        Anche in Italia &egrave; possibile guidare una Tesla grazie al car sharing. Per adesso, per&ograve;, soltanto a Cagliari. Ma &egrave; gi&agrave; un inizio. L'iniziativa &egrave; della societ&agrave; di car sharing Playcar, l'auto protagonista &egrave; la Model Y. "In Italia siamo i primi" "Con questo modello si arriva a 531 chilometri d'autonomia, che garantisce di avere a disposizione un'auto che permette di spostarsi con facilit&agrave; al di l&agrave; del perimetro urbano di Cagliari e scoprire cos&igrave; la comodit&agrave; della guida elettrica anche lungo gli incantevoli scenari delle coste e alll'originale paesaggio interno dell'isola - afferma Alessio Mereu, amministratore di Playcar -. Siamo orgogliosi di essere i primi a investire nello sharing con la Tesla. In Nord Europa, dove i volumi di vendita delle elettriche sono pi&ugrave; alti, ci sono gi&agrave; servizi di sharing con la pioniera della mobilit&agrave; a emissioni zero. In Italia siamo i primi. Soddisfiamo le esigenze di chi vuole provare l'emozione della guida elettrica rilassante con tutti i benefici legati all'alta tecnologia di cui &egrave; dotata la Model Y anche in termini di sicurezza". Come noleggiare la Tesla Model Y a Cagliari Per guidare e viaggiare a bordo della Tesla Model Y, basta scaricare l'app Playcar Car Sharing e creare un account. L'auto potr&agrave; essere noleggiata dai primi di luglio da un parcheggio dedicato in citt&agrave; nella modalit&agrave; Round Trip e Rental, ovvero rispettivamente con tariffa oraria o giornaliera, a seconda delle esigenze del cliente. Tesla, in arrivo la ricarica wireless       

Cagliari &egrave; la prima citt&agrave; dov'&egrave; possibile noleggiare una Model Y, grazie alla societ&agrave; Playcar

La Tesla in car sharing debutta in Italia

        L&rsquo;onda forse &egrave; quella buona. Nel 2022 in Italia il car sharing &egrave; tornato a crescere, ma resta lontano rispetto al 2019 a fronte di un parco veicoli quasi dimezzato. Il quadro lo definisce ANIASA, l&rsquo;Associazione che all&rsquo;interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilit&agrave;, sulle aziende associate che costituiscono una parte significativa del mercato dell&rsquo;auto condivisa. Nel 2022 il car sharing ha superato i 5.600.000 noleggi, un dato positivo se raffrontato al 2021(+3,1%, dopo 2 anni di calo), ma molto meno della met&agrave; dei 13 milioni di noleggi raggiunti nel 2019. Resta stabile invece il numero di iscritti al servizio (quasi 2,5 milioni) e di utenti attivi (sono 280mila gli utenti che hanno noleggiato almeno una volta negli ultimi 6 mesi), a testimonianza di come questo settore sia ormai riconosciuto nel panorama della mobilit&agrave; cittadina e con una base di utilizzatori sostanzialmente consolidata. Meno veicoli a disposizione: perch&eacute; La flotta attiva si &egrave; di fatto dimezzata, scendendo a circa 3.600 vetture rispetto alle 6.500 del 2018-2019. Una situazione dovuta non solo al calo della domanda, ma anche a crescente difficolt&agrave; nell&rsquo;approvvigionamento di veicoli dai produttori e ai problemi di disponibilit&agrave; dei pezzi di ricambio che obbligano le vetture in flotta danneggiate a lunghe soste in officina, con significativo aggravio per gli operatori. L&rsquo;80% circa della flotta &egrave; concentrata nelle due grandi metropoli italiane, Roma e Milano, rispettivamente con 1.100 e 1.600 vetture, con una crescente componente di veicoli elettrici. Le difficolt&agrave; vissute negli ultimi anni hanno contribuito a determinare un&rsquo;evoluzione del modello di business, particolarmente evidente se si guarda al trend delle durate e percorrenze medie del noleggio. L&rsquo;auto condivisa, grazie ai noleggi pluri-giornalieri, ha infatti ampliato l&rsquo;offerta di mobilit&agrave; e cos&igrave; le durate medie dei noleggi sono salite dai circa 30 minuti nel pre-pandemia ai 76 minuti del 2022 e le percorrenze sono aumentate dai 7 km fino ai 12-13 km.  L&rsquo;utente tipo del car sharing L&rsquo;auto condivisa resta prioritariamente una scelta di mobilit&agrave; maschile (64% del totale), sempre pi&ugrave; gettonata non solo dai giovani: i dati registrano un calo notevole degli utenti di 18-25 anni (dal 25% al 15%), mentre restano invece stabili le altre fasce di et&agrave;, con il conseguente aumento della sola fascia di utenti con pi&ugrave; di 55 anni. Il pubblico pi&ugrave; giovane (18-35 anni) rappresenta quindi ora poco meno della met&agrave; del complessivo, la maggioranza appartiene alle fasce senior. Dal punto di vista dell&rsquo;utilizzo settimanale la distribuzione resta costante tra i diversi giorni della settimana, con ciascuno dei sette giorni che mantiene un&rsquo;incidenza del 13%-14% e nelle diverse fasce orarie, con un picco solo tra le 16 e le 21, quando si registra il 31% del totale noleggi.  Potrebbe interessarti: le migliori offerte di auto usate in Italia       

Ma resta lontano rispetto al 2019 a fronte di un parco veicoli quasi dimezzato. La strada &egrave; ancora lunga ...

