Al CES di Las Vegas, Rinspees presenta Snap, visione di mobilità del futuro composta da due moduli separabili: lo skateboard, con la meccanica elettrica e il sistema di automazione completa; la capsula abitacolo, con soluzioni avanzatissime per  il comfort, l'intrattenimento e la produttività dei passeggeri. E quando la capsula non è in movimento, può diventare immobile temporaneo

Rinspeed Snap concept: foto

E se, tra molti decenni, il concetto di mobilit&agrave; premium fosse quello incarnato da Rinspeed Snap? L&rsquo;idea fa rabbrividire qualsiasi appassionato. Non un volante da governare, non una sensazione n&eacute; un&rsquo;emozione derivante dalla guida. La migrazione verso il concetto di trasporto da un punto A a un punto B, sollevati da qualsiasi incombenza. Snap sar&agrave; al CES di Las Vegas, prima mondiale a gennaio, poi andr&agrave; al Salone di Ginevra, a marzo. L&rsquo;innovazione del marchio elvetico, che ricorre a numerosi partner tecnici per realizzare la visionaria soluzione del futuro, &egrave; nella separazione della cellula abitacolo dalla meccanica.     L&rsquo;automazione di livello 5 &egrave; l&rsquo;ovvio complemento dell&rsquo;ecosistema elettrico di Snap, che ricorre a sensori Lidar per districarsi nel traffico: monitoraggio dell&rsquo;ambiente circostante che viene trasmesso alla piattaforma di automazione Harman, integrata nello skate. Si ragiona per prospettive e, pensando all&rsquo;evoluzione tecnica e all&rsquo;obsolescenza dello skate immaginata da Rinspeed, ai sensori Lidar in futuro potrebbero sostituirsi i sistemi di mappatura avanzata con singola telecamera e reti neurali.   Anche la connettivit&agrave; al cloud &egrave; firmata Harman, sul quale convergono tutti i dati personali dei passeggeri, rilevati a bordo dal sistema di scansione Iris. All&rsquo;interno si accede con una chiave digitale, un codice token monouso, primo livello di autenticazione. Il secondo passa dalla scansione facciale per ritrovare sugli schermi le preferenze d&rsquo;uso del singolo passeggero-proprietario della capsula. Terzo livello, utile nel caso di registrazione di dati sensibili, legati alle condizioni di salute, l&rsquo;utilizzo di un&rsquo;identit&agrave; basata su dati biometrici.   Personalizzazione totale dell&rsquo;ambiente abitacolo. Quattro posti nei 4 metri e 68 centimetri di Rinspeed Snap: dimensioni da berlina media, con un passo da grande limousine, visti i 3 metri e 25 centimetri tra i due assi. E&rsquo; progetto in grado di marciare per 100 km, con velocit&agrave; superiore agli 80 km/h. L&rsquo;enorme mole di dati scambiati dal veicolo, anche per assicurare la fruizione di contenuti multimediali in 4K, richiede ovviamente una connessione ultraveloce 5G. Scontata la presenza del wi-fi a bordo e del protocollo di comunicazione tra veicolo e infrastruttura Car2X.   Le superfici vetrate, oltre a caratterizzarsi per essere a oscuramento variabile, operano da interfaccia con l&rsquo;ambiente esterno e comunicazione con pedoni e altri utenti della strada.&nbsp; 

<p>Il marchio elvetico separa motrice e capsula abitacolo, quasi fosse un modulo da missione spaziale. Automazione di livello 5, connettivit&agrave; 5G e spazio interno riconfigurato</p> 

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Rinspeed Snap concept: foto

Rinspeed Snap, operazione Moonraker al CES 2018