Nel mondo del cinema alcune automobili utilizzate sul set sono diventate vere e proprie icone. Sogni (non pi&ugrave; proibiti) per gli spettatori che ora possono soddisfare il loro desiderio di mettersi alla guida di quelle supercar. La maggior parte di queste non hanno neanche dei prezzi proibitivi,&nbsp;Ray Pierce, fondatore di Zippy Cash for Cars, svela le dieci auto pi&ugrave; leggendarie e quanto costa guidarle.  La Ferrari della Pantera Rosa va all&rsquo;asta: anche se &egrave; da restaurare, vale oltre 1 milione!  Mini Cooper (The Italian Job) - 4.153 euro    La Mini Cooper S, protagonista sia del film originale del 1969 che del remake del 2003 di &quot;The Italian Job&quot;, &egrave; un&#39;icona estremamente accessibile. Ray afferma: &quot;Il suo design senza tempo e le sue dimensioni compatte la rendono una delle auto preferite dagli automobilisti urbani, in grado di coniugare perfettamente stile ed efficienza&quot;.  Sfoglia per continuare a leggere  &nbsp;  Volkswagen Maggiolino (serie Herbie) - 16.614 euro    Conosciuto come Herbie, il simpatico Maggiolino Volkswagen ha conquistato i cuori fin dal film &quot;The Love Bug&quot; del 1968. Queste auto sono tutt&#39;altro che finiti nel dimenticatoio, ma anzi continuano ad essere facilmente reperibili, trasformando le strade di oggi in un set da film  Ford Mustang (Bullitt) - 46.150 euro    La Ford Mustang GT del 1968 guidata da Steve McQueen in &quot;Bullitt&quot; &egrave; un&#39;auto iconica e desiderabile. Ray dice: &quot;Mentre la versione cinematografica pu&ograve; essere il sogno di un collezionista, le Mustang di quell&#39;epoca rimangono relativamente accessibili per gli appassionati, consentendo loro di vivere un pezzo di storia dell&#39;automobile&quot;.  La Renault d&#39;epoca di Jack e Rose &egrave; ancora dentro il Titanic  Sfoglia per continuare a leggere  &nbsp;  Volkswagen Tipo 2 (Little Miss Sunshine) - 27.690 euro    La Volkswagen Type 2 gialla, protagonista di &quot;Little Miss Sunshine&quot;, &egrave; un classico furgone che ha resistito alla prova del tempo. Ancora oggi amato da molti, questo furgone ormai diventato celebre per il suo carattere distintivo, rimanendo un simbolo di controcultura e libert&agrave;.  Toyota Supra (The Fast and the Furious) - 35.074 euro    Grazie alla serie &quot;Fast and Furious&quot;, la Toyota Supra &egrave; diventata una star delle corse. Anche se alcune versioni nei film sono state modificate pesantemente, la base resta accessibile agli appassionati, offrendo un assaggio delle prestazioni adrenaliniche mostrate sul grande schermo.  Mitsubishi Lancer Evolution (The Fast and the Furious: Tokyo Drift) - 32.305 euro    Ray ha raccontato: &quot;Vista nelle scene di drifting di &quot;Tokyo Drift&quot;, la Mitsubishi Lancer Evolution &egrave; un&#39;auto dalle prestazioni accessibili agli appassionati&quot;. La sua agile maneggevolezza e la potenza del turbocompressore la rendono una delle preferite da coloro che vogliono aggiungere un tocco di adrenalina del film alla loro guida quotidiana&quot;.  Sfoglia per continuare a leggere  &nbsp;  Pontiac Firebird Trans Am (Smokey and the Bandit) - 41.535 euro    Legata per sempre al carismatico ruolo di Burt Reynolds in &quot;Smokey and the Bandit&quot;, la Pontiac Firebird Trans Am &egrave; un simbolo intramontabile delle muscle car americane. Anche se gli esemplari esatti possono essere considerati gioielli da collezione, le Firebird sono ancora accessibili e amate dagli appassionati.  Chevrolet Camaro (serie Transformers) - 9.230 euro    La Camaro &egrave; diventata la stella nella serie &quot;Transformers&quot; e mentre la sua controparte cinematografica pu&ograve; trasformarsi, la Camaro di base &egrave; alla portata di molti. Il suo design e le prestazioni potenti la rendono una scelta popolare tra gli appassionati delle moderne muscle car.  Dodge Charger (Hazzard) - 92.300 euro    La Dodge Charger del 1969, nota come General Lee in &quot;Hazzard&quot;, &egrave; una muscle car classica. Ray ha detto: &quot;Mentre le repliche autentiche possono essere pi&ugrave; difficili da trovare, la Charger stessa &egrave; un modello ampiamente disponibile e popolare. La sua potente presenza e il suo design distintivo la rendono una scelta di spicco per gli appassionati di muscle car&quot;.  Ford Crown Victoria (serie Men in Black) - 7.384 euro    Notoriamente il veicolo preferito dai Men in Black, la Ford Crown Victoria &egrave; un modello comune tra le auto della polizia e i taxi, facilmente reperibile dal pubblico. Con i suoi interni spaziosi e le prestazioni affidabili, &egrave; una scelta pratica per chi cerca un po&#39; di mistero cinematografico nei propri viaggi quotidiani.  Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella 

Dal Maggiolino di Herbie alle supercar di Fast&amp;Furious, chi non ha mai desiderato di essere al volante di una fuoriserie. Ecco quanto costerebbe un giro con una di queste icone del cinema

Quanto costa guidare le auto usate dei film pi&ugrave; belli di Hollywood?

