        Giannini Automobili, nota Casa romana famosa principalmente per le elaborazioni su auto con motore endotermico, ha presentato la nuova Uso. Caratteristiche che spiccano a una prima occhiata: design che rimanda alla Fiat Panda e aspetto off-road come la 4x4. Si tratta infatti di un concept che unisce il primo esperimento elettrico del marchio, avvenuto nel 1967 su una 500 one-off, e la propria Panda 4x4 a benzina lanciata sul mercato nel 1991.  Elettrica anche per i 16enni Il progetto adesso &egrave; rinato, ma sotto forma di una motorizzazione elettrica. Questa vettura, lunga 3,17 metri, &egrave; infatti spinta da un motore elettrico che si trova al retrotreno, la trazione &egrave; posteriore. Non sono state rilasciate informazioni sui dati tecnici, ma Giannini ha gi&agrave; annunciato che Uso&nbsp;sar&agrave; disponibile in due versioni: oltre a quella standard, anche la variante omologata come quadriciclo e quindi guidabile a partire dai 16 anni. Compatta dall'anima off-road Per quanto riguarda gli esterni, per quel poco che l'azienda ha concesso di vedere, si nota come la Uso abbia un aspetto dichiaratamente fuoristradistico. A partire dalla verniciatura anti-graffio coloro verde militare fino alla presenza dei roll-bar, delle pedane laterali e delle protezioni paracolpi. Per adesso, comunque, non ci sono neanche foto ufficiali. Staremo a vedere i prossimi aggiornamenti. La gamma Fiat Panda: consulta il listino dell'usato di Auto       

La storica Casa romana, nota per le sue elaborazioni, propone un nuovo fuoristrada con motore a zero emissioni: potr&agrave; essere guidata anche a partire dai 16 anni

Giannini Uso, concept elettrico ispirato alla Panda 4x4

        La Fiat Panda di prima generazione &egrave; una vettura che non ha bisogno di presentazioni: piccola, economica e affidabile, per decenni &egrave; stata l'utilitaria per eccellenza, diventando una vera e propria icona dell'auto italiana. Tanto pi&ugrave; nella versione 4x4, tutt'oggi considerata inarrestabile e dotata di un fascino senza tempo, al punto che le quotazioni dell'usato raggiungono cifre spesso inaspettatamente alte. Proprio dalla Panda 4x4, il preparatore Inglorious Basterds Cycle ha deciso di realizzare un mini Suv moderno e aggressivo, con tecnologie di ultima generazione e una potenza nettamente superiore rispetto all'originale. Fiat 1000tipla, al Salone di Parigi la Multipla da 1.000 cavalli  Fiat Panda 4x4, icona italiana Lanciata nel 1980 e prodotta fino al 2003, nella sua lunghissima carriera la Fiat Panda di prima generazione &egrave; stata realizzata in quasi 4,5 milioni di esemplari, ed &egrave; tuttora assai diffusa. Particolarmente apprezzate e ricercate sono le versioni 4x4, ricercatissime sul mercato dell'usato per le loro eccellenti qualit&agrave; in fuoristrada. Inglorious Basterds Cycle, officina di restauro di moto e auto d&rsquo;epoca con base vicino Ferrara, ha deciso di portare queste capacit&agrave; off-road &ndash; e non solo &ndash; a un livello successivo, dando vita a una profonda operazione di restomod. La Fiat Panda 4x4 by IBC risulta diversissima dal modello originale sin dalla prima occhiata. La carrozzeria &egrave; infatti stata modificata con passaruota allargati, nuove protezioni paraurti e un frontale quasi completamente ridisegnato. Due le fonti d'ispirazione che hanno portato allo sviluppo del design di questo modello: la Lancia Delta Integrale e la Fiat Campagnola.  L'auto &egrave; stata inoltre rialzata fino a 35-38 centimentri, e dotata di luci supplementari &ndash; fari e fanali sono al Led &ndash; mentre le ruote originali sono state sostituite con cerchi da 15&rdquo; e gomme a spalla alta, per garantire prestazioni migliori in off-road. Panda estrema Ma la Panda del restauratore romagnolo ha subito importanti modifiche anche sotto la carrozzeria. In particolare, &egrave; stato adottato un differenziale autobloccante posteriore (messo a punto dallo specialista amilcare Artioli) mentre il telaio &egrave; stato rinforzato con l'adozione di alcune lamiere. Diverso anche il motore: per garantire migliori prestazioni &egrave; stato scelto di montare un 4 cilindri da 1,2 litri e 75 cavalli, preso in prestito dalla Fiat Punto prima serie e completamente revisionato e ricostruito. La distribuzione, invece, &egrave; stata presa in toto dalla moderna Fiat 500. E l'abitacolo? Anche dentro la Panda 4x4 by IBC &egrave; stata totalmente rivista, con l'installazione di un ampissimo display touch. I sedili, completamente ripiegabili come sulla Panda originale, possono essere rivestiti di materiali ecosostenibili come agave o arance, o con tessuti tecnici. Dopo oltre 40 anni dalla sua nascita, la Fiat Panda continua a stupire. Mister Fiat viene dall'Inghilterra, 55 auto in 60 anni       

