L&rsquo;elettronica   Il progetto MV Agusta tre cilindri ha portato nel segmento delle medie cilindrate l'elettronica pi&ugrave; evoluta. La piattaforma MVICS (Motor &amp; Vehicle Integrated Control System) abbina la gestione completamente elettronica dell'acceleratore e del corpo farfallato al controllo di trazione. Il Full Ride By Wire &egrave; a tutti gli effetti il presupposto tecnologico della piattaforma MVICS: il sistema permette di definire in ogni istante il valore ideale di apertura del corpo farfallato, svincolando tale valore dalla rotazione angolare del comando gas.  Non esiste, infatti, un vincolo meccanico tra acceleratore e farfalle: &egrave; la mappatura di iniezione e accensione a definire in ogni momento la miscela aria-benzina ottimale per ottenere le migliori prestazioni. Il MVICS propone un approccio multimappa, con tre modalit&agrave; definite dai tecnici MV Agusta e una completamente personalizzabile dal pilota, incrociando i parametri disponibili per ottenere la soluzione pi&ugrave; vicina ai propri obiettivi.  Il controllo di trazione &egrave; un dispositivo ormai imprescindibile: sfrutta gli stessi criteri di funzionamento di quello, apprezzatissimo, della F3 675, con 8 livelli di intervento comodamente selezionabili attraverso i comandi al manubrio e la compatta strumentazione, interamente digitale.  La ciclistica  Da sempre chi guida MV Agusta &egrave; abituato ad avere il meglio della componentistica e il meglio delle prestazioni ciclistiche. La nuova F3 RC conferma la sua appartenenza alla nobile stirpe delle MV con una ciclistica di pregio. Come da tradizione MV, un telaio misto a traliccio di tubi di acciaio e piastre laterali in alluminio &ldquo;veste&rdquo; il motore seguendone gli ingombri e offrendo al pilota una moto mai cos&igrave; snella e compatta. Le dimensioni del motore hanno reso possibile la realizzazione di una ciclistica molto moderna con un perno forcellone avanzatissimo e un monobraccio molto lungo (576,5 mm), per assicurare massima trazione e feeling al pilota. Tutto questo senza penalizzare l&rsquo;interasse che con soli 1.380 mm &egrave; a livelli record per la categoria, cos&igrave; come il peso limitato a soli 173 kg.  Sospensioni e freni  La F3 RC &egrave; ovviamente equipaggiata con la migliore componentistica. La solidit&agrave; dell'avantreno &egrave; affidata a una forcella Marzocchi con steli di 43 mm di diametro, regolabile sia nel precarico sia nell'idraulica in compressione e in estensione escursione e con una escursione massima di 125 mm. Al posteriore agisce un mono-ammortizzatore Sachs con serbatoio dell'azoto separato &egrave; anch'esso regolabile in tutte le funzioni elastiche e idrauliche, con l'escursione del monobraccio fissata a 123 mm. L&rsquo;impianto frenante offre una pompa radiale Nissin aziona pinze radiali Brembo monoblocco (sigla M4.34a), a garanzia di maggior potenza anche nelle condizioni pi&ugrave; gravose di utilizzo, ad esempio in pista. Confermato il diametro della coppia di dischi anteriori (320 mm) e il gruppo posteriore: pinza a due pistoncini e disco da 220 mm di diametro. Gli pneumatici di primo equipaggiamento sono Pirelli Diablo Rosso Corsa, nelle misure 120/70-ZR17 anteriore e 180/55-ZR17 posteriore.  Dettagli esclusivi  La F3 RC nasce dalle piste ed &egrave; destinata a trascorrere gran parte della sua esistenza tra i cordoli. Per questo motivo &egrave; dotata di un kit cover in alluminio anodizzato da applicare in sostituzione degli specchietti retrovisori, delle leve frizione e freno in ergal con snodo anti-rottura, copricodino monoposto, pedane in ergal e cavalletto posteriore racing. Per coloro che sono motivati da ambizioni collezionistiche, la grafica Reparto Corse, autografata dai piloti ufficiali Jules Cluzel e Lorenzo Zanetti, rende la F3 RC un oggetto seducente unito al fatto che, insieme alla F4, &egrave; la prima MV Agusta con il logo AMG, sulla carena. A questo si aggiunge la targa che ne certifica l'autenticit&agrave; firmata dal presidente Giovanni Castiglioni. Per proteggerla c'&egrave; il telo copri-moto &ldquo;Reparto Corse&rdquo;.  Prezzo: &euro; 17.210,00 F.C. Il prezzo include il Servizio di Assistenza stradale per il mercato italiano di &ldquo;Filo Diretto&rdquo;.  