        Nel 1990, il mondo del cinema - soprattutto per gli appassionati di automobilismo sportivo - fu elettrizzato dall'arrivo nelle sale di Days of Thunder ("Giorni di Tuono"), un film che accese i riflettori sul mondo del motorsport (in particolare sulla celebre NASCAR) anche per i profani. Diretto da Tony Scott, &egrave;&nbsp;conosciuto come il "Top Gun" delle competizioni, grazie alla presenza di Tom Cruise nel ruolo di protagonista e pilota (l'attore partecip&ograve; anche ad alcune gare), la pellicola ha lasciato un'impronta indelebile nella cultura pop. Recentemente, una scoperta sorprendente ha riacceso l'entusiasmo dei fan: due delle auto protagoniste sono state ritrovate in un bosco negli Stati Uniti, portando alla luce un vero pezzo di storia del cinema. I bolidi, purtroppo non riparabili, sono probabilmente destinati a essere esposti in qualche museo o collezione. Le auto di Giorni di Tuono: Lumina Mello Yello 51... &nbsp; Mentre Tom Cruise dominava la scena, per gli appassionati di motori le vere star erano le auto da corsa, in particolare la Lumina Mello Yello numero 51 e la Lumina Hardee's numero 18. Le vetture, protagoniste di alcune sequenze mozzafiato, sono state recentemente ritrovate. Come visibile nel video caricato dal canale YouTube Coors Bandit, le due auto da corsa utilizzate nelle riprese sono state identificate dopo lunghe ricerche e difficili negoziati con i proprietari. La prima - Lumina Mello Yello 51 - &egrave; stata messa in sicurezza in un luogo coperto dopo il recupero in un'area boschiva: in mezzo ad alberi e fogliame, le condizioni sono apparse da subito pessime, con carrozzeria pesantemente intaccata da ruggine e ossidazione, oltre alla mancanza totale di ruote. Nonostante ci&ograve;, la vettura &egrave; stata spostata (operazione che ha, purtroppo, danneggiato il paraurti anteriore) in modo da iniziare il lavoro di restauro. ...E Lumina Hardee's 18  Come anticipato, Joe Jackson (l'uomo dietro al canale YouTube Coors Bandit) &egrave; riuscito a individuare anche l'ultimo proprietario dell'altra vettura, la Lumina Hardee's numero 18. Ritrovata anch'essa in condizioni tutt'altro che dignitose - sebbene non ai livelli della Mello Yello - l'auto da competizione &egrave; stata affiancata alla "compagna di avventure", pronta per essere sistemata (in maniera lieve, non essendo pi&ugrave; possibile un rispristino a regola d'arte). Attendiamo sviluppi, sperando di vedere al pi&ugrave; presto queste icone cinematografiche in esposizione. La Renault d'epoca di Jack e Rose &egrave; ancora dentro il Titanic       

Le vetture di "Days Of Thunder" sono la Lumina Mello Yello numero 51 e la Hardee's numero 18: finiranno probabilmente esposte in un museo

Pazzesco, due auto del film Giorni di Tuono ritrovate in un bosco

        Sulla scia dell&rsquo;enorme successo avuto negli Stati Uniti, il 16 gennaio del 1998 usc&igrave; nei cinema italiani il colossal Titanic. La pellicola, che racconta la storia del naufragio pi&ugrave; famoso del mondo, ha segnato fortemente il mondo del cinema, grazie alla regia impeccabile del grande James Cameron e alle interpretazioni degli attori, su tutti Leonardo di Caprio e Kate Winslet. Tra le scene pi&ugrave; iconiche del film c&rsquo;&egrave; senza dubbio quella che vede i due lasciarsi prendere da un momento di grande romanticismo e passione nell&rsquo;abitacolo di una bellissima auto d&rsquo;epoca. La vettura dal lusso estremo ha alle spalle una storia particolarissima.&nbsp; Come mostrato nel film, poco prima dell'impatto della nave contro l'iceberg, i due protagonisti della storia si erano abbandonati al coronamento del loro grande amore nell'auto, parcheggiata negli scompartimenti della nave riservati ai veicoli e agli oggetti pi&ugrave; grandi appartenenti ai passeggeri. La storia d'amore &egrave; stata ovviamente "aggiunta" al racconto accurato del naufragio, ma in quanto all'auto d'epoca gli studiosi non hanno dubbi sul fatto che l'auto sia davvero esistita e che si trovi ancora oggi in fondo all'Oceano Atlantico, insieme al Titanic.&nbsp;  Caccia alla Ferrari scomparsa su un set di Fellini: &egrave; un mistero dal 1965 La Renault di Jack e Rose in Titanic Quella vista nel film (e che corrisponde alla realt&agrave;) &egrave; una Renault Type CB Coup&eacute; de Ville, un vero emblema dei passeggeri di prima classe di quell'epoca. La vettura apparteneva a William Carter, milionario americano, a bordo della nave durante quel maledetto tragitto dall'Inghilterra agli States, che riusc&igrave; a salvarsi. L'auto, dotata di un motore da 35 CV, &egrave; ancora oggi nel relitto. Carter, consapevole dell'enorme valore del veicolo, aveva stipulato un'assicurazione di circa 6mila euro sull'automobile. Ironia del destino, quella polizza si rivel&ograve; necessaria.&nbsp; L'episodio ha catturato l'attenzione non solo degli storici, ma anche di James Cameron, che si &egrave; dedic&ograve; alla ricostruzione accurata dell'automobile. A oggi, l'auto affondata con il Titanic ha assunto una valenza storica ed economica enorme: le aste specializzate hanno documentato la vendita di una vettura identica per circa 250mila euro. Il registro di carico del Titanic non fu mai trovato, ma si crede che nella stiva della nave ci fossero circa 30 automobili. La Renault Type CB Coup&eacute; de Ville giace quindi negli abissi dell'Oceano Atlantico.  I 40 anni di Vacanze di Natale con la Innocenti Mini de Tomaso di Billo  Clicca qui per provare gratis le auto le finaliste di Auto dell'anno 2024!       

Ventisei anni fa l'arrivo del film di James Cameron nei cinema italiani: ma che fine ha fatto quella bellissima auto su cui Leonardo Di Caprio e Kate Winslet si lasciarono andare alla passione?

La Renault d'epoca di Jack e Rose è ancora dentro il Titanic

Nel 1968, Federico Fellini ha girato un episodio di "Tre passi nel delirio" con Terence Stamp. Durante le riprese, la Ferrari 330 LM Aperta usata nel film venne danneggiata e portata a un'officina Ferrari a Roma. Il proprietario, Massimo Chiappini, ritornò anni dopo per scoprire che la sua Ferrari era scomparsa. Dopo vari tentativi falliti di trovarla, Chiappini ingaggiò un avvocato che, attraverso il numero di telaio, la individuò in un museo a Los Angeles

La storia assurda della Ferrari scomparsa: fu usata in un film di Fellini

        Alcuni grandi film che ancora oggi abbiamo il piacere di apprezzare, sono nati grazie a storie incredibili provenienti dal mondo dell'automobilismo. Racconti avvincenti, personaggi affascinanti, faide memorabili: un bacino ricco da cui i registi negli anni hanno attinto e raccolto talmente tanto materiale da plasmare pellicole di elevato spessore. Basti pensare, ad esempio, a Le Mans '66 &ndash; La grande sfida. Eppure non dobbiamo andare troppo indietro nel tempo, perch&eacute; prima che l'anno si chiuda uscir&agrave; Ferrari di Michael Mann, altra pellicola di valore presentata al Festival di Venezia. Ma oltre alle narrazioni incentrate sulle Case automobilistiche che hanno fatto la Storia, o sulla mitica Formula 1, ci sono anche quelle appartenenti al mondo del rally che meritano di essere illuminate, e di cui non sempre si presta attenzione. Ecco perch&eacute; Stefano Mordini ha deciso di mettersi dietro la macchina da presa per dirigere Race for Glory &ndash; Audi Vs Lancia, un film che racconta un avvenimento importante nell'universo del rally, ossia quando la rivalit&agrave; fra Audi e Lancia tocc&ograve; l'apice nel corso del campionato del mondo del 1983. Il cast Il trailer di Race for Glory &ndash; Audi Vs Lancia &egrave; da poco stato lanciato, e ha come protagonista Riccardo Scamarcio nei panni di Cesare Fiorio, pilota di rally che divent&ograve; poi il fondatore del reparto corse della Lancia e direttore sportivo sia di Lancia che di Fiat, vincendo molti campionati mondiali. Ad affiancarlo in questa nuova avventura anche Daniel Br&uuml;hl nel ruolo di Gumpert. Il cast comprende anche attori quali Volker Bruch, Katie Clarkson-Hill, Esther Garrel, Giorgio Montanini, Gianmaria Martini e perfino Haley Bennett. Scamarcio, inoltre, ha steso anche la sceneggiatura insieme a Filippo Bologna e lo stesso regista. Il film sar&agrave; distribuito nel 2024 da Minerva Pictures.   Fiat Topolino per Disney: la magia prende forma in 5 one-off       