Il car sharing torna a crescere nelle città italiane

        La 22esima edizione del Rapporto ANIASA ha evidenziato come le attivit&agrave; di noleggio a breve termine e il car sharing siano in ripresa, accompagnate da un boom del noleggio a lungo termine tra i privati. Dati alla mano, sono stati raggiunti diversi traguardi come un&rsquo;incidenza superiore al 30% sulle immatricolazioni registrate a livello nazionale; una quota sempre pi&ugrave; significativa di nuove vetture ibride (56% del totale immatricolato ibrido plug-in) ed elettriche (32%); una flotta di 1 milione e 200mila mezzi, che si conferma leva strategica per la decarbonizzazione della mobilit&agrave; italiana; 13 miliardi di euro di fatturato. L&rsquo;Associazione che all&rsquo;interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilit&agrave;, poi, non ha dubbi: per centrare gli obiettivi fissati al 2035, il nostro Paese non ha alternative a rivedere il peso fiscale sui servizi di mobilit&agrave; turistica, urbana e aziendale a basso impatto ambientale. Ancora dati La situazione del mercato auto la conosciamo bene. Non sono stati anni facili. Nel 2022 il calo &egrave; stato del 9,5%, ma nel 2023 si sta registrando una graduale ripresa, grazie anche al settore del noleggio che &egrave; tornato a crescere, attraverso soprattutto le soluzioni a lungo termine: 415.000 veicoli immatricolati in Italia, per un valore di 10,5 miliardi di euro, una clientela arrivata a 250.000 soggetti tra aziende di ogni dimensione e comparto, pubbliche amministrazioni e soggetti privati, oltre 31 milioni di giornate di noleggio per spostamenti a fini turistici o a breve termine, oltre 5,6 milioni di contratti di car sharing nelle citt&agrave; metropolitane. Previsioni Nel primo trimestre del 2023, il noleggio ha registrato una significativa crescita delle immatricolazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che lo ha portato stabilmente, per la prima volta dalla sua comparsa in Italia, sopra la quota di incidenza del 30% sul dato nazionale. Ormai quasi un&rsquo;auto nuova su tre &egrave; immatricolata dagli operatori di noleggio. Il noleggio a breve termine ha registrato indicatori positivi: fatturato (+16%), numero di noleggi (+22%), flotta (+7%). Il lungo termine prosegue la propria crescita con una flotta in deciso aumento (+7%), a fronte di un boom delle immatricolazioni (+72%) che evidenzia come si stiano attenuando le difficolt&agrave; di consegne di nuove vetture, e di un giro d&rsquo;affari in aumento del 9%. Le dichiarazioni&nbsp; &ldquo;La mobilit&agrave; del nostro Paese necessita di misure strutturali finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di contenimento delle emissioni fissati a livello europeo&rdquo;, ha dichiarato il Presidente ANIASA - Alberto Viano, &ldquo;L&rsquo;accelerazione del ricambio del nostro parco circolante non pu&ograve; che passare da una maggiore diffusione delle forme di mobilit&agrave; pay-per-use nel nostro Paese. Per favorire il passaggio dalla propriet&agrave; all&rsquo;uso dei veicoli, con conseguenti benefici ambientali ed economici, &egrave; oggi indispensabile un adeguato utilizzo della leva fiscale per alleggerirne la pressione sulla mobilit&agrave; urbana, turistica e aziendale&rdquo;. &ldquo;IVA al 10% per i servizi di car sharing (come per i servizi di trasporto pubblico) e di noleggio a breve termine per turisti stranieri (come gi&agrave; avviene per alberghi e ristoranti), maggiore detraibilit&agrave; e deducibilit&agrave; per le vetture aziendali elettriche&rdquo;, ha evidenziato il Vice Presidente ANIASA - Italo Folonari, &ldquo;sono le proposte che abbiamo formulato al Governo in vista della Legge sulla Delega Fiscale e della prossima Legge di Bilancio. Un riequilibrio fiscale per i servizi di mobilit&agrave; a basso impatto ambientale trainerebbe la transizione verso l&rsquo;elettrificazione del parco circolante e spingerebbe verso l&rsquo;abbattimento delle emissioni nelle nostre citt&agrave; e verso il loro decongestionamento&rdquo;. AutomotiveLab Plug, tutti a Milano per l'evento sulla nuova mobilit&agrave;       

Ormai quasi un&rsquo;auto nuova su tre &egrave; immatricolata dagli operatori di questo settore. Ecco tutti i numeri e le previsioni per il 2023