Estrema e ispirata all'off-road, questa specialissima Panda 4x4 &egrave; stata realizzata da un restauratore romagnolo

Fiat Panda 4x4, il restomod la trasforma in un mini Suv inarrestabile

Il restauratore italiano Inglorious Basterds Cycle ha realizzato una versione modernizzata e improntata all'off-road della popolare utilitaria Fiat

Fiat Panda 4x4 restomod

Con la tempesta di neve a Madrid, i tre calciatori dei colchoneros raggiungono il campo di allenamento su una Panda 4x4 degli Anni 80

Atletico Madrid: Carrasco, Lemar e Hermoso con la Panda 4X4

Pi&ugrave; che ritorno al futuro questo &egrave; un ritorno al passato, precisamente nell&#39;Italia Anni 80. Eppure siamo a Madrid nel 2021, che in questi giorni &egrave; stata colpita dalla tempesta artica Filomena. Neve, gelo e ghiaccio hanno sospeso anche la la partita tra Atletico Madrid e Bilbao, ma non hanno fermato i colchoneros che pur di raggiungere il Wanda Metropolitano per allenarsi si sono messi alla guida di un&#39;auto capace di affrontare qualsiasi condizione stradale: la Fiat Panda 4x4.&nbsp;&nbsp;  Ferrari SF90 Stradale contro Fiat Panda 4x4, sfida sulla neve: chi vince? VIDEO  Sulla neve senza problemi  Infatti il belga Yannick Carrasco, il francese Thomas Lemar e lo spagnolo Mario Hermoso sono saliti a bordo di una vecchia Panda 4X4 prestata a Carrasco da un suo vicino di casa, visto che metro, tram e tutti i trasporti pubblici madrileni sono diventati quasi imprendibili in questa situazione. &quot;Ti presto la Panda perch&eacute; va sulla neve senza problemi&quot;, queste le parole riportate dal dirimpettatio che sono state riprese dai siti spagnoli. E infatti il trio non ha avuto intoppi nel raggiungere lo stadio per l&#39;allenamento in vista del match di Liga contro il Siviglia previsto per domani.&nbsp;    Un viaggio alternativo, surreale ma sicuramente divertente. Tutto rigorosamente filmato da Marcos Llorente e poi postato dai calciatori sui propri profili Instagram, per il divertimento del mister Simeone - che aveva chiesto ai suoi &quot;metodi di trasporto alternativi e creativi purch&eacute; venga raggiunto lo stadio anche con una burrasca in corso&quot; -, ma anche di tutti i tifosi.&nbsp;  Lancia Delta HF Integrale, in Svizzera diventa un&#39;ambulanza delle nevi  40enne sempre in forma  Nonostante le 40 candeline spente, la superutilitaria prodotta tra il 1980 ed il 2003 dalla casa automobilistica torinese Fiat, come si vede dalle immagini non teme assolutamente la neve e le intemperie. La piccola tricolore &egrave; una certezza del Made in Italy che ha conquistato anche la Spagna sempre nei primi Anni 80, con la vendita della licenza commerciale alla Seat per la diffusione sul mercato iberico. Fino al 1986 la Seat Panda conquist&ograve; anche gli automobilisti ispanici rimanendo in produzione fino al 1998, seppur con delle modifiche minimali giusto per evitare problemi di licenza, e cambiando il nome in Seat Marbella  Un nuovo nome reso necessario per la fine della partnership tra la casa motoristica spagnola e Fiat. Ancora oggi, le due gemelle, con la Seat Panda che costava meno della Fiat grazie al cambio favorevole tra Lira e Pesos, si guida che una bellezza. Anche se risulta non omologata per molte citt&agrave; e strade urbane che vieta ai suoi motori possenti di ruggire e alle sue impavide 4 ruote motrici, poich&eacute; non pi&ugrave; in linea con gli attuali standard di emissioni di Co2.  Insegue un branco di lupi in auto a 50 km/h: l&#39;uomo identificato rischia grosso   

Come raggiunegre il Wanda Metropolitano nonostante la bufera artica Fernanda? Semplice, con la piccola tricolore degli Anni 80! Una certezza anche nella capitale spagnola

Atletico Madrid: Carrasco, Lemar, Vrsaljko e Hermoso guidano sulla neve la Panda 4x4

