Quattromila e ottocento chilometri, 3000 miglia di Gumball. Da Mykonos a Ibiza l&rsquo;edizione 2019, via l&rsquo;11 giugno, cinque tappe con passaggio anche in Italia, nella frazione Venezia-Montecarlo. Saranno 114 gli equipaggi al via di una manifestazione s&igrave; tutta per i petrolhead ma senza trascurare le finalit&agrave; benefiche e la raccolta fondi da parte della Gumball Fundation.    Protagoniste, perlopi&ugrave; supercar esotiche, ma non solo. Pagani Huayra, Ferrari 812 Superfast, Lamborghini Huracan Performante, Koenigsegg Agera RS, per dire di alcune.  Al via ci sar&agrave; anche l&rsquo;unica Aston Martin Vulcan omologata per l&rsquo;impiego su strada, una trasformazione effettuata in Inghilterra nel 2017, che ha modificato alcune soluzioni della hypercar da pista, con motore V12 aspirato da 870 cavalli. Spuntano fari e frecce, uno splitter meno pronunciato, regolazioni diverse delle sospensioni e del motore.  Sar&agrave; l&rsquo;equipaggio dello YouTuber Mr. Jww e di Stepanovs e Tomkins a guidare la Vulcan dalla Grecia alla Spagna.  STELVIO VESTE ONE-OFF  Tutti gli equipaggi faranno tappa anche a Balocco, il 12 giugno, casa Alfa Romeo. Esposta a Mykonos e pronta al viaggio &egrave; una Stelvio Quadrifoglio&nbsp;personalizzata dal Centro Stile.    Tinta nero Vulcano di base, sulla quale sono ricreati tanti trilobi grigi con il quadrifoglio all&rsquo;interno, livrea che richiama l&rsquo;accostamento speciale presentato il 14 febbraio in occasione del debutto in pista della Alfa Romeo di Formula 1.  I dettagli verdi completano il vestito del suv da 510 cavalli, tra cerchi da 20 pollici, Biscione sulle fiancate e in coda, banda sul cofano e sul tetto, paraurti e quadrifoglio. 

<p>La Vulcan &egrave; l&#39;unico esemplare dei 24 realizzati a essere omologato per circolare su strada. Alfa Romeo ospiter&agrave; la carovana a Balocco, il 12 giugno, e il Centro stile ha realizzato una Stelvio Quadrifoglio con livrea one-off</p> 

Gumball 3000, Aston Martin Vulcan e una Stelvio unica al via

Sono gli interventi che, solitamente, caratterizzano lo sviluppo dei prototipi da corsa pi&ugrave; estremi. Affinamenti di particolari la cui forma incide clamorosamente nella prestazione complessiva. Aston Martin Vulcan AMR Pro sposta ancor pi&ugrave; in l&agrave; il limite della gi&agrave; Vulcan &quot;standard&quot;, tra le mani dei 24 fortunati proprietari che, prima ancora di misurare in pista il potenziale della loro Aston Martin sono stati adeguatamente catechizzati e formati con una serie di corsi di guida.&nbsp;  Il pacchetto AMR Pro verr&agrave; installato direttamente da Aston Martin e le prime Vulcan trasformate in AMR Pro usciranno dalla fabbrica in autunno. Anteprima al Festival di Goodwood sulla configurazione aerodinamica rivista, insieme a rapporti del cambio accorciati. Dall&#39;avantreno al retrotreno cambia l&#39;intera gestione dei flussi, per sviluppare maggior carico, per l&#39;esattezza quantificato in 4.000 Nm contro i 3.150 Nm valore di partenza. Aston Martin, recente vincitrice della 24 Ore di Le Mans in Classe GTE Pro, spinge sul confronto con la Vantage impegnata sul tracciato della Sarthe confrontandone i valori di carico, con la GTE Pro che si &quot;ferma&quot; a 3.104 Nm.&nbsp;  Sul muso troviamo un nuovo splitter, con deviatori di flusso (non visibili poich&eacute; nella zona inferiore) che aiutano a incrementare il carico sull&#39;anteriore e migliorare la reattivit&agrave; dell&#39;asse ai comandi impartiti al volante. Nella stessa direzione vanno i baffi davanti alle ruote, due pinne svergolate che provano a generare carico verticale oltre l&#39;asse anteriore. Per ridurre la pressione frutto della rotazione delle ruote all&#39;interno dei passaruota, questi ultimi risultano aperti con due griglie di sfogo dell&#39;aria e conseguente diminuzione della portanza.&nbsp;  Proseguendo verso il posteriore, tutta nuova l&#39;ala, da un elemento monoplano a un&#39;ala biplano. Il piano principale non cambia molto nella forma, sempre scavata al centro. Cambia nell&#39;adozione di un Gurney flap, un profilo alto 20 millimetri e installato sul bordo d&#39;uscita, utile per generare carico alle velocit&agrave; pi&ugrave; basse a fronte di un basso incremento della resistenza aerodinamica. Un altro Gurney flap (prende il nome da Dan Gurney, ex pilota di Formula 1, sebbene il brevetto di una soluzione simile risalga gi&agrave; al 1931) &egrave; posizionato verticalmente (15 millimetri di estensione) sulle paratie verticali dell&#39;ala, a loro volta modificate con l&#39;adozione di tre aperture. In piano inferiore dell&#39;ala, invece, &egrave; scomposto in tre parti e si raccorda ai supporti centrali.&nbsp;  La diversa configurazione aerodinamica ha portato, come conseguenza, un centro di pressione modificato, collocato in posizione pi&ugrave; centrale, a vantaggio di una maggior trazione, miglior inserimento dell&#39;anteriore e aderenza dell&#39;avantreno. Gi&agrave; che c&#39;erano, i tecnici Aston Martin hanno ottenuto un risparmio di peso di 5 kg sul cofano motore, grazie a una diversa disposizione delle pelli di carbonio. Gli interventi tecnici si sposano al motore V12 7 litri aspirato dalla potenza invariata: sempre 831 cavalli a spingere la Vulcan AMR Pro.&nbsp; 

<p>Il pacchetto AMR Pro sar&agrave; offerto ai 24 possessori della Vulcan. Cambia la veste aerodinamica, la rapportatura del cambio e si fa un&#39;inezia pi&ugrave; leggera. Cos&igrave; promette prestazioni ancor pi&ugrave; elevate in pista</p> 

Aston Martin Vulcan AMR Pro, sviluppo da Formula 1

Prima uscita al Festival di Goodwood per Aston Martin Vulcan AMR Pro. Dietro la sigla AMR Pro si celano interventi tecnici mirati a incrementare ancor di più le prestazioni della hypercar destinata alla pista. Più carico aerodinamico, maggior efficienza, più prontezza di risposta ai comandi impartiti al volante e rapporti del cambio accorciati. I 24 esemplari di Vulcan già consegnati ai rispettivi proprietari potranno essere "aggiornati" con l'installazione del pacchetto a opera della divisione Q by Aston Martin

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Gumball 3000, Aston Martin Vulcan e una Stelvio unica al via

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Aston Martin Vulcan AMR Pro, le foto

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