Auto a noleggio in crescita, è boom del lungo termine tra i privati

        A Firenze la flotta di Enjoy, il car sharing di ENI, diventa anche elettrica con l'introduzione delle citycar XEV YOYO. Nel capoluogo toscano, tramite l'app Enjoy, da oggi &egrave; quindi possibile noleggiare una delle 50 XEV YOYO caratterizzate dall'inconfondibile colore verde lime, che si uniscono alla flotta gi&agrave; disponibile in citt&agrave;, composta da 100 veicoli. ENI-XEV, il battery swapping che rivoluziona la mobilit&agrave; urbana Grazie all'accordo tra Eni e XEV, i vantaggi della mobilit&agrave; elettrica sulla vita urbana si uniscono alla comodit&agrave; del car sharing free floating, che consente di avviare e terminare i noleggi in qualsiasi luogo all'interno dell'area di copertura Enjoy, senza punti predefiniti di prelievo o riconsegna. Inoltre, del rifornimento si occupa Enjoy: le XEV YOYO permettono infatti ai clienti di muoversi in totale libert&agrave; perch&eacute; sono sempre disponibili con una ricarica della batteria superiore al 30%. XEV YOYO in sharing a Firenze: le dichiarazioni "Diamo il benvenuto a Firenze al car sharing elettrico Enjoy - ha dichiarato il sindaco Dario Nardella -. Le citycar sostenibili di ENI sono un ulteriore e importante contributo per rendere pi&ugrave; sostenibile la mobilit&agrave; in citt&agrave; e si inseriscono a pieno titolo nelle politiche avviate dalla nostra amministrazione per abbattere lo smog e pi&ugrave; in genale nell'impegno di Firenze per il raggiungimento dell'obiettivo di citt&agrave; a impatto climatico zero entro il 2030". 100% elettriche e batterie intercambiabili "ENI &egrave; lieta che il Comune di Firenze abbia accolto con entusiasmo la novit&agrave; del car sharing elettrico Enjoy, che di recente &egrave; stato avviato a Torino e Bologna - ha dichiarato Giuseppe Ricci, Direttore Generale Energy Evolution di ENI -. Il car sharing contribuisce a rendere pi&ugrave; sostenibile la mobilit&agrave; urbana e a migliorare le opportunit&agrave; e la facilit&agrave; di spostamento dei cittadini. Nelle citt&agrave; in cui sono gi&agrave; state introdotte, queste citycar a zero emissioni di CO2 su strada hanno dimostrato il loro potenziale nell'ambito della micromobilit&agrave;, consentendo ai clienti Enjoy noleggi pi&ugrave; frequenti per percorrenze pi&ugrave; brevi. Anche questo &egrave; un contributo all'approccio olistico che contraddistingue ENI nel percorso verso l'obiettivo Net Zero al 2050: abbiamo recentemente annunciato che stiamo anche studiando la possibile realizzazione di una bioraffineria a Livorno, per produrre biocarburanti a uso dei mezzi non elettrificabili, come trasporti pesanti e aviogetti, e aumentare cos&igrave; la disponibilit&agrave; e variet&agrave; di prodotti decarbonizzati". XEV YOYO: tecnologica e spaziosa per la mobilit&agrave; urbana "XEV &egrave; orgogliosa che le sue auto elettriche entrino a far parte della flotta Enjoy a Firenze, dopo i recenti riscontri positivi ricevuti a Torino e Bologna - ha dichiarato il fondatore e amministratore delegato di XEV, Lou Tik -. Le auto XEV YOYO, 100% elettriche e dotate di batterie intercambiabili, nel car sharing ENI si sono rivelate una soluzione per soddisfare la crescente richiesta di una mobilit&agrave; urbana pi&ugrave; sostenibile. Insieme al Comune di Firenze e a ENI, stiamo facendo un ulteriore passo avanti per migliorare la condivisione degli spazi urbani, anche attraverso una mobilit&agrave; intelligente". Rom-E 2022: rivivi il talk sull'ecosostenibilit&agrave; e sulle nuove fonti di energia       

La mobilit&agrave; urbana del capoluogo toscano diventa pi&ugrave; "green" grazie alle citycar torinesi a zero emissioni, disponibili grazie all'app Enjoy

A Firenze il car sharing è elettrico con le XEV YOYO

Durante il primo appuntamento di The Urban Mobility Council, il Think Tank per la mobilit&agrave; del futuro promosso da UnipolSai che si &egrave; svolto a Milano a fine giugno, il professor Sergio Savaresi, docente del Politecnico di Milano al Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, ha raccontato un&rsquo;affascinante visione futura dei servizi di car sharing. Questo strumento, che sta cambiando giorno dopo giorno la mobilit&agrave; nei grandi centri urbani mondiali, far&agrave; un incredibile salto di qualit&agrave; appena sar&agrave; possibile far muovere le auto in maniera autonoma.  Non stiamo parlando di guida autonoma ma di un movimento lento, riservato ad alcune tratte cittadine e magari solo in determinati orari. Perch&eacute; questo step sar&agrave; cos&igrave; importante? Perch&eacute; permetter&agrave; di superare quello che oggi &egrave; il pi&ugrave; grande limite del car sharing: la disponibilit&agrave; di mezzi nel momento e nel luogo in cui se ne ha bisogno. Il posizionamento dei mezzi oggi segue flussi - non casuali - che portano a concentrarne la disponibilit&agrave; in alcune zone in determinati orari, creando buchi di copertura a prescindere da quanto siano grandi le flotte. Con le auto in grado di redistribuirsi autonomamente a seconda della richiesta, il car sharing sar&agrave; davvero un sistema in grado di sostituire la maggior parte dei mezzi di propriet&agrave; e integrarsi a pieno con il trasporto pubblico, almeno nei grandi centri urbani. 

La guida autonoma far&agrave; crescere il settore

The Urban Mobility Council, il car sharing 4.0

All&rsquo;interno del proprio processo di transizione ecologica, la Casa cinosvedese propone ELEC3City, un nuovo servizio di car sharing elettrico con caratteristiche apparentemente in &ldquo;controtendenza&rdquo;: &egrave; legato a uno specifico quartiere di Milano, Porta Nuova, ed &egrave; di tipo station based, ovvero l&rsquo;auto va riportata nel luogo in cui &egrave; stata prelevata. In realt&agrave; il servizio, basato esclusivamente su vetture 100% elettriche, fornisce una risposta evoluta e integrata alle diverse necessit&agrave; di spostamento legate alla vita quotidiana e si rivolge a un pubblico sensibile alle tematiche della sostenibilit&agrave;, decongestionando al tempo stesso il traffico e abbattendo il livello di emissioni di CO2 del distretto.  Annunciato in occasione dell&rsquo;inaugurazione della stazione di ricarica Powerstop Portanuova, ELEC3City costituisce il primo esempio in Italia di car sharing elettrico legato a un distretto specifico di una citt&agrave; e con l&rsquo;intento di rendere facile la gestione di questo tipo di auto all&rsquo;interno della metropoli. Mette a disposizione del pubblico una flotta di 15 Volvo XC40 Recharge Single Motor full electric. Le auto si trovano nel parcheggio sotterraneo Varesine e, per ribadire ulteriormente il legame con il territorio, il servizio &egrave; accessibile attraverso la sezione Mobility dell&rsquo;app Portanuova Milano (scaricabile dagli store IOS e Android).  Le auto possono essere affittate per un tempo che va da 30 minuti a pi&ugrave; giorni, dopo le tre ore e mezza di utilizzo si applica la tariffa giornaliera, particolarmente vantaggiosa. La tariffa di partenza &egrave; di 25 centesimi al minuto, 15 euro l&rsquo;ora e, superate le 3 ore e mezza, scatta al prezzo giornaliero, pari a 50 euro. Alla ricarica e alla manutenzione pensa integralmente Volvo. Uno degli obiettivi dichiarati di ELEC3City &egrave; dare un contributo alla decarbonizzazione del distretto di Portanuova. In tal senso, per comprendere l&rsquo;efficacia del progetto, sono significativi alcuni dati basati su una proiezione di potenziale impiego del servizio. Ipotizzando a regime un utilizzo pari all&rsquo;80% della capacit&agrave; e considerando le caratteristiche di percorrenza e di consumo elettrico dell&rsquo;XC40 Recharge, si pu&ograve; stimare una percorrenza media annua della flotta di circa 240.000 km.  Rispetto a una analoga percorrenza fatta con vetture a motore endotermico (per le quali, il dato medio di emissioni fornito da UNRAE &egrave; pari a 120 g/km) il risparmio in termini di CO2 sar&agrave; pari a circa 30 tonnellate l&rsquo;anno. Questo progetto si inserisce nel contesto pi&ugrave; ampio della strategia di Sostenibilit&agrave; di Volvo Cars, che si basa sull&rsquo;elettrificazione e sull&rsquo;abbattimento delle emissioni di CO2 lungo l&rsquo;intera filiera di vita dell&rsquo;auto e nella catena dei fornitori. Un elemento chiave &egrave; costituito dall&rsquo;azzeramento delle emissioni allo scarico delle auto in virt&ugrave; dell&rsquo;elettrificazione. Volvo Cars punta infatti a diventare un produttore di auto completamente elettriche entro il 2030 e prevede di lanciare un&rsquo;intera nuova gamma di vetture 100 % a zero emissioni nei prossimi anni, nell&rsquo;ambito di uno dei programmi di elettrificazione pi&ugrave; ambiziosi del settore. Aspira inoltre a diventare un&rsquo;azienda neutrale per il clima entro il 2040. 