        In genere, le drag race (le gare in cui due o pi&ugrave; auto si sfidano lungo un rettilineo in base alla propria accelerazione) vengono organizzate per mettere a confronto due vetture appartenenti alla stessa categoria, principalmente le supercar. A volte, per&ograve;, l'analisi tecnica lascia spazio alla goliardia. McLaren 600LT vs Volvo V50: la drag race improbabile VIDEO FERRARI VS "PANDINO": ECCO CHI HA VINTO... C'&egrave; un video, pubblicato su Instagram dall'account maxige78, pubblicato in questi giorni divenuto virale, che mostra una Ferrari SF90 Stradale sfidare in una drag race sulla neve una Fiat Panda 4x4. S&igrave;, avete letto bene: una supercar da 1.000 cavalli contro il mitico "Pandino" nella sua vecchia versione off-road.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da M.T.  (@maxige78)      Come avrete notato, alla fine ha vinto la Ferrari. Risultato scontato. Ma la Panda, lo avrete visto, all'inizio della sfida era in vantaggio: ovviamente un piccolo vantaggio rispetto alla supercar di Maranello per via della sua trazione integrale in grado di farla comportare con efficacia su un terreno scivoloso come quello innevato. Poi per&ograve; la potenza &egrave; venuta fuori, e allora per la SF90 Stradale (anch'essa a trazione integrale) &egrave; stato facile rimontare e superare la Fiat in accelerazione, seppur senza il massimo dell'aderenza al terreno.  Una sfida impossibile, certamente. Tutta italiana, ma con due auto lontane anni luce. Una drag race che per&ograve; ha il merito di aver divertito e fatto sorridere gli appassionati sia della Ferrari che del "Pandino". Che a volte, comunque, combaciano. Fiat Panda, le versioni speciali       

La drag race tra la supercar da 1.000 cavalli e il mitico "Pandino" a trazione integrale &egrave; diventata virale: chi vola in accelerazione?

Ferrari SF90 Stradale contro Fiat Panda 4x4, sfida sulla neve: chi vince? VIDEO

Il K-Way l'aveva gi&agrave; indossato a Ginevra, adesso tocca anche a Fiat Panda 4x4 accogliere il nuovo allestimento, che va a offrire un'alternativa nella famiglia delle Panda integrali, replicando i contenuti proposti sulle varianti due ruote motrici. La stagione &egrave; quella adatta per il lancio, gli ordini si aprono rivelando il listino prezzi delle due motorizzazioni che avranno diritto di cittadinanza sotto il cofano: TwinAir 0.9 litri da 85 cavalli e Multijet 1.3 litri da 95 cavalli. Il primo parte da 18.200 euro, da 18.950 euro il turbodiesel.  Si fa riconoscere al volo Fiat Panda 4x4 K-Way, perch&eacute; i dettagli cromatici sulla carrozzeria fanno la differenza. Cinque colorazioni a scelta: bianco, rosso, blu, arancio e nero; quattro accostamenti per le calotte degli specchietti: giallo, arancio, titanio e blu. In totale, si potranno realizzare 17 abbinamenti diversi, con alcuni elementi in continuit&agrave;, rappresentati dai particolari in grigio titanio proposti per le barre longitudinali sul tetto e i profili che supportano il logo Fiat al centro del muso. I cerchi bruniti, da 15 pollici di diametro, calzano coperture M+S 175/65R R15 catenabili, ideali per combinare il giusto grip in fuoristrada e sui fondi scivolosi, con l'impiego pi&ugrave; strettamente cittadino, lontano dagli sterrati.  La trazione integrale conferma lo schema torque on demand, che trasferisce la coppia all'asse posteriore non appena si renda necessario, a causa di scarsa aderenza all'anteriore e primi accenni di pattinamento. Ne beneficiano i consumi, dichiarati in 4.9 litri/100 km nel ciclo misto per il TwinAir e 4.9 litri nel caso del Multijet. Differenziazioni tecniche a parte, lo stile di Fiat Panda 4x4 K-Way riprende, all'interno, le personalizzazioni offerte sulla due ruote motrici. Sedili in misto tessuto-ecopelle, accostando il bicolore blu-grigio, con ovviamente un bel logo K-Way in mostra. Plancia blu, quadro strumenti grigio chiaro e tappetini PVC multistrato, oltre a cinture e cover della chiave personalizzate.  Utile dotazione di sicurezza, il giubbotto ad alta visibilit&agrave; Visibag, firmato K-Way e ospitato nelle tasche dietro i sedili anteriori.  Fabiano Polimeni

L'allestimento debutta sulla versione integrale. Motori turbo benzina e diesel, 85 e 95 cavalli. Ampio spazio alla personalizzazione