Prodotta in edizione limitata a 350 esemplari, la replica della moto utilizzata da Cluzel e Zanetti &egrave; autografata da entrambi i piloti

 MV Agusta: arriva la F3 800 RC

MV Agusta rafforza la sua presenza nel parco moto delle forze dell'ordine con due nuove Turismo Veloce 800 E' la Turismo Veloce 800, l'ultima nata tra le creature di MV Agusta, la moto prescelta per prendere servizio presso il reparto motociclisti "Nibbio" dell'Ufficio Prevenzione Generale della Polizia di Stato che pattuglier&agrave; le strade di Milano in occasione della vicinissima EXPO 2015.  Pochi giorni dopo la presentazione stampa della nuova tourer a Cap Ferrat (c'eravamo anche noi!) la Turismo Veloce &egrave; stata mandata a compiere un importante compito,un po' fuori dai suoi schemi.  Invece di godersi strade affascinanti&nbsp;e viaggi avventurosi dovr&agrave; cavarsela tra le caotiche vie meneghine per garantire la sicurezza in occasione del grande evento internazionale aggiungendosi alle due Rivale 800 gi&agrave; in uso alla&nbsp;Polizia milanese.  Scelta dal reparto "Nibbio" soprattutto per il peso contenuto, 192 kg a secco, che ne fa la moto pi&ugrave; leggera e agile della categoria. Borse laterali da 60 litri per stivare le dotazioni d'ordinanza e la grande autonomia che offre il serbatoio da 22 litri completano il quadro. La MV Turismo Veloce per questa occasione vestir&agrave; la livrea istituzionale della Polizia di Stato.  Giulia Cassinelli    &nbsp;

MV Agusta consegna due Turismo Veloce all'Ufficio Prevenzione Generale per pattugliare le strade di Milano durante l'EXPO

MV Turismo Veloce in servizio con la Polizia di Stato

Le batterie al litio si diffondono e alcune prendono il posto delle &ldquo;convenzionali&rdquo; sul primo equipaggiamento.  Le Li-On sono prodotte da RMS. Tutti step seguiti al meglio che hanno portato alle due attuali famiglie, riconoscibili dal colore dello shassis della batteria: blu per i modelli stradali, rosso (con l&rsquo;aggiunta della lettera R nel nome) per il mondo racing.  Le &ldquo;Blu&rdquo; sono declinate in 12 modelli (con pesi da 0,5 a 1,7 kg, spunto da 120 a 450A e misure sempre molto compatte), con i quali RMS riesce a coprire una grande fetta del parco moto e scooter circolante. Tutte con indicatore di carica e con distanziatori modulari di serie, per facilitarne il posizionamento, sono ricaricabili (circa 2.000 volte) in soli 6 minuti utilizzando il caricatore/mantenitore dedicato.  Con soli due modelli le &ldquo;Rosse&rdquo; riescono a coprire una gamma di batterie al piombo/acido che va da 5 a 24Ah. Ideali per il segmento racing, pista e off-road (facilissime da posizionare sulle moto da cross), grazie alla loro compattezza e alla capacit&agrave; di avviare bicilidrici anche molto potenti, si prestano in modo particolare ad equipaggiare anche le custom. Li-On completa l&rsquo;offerta con un caricatore/mantenitore dedicato.  Il marchio di RMS ha sicuramente avuto un ruolo di primo piano nel superamento dello scetticismo nato inizialmente intorno a questa tipologia di batterie al litio.  Partiamo dall&rsquo;accordo con MV Agusta, che dopo un primo periodo nel quale la &ldquo;blu&rdquo; &egrave; stata consigliata come componente aftermarket, oggi ha ufficializzato Li-On per il primo equipaggiamento della nuova F4.  E parliamo anche dell&rsquo;apporto come partner tecnico fornito al Team GMT94 Yamaha Racing che ha scelto le batterie Li-On R anche per le R1 che cercheranno di bissare la vittoria ottenuta all&rsquo;Endurance World Championship 2014.  Li-On Battery sar&agrave; anche il main sponsor di Marco Pagani, il trentaduenne bresciano, pronto ad affrontare con una BMW la sfida di una corsa-mito come il Tourist Trophy. La scorsa estate questo pilota non professionista ha sbalordito, riuscendo a realizzare la media sul giro pi&ugrave; veloce di sempre, per un italiano, sul circuito stradale del Manx GP, risultato che gli ha aperto le porte per partecipare al TT 2015.  Prezzi: da &euro; 86,00 a &euro; 295,00 le batterie Litio Li-On, &euro; 226,00 e &euro; 365,00 i due modelli Li-On R. Fiammetta La Guidara     