Provare l&rsquo;auto elettrica senza impegnarsi nell&rsquo;acquisto, n&eacute; occuparsi delle ricariche: un servizio station based (deve tornare dove si prende) &egrave; una risposta evoluta alle nuove esigenze di mobilit&agrave;

Volvo Elec3city: nel quartiere con il car sharing

Al MiMo, il direttore di Auto Andrea Brambilla, ha moderato un convegno sulla mobilità integrata. Gli spostamenti futuri saranno sempre meno privati e sempre più in sharing? Guarda qui e commenta

Auto Speed Date: come ci sposteremo in futuro con la mobilità integrata

In questo nuovo appuntamento con il Direttore Andrea Brambilla, analizziamo come le Case Auto si stanno adattando ai cambiamenti della mobilità. La produzione delle vetture non è solo l'unica attività, diventa importate anche offrire servizi specifici. Attraverso gli esempi di Toyota Renault, Stellantis e Volvo, guardiamo cosa sta succedendo

Auto Speed Date: le Case auto cambiano pelle

        City Trips, app votata a combinare trasporto pubblico e condiviso, arriva in Italia, presentata dal Presidente dell&rsquo;ACI, Angelo Sticchi Damiani. &ldquo;Integrare trasporti pubblici e servizi di sharing &ndash; ricorrendo all&rsquo;auto privata solo quando strettamente necessario e riscoprendo, cos&igrave;, anche il piacere di guidare &ndash; &egrave; l&rsquo;unica vera strada verso una mobilit&agrave; urbana pi&ugrave; efficiente, pi&ugrave; economica, pi&ugrave; sicura e pi&ugrave; pulita&rdquo;. E&rsquo; stato firmato dell&rsquo;accordo di collaborazione tra Automobile Club d&rsquo;Italia e RACC (Reial Autom&ograve;bil Club de Catalunya), che permetter&agrave; di utilizzare l&rsquo;app CityTrips, in diverse citt&agrave; italiane. &ldquo;App come &ldquo;CityTrips&rdquo; &ndash; continua il Presidente ACI &ndash; permettono a ciascuno di noi di crearsi una mobilit&agrave; su misura. Per la prima volta, possiamo scegliere e combinare mezzi, tariffe e percorsi ideali, velocizzando gli spostamenti, riducendo tempi, rischi, costi ed emissioni inquinanti: un&rsquo;opportunit&agrave; che non possiamo perdere &ndash; non solo in periodi di crisi come quello che stiamo vivendo &ndash; e che deve diventare il nostro nuovo modo di muoverci in citt&agrave;&rdquo;.  Le parole di Xavier P&eacute;rez, General Manager RACC: &ldquo;Questo accordo rafforza la presenza internazionale del RAAC come Mobility Services Club. &Egrave; un importante passo avanti nella promozione di una mobilit&agrave; multimodale in Europa, che render&agrave; la vita pi&ugrave; semplice a migliaia di cittadini fornendo loro uno strumento semplice e utile&rdquo;. CityTrips, sviluppato dal RACC con il sostegno del FIA Innovation Fund, &egrave; un aggregatore, gratuito, di servizi di mobilit&agrave;, che facilita il modo di muoversi in ambito urbano. Le qualit&agrave; di CityTrips Permette di scegliere il percorso ideale, integrando trasporto pubblico e condiviso. Consente di conoscere in tempo reale gli orari dei mezzi pubblici, di prenotare auto, moto, scooter e bici dei servizi di sharing e mappare i percorsi pi&ugrave; sicuri per le biciclette. Leggi anche: Volkswagen, cos&igrave; la ricarica sar&agrave; facile e chiara nei prezzi       

Il servizio gratuito consente di conoscere in tempo reale gli orari dei bus, metro e treni; e di prenotare auto, moto, scooter e bici in condivisione

