        L&rsquo;educazione stradale nelle scuole &egrave; importante. Anzi no. Invece s&igrave;, ma serve tempo. &nbsp;Il primo agosto era stata approvata la legge per il ritorno dell&rsquo;argomento &ndash; e in generale dell&rsquo;educazione civica &ndash; tra i banchi delle scuole italiane, ma la situazione &egrave; cambiata. Lo fa notare l&rsquo;Asaps, l&rsquo;Associazione Amici della Polizia Stradale, lamentando il fatto che sulla Gazzetta Ufficiale non sia stata pubblicata la legge entro il limite del 16 agosto &ndash; pena l&rsquo;esclusione dai programmi didattici dell&rsquo;anno 2019-20. &nbsp;IL LIMITE ERA IL 16 AGOSTO Educazione civica &egrave; una materia che negli anni pare sia stata progressivamente trascurata fino a sparire dai programmi statali, e non &egrave; un buon segnale. La legge che era stata approvata prevedeva 33 ore annuali con voto in pagella, un chiaro segno di ritorno d&rsquo;attenzione per un argomento per niente marginale, se volessimo fare una riflessione di carattere generale riguardo l&rsquo;educazione civica degli italiani. Ma la cronaca ci consegna una brutta notizia, niente ritorno almeno per quest&rsquo;anno. Nuovo Codice della Strada: modifiche e novit&agrave; per auto e moto MAI UN RUOLO EFFETTIVAMENTE CONCRETO L&rsquo;educazione stradale, prevista nelle scuole dal 1992 quando fu approvato l&rsquo;attuale Codice della Strada, non ha mai avuto un&rsquo;applicazione ottimale come programma scolastico: il rappresentante delle polizie municipali all&rsquo;Anci Luigi Altamura spiega cos&igrave;: &ldquo;dovevano essere predisposti appositi programmi da parte del Ministero dell'Istruzione, di concerto con il Ministero dei Trasporti, dell'Interno, dell'Ambiente. Quel codice del 1992 era talmente avanti rispetto alle criticit&agrave; e alle cause di sinistro stradale che ricordava come fosse fondamentale far conoscere le regole di comportamento degli utenti, con particolare riferimento all'informazione sui rischi conseguenti all'assunzione di sostanze psicotrope, stupefacenti e di bevande alcoliche". LE INIZIATIVE DELLE POLIZIE MUNICIPALI L&rsquo;attivit&agrave; pi&ugrave; rilevante compiuta in tema di Codice della Strada &egrave; stata perpetrata su iniziativa delle stesse Polizie Municipali che, nei vari Comuni italiani, hanno tenuto corsi fuori dall&rsquo;orario obbligatorio in collaborazione con gli insegnanti. Niente che fosse considerato, per&ograve;, fondamentale ai fini della preparazione degli studenti e dei cittadini che sarebbero diventati.       

<p>La legge &egrave; stata approvata il primo agosto, ma non &egrave; stata inserita nella Gazzetta Ufficiale entro i termini stabiliti. Sfuma dunque il ritorno della materia e l&rsquo;obbligo delle 33 ore annuali con voto in pagella, lo denuncia l&rsquo;Asaps</p>

Educazione stradale ancora fuori dai programmi scolastici

        Suzuki ha pronta la volante tascabile e ibrida per le Forze dell&rsquo;Ordine: la Ignis. Questo grazie all&rsquo;accordo con Focaccia Group, una tra le pi&ugrave; importanti realt&agrave; nel settore dell&rsquo;allestimento di veicoli speciali. Ovviamente inclusi quelli riservati alle Forze dell&rsquo;Ordine. La sinergia ha il fine di fornire ad enti della Pubblica Amministrazione veicoli ibridi allestiti, ordinabili anche attraverso la piattaforma digitale MePA. La prima tappa della partnership vedr&agrave; la partecipazione di Suzuki alla prossima edizione del Convegno Nazionale &ldquo;Le giornate della Polizia Locale&rdquo; che si terr&agrave; da oggi a sabato 23 settembre prossimi al Palazzo dei Congressi di Riccione. Sar&agrave; esposta una Ignis 1.2 Hybird 4WD Allgrip Itop in livrea della Polizia Locale.&nbsp; Il piccolo grande segreto della Ignis, che la rende adatta al traffico cittadino &egrave; l'SHVS (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki). Ovvero un sistema ibrido compatto e leggero composto da un dispositivo ISG (Integrated Starter Generator) che integra un generatore, un motore elettrico che eroga una potenza di circa 3 cavalli &nbsp;e un pacco batterie agli ioni di litio, che sostituisce anche l&rsquo;alternatore e il motorino d&rsquo;avviamento. &Egrave; una tecnologia semplice ed efficiente, studiata appositamente per l'uso su vetture compatte, che ha esordito sulla Baleno e sfrutta la coppia del motore elettrico e il sistema di rigenerazione dell'energia in frenata per ridurre consumi ed emissioni.&nbsp;Il peso dell&rsquo;intero sistema &egrave; ridotto a 6,2 kg, con dimensioni che consentono di alloggiare la batteria sotto il sedile del pilota, e regalano una coppia aggiuntiva erogata dal motore elettrico di 50 Nm. La Suzuki Ignis trova nell'architettura Heartect l&rsquo;altra sua principale novit&agrave;: la piattaforma ha permesso di risparmiare ben 120 kg. Il sistema di trazione integrale dispone di un giunto viscoso. Quando percepisce che le ruote anteriori stanno perdendo aderenza, distribuisce automaticamente la coppia tra avantreno e retrotreno.       

Siglato un importante accordo con Focaccia Group, specialista nell'allestimento di veicoli speciali

2 risultati per 'Polizia Municipal'

Educazione stradale ancora fuori dai programmi scolastici

Suzuki Ignis, una volante tascabile e ibrida per le Forze dell'Ordine