Le batterie al litio prendono il posto delle convenzionali sul primo equipaggiamento. Li-On &egrave; stata scelta da MV Agusta per la sua F4

RMS batterie Li-On

Al suo debutto, due anni fa, &egrave; stata consacrata come la reginetta di EICMA, ora prende anche servizio effettivo alla Questura di Milano:&nbsp;stiamo parlando della &nbsp;MV Agusta Rivale 800.  Proprio alla sede della Questura di Milano sono state presentate ufficialmente le&nbsp; MV Agusta Rivale 800 con i colori d'ordinanza, che sono entrate a far parte della nuova dotazione della Sezione Nibbio, motociclisti dell&rsquo;Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico impegnati&nbsp; sulle strade cittadine a garantire un efficiente e capillare controllo del territorio con rapidi interventi. "La collaborazione tra MV Agusta e la Questura di Milano consente di incrementare ulteriormente il reparto &ldquo;Nibbio&rdquo; e favorire conseguentemente un controllo ancor pi&ugrave; efficiente e capillare su tutto il territorio milanese, la tecnologia pi&ugrave; avanzata dunque al servizio della sicurezza", dichiarano alla Casa di Schiranna.  La MV Agusta Rivale 800 &egrave; spinta da un tricilindrico da 798 cc raffreddato olio/liquido in grado di sviluppare 125 CV a 12.000 giri/min ed un picco di coppia di 84 Nm a partire da 8.600 giri/min. Il telaio &egrave; un tubolare traliccio in acciaio, l'impianto frenante &egrave; Brembo, il peso a secco di 178 kg.

Alla Questura di Milano presentate le MV Agusta entrate a far parte della Sezione Nibbio, per la Prevenzione Generale e Soccorso 

La Rivale 800 in Questura

A pochi giorni dall'apertura del Salone di Colonia MV Agusta ha diffuso un'immagine che anticipa un nuovo modello pronto al lancio. Per la verit&agrave;, ha diffuso solo la foto, perch&eacute; oltre al logo MV e alla frase "Worth Waiting" (vale la pena aspettare), la Casa non ha anticipato nient'altro.  La Casa di Schiranna non sar&agrave; presente a Intermot, e quindi &egrave; lecito prevedere che la novit&agrave; anticipata sar&agrave; presentata al Salone di Milano EICMA.  Nell'attesa, si possono architettare congetture a partire dai dettagli che sono stati anticipati: un cerchio a raggi e il profilo di un terminale che fa pensare a quello della serie tricilindrica. Le gomme Pirelli Diablo Rosso II, realizzate solo con diametro da 17'', fanno poi pensare ad una moto con pneumatici stradali.  Visti i precedenti di MV Agusta, comunque, la frase scelta per comunicare l'anteprima ci sembra calzante: "Worth Waiting".  &nbsp;

A pochi giorni dall'apertura del Salone di Colonia MV Agusta ha diffuso un'immagine che anticipa un nuovo modello pronto al lancio

MV Agusta: novit&agrave; in arrivo

MV Agusta e il Gruppo Filo diretto hanno siglato un accordo che garantisce l&rsquo;assistenza sia sulla rete stradale sia autostradale per tutte le moto della gamma MV Agusta acquistate in Italia presso i concessionari ufficiali.  Il servizio &egrave; offerto gratuitamente a coloro che hanno immatricolato o immatricoleranno la loro MV Agusta dopo il 1&deg; giugno 2014; &egrave; valido per 24 mesi a partire dal giorno della prima immatricolazione.  Per usufruire dell&rsquo;assistenza, disponibile 24 ore su 24, tutti i giorni, &egrave; sufficiente telefonare in caso di necessit&agrave; al Numero Verde 800.300381 (dall&rsquo;estero: +39.039.6554.6046): un operatore offrir&agrave; la soluzione ottimale per assicurare l'assistenza in tutta Italia. In caso di inconveniente, in autostrada o su strada ordinaria, la moto verr&agrave; trasportata alla pi&ugrave; vicina officina autorizzata, con un servizio che promette di essere all&rsquo;altezza della qualit&agrave; MV Agusta.