La pellicola &egrave; diretta da Stefano Mordini e ha come protagonista Riccardo Scamarcio nei panni di Cesare Fiorio

La rivalità di Lancia e Fiat diventa un film, arriva Race for Glory: il trailer

        The Batman 2022, reboot dei film sul celebre uomo pipistrello diretto da Matt Reeves &ndash; che inaugura una serie di sequel e serie spin-off parte del &ldquo;The Batman Universe&rdquo;, ha riscosso enorme successo. Sia il pubblico che la critica, infatti, hanno particolarmente apprezzato le atmosfere noir e il cast, composto da nomi illustri quali Colin Farrell, Zoe Kravitz e, nel ruolo di protagonista, Robert Pattinson. L&rsquo;ultima Batmobile C&rsquo;&egrave;, per&ograve;, un&rsquo;altra &ldquo;protagonista&rdquo; che non sar&agrave; sfuggita ai nostri lettori appassionati di auto: si tratta della Batmobile, completamente rinnovata rispetto alle interpretazioni viste nelle ultime pellicole dedicate al Cavaliere Oscuro. L&rsquo;aggressiva vettura diventa, ora, una sorta di muscle car &ldquo;dark&rdquo; che unisce dotazioni futuribili a estetica vintage. Scopriamola insieme analizzando il video del &ldquo;making of&rdquo;, caricato da Warner Bros. Entertainment. La muscle car di Batman, il video della costruzione L&rsquo;ultima Batmobile &egrave; stata profondamente rinnovata rispetto alle precedenti. Innanzitutto, scompaiono le grandi &ldquo;ali&rdquo; di pipistrello dalla carrozzeria (utilizzate sulla maggior parte degli esemplari dagli anni &rsquo;60 a fine &lsquo;90). Completamente differente anche dalla Tumbler, &ldquo;bat-tank&rdquo; di ispirazione militare presente nella trilogia diretta da Christopher Nolan. La Batmobile, ora, ha l&rsquo;estetica di una muscle car americana &ldquo;vitaminizzata&rdquo; (ricorda una Dodge Charger), con carrozzeria dedicata, sottili gruppi ottici personalizzati e assetto rialzato, oltre a rinforzi che garantiscono estrema resistenza alle collisioni. Il propulsore, montato in posizione posteriore centrale e lasciato in vista, &egrave; un V8 Chevrolet Crate LS3, modificato con parti realizzate grazie a CNC e stampa 3D. Al posteriore, poi, spicca un enorme scarico centrale ispirato ai motori a reazione dei jet (elemento iconico delle Batmobile). Ad aumentare la cattiveria della vettura, infine, sei tubi di scarico posti ai lati del cofano anteriore &ldquo;sputano&rdquo; fiamme, garantendo un effetto spettacolare. Di seguito, il video integrale della realizzazione:        

Il filmato, caricato dalla Warner Bros, condivide il "making of" dell'auto del Batman di Robert Pattinson: si tratta di una cattivissima muscle car

The Batman, un VIDEO mostra come è nata l’ultima Batmobile

        All'80esima edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia ha fatto il suo debutto Ferrari, ultima fatica di Michael Mann che tocca un punto molto oscuro della vita di Enzo Ferrari. Sul mondo auto, per&ograve;, ne sono state prodotte di opere, uno fra i pi&ugrave; recenti &egrave; Lamborghini &ndash; The Man Behind the Legend, e adesso ne arriva un'altra di pellicola, Ferrari vs Mercedes, di Iervolino &amp; Lady Bacardi Entertainment (ILBE), societ&agrave; attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi fondata da Andrea Iervolino e Lady Monika Bacardi. Il film Ferrari vs Mercedes sar&agrave; un viaggio nel tempo, negli anni '20, periodo in cui la Mercedes dominava incontrastata il mondo delle gare automobilistiche. In questo contesto di auto potenti e piloti aggressivi, emerge Enzo Ferrari, un giovane pilota alle prime armi con una passione ossessiva per i motori e la velocit&agrave;, il cui unico desiderio &egrave; battere gli avversari della Mercedes. In cabina di regia il Premio Oscar Bobby Moresco. Andrea Iervolino, CEO di Iervolino &amp; Lady Bacardi Entertainment, si &egrave; cos&igrave; espresso: &ldquo;Con 'Ferrari vs Mercedes&rsquo; saremo fieri di portare al cinema la storia del successo italiano che, partendo solo dall&rsquo;ambizione, ha raggiunto la gloria in tutto il mondo. Uno degli aspetti pi&ugrave; entusiasmanti di 'Ferrari vs Mercedes' sar&agrave; la possibilit&agrave; di unire attori italiani di talento con i grandi attori internazionali. Questo film vorr&agrave; essere una vetrina unica per mettere in mostra il nostro straordinario talento nazionale e dimostrare che l'Italia &egrave; una fonte inesauribile di creativit&agrave; e bravura nel mondo del cinema. Saremmo davvero molto felici di collaborare, in questa nostra nuova produzione, con attori italiani di alto livello, capaci di affiancare star internazionali in un film che ha il potenziale per essere visto in tutto il mondo. Ci farebbe piacere in tal senso anche mettere a terra delle partnership con i pi&ugrave; importanti rappresentanti istituzionali e imprenditoriali del settore.&rdquo; Lexus &egrave; l&rsquo;auto ufficiale della Mostra del Cinema di Venezia       

A dirigere la pellicola il Premio Oscar per &ldquo;Crash&rdquo;, Bobby Moresco. La storia si incentra sulla rivalit&agrave; tra i due marchi automobilistici

