Le nuove generazioni di Opel Astra e Renault M&egrave;gane hanno debuttato al Salone di Francoforte lo scorso settembre a poche centinaia di metri di distanza, nello stesso padiglione.&nbsp;Un&rsquo;anticipazione della sfida che si trasferisce di fatto&nbsp;&nbsp;sulle strade d&rsquo;Europa dove le berline a due volumi e cinque porte del segmento della Golf continuano ad avere un ruolo centrale, nonostante la crescita costante dei crossover.  L&rsquo;aerodinamica, come fattore decisivo per la riduzione dei consumi, &egrave; tornata protagonista nei centri stile, e sotto questo profilo Astra pu&ograve; vantare un Cx molto favorevole: 0,28 per la versione pi&ugrave; spartana, 0,31 con i cerchi da 18&rdquo; e motorizzazione diesel. Il vento, sulla tedesca, ha tracciato linee flessuose, quasi scolpite, che sono un po&rsquo; il family feeling di Opel dall&rsquo;Insignia in poi, e il risultato &egrave; un design nell&rsquo;insieme sobrio e di sostanza che, all&rsquo;interno, si fonde con linee semplici e pulite, di taglio&nbsp;hi-tech molto tedesco.    &nbsp;  Rispetto alla serie che l&rsquo;ha preceduta, nuova Astra &egrave; pi&ugrave; compatta e dichiara adesso una lunghezza di 4,37 metri, valore che non le impedisce di offrire maggiore spazio all&rsquo;interno. Un risultato che &egrave; il frutto, in parte, anche della drastica dieta dimagrante che le ha fatto perdere fino a 200 kg. Negli equipaggiamenti si fa largo la tecnologia full Led nei proiettori Intellilux, mentre la connettivit&agrave; &egrave; assicurata dal sistema OnStar di Opel con hot spot 4G e da IntelliLink che integra Apple CarPlay e Android Auto. I motori scelti per Astra hanno potenze comprese fra 95 e 200 cv (150 Cv per l&rsquo;Italia). Le vendite sono aperte con prezzi da 17.600 euro.    VERTICALE E ORIZZONTALE Entrambe le vetture montano moderni impianti multimediali. Con M&eacute;gane che si ispira a Espace con un display verticale, mentre Astra resta fedele alla classica sistemazione.  &nbsp;  La&nbsp;M&eacute;gane &nbsp;svolge il delicato ruolo di cerniera fra la Clio&nbsp;e l&rsquo;erede della Laguna, la nuova grande Talisman. La continuit&agrave; stilistica fra i tre modelli &egrave; evidente, il tratto originale di Laurens van den Acker, capo del design di Renault, &egrave; inconfondibile, e lo si avverte soprattutto nel complesso frontale.    &nbsp;  Osservando l&rsquo;auto di profilo si nota nella parte posteriore la citazione, discreta, della rivoluzionaria M&egrave;gane firmata da Patrick le Qu&egrave;ment.  All&rsquo;interno il design di M&egrave;gane segue le linee guida tracciate dalla nuova Espace e protagonista &egrave; quindi il grande schermo touchscreen, posto verticalmente, da 8&rdquo;7 attraverso il quale si gestisce la maggior parte delle funzioni (sulle versioni entry level lo schermo &egrave; da 7&rdquo; ed &egrave; posto orizzontalmente). Numerosa &egrave; la famiglia dei motori offerti per la nuova media francese, fra questi il campione di risparmio &egrave; il dCi da 110 cv che emette soltanto 86 g/ km di CO2.  Piero Evangelisti

La sfida in Europa, dove le berline a due volumi e 5 porte del segmento della Golf continuano ad avere un ruolo centrale

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Astra o Megane, Renault o Opel?