CityTrips, arriva l'app per prenotare trasporto pubblico e in sharing

        Si chiude, dopo due anni di inchiesta, con 80 capi di imputazione e 70 indagati per truffa e sostituzione di persona, l'indagine del Nucleo Crimini Informatici e Telematici della Polizia locale di Milano che ha portato alla luce un giro di falsi account per il noleggio delle auto in car sharing della flotta Enjoy. &nbsp;Tutto nato da un banale incidente L&rsquo;indagine &egrave; partita nella notte di Capodanno del 2020, quando gli agenti della Polizia locale sono intervenuti per effettuare i rilievi di un incidente stradale, non grave, nel quale era coinvolta una Fiat 500 della flotta Enjoy che aveva urtato alcuni veicoli in sosta. Il conducente e i passeggeri della Fiat 500 erano scappati abbandonando il veicolo, da qui erano partiti alcuni accertamenti da cui era emerso che l'account utilizzato per il noleggio era stato creato utilizzando dati anagrafici di un soggetto totalmente all&rsquo;oscuro dei fatti. Con la collaborazione dell'ufficio Security di Eni &egrave; stato possibile a quel punto estendere l'indagine e risalire a un cittadino italiano di origine nordafricana, residente proprio nella zona in cui era avvenuto l'incidente, che aveva generato e gestito abusivamente circa 220 account del servizio di car sharing. Dal Belgio arriva una multa da pagare: ma &egrave; una truffa Minori truffatori La polizia locale ha ricostruito la truffa: le patenti di guida necessarie per attivare l'account venivano trovate su Internet, copiando i dati di persone che, incautamente, pubblicavano le foto della propria patente di guida sui social network. L&rsquo;utenza telefonica per ricevere il pin, necessario per attivare l'account del car sharing, era fornita da suoi conoscenti o riconducibile a numeri usa e getta. Inoltre diversi soggetti coinvolti sono risultati minori di 18 anni e, quindi, sprovvisti di patente di guida. Nel corso dell'indagine &egrave; emerso che anche l'Unit&agrave; Procedure Sanzionatorie della Polizia Locale aveva sviluppato una parallela attivit&agrave;, a seguito di una serie di ricorsi a sanzioni amministrative notificate a soggetti che avevano potuto dimostrare di non essere conducenti e/o responsabili del noleggio al momento dell'accertamento della violazione. Un reato da non sottovalutare Il crimine smascherato &egrave; particolarmente pericoloso poich&eacute; le autovetture condotte da soggetti non immediatamente identificabili, potevano essere utilizzate sia per commettere reati sia da persone sprovviste della patente di guida e magari di minore et&agrave;. In seguito all'attivit&agrave; investigativa Eni ha modificato le modalit&agrave; di attivazione dell'account per l'utilizzo della propria flotta di car sharing.       

Organizzata una maxi frode al servizio Enjoy utilizzando numeri di telefono falsi e patenti intestate a persone ignare e trovate sui social network, tra i coinvolti anche minorenni

Car sharing a Milano: attenzione alle truffe con false patenti

        Il nuovo servizio di sharing punta tutto su Bir&ograve;, il pi&ugrave; piccolo veicolo elettrico a quattro ruote, prodotto e distribuito da Estrima SpA - societ&agrave; italiana attiva nel settore della micromobilit&agrave; elettrica e nata a Pordenone nel 2008.  La flotta sar&agrave; infatti composta inizialmente da dieci Bir&ograve; Big dotati di batteria maxi: una soluzione ottimale per poter ricaricare i veicoli ovunque e con autonomia pi&ugrave; che abbondante, per coprire con tranquillit&agrave; ogni distanza all&rsquo;interno dell&rsquo;isola. Bir&ograve; &egrave; ideale per muoversi nel traffico, nelle strade strette e soprattutto d&agrave; la possibilit&agrave; di parcheggiare con la stessa semplicit&agrave; di uno scooter. Microlino 2.0, design da premio  Le meraviglie di Procida Procida &egrave; un&rsquo;isola dell&rsquo;arcipelago Campano davvero meravigliosa, in appena quattro chilometri quadrati offre baie e paesaggi davvero unici ma avendo una popolazione stabile di oltre 10mila abitanti &egrave; anche una delle aree con la pi&ugrave; alta densit&agrave; di veicoli pro capite: sono infatti ben 7.500 le auto e 3.500 gli scooter che circolano sull&rsquo;isola. Il nuovo servizio di sharing nasce dalla volont&agrave; di Estrima e Green Way di fornire un efficiente sistema di mobilit&agrave; agli abitanti e ai turisti di Procida, rispettando al contempo gli spazi architettonici dell&rsquo;isola.  Un servizio completo che sosterr&agrave; Procida in quest&rsquo;anno di grandi affluenze, dovute alle celebrazioni della capitale della cultura, ma che allo stesso tempo aiuter&agrave; gli abitanti a vivere la propria terra in modo pi&ugrave; smart, senza di tempo e contribuendo anche alla salvaguardia dell&rsquo;ambiente. Gordon Murray iStream diventa Motiv, un quadriciclo elettrico        

L&rsquo;isola dell&rsquo;Arcipelago Campano, capitale italiana della cultura 2022, ha visto partire in questi giorni un innovativo servizio di micromobilit&agrave; elettrica sicuro e sostenibile