Ferrari vs Mercedes: il nuovo film a firma di Andrea Iervolino

        L'80esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica ha preso ufficialmente il via oggi, 30 agosto 2023, e durer&agrave; fino al 9 settembre. Tanti i film interessanti in programma quest'anno, che vedono come protagonisti registi di tutte le et&agrave;, seppur ci sia un particolare spazio, da quanto detto dal direttore del Festival in conferenza stampa oggi, Alberto Barbera, per i giovani e gli esordienti. Le pellicole attese sono molte, e fra queste spicca Ferrari, in concorso, dodicesimo lavoro di Michael Mann, il quale racconta sul grande schermo la storia di Enzo Ferrari, fondatore della Casa automobilistica del Cavallino Rampante. Il lungometraggio sar&agrave; presentato domani, 31 agosto, con una prima proiezione per gli accreditati stampa e industry alla Sala Darsena. Il film A dare pelle e carisma a Enzo Ferrari l'attore Adam Driver, molto atteso al Lido e sul Red Carpet del film. La sinossi: &ldquo;E? l&rsquo;estate del 1957. Dietro lo spettacolo della Formula 1, l&rsquo;ex pilota Enzo Ferrari (Adam Driver) e? in crisi. Il fallimento incombe sull&rsquo;azienda che lui e sua moglie Laura (Penelope Cruz) hanno costruito da zero dieci anni prima. Il loro matrimonio si incrina con la perdita del loro unico figlio Dino. Ferrari lotta per riconoscerne un altro, avuto con Lina Lardi (Shailene Woodley). Nel frattempo la passione dei suoi piloti per la vittoria li spinge al limite quando si lanciano nella pericolosa corsa che attraversa tutta l&rsquo;Italia: la Mille Miglia." Ferrari uscir&agrave; nelle sale italiane il 25 dicembre 2023.   The Wolf of Wall Street: all'asta la Lamborghini del film di Scorsese       

La pellicola &egrave; in concorso all'80esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, e arriver&agrave; in sala il 25 dicembre

Ferrari: il film di Michael Mann debutta al Festival di Venezia 2023

        Non &egrave; pi&ugrave; un mistero che la vita di Enzo Ferrari verr&agrave; raccontata in un film diretto dal noto regista Michael Mann e in cui il patron del Cavallino verr&agrave; interpretato dal candidato agli Oscar Adam Driver. Il film, Ferrari, uscir&agrave; nelle sale statunitensi il 25 dicembre 2023, e in una recente intervista al magazine Variety, Mann ha rivelato che il film non risparmier&agrave; alcun dettaglio, nemmeno le pi&ugrave; raccapriccianti tragedie automobilistiche. Gran Turismo, il film sul videogioco di Playstation arriva a settembre: il trailer I dolori di Enzo Ferrari Mann ha infatti rivelato che il film si svolger&agrave; nell'estate del 1957, molto difficile dal punto di vista emotivo per Enzo Ferrari. La sua azienda &egrave; in difficolt&agrave;, i suoi piloti continuano a morire in pista e sua moglie Laura Garello, all'epoca direttore finanziario della Ferrari, non sa che il marito sta nascondendo un figlio avuto con la sua amante. Inoltre, come se non bastasse, Enzo &egrave; ancora scosso dalla morte del giovane figlio Dino, avvenuta l'anno precedente. La sua unica speranza &egrave; il successo nella Mille Miglia.Per ricreare almeno uno degli incidenti mortali descritti nel film, il team di produzione ha analizzato attentamente i filmati del disastro di Le Mans del 1955, il pi&ugrave; grande incidente automobilistico della storia, con 84 morti e 120 feriti, e ha ricevuto informazioni da uno dei testimoni della tragedia di Guidizzolo, avvenuta il 12 maggio '57 alla Mille Miglia, in cui persero la vita i piloti della Ferrari De Portago e Nelson, oltre a 9 spettatori, tra cui 5 bambini. Secondo quanto trapelato, il film non si esime dal mostrare le macabre conseguenze: si parla persino di corpi mozzati e torsi decapitati. Mann ha inoltre spiegato che il film &egrave; stato in pre-produzione per pi&ugrave; di tre decenni, e che decise di realizzarlo quando da giovane rimase affascinato da una 275 GTB. Il regista nativo di Chicago ha a lungo ritenuto che il film fosse costoso e che difficilmente avrebbe potuto interessare il pubblico americano, ma la F.1 che inizia ad affermarsi sempre pi&ugrave; negli Stati Uniti e il successo al botteghino del film di James Mangold Le Mans '66 - La grande sfida hanno spianato la strada. Non resta che attendere dicembre. Una Purosangue per Piero Ferrari: verde come l&rsquo;auto del padre Enzo       

La pellicola diretta da Michael Mann proporr&agrave; alcuni tragici incidenti avvenuti negli anni '50, senza esimersi dal mostrare corpi mozzati o teste decapitate

Ferrari, per guardare il film sulla vita di Enzo serviranno stomaci forti

        Il popolare film Barbie della regista Greta Gerwig &egrave; diventato un fenomeno ancor prima di arrivare nelle sale. Questo, in parte, &egrave; stato merito dell'incredibile campagna pubblicitaria e di marketing messa a punto dalla Mattel e Warner Bros., e adesso che la pellicola &egrave; nelle sale possiamo vedere i risultati - prima del 20 luglio solo immaginati - divenuti realt&agrave;. La Gerwig, per la costruzione di Barbieland, &egrave; stata sostenuta da un comparto scenografico di tutto rispetto, che ha eseguito un lavoro magistrale su ogni minimo dettaglio appartenente all'universo tutto rosa e fluo della bambola pi&ugrave; famosa al mondo. Negli svariati trailer usciti prima del suo debutto in sala, oltre ad avere un first look di Barbieland, abbiamo potuto ammirare Margot Robbie, che interpreta Barbie stereotipo, a bordo di una super rosa Chevrolet Corvette C1, la quale a primo impatto sembra finta, come tutto il resto degli oggetti di scena. Ma &egrave; davvero cos&igrave; oppure &egrave; una vera auto?  La C1 rosa di Barbie stereotipo Il dubbio sorge spontaneo in particolare a chi se ne intende di vetture, poich&eacute; la C1 ha delle dimensioni pi&ugrave; grandi rispetto a quella che si vede all'interno del lungometraggio. A rispondere alla domanda arriva Nico Ferrari, che gestisce la Pictures Vehicles, societ&agrave; che ha lavorato su tutti i veicoli di Barbie, e che &egrave; chiamato da Autoweek: &ldquo;L'auto nel film si guida davvero ma non dall'interno. L'auto &egrave; stata guidata da remoto da un operatore che utilizzava un visore VR. Questa &egrave; stata ritenuta l'opzione pi&ugrave; sicura per consentire a Margot di esprimersi pienamente nel veicolo senza doversi preoccupare di controllare il veicolo&rdquo;. Da quanto si apprende, la C1 &egrave; stata realizzata da zero, quindi non ha sfruttato come base un'auto gi&agrave; esistente. Cos&igrave; continua: &ldquo;Tutto, compreso il telaio e la carrozzeria, doveva essere realizzato su misura, non ci sono componenti di un'auto esistente sulla vettura di Barbie che abbiamo costruito. Non era possibile utilizzare nulla di un'auto esistente perch&eacute; sarebbe stato tutto troppo grande. L'auto di Barbie &egrave; pi&ugrave; piccola del 23% rispetto alla Corvette originale, quindi &egrave; stato necessario disegnare, fabbricare e installare l'intera auto per creare il pezzo finito&rdquo;. L'auto &egrave; poi alimentata con un piccolo motore elettrico &ldquo;simile a quello che si trova in un golf cart. Trasmissione diretta a un differenziale posteriore per alimentare le ruote posteriori. Molto semplice, molto facile. Ci sono delle batterie da 12 volt sotto il sedile del passeggero posteriore&rdquo;. E poi regala a tutti una curiosit&agrave; molto interessante, ossia che la Robbie non ha guidato davvero la Corvette C1: &ldquo;L'auto non pu&ograve; essere guidata dall'interno, l'unico modo per spostarla &egrave; il sistema remoto VR che &egrave; stato installato dal team SFX (Effetti speciali). Non ha nemmeno finti pedali all'interno, solo un volante&rdquo;. La Chevrolet Corvette rosa &egrave; la nuova auto di Barbie        

