 Solo&nbsp;Maldonado, direttamente o indirettamente, vivacizza un&nbsp;GP F1 della Cina&nbsp;che non vede la&nbsp;Ferrari&nbsp;sfruttare appieno le possibili strategie gommistiche semplicemente perch&eacute; la&nbsp;Mercedes&nbsp;la &ldquo;marca a uomo&rdquo; fotocopiando le prevedibili tattiche. Alla&nbsp;Ferrari&nbsp;tentano cos&igrave; la carta dell&rsquo;undercut&nbsp;anticipando i pit-stop di&nbsp;Vettel, ma non serve a nulla: le&nbsp;Mercedes&nbsp;sono pi&ugrave; veloci e cos&igrave; portano sui primi due gradini del podio&nbsp;Hamilton e Rosberg&nbsp;nell&rsquo;ordine, seguiti comunque da&nbsp;Vettel&nbsp;e da&nbsp;Raikkonen&nbsp;(autore di un&rsquo;ottimo primo giro) e con ben pi&ugrave; staccate&nbsp;le Williams di Massa e Bottas. Non dobbiamo guardare infatti solo i distacchi sul traguardo, visto che la gara &egrave; finita con le macchine accodate dietro alla&nbsp;safety car&nbsp;&ndash; rientrata solo qualche metro prima del traguardo e con attivo il divieto di sorpasso &ndash; perch&eacute; prima dello stop in pieno rettilineo di&nbsp;Verstappen&nbsp;per problemi meccanici (causa della neutralizzazione finale) i distacchi erano sulla ventina di secondi per le due&nbsp;Rosse&nbsp;e ben oltre i 40 secondi per le&nbsp;Williams, nonostante queste ultime tenessero bene il passo con le gomme medie dell&rsquo;ultimo stint. Se&nbsp;Maldonado&nbsp;si &egrave; evidenziato per alcuni episodi fra testacoda e la conclusione con la tamponata da parte di&nbsp;Button&nbsp;(qui il venezuelano &egrave; per&ograve; incolpevole), l&rsquo;altra&nbsp;Lotus&nbsp;si &egrave; messa in evidenza per il 7&deg; posto di&nbsp;Grosjean, autore di una gara efficace al pari di&nbsp;Nasr, che si &egrave; visto anche in vari confronti in pista e che segue 8&deg;.&nbsp;Ricciardo&nbsp;arriva 9&deg; dopo un recupero notevole a seguito di una pessima partenza mentre&nbsp;Ericsson&nbsp;conclude a punti facendosi rivalutare un po&rsquo; rispetto alle scorse stagioni in Marussia. Team che comunque oggi vede entrambe le vetture al traguardo, seppur con&nbsp;Stevens e Merhi&nbsp;ultimi a 2 giri. Anche le McLaren arrivano al traguardo (Alonso&nbsp;12&deg; e&nbsp;Button&nbsp;13&deg;) in una gara che ha visto quattro ritirati:&nbsp;Hulkenberg, Kvyat, Maldonado e Verstappen&nbsp;nell&rsquo;ordine, quasi sempre per problemi al cambio. Con questa vittoria,&nbsp;Hamilton&nbsp;allunga in classifica su&nbsp;Vettel&nbsp;(68 punti contro 55) che ne mantiene 4 di vantaggio su&nbsp;Rosberg. Quarto&nbsp;Massa&nbsp;a quota 30 contro&nbsp;Raikkonen&nbsp;che segue a 24 e&nbsp;Bottas&nbsp;a 18. Mentre nel &ldquo;Costruttori&rdquo; la&nbsp;Mercedes&nbsp;sale a 119 punti contro i 79 della&nbsp;Ferrari, che comunque allontana la&nbsp;Williams&nbsp;a 48. Pi&ugrave; staccata la&nbsp;Sauber&nbsp;a 19 punti. Ora si passa al prossimo appuntamento fra meno di una settimana: ci aspetta il&nbsp;GP del Bahrain&nbsp;il prossimo 19 aprile, che seguiremo sempre con le nostre cronache. &nbsp;  

La Mercedes la &ldquo;marca a uomo&rdquo; la Ferrari fotocopiando le prevedibili tattiche

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F1 GP Cina, vince Hamilton, terzo Vettel