A Procida parte il primo car sharing basato su Birò

        Cresce la mobilit&agrave; elettrica e, di conseguenza, crescono anche i servizi sharing, sempre pi&ugrave; numerosi specialmente nelle grandi citt&agrave;. L&rsquo;ultima novit&agrave; a Milano si chiama E-VAI, con la sua flotta di auto 100% green e una capillare rete di postazioni dedicate (112) nella citt&agrave;, oltre a diversi collegamenti con i pi&ugrave; importanti centri della Lombardia. Il servizio &egrave; attivo dal 3 marzo 2022 (ma presentato ufficialmente il 21) ed &egrave; gestito dalla societ&agrave; del Gruppo FNM. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche l&rsquo;assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilit&agrave; sostenibile Claudia Maria Terzi, l&rsquo;assessora alla mobilit&agrave; del Comune di Milano Arianna Censi, il presidente di FNM Andrea Gibelli e l&rsquo;amministratore delegato di E-VAI Giovanni Martino. Come funziona E-VAI? Come funziona il servizio? Le automobili elettriche della flotta di E-VAI sono prelevate e riconsegnate presso stalli prestabiliti, gli E-VAI Point, che si trovano in luoghi strategici della citt&agrave; (stazioni ferroviarie, universit&agrave;, ospedali, metropolitane, etc) con una copertura capillare di tutti i quartieri che dicevamo tocca quota 112 postazioni. L&rsquo;auto pu&ograve; essere riconsegnata presso lo stallo dove &egrave; iniziato il noleggio oppure raggiungere gli E-VAI point delle stazioni ferroviarie di Milano Cadorna, Milano Centrale, Milano Garibaldi e Milano Rogoredo e gli aeroporti di Milano Linate, Milano Malpensa e Orio al Serio. Per usufruire del servizio, basta registrarsi sul sito www.e-vai.com o scaricare l&rsquo;app. Tramite app, sito o chiamando il numero verde 800.77.44.55 si prenota la vettura. La tariffa parte da 0,12 euro al minuto con un noleggio minimo di due ore, ma c&rsquo;&egrave; anche una tariffa giornaliera di 29 euro (al giorno + 0,19 euro al chilometro, con i primi 30 chilometri inclusi). Fino al 31 maggio &egrave; attiva una promozione che elimina il costo di iscrizione di 19,90 &euro; e include 3 ore di noleggio gratuito. Essendo completamente elettriche le auto E-VAI possono circolare liberamente all&rsquo;interno dell&rsquo;area C e possono essere parcheggiate gratuitamente sia sulle strisce blu sia sulle strisce gialle. Le auto possono anche essere prenotate in anticipo di qualche giorno sul momento dell&rsquo;utilizzo, chiamando il call center. Elettriche dimenticate, oltre 100 BMW i3 abbandonate in un'isola coreana       

Il servizio di mobilit&agrave; green e condivisa mette a disposizione una rete capillare e diversi collegamenti con i pi&ugrave; importanti centri della Lombardia

E-VAI sbarca a Milano: ecco il nuovo car sharing elettrico con 112 postazioni

        Portare il car sharing di Fiat 500 elettrica pi&ugrave; vicino a chi sceglie i viaggi We Road. Cos&igrave;, l'iniziativa tra Leasys e la piattaforma che coordina l'organizzazione di viaggi "condivisi", ai quali aderire per un'esperienza di turismo vissuto insieme ad altri (al massimo 15 persone) con un medesimo interesse. Leasys Go! &egrave; operativo a Roma, Milano e Torino, &egrave; la soluzione di car sharing a flusso libero con la flotta di 500 elettriche protagoniste.  Ecco, guidarle sar&agrave; vantaggioso per chi acquister&agrave; un viaggio su We Road, visto che verr&agrave; offerta l'iscrizione gratuita a Leasys Go! E un mese di abbonamento, per 120 minuti complessivi di tempo di noleggio. LEGGI ANCHE - Leasys e Jaguar Land Rover, noleggio a scelta garantita Agli aderenti Leasys Go! - gi&agrave; iscritti o che si iscriveranno -, invece, andr&agrave; un codice sconto da utilizzare su We Road, del valore di 50 euro.&nbsp;       

La collaborazione tra le due realt&agrave; porter&agrave; l'utilizzo della flotta di 500 elettriche, dove presente, in omaggio per un mese. Agli iscritti Leasys Go!, invece, uno sconto sulla vacanza organizzata su We Road

Leasys Go! e We Road, il noleggio della 500 elettrica è omaggio

Il servizio di carsharing offerto da Enjoy si dota di un nuovo strumento che promette di rivoluzionare la mobilit&agrave; elettrica in citt&agrave;. Mario Ferro, Eni Energy Evolution - Head of Marketing &amp; Retail Services, ci racconta come funziona il servizio di battery swapping possibile grazie alle microcar XEV YOYO

ENI-XEV, intervista a Mario Ferro

Quante volte ci siamo chiesti come sar&agrave; la mobilit&agrave; del futuro? E quante volte abbiamo provato a immaginare scenari resi complicati dai mille ostacoli concettuali e pratici che rendono la transizione energetica allo stesso tempo affascinante e non proprio semplice, soprattutto nei tempi di applicazione, da realizzare? Tante, forse troppe.  La mobilit&agrave; del futuro  Poi un giorno, non esattamente per caso, ci capita di passare per una stazione di servizio dell&rsquo;ENI e di scoprire che una parte di futuro vive gi&agrave; una sua fase piuttosto avanzata, decisamente reale. Gi&agrave;, prendi uno dei simboli del nostro Paese, uno dei punti di rifornimento di carburante disseminati in tutti Italia, quelli con il Cane&nbsp;a sei zampe, per intenderci.  Pieno di energia con il cambio batteria  Aggiungeteci una microcar elettrica figlia di una start-up italo-cinese e mescolate tutto in salsa Formula 1, come si addice dalle nostre parti e vedrete che esce fuori una sorta di incredibile pit stop, per il cambio della batteria ormai scarica con una piena di energia allocata in una sorta di colonna contenitore utilizzabile come fosse un videogioco.   Ecco, dal 2022 sar&agrave; possibile premere l&rsquo;acceleratore da questo lato della rivoluzione. Si comincer&agrave; da qualche citt&agrave; pilota per poi estendere il servizio a tutta la rete ENI. E chiss&agrave; non possa essere un contributo decisivo: sicuramente &egrave; un passo importante verso la democratizzazione delle infrastrutture della rivoluzione elettrica.  Leggi anche: Arriva ENI-XEV&nbsp;  Guarda qui la prova della XEV YOYO   

Nella flotta Enjoy, entrano in servizio le microcar elettriche XEV YOYO che, in alcune stazioni di servizio ENI, potranno usufruire della sostituzione della batteria. Ecco come funziona il servizio