Un oggetto di scena finto oppure no? Alla domanda, risponde Nico Ferrari, che gestisce la Pictures Vehicles, societ&agrave; che ha lavorato su tutti i veicoli della pellicola

Barbie, la Corvette C1 guidata da Margot Robbie nel film è vera?

        Le Hot Wheels, famosi modellini di auto da corsa firmati Mattel, diventano un adattamento cinematografico. L'annuncio era stato fatto all'inizio di quest'anno, e vede J.J. Abrams in veste di produttore con la sua Bad Robot. Dietro la macchina da presa, invece, Justin Lin, che da diverso tempo collabora proprio con Abrams. Seppur non ci sia ancora una sceneggiatura pronta, il film &egrave; comunque in cantiere, e si spera che possa vedere la luce molto presto. Nel frattempo, J.J. Abrams ha commentato il progetto, anticipando un po' cosa ci si potrebbe aspettare da questo live-action. Grinta e adrenalina L'adattamento delle Hot Wheels, prima di avere ufficialmente una partenza, ha subito un blocco durato anni, ma per fortuna adesso le cose sembrano essersi mosse in suo favore. Il produttore, nonch&eacute; regista, ha commentato cos&igrave; il futuro film su queste incredibili auto: &ldquo;Per molto tempo abbiamo parlato con Mattel di Hot Wheels e non siamo riusciti a trovare la cosa che faceva clic, che lo rendesse degno di ci&ograve; che Hot Wheels, quel marchio, meritava. Poi ci siamo inventati qualcosa&hellip; emozionante, radicato e grintoso", ha detto in un report del New Yorker. Sar&agrave; di sicuro una storia piena d'azione e adrenalina, e chiss&agrave;, magari sar&agrave; davvero concorrente della saga di Fast &amp; Furious, ammesso che quest'ultima abbia un continuo con spin-off e sequel dopo l'undicesimo capitolo &ndash; nonch&eacute; conclusivo - previsto nel 2025. Gran Turismo, il film sul videogioco di Playstation arriva a settembre: il trailer       

A produrre il film sar&agrave; il regista J.J. Abrams con la sua casa di produzione Bad Robot

Hot Wheels, il film sui modellini di auto da corsa sarà molto "grintoso”

        Arriva, a partire da domani 9 giugno, il settimo capitolo della saga cinematografica Transformers: Transformers &ndash; Il Risveglio, con la regia di Steven Caple Jr. La nuova avventura impiattata per il pubblico avr&agrave; come setting gli anni Novanta, e introdurr&agrave; una nuova generazione di Transformer, i Maximal, che si uniranno ai primi nell'eterna battaglia sulla terra. La novit&agrave; per questa nuova pellicola &egrave; che l'Autobot "Mirage" avr&agrave; le sembianze della Porsche 911 Carrera RS 3.8 (964) e si metter&agrave; al fianco dei Transformer per combattere la battaglia che li attende. "Mirage" si batte per le forze del bene al fianco di Optimus Prime. Oliver Hoffmann, Responsabile Marketing &amp; Comunicazione di Porsche AG spiega che: "La 911 Carrera RS 3.8 risulta perfetta non solo perch&eacute; il film &egrave; ambientato nel 1994, ma anche perch&eacute; rispecchia i tratti caratteriali di 'Mirage'.&Egrave; un personaggio coriaceo, dal cuore buono e di tanto in tanto dalla vena un po' ribelle". La 911 Carrera RS 3.8 arriva al cinema Di questo modello, il marchio ha realizzato solo 55 esemplari. Per evitare che l'auto venisse danneggiata, nessun modello autentico &egrave; stato sfruttato per le riprese, ma sono state costruite cinque auto per il set che esternamente sono uguali alla 964. Una originale &egrave; per&ograve; stata utilizzata per creare un sound del motore autentico per Mirage, affinch&eacute; il film potesse essere quanto pi&ugrave; fedele alla realt&agrave;. "Per noi era importante riprodurre il rombo del modello 911 presentato nel film", ha dichiarato Ayesha Coker, Vice President Marketing di Porsche Cars North America. "Si &egrave; trattato di un progetto estremamente ambizioso, visto il numero di vetture necessarie e che si partiva da una 911 a produzione limitata, ma siamo entusiasti del risultato ottenuto e ci auguriamo che lo sia anche il pubblico". "Siamo fieri di aver lavorato con il team di Porsche nell'ambito di questa partnership integrata e inedita, che ha dato vita al nostro Autobot Mirage in una forma unica, iconica e indimenticabile, che mette in risalto la personalit&agrave; del bot e lo spirito avventuroso ed eroico dell'auto", ha commentato Irene Trachtenberg, SVP Worldwide Marketing Partnerships di Paramount. Gran Turismo, il film sul videogioco di Playstation arriva a settembre: il trailer        

L'auto sar&agrave; presente nel settimo film della saga cinematografica ispirata agli omonimi giocattoli, pronta a combattere i nemici