E' partita l'iniziativa che prevede due anni di assistenza gratuita su strada e autostrada per chi acquista una MV Agusta

Filo diretto con MV Agusta

Domenica 18 maggio alla sede della MV Agusta centinaia di appassionati hanno risposto all'invito degli "Amici di Claudio" e si sono presentati in sella a moto di ogni genere e di ogni epoca al raduno in ricordo del Presidente&nbsp; Claudio Castiglioni, l'uomo simbolo dell'epopea della casa di Cascina Costa e ora di Schiranna.  Il corteo di moto era guidato dal presidente e amministratore delegato Giovanni Castiglioni e all'evento hanno partecipato i campioni di ieri&nbsp; Giacomo Agostini e Marco Lucchinelli e i piloti di oggi, Claudio Corti e Vladimir Leonov che con Jules Cluzel rappresentano il Team MV Agusta Reparto Corse-Yakhnich Motorsport.  Il raduno, organizzato da MV Agusta in collaborazione con il Motoclub Internazionale MV Agusta di Cascina Costa, il Cagiva Club Lombardia e il Registro Storico Aermacchi, &egrave; stato l'occasione per ammirare le pi&ugrave; belle Aermacchi, Cagiva e MV Agusta (oltre a Husqvarna e Ducati fino al 1996) sul piazzale dello stabilimento, mentre un&rsquo;area coperta ha ospitato i modelli pi&ugrave; significativi del passato agonistico e della produzione: esemplari unici, versioni speciali come le F4 Senna e F4 Tamburini, i prototipi pi&ugrave; interessanti, le moto che hanno corso e vinto nel Motomondiale e in Superbike. Dalla Cagiva 500 di Eddie Lawson alla Rivale attualmente in vendita nelle concessionarie MV Agusta, dalle Elefant dominatrici nel deserto della Parigi-Dakar alla tre cilindri F3 800: tappe emozionanti di una storia inimitabile, nel segno di Claudio Castiglioni.  E&rsquo; stata organizzata una lotteria benefica a favore dello IEO (Istituto Europeo Oncologico) che ha assegnato come primo premio al fortunato vincitore una MV Agusta Rivale 800, realizzata in un unico esemplare siglato CC, dalle iniziali del Presidente.  

Domenica 18 maggio nella sede di Schiranna anche Giacomo Agostini e Marco Lucchinelli al raduno &laquo;Gli Amici di Claudio&raquo; 

Grande festa in MV Agusta

Parte una nuova stagione di corsi di guida sicura e sportiva, grazie alla collaborazione fra MV Agusta e il campione del mondo della 500 nel 1981 Marco Lucchinelli, successivamente team manager e protagonista in motomondiale e della Superbike.  Dopo il successo della giornata inaugurale, che si &egrave; tenuta lo scorso anno al circuito di Vairano di Vidigulfo, lo staff di istruttori di Dazeroa300, composto da a piloti professionisti , &egrave; pronto a offfrire a tutti i partecipanti una giornata in pista all&rsquo;insegna del divertimennto, per migliorare le capacit&agrave; di guida nella massima sicurezza.  I corsi hanno obiettivi specifici.  Il corso base si rivolge ai principianti e prevede una serie di esercizi, da svolgere in un&rsquo;area attrezzata, mirati ad acquisire le tecniche per affrontare con sicurezza tutte le situazioni. Strumenti innovativi come telai aggiuntivi e ammortizzatori supplementari integrano&nbsp; la didattica.  Il corso master &egrave; dedicato a piloti esperti che desiderano affinare la tecnica, o a chi vuole sperimentare in sicurezza la guida in pista.  Le date per la nuova stagione sono:   &bull; 16 Maggio - Vairano di Vidigulfo (PV)  &bull; 9 Giugno&nbsp; - Adria (RO) )  &bull; 27 Giugno - Vairano di Vidigulfo (PV)  &bull; 12 Luglio - Vairano di Vidigulfo (PV)  &bull; 25 Luglio - Adria (RO)  &bull; 15 Settembre - Vairano o di Vidigulfo (PV)  &bull; 6 Ottobre&nbsp; - i Adria (RO)  Special Guest della prima giornata sar&agrave; una delle leggende del motociclismo, il giapponese Noriyuki Haga, che regaler&agrave; un&rsquo;esperienza unica ai motociclisti pi&ugrave; esperti che vorranno partecipare al corso master. I posti disponibili per il corso con Haga sono soltanto quattro: i partecipanti potranno cos&igrave; essere seguiti con la giusta attenzione e confrontarsi con il campione durante tutta la giornata.  &ldquo;Vi aspettiamo ai nostri corsi per vivere insieme una giornata dedicata alle due ruote&rdquo;, ha dichiarato Marco Lucchinelli, co-fondatore e pilota istruttore della scuola Dazeroa300. &ldquo;E&rsquo; un grande piacere per me poter continuare quest&rsquo;avventura con MV Agusta, affiancato da alcuni tra i migliori professionisti di questo settore. Vogliamo condividere con gli allievi la nostra grande passione per la moto: grazie al loro supporto abbiamo avuto la fortuna di farla diventare il nostro lavoro e ora vogliamo trasmettere l&rsquo;esperienza e le e conoscenze che abbiamo acquisito sui campi di gara a di tutto il mondo&rdquo;.  Oltre ai corsi di guida, verranno organizzati dei turni di prove libere aperti a tutti gli appassionati che desiderino utilizzare la propria moto in circuito, con la possibilit&agrave; di usufruire della presenza di istruttori e piloti del team Dazeroa300, ai quali chiedere consigli e indicazioni sulle tecniche di guida e sulla messa a punto del mezzo. Per iscrizioni e informazioni: www.dazerooa300.com&nbsp; 