ENI-XEV, il battery swapping che rivoluziona la mobilit&agrave; urbana

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    Il dottor Mario Ferro, Responsabile Marketing e Servizi rete di Eni Green/Traditional Refinery &amp; Marketing &egrave; intervenuto in videoconferenza nel Rom-E Talk per analizzare l&rsquo;impatto del car sharing sulla mobilit&agrave; urbana e l&rsquo;evoluzione del sistema Enjoy nell&rsquo;ultimo periodo: &quot;L&rsquo;impatto che il car sharing pu&ograve; avere &egrave; essenziale. Credo che possa avere un ruolo cruciale per decongestionare il traffico e potenziare il sistema del trasporto pubblico, rispetto al quale rimane complementare. Sulla base di questa assunzione, nel 2013, Eni ha lanciato il servizio di car sharing Enjoy in free fl oating, una circostanza non di poco conto, poich&eacute; consente la massima libert&agrave; di utilizzo del servizio. Il car sha- ring oggi &egrave; presente in cinque citt&agrave; italiane - Roma, Milano, Torino, Firenze e Bologna - e disponiamo di 2.600 veicoli di Fiat 500 oltre che 100 Fiat Dobl&ograve;. Negli anni Enjoy &egrave; entrata di fatto nelle abitudini dei suoi fruitori, oggi arrivati ad oltre un milione. Coloro che utilizzano questo servizio riescono a soddisfare le loro esigenze di mobilit&agrave; dovute al lavoro o al tempo libero, ma rimane comunque la soluzione pi&ugrave; comoda per affrontare i tragitti nelle citt&agrave;. Il car sharing, complementare al trasporto pubblico, &egrave; oggi l&rsquo;unica modalit&agrave; che consente l&rsquo;uso di un veicolo privato senza i costi fissi che esso comporta e d&agrave; la possibilit&agrave; di fruire di una serie di facilitazioni e agevolazioni, come l&rsquo;ingresso nelle ZTL o il parcheggio nelle strisce blu&quot;.    Le novit&agrave;  La multinazionale &egrave; costantemente impegnata a migliorare la qualit&agrave; dei propri servizi, venendo incontro anche alle esigenze dei clienti in questo periodo di post pandemia: &quot;Con Enjoy siamo assolutamente determinati a migliorare anche il numero dei servizi. Sono state introdotte nuove tariffe giornaliere che affiancano il noleggio a brevissimo termine anche la possibilit&agrave; di usufruire delle auto fino a 15 giorni. In primavera abbiamo rinnovato oltre il 50% della nostra flotta con l&rsquo;introduzione delle Fiat 500 a motorizzazione ibrida nell&rsquo;ottica della sostenibilit&agrave;, uno dei valori che guida le nostre innovazioni e le nostre strategie. Quest&rsquo;anno abbiamo lanciato anche un&rsquo;offerta business dedicata ad aziende e professionisti, ai quali offriamo tariffe dedicate e servizi. Questa soluzione si rivolge anche al fattore del consumo, per questo abbiamo inoltre deciso di proporre ai nostri clienti, senza alcuna distinzione, una tariffa eccezionale che preveda uno sconto del 30%, per cui per il mese di ottobre avranno l&rsquo;opportunit&agrave; di noleggiare a 20 centesimi al minuto. L&rsquo;iniziativa ha l&rsquo;obiettivo di supportare gli italiani in questo momento di ripartenza. Per quanto riguarda l&rsquo;ambito del- la sicurezza possiamo affermare che essa non sia pi&ugrave; oggi intesa come quella tradizionale lega- ta al mezzo, ma alla salute delle persone. Abbiamo quindi risposto all&rsquo;esigenza introducendo un dispositivo di sanificazione automatica dell&rsquo;abitacolo al termine di ogni noleggio, incrementando la frequenza dei lavaggi e dell&rsquo;i- gienizzazione&quot;.   Il car sharing elettrico per i 16enni  L&rsquo;innovazione in casa Eni si esprime ovviamente in elettri- co. La nuova frontiera della mobilit&agrave; ha ormai travolto la quotidianit&agrave; dei guidatori e ovviamente il colosso dell&rsquo;energia non &egrave; rimasto a guardare: &quot;Dal 2022 introdurremo auto Full Electric grazie alla partnership con XEV, la casa automobilistica fondata a Torino nel 2018. Si tratta di una city car utilizzabile dai 16 anni, con una velocit&agrave; di 80 km/h e un&rsquo;autonomia di 150 km. Potr&agrave; essere ricaricata tradizionalmente e con il battery swapping nelle nostre stazioni di servizio, in modo che il cliente, nei tempi assimilabili al rifornimento del carburante tradizionale, possa sostituire batterie scariche con quelle cariche. Quella di Eni &egrave; oggi un&rsquo;assistenza al cliente a tutto tondo. Nei nostri punti vendita si pu&ograve; infatti fruire di pi&ugrave; servizi, dai pagamenti di bollettini postali, richiedere o sostituire un apparato telepass o ritirare un pacco acquistato online. La nostra &egrave; la catena di bar pi&ugrave; grande d&rsquo;Italia, l&rsquo;&ldquo;Enicafe&rdquo;, a cui abbiamo affiancato, nel periodo della pandemia, gli Emporium, nei quali &egrave; possibile acquistare generi alimentari in modo sicuro e affidabile&quot;.      

Intervenuto a Rom-E, Mario Ferro rivela: &quot;Grazie all&rsquo;accordo con XEV, Enjoy introdurra? auto full electric dotate della possibilit&agrave; di cambia batteria, dedicate anche a chi ha solo 16 anni&quot;&nbsp;

Eni-XEV, nel 2022 arriva il car sharing elettrico per la mobilit&agrave; dei ragazzi