La Porsche 911 Carrera RS 3.8 è un'eroina in Transformers – Il Risveglio

        La voglia di essere nel firmamento dei grandi nomi. Il desiderio di gareggiare, sentire il cuore che va a ritmo con il motore e quasi ne prende la stessa forma. L'obiettivo di realizzare un proprio sogno. Di cosa parliamo? Di Gran Turismo, nuovo film di Neill Blomkamp, che ai tempi del suo District 9 si guadagn&ograve; una nomination agli Oscar, nella cinquina per la miglior sceneggiatura adattata. Il regista &egrave; noto per le sue produzioni fantascientifiche e distopiche, e a distanza di due anni, dopo l'horror Demoniac da lui diretto, prodotto e sceneggiato, torna sul grande schermo con Gran Turismo, film che si ispira alla vera storia di Jann Mardenborough, un gamer adolescente amante dell'omonima saga automobilistica che, alla fine, grazie proprio alla sua bravura nel videogame, &egrave; diventato un vero pilota professionista. Il trailer Da poche ore Sony Pictures ha condiviso il poster ufficiale di Gran Turismo, insieme ad un nuovissimo trailer in lingua italiana. L'adrenalina &egrave; tanta, la voglia di lottare per la propria passione traspare da ogni frame del trailer. Una serie di auto da corsa spumeggianti saranno le protagoniste indiscusse di questa nuova pellicola di Blomkamp, che sicuramente far&agrave; battere l'anima e il cuore di tutti gli appassionati delle competizioni automobilistiche. Nel cast alcuni nomi di spessore, fra cui Orlando Bloom, accompagnato da una nuova stella di Hollywood: David Harbour. Il regista si &egrave; anche espresso in merito, alimentando la curiosit&agrave; degli amanti proprio del videogioco di Playstation, affermando che nel film saranno presenti degli easter eggs tutti da gustare: &ldquo;Ho provato a connettere insieme questi due punti [la guida virtuale e quella reale] in maniera visiva usando il linguaggio figurato dei giochi di GT, come le linee da prendere quando si guida sulla pista e i segnali e i checkpoint, oltre che ai premi per essere saliti di livello e cose simili". Gran Turismo arriver&agrave; nelle nostre sale il 20 settembre 2023, circa un mese dopo il suo approdo nei cinema statunitensi.   Gran Turismo, la serie di videogiochi diventa un film       

Un nuovo trailer tutto italiano &egrave; uscito nelle ultime ore, insieme a un poster ufficiale. La pellicola si basa sulla figura del pilota Jann Mardenborough &nbsp; &nbsp;

Gran Turismo, il film sul videogioco di Playstation arriva a settembre: il trailer

        Manca sempre meno al 18 maggio 2023, data in cui uscir&agrave; ufficialmente nelle sale dei cinema italiani l'attesissimo nuovo capitolo, il decimo, della saga Fast And Furious. Il trailer pubblicato dalla Universal Pictures fa crescere ancora di pi&ugrave; la curiosit&agrave; degli appassionati della serie di film d'azione, ma quali sono le auto italiane utilizzate stavolta da Vin Diesel e dal resto del cast? John "Bonzo" Bonham, le auto del batterista dei Led Zeppelin &nbsp; Alfa Romeo GT 2000 Veloce  L'Alfa Romeo 2000 GT Veloce &egrave; una vettura sportiva prodotta negli anni '70: &egrave; caratterizzata da particolari estetici come gruppi ottici posteriori ridisegnati, una calandra con otto listelli cromati e uno stemma sul montante posteriore raffigurante un biscione verde smaltato. Il motore ha una potenza massima di 132 CV con cui poter scattare da 0-100 km/h in soli 7,2 secondi e raggiungere una velocit&agrave; di punta di quasi 200 km/h. In occasione del film &egrave; stata dipinta in arancione con strisce nere. &nbsp; Lamborghini Gallardo  La Lamborghini Gallardo &egrave; il modello pi&ugrave; venduto della Casa del Toro con un totale di 14.022 unit&agrave; costruite. Nel corso degli anni sono state introdotte varie versioni, come la Spyder nel 2005 e la Superleggera nel 2007. Nel 2008 &egrave; stata introdotta la LP 560-4 e la seconda generazione della Spyder &egrave; stata consegnata nel 2008. Nel 2010 arrivano invece la LP 570-4 Superleggera e la LP 570-4 Spyder Performante, entrambe con una potenza incrementata a 570 CV. La supercar color oro &egrave; stata guidata sul set nel bellissimo scenario del centro di Roma. &nbsp; Alfa Romeo 159  L'ultima generazione della&nbsp;Alfa Romeo 159 &egrave; arrivata sul mercato nel 2006. La vettura &egrave; stata utilizzata nel nostro Paese anche per far parte della flotta delle Forze dell'Ordine ed &egrave; proprio in questa veste che &egrave; comparsa sul set di Fast And Furious: le auto dei Carabinieri infatti sono coinvolte nella scena di un inseguimento di Vin Diesel. &nbsp; E negli altri film della saga?  Un'Alfa Romeo Giulietta &egrave; stata utilizzata nel sesto capitolo della saga in una sequenza decisamente adrenalinica: i personaggi di O'Conner e Letty infatti, riescono a scendere da un aeroplano in fase di decollo dalla piattaforma che si apre sulla pista. In seguito cercheranno, con successo, di fermare il velivolo. La Ferrari 275 GTB/4 di Steve McQueen all&rsquo;asta da Sotheby&rsquo;s       

Le vetture made in Italy sono tra le protagoniste del decimo capitolo della saga amata dagli amanti dei motori e delle corse. E non c'&egrave; solo il Biscione...

Fast & Furious, Alfa Romeo protagonista di Fast X

Greta Gerwig sta per portare sul grande schermo una delle bambole pi&ugrave; amate in tutto il mondo, la cui internazionalit&agrave; &egrave; pari a quella dei divi. La biondissima Barbie della Mattel ha accompagnato intere generazioni di bambine e adesso &egrave; pronta a incarnarsi in Margot Robbie, la quale le dar&agrave; un volto, una storia e un&#39;avventura. Un trailer completo del film Barbie &egrave; uscito proprio in queste ore e le immagini mostrano Margot Robbie in un universo fluorescente in cui a prevalere &egrave;, ovviamente, il rosa.  Da questi frame si evince sin da subito il taglio satirico che la regista ha dato alla pellicola, la quale vedr&agrave; Barbie in viaggio verso il mondo reale. Oltre al suo co-partner Ryan Gosling, che interpreter&agrave; Ken, la Robbie avr&agrave; un&#39;altra fedelissima compagna rosa: una Chevrolet Corvette.    L&#39;auto di Barbie Margot  Nel trailer, Margot Robbie &egrave; spesso a bordo della Corvette, che a quanto sembra &egrave; un modello degli anni 56-57, rigenerato con un motore elettrico. Customizzata pare anche la carrozzeria, che con la sua tonalit&agrave; rosa confetto le conferisce un design molto pi&ugrave; da giocattolo che da reale automobile da guidare. Con la sua Chevrolet, Barbie arriver&agrave; ai confini con il Real World, nel quale decider&agrave; di recarsi per, forse (non si sa molto sulla trama ancora), andare alla ricerca di un proprio ruolo e posto nel mondo, magari sfuggire alle rigide regole sociali e scoprire chi &egrave; davvero (questi i temi ricorrenti nella regia della Gerwig). Tutte supposizioni, ovviamente, almeno finch&eacute; una vera trama non verr&agrave; rilasciata.  Cerchi un&#39;auto usata? Guarda il Listino/Annunci 

La pellicola, diretta da Greta Gerwig, uscir&agrave; nelle sale a luglio e vedr&agrave; la bambola della Mattel in viaggio con la sua iconica auto rosa

Barbie torna al cinema: Margot Robbie sfreccia pi&ugrave; che mai in Corvette rosa

Il trailer uscito in queste ultime ore del nuovo film di Greta Gerwig, Barbie, mostra l&#39;attrice Margot Robbie nei panni della bambola della Mattel a bordo di una Corvette tutta rosa, compagna fidata che la accompagner&agrave; nelle sue incredibili avventure.