Parte una nuova stagione di corsi di guida sicura e sportiva, grazie alla collaborazione fra MV Agusta e il campione del mondo Marco Lucchinelli

Dazeroa300 con Lucchinelli

Domenica 18 maggio grande raduno presso la storica sede di MV Agusta, a Schiranna. L'evento, "Gli amici di Claudio", far&agrave; convergere&nbsp; nell'azienda varesina gli appassionati di Aermacchi, Cagiva e MV Agusta, i tre marchi la cui produzione si &egrave; succeduta dal 1950 nell'attuale fabbrica di MV, ma anche i fedelissimi di Husqvarna e Ducati, due marchi acquistati, salvati e rilanciati proprio dall'azienda che faceva capo a Castiglioni.  La giornata, infatti, sar&agrave; dedicata proprio alla memoria del presidente di MV Agusta, scomparso nell'estate di tre anni fa. Fu lui il fondatore del marchio Cagiva, che nel novembre del 1978 prese il posto della Aermacchi, attiva a Schiranna dal 1950. Di quest'ultima hacontinuato la tradizione, sia nella produzione di serie sia nelle competizioni sportive, imponendosi sul mercato grazie a modelli che si distinguevano per dotazione tecnica, caratteristiche di guida e stile.  L'evento &egrave; organizzato da MV Agusta in collaborazione con il Motoclub internazionale di Cascina Costa, con il Cagiva Club Lombardia&nbsp; e il Registro Storico Aermacchi.  Il programma prevede l'esposizione delle moto Aermacchi, Cagiva ed MV Agusta, insieme a Husqvarna e Ducati fino al 1996, sul piazzale della fabbrica, mentre un'area al coperto ospiter&agrave; i modelli pi&ugrave; significativi, di serie e da corsa, dei marchi prodotti a Schiranna dal 1950 ad oggi.  Sar&agrave; allestita una mostra fotografica con immagine storiche. Numerose le attivit&agrave; previste dentro e fuori la fabbrica.Le sfilate inizieranno alle 15.00 con le moto da corsa, guidate da campioni come Giacomo Agostini, Marco Lucchinelli, Gianfranco Bonera e Carlo Ubbiali. Poi ci saranno le moto storiche e le stradali moderne. Alle 17.00 le premiazioni. Fra le moto iscritte al raduno saranno premiate la pi&ugrave; bella, la pi&ugrave; antica e quella che arriver&agrave; da pi&ugrave; lontano. Al raduno "Gli amici di Claudio" si potr&agrave; contribuire anche ad una buona causa, acquistando i biglietti della lotteria, il cui ricavato andr&agrave; a favore della Fondazione IEO (Istituto Europeo di Oncologia). In palio, una MV Agusta Rivale 800 Special Edition.  Saranno presenti anche i piloti Claudio Corti e Vladimir Leonov, con le moto del Team MV Agusta Reparto Corse - Yakhnich Motorsport, impegnato nel mondiale Superbike e Supersport.  Il raduno si concluder&agrave; alle 17.30 con un rombo di tutte le moto, in ricordo del presidente Claudio Castiglioni.

Domenica 18 maggio grande raduno presso la storica sede di MV Agusta, a Schiranna. Anche Agostini, Lucchinelli, Bonera e Ubbiali per ricordare Claudio Castiglioni

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