        Eni &egrave; ormai diventata la maggiore societ&agrave; di car sharing in Italia. Le Fiat 500 rosse con la scritta Enjoy sulla fiancata sono diventate parte integrante del panorama di citt&agrave; come Roma, Milano, Torino, Firenze e Bologna. Con la possibilit&agrave; di noleggiare, oltre al'iconica city car, anche i Fiat Dobl&ograve; del servizio Cargo. Ora Enjoy si prepara ad ampliare la propria flotta con un nuovo tipo di veicoli: auto pi&ugrave; piccole, completamente elettriche e rapide da ricaricare (alla colonnina tradizionale oppure sostituendo la batteria con una carica). Gi&agrave; avviata la partnership con la XEV, che fornir&agrave; le vetture Yoyo. Noleggio Chiaro Leasys elettriche e ibride, il wallbox &egrave; compreso nel canone  Si amplia l'offerta Eni Enjoy Dopo city car e minivan a benzina e bifuel, arrivano i quadricicli elettrici. Il servizio di car sharing di Eni punta ad abbracciare quella fascia di clientela che cerca vetture piccole e facili da parcheggiare, dotate di motore elettrico e guidabili anche dai 16enni. Per farlo, la societ&agrave; romana ha avviato un accordo con la XEV, azienda specializzata nella realizzazione di auto elettriche di piccolissime dimensioni. Al centro della partnership c'&egrave; il modello Yoyo, che entrer&agrave; a far parte della flotta di Enjoy affiancando i pi&ugrave; grandi modelli Fiat. Pensata per il traffico cittadino, Yoyo &egrave; una city car elettrica guidabile a partire dai 16 anni con patente B1. Inoltre &egrave; caratterizzata dalla possibilit&agrave; di effettuare il battery swapping, ossia di sostituire la batteria scarica con una carica in tempi brevissimi, in alternativa alla tradizionale sosta alla colonnina. Realizzata attraverso stampe in 3D, l XEV Yoyo ha un'autonomia di 150 km e una velocit&agrave; di punta di 80 km/h. Numeri che la rendono ideale per spostarsi nelle metropoli in cui il servizio di car sharing di Eni &egrave; attivo. Monopattini, con Helbiz iniziativa Principiante per i conducenti inesperti XEV Yoyo, il car sharing parte nel 2022 &ldquo;In XEV siamo impegnati nello sviluppo di una mobilit&agrave; urbana sostenibile e nell&rsquo;offerta ai nostri clienti di servizi innovativi ed eccellenti esperienze &ndash; ha spiegato Luo Tik, CEO dell'azienda torinese che produce la Yoyo - Siamo lieti che Eni, compagnia leader in Europa, condivida la nostra visione che punta a creare un futuro pi&ugrave; sostenibile. La nostra partnership &egrave; una pietra miliare per raggiungere tale obiettivo. In alcune selezionate stazioni di servizio Eni, i nostri clienti YOYO potranno utilizzare il servizio Battery Xchange e ottenere in pochi minuti un nuovo set di batterie completamente cariche. Riteniamo che questo innovativo modello di business eliminer&agrave; le difficolt&agrave; e le limitazioni che i nostri consumatori devono affrontare per ricaricare le auto elettriche&rdquo;. Le XEV Yoyo elettriche entreranno a far parte dell'offerta di Enjoy a partire dal 2022. Fiat 500 elettrica, arriva a Roma il noleggio con LeasysGO!       

Enjoy, il servizio di car sharing di Eni, dal 2022 includer&agrave; nella propria flotta le elettriche XEV Yoyo, caratterizzate dalla possibilit&agrave; di sostituire le batterie anzich&eacute; effettuare la tradizionale ricarica

Eni Enjoy, dal 2022 le city car elettriche Yoyo con battery swapping

        Un prezzo fisso, per guidare elettrico, a noleggio, valido per tutta l'estate. &Egrave; l'idea di Leasys GO!, car sharing attivo a Roma, Torino e Milano - compresi gli aeroporti di Fiumicino, Caselle, Malpensa e Linate -; la soluzione "Prenditela comoda!" per mettersi al volante della nuova Fiat 500 elettrica a una tariffa giornaliera unica: 29,99 euro anzich&eacute; il prezzo ordinario di 43,50 euro.  Come funziona il car sharing Leasys GO Le modalit&agrave; di accesso al car sharing prevedono sempre i passi della registrazione sul sito Leasys GO!, il download della app e, successivamente, l'accesso al car sharing. Prelevata la 500 elettrica, in automatico e al raggiungimento dei 29,99 euro di valore del noleggio stesso in corso, il calcolo della tariffa verr&agrave; congelato e, per 24 ore - a partire dal ritiro dell'auto - si avr&agrave; in esclusiva la 500 elettrica. Le chiavi si potranno portare con s&eacute;.&nbsp; Alla scadenza delle 24 ore si dovr&agrave; restituire l'auto, oppure, continuare a guidarla con una formula che ricalcher&agrave; quella delle prime 24 ore: 29,99 euro di consumo, validi sia con la tariffa a chilometro che con il voucher prepagato a tempo, raggiunto il limite di 2 ore - totale incluso nel canone mensile - il noleggio verr&agrave; congelato per 24 ore alla stessa cifra. Una soluzione di mobilit&agrave; competitiva nei confronti del car sharing a flusso libero perch&eacute;, negli aeroporti dove &egrave; presente Leasys GO! Non &egrave; previsto alcun sovrapprezzo per l'inizio o conclusione del noleggio. &Egrave; competitiva in termini assoluti la tariffa di 29,99 euro per 24 ore di noleggio. Inoltre, la formula promozionale - valida per noleggi fino al 31 agosto - si applica anche ai clienti Leasys GO! in possesso di un voucher prepagato da 19,99 euro al mese, comprensivo di 2 ore di noleggio. Alla scadenza delle due ore dal ritiro dell'auto, si potr&agrave; avere il veicolo per un totale complessivo di 24 ore da quanto si &egrave; iniziato il noleggio.&nbsp; La flotta di Fiat 500 elettriche sparse tra Torino, Milano e Roma ammonta a oltre 1.000 unit&agrave;, noleggiabili con la formula "24 ore a 29,99 euro" senza che vi siano n&eacute; limiti di chilometri percorribili - se non la necessit&agrave; di ricaricare l'auto con il cavo in dotazione - n&eacute; di area geografica: si potr&agrave; guidare in tutta Italia nell'arco del periodo di noleggio.       

La promozione Leasys GO! - servizio attivo a Roma, Torino e Milano - fino al 31 agosto prevede una tariffa unica per 24 ore di noleggio, rinnovabile su pi&ugrave; giorni e con un vantaggio di oltre 13 euro rispetto alla normale tariffa

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