La Chevrolet Corvette rosa è la nuova auto di Barbie

        Il cinema postmoderno si &egrave; trascinato dietro una serie di cambiamenti, sia a livello artistico che registico. Maestro del postmodernismo &egrave; senza dubbio Quentin Tarantino, considerato - fra l'altro - uno dei registi pi&ugrave; influenti della sua generazione. Il suo &egrave; un cinema che mischia i generi, pieno di citazionismo, ma anche molto popolare, ragion per cui &egrave; in grado essere letto da tutti. A prescindere se le opere rientrino nei gusti di una persona o meno. E come ogni valido cineasta, i suoi film sono pieni di elementi ricorrenti, i quali assumono un certo valore nella narrazione, e di luoghi e temi comuni che diventano simbolici. Cinema: l'inseguimento d'auto pi&ugrave; costoso di sempre Fra questi degna di nota &egrave; l'automobile. Sin dal suo esordio in regia, parliamo di Le Iene, Quentin Tarantino ha usato questo mezzo come ambiente dentro cui accadeva di tutto. Lo ha anche sfruttato per regalarci particolari inquadrature come la trunk shot, una soggettiva di un personaggio nel bagagliaio. L'auto &egrave; perci&ograve; un topos nelle sue pellicole, un luogo in continuo movimento che diventa anch'esso protagonista. Nel giorno del suo sessantesimo compleanno, vediamo perci&ograve; quali sono le auto pi&ugrave; belle &ndash; e simboliche &ndash; dei suoi principali lungometraggi. Sfoglia per leggere Cerchi un'auto usata? Guarda il Listino/Prezzi &nbsp; Chevrolet Chevelle Malibu (Pulp Fiction)  Fra le auto pi&ugrave; iconiche troviamo la Chevrolet Chevelle Malibu del secondo film di Tarantino. L'auto, dalla livrea rosso fiammeggiante, &egrave; l'abitacolo dentro cui Vincent Vega (John Travolta) e Mia Wallace conversano e si muovono. La Chevelle Malibu compare in molte scene, fra cui quella emblematica dell'overdose di Mia, quando Vincent la carica sulla vettura, diventando il mezzo con cui il personaggio tenter&agrave; di salvarla. &Egrave; poi abitacolo simbolico dentro al quale si costruisce il rapporto fra i due personaggi. La Chevrolet &egrave; stata prodotta fra il 1964 e il 1977 e vantava un propulsore V8 sportivo 6,6. L'auto fu un grande successo della General Motors e nel tempo furono prodotte diverse versioni, anche una berlina a 4 porte, ma la vera Chevelle Malibu &egrave; quella coup&eacute; a 2 porte. Sfoglia per leggere &nbsp; Volkswagen Karmann Ghia (Kill Bill)  Beatrix, chiamata La Sposa, guida una Volkswagen Karmann Ghia nella sequenza in bianco e nero di Kill Bill Vol.2. In questo film, l'auto della protagonista diventa una sorta di &ldquo;compagna d'avventure&rdquo; o per meglio dire &ldquo;compagna di vendetta&rdquo;. La scena in questione vede Black Mamba annunciare allo spettatore di star andando ad uccidere proprio Bill, e sar&agrave; lei, la Volkswagen, a portarla a destinazione. La Karmann Ghia aveva la meccanica del Maggiolino, e vantava un motore 1200 quattro cilindri boxer posteriore. Fu prodotta dalla Casa nel 1955 e aveva una carrozzeria realizzata e levigata completamente a mano. In quegli anni ebbe un successo incredibile e ancora oggi &egrave; un'auto molto ricercata. Sfoglia per leggere &nbsp; Cadillac Coup&eacute; de Ville (C'era una volta a...Hollywood)  Nel nono film di Tarantino, la protagonista diventa una Cadillac Coup&eacute; de Ville, gi&agrave; vista in Le Iene come auto di Mr. Blonde. In questo caso, la vettura diventa ambiente in movimento, considerata la sua assidua presenza sullo schermo. &Egrave; la vettura che accomapagna Rick Dalton e Cliff Booth per le strade di Los Angeles, amica fidata grazie alla quale i personaggi si spostano e affrontano una serie di dinamiche. &Egrave; luogo di conversazioni estreme, di confidenze, di confessioni. Ed &egrave; una grande, e terza, protagonista dell'intero lungometraggio. La Cadillac Coup&eacute; de Ville &egrave; stata considerata un'auto di lusso, prodotta dal 1959 al 1993. Ci furono sei serie del veicolo, i cui interni erano tutti rigorosamente in pelle. Una delle sue maggiori caratteristiche sta nella carrozzeria, in quanto risulta in un certo senso &ldquo;tagliata&rdquo; poich&eacute; &egrave; dotata di un divisorio tra il compartimento dei passeggeri e quello del guidatore.       

Il regista, che spegne 60 candeline sulla torta, ha reso l'automobile una delle protagoniste dei suoi film, oltre che un elemento simbolico. Scopriamo le pi&ugrave; famose

Quentin Tarantino compie 60 anni: le auto più iconiche usate nei suoi film

        Un film sulla storia del Tridente.&nbsp;&ldquo;Maserati: a racing life&rdquo;: &egrave; questo il nome della nuova produzione di ILBE, societ&agrave; attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi, sulla storia dei fratelli Maserati, in particolare Alfieri, Ettore ed Ernesto. Un'altra storia di eccellenza italiana nell'auto. Potrebbe interessarti: Maserati 100 anni, la celebrazione a Bologna&nbsp;  Maserati sar&agrave; meglio di Lamborghini? Al momento non ci sono altri indizi, se non le parole della produzione. &ldquo;Siamo orgogliosi di produrre un nuovo film che racconta la storia di un&rsquo;altra casa automobilistica ambasciatrice del Made in Italy nel mondo&rdquo; ha commentato Andrea Iervolino, CEO di Iervolino &amp; Lady Bacardi Entertainment. &ldquo;Parleremo di un successo imprenditoriale italiano, come abbiamo gi&agrave; fatto con i film su Lamborghini e Ferrari. Ci tengo a sottolineare che stiamo vivendo un grande momento di fermento, in varie direzioni, e mi auguro di proseguire al meglio insieme al mio team&rdquo;.  Il non esaltante "Lamborghini, The man Behind the Legend", almeno per gli appassionati, realizzato dalla stessa produzione non &egrave; un bel preambolo. Ma sbagliando si impara... Potrebbe interessarti: Maserati, eleganza senza tempo anche sul ghiaccio&nbsp;       

"A racing life". La societ&agrave; attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi ora punta sulla storia dei fratelli Alfieri, Ettore ed Ernesto

Maserati al cinema, ILBE ci riprova dopo il controverso Lamborghini

        Delle tante pellicole che compongono la saga cinematografica di Fast &amp; Furious, almeno una e almeno una volta nella vita le abbiamo viste un po&rsquo; tutti. Corse in auto spettacolari, modelli incredibili e attori che sono diventati delle vere e proprie icone: sono passati oltre 20 anni dall&rsquo;uscita nelle sale del primi film. Era il 2001 e oggi di pellicole Fast &amp; Furious ne sono uscite ben nove, la decima (dal titolo Fast X) arriver&agrave; al cinema il 18 maggio 2023. Su Fast &amp; Furious si &egrave; detto e scritto di tutto (il materiale di certo non manca), ma andando a scavare si trovano sempre interessanti dettagli mai emersi finora. Ecco quindi 15 curiosit&agrave; sulla saga di auto pi&ugrave; famosa al mondo che forse non conoscevate. &nbsp; 1. Le origini  Il primo film della saga &egrave; stato ispirato da un articolo pubblicato nel 1998 dalla rivista Vibe, il titolo &egrave; Racer X che racconta di una corsa automobilistica clandestina, lo stesso mondo che &egrave; protagonista in Fast &amp; Furious. &nbsp; 2. La Supra di Paul Walker  Sono servite ben otto Supra di quarta generazione per realizzare il modello guidato da Paul Walker (nei panni di Brian O&rsquo;Conner) che poi si vede nei primi due film della saga: la base &egrave; di una vettura del &rsquo;94 a cui per&ograve; sono state fatte modifiche e aggiunte per trasformarla in quello che possiamo definire a tutti gli effetti un modello custom, andata all&rsquo;asta nel 2021 e venuta per circa 513mila euro. &nbsp; 3. Il ruolo  Per il ruolo di Dominic Toretto non &egrave; si &egrave; sempre pensato a Vin Diesel. All&rsquo;inizio, infatti, la produzione aveva in mente di scegliere Timothy Olyphant, che rifiut&ograve; la parte. Non potremmo mai sapere come sarebbe andata la saga se Olyphant fosse stato il protagonista, ma Vin Diesel non ci ha mai deluso in questi venti anni. &nbsp; 4. Dodge Charger  Tra le tantissime auto che sono passate nel set di Fast &amp; Furious c&rsquo;&egrave; anche la mitica Dodge Charger del 1969 guidata da Vin Diesel. La vettura in questione, in realt&agrave;, &egrave; un modello del &rsquo;70 che ha sub&igrave;to tutta una serie di modifiche per farla sembrare appunto una Charger del 1969. &nbsp; 5. Honda S2000  Andiamo avanti con le curiosit&agrave; con quella che riguarda la Honda S2000 guidata da Devon Aoki (che interpreta Suki). A un primo sguardo &egrave; difficile accorgersene, ma i veri appassionati e intenditori potranno certo notare che in realt&agrave; sotto lo strato di vernice rossa c&rsquo;&egrave; la stessa auto guidata da Rick Yule. &nbsp; 6. L&rsquo;offerta rifiutata  Secondo quanto dichiarato dal regista John Singletonm che ha diretto 2 Fast 2 Furious, l&rsquo;attore Ja Rule avrebbe rifiutato la bellezza di 500mila dollari (466mila euro circa) per riprendere il ruolo di Edwin del primo film, nel quale era stato pagato 14mila euro per fare una breve apparizione. &nbsp; 7. Riciclo di auto  A un&rsquo;occhiata attenta, si pu&ograve; notare che un certo numero di auto presenti nella scena del magazzino di&nbsp;2 Fast 2 Furious, seconda pellicola della saga,&nbsp;non sono altro che vetture riproposte (e ridipinte) dal film originale. &nbsp; 8. Shelby Cobra  In orgine era prevista una replica della Shelby Cobra nel secondo film della saga, ma non c'&egrave; stato nulla da fare. Le repliche di questa vettura, per&ograve;, sono state utilizzate per un altro colosso cinematografico, Charlie's Angels: Full Throttle. &nbsp; 9. Sogno realizzato  Nonostante abbia avuto l'idea durante la realizzazione di&nbsp;Fast &amp; Furious 4, il sogno del regista Justin Lin&nbsp;di filmare un'auto esce dalla parte anteriore di un aereo in movimento non &egrave; stato realizzato fino a Fast &amp; Furious 6. &nbsp; 10. I veicoli distrutti  La lunga saga di Fast &amp;&nbsp;Furious ha provocato la distruzione di oltre 2.500 veicoli, di questi circa 190 sono stati distrutti durante le riprese della rapina al caveau nella quinta pellicola. &nbsp; 11. Dodge Charger by Vehicle Effects  La Dodge Charger fuoristrada guidata da Dominic Toretto in&nbsp;Fast &amp; Furious 7&nbsp;&egrave; stata costruita da&nbsp;Vehicle Effects, la cui squadra ha messo insieme un totale di sette Charger come questo in soli tre mesi.&nbsp;Ma solo uno &egrave; sopravvissuto alle riprese. &nbsp; 12. La collezione di Paul Walker  Il compianto Paul Walker, indimenticata interprete di Brian O&rsquo;Conner, &egrave; stato un grandissimo appassionato di auto. Non &egrave; un caso, quindi, che la Toyota Supra guidata dal suo personaggio nel settimo film della saga arrivasse direttamente dalla sua collazione privata di quattro ruote. &nbsp; 13. Lykan Hypersport sosia  Invece di utilizzare&nbsp;una delle sette Lykan Hypersport da oltre 3,1 milioni di euro per le riprese di Fast &amp; Furious 7, W Motors ha proposto una replica, o sosia: c&rsquo;erano pannelli della carrozzeria in fibra di vetro al posto di quelli in fibra di carbonio, e altre modifiche meccaniche. &nbsp; 14. Niente Ferrari in Furious 7  In origine, per Fast &amp; Furious 7 era stata programmata l&rsquo;apparizione di una Ferrari. Nessuna vettura di Maranello, invece, al suo posto si &egrave; optato per la W Motors Lykan Hypersport di cui vi abbiamo detto al punto precedente. &nbsp; 15. Helen Mirren  Gira voce che la famosissima e bravissima attrice Helen Mirren abbia letteralmente implorato di unirsi al cast della saga. Il motivo? &ldquo;Nei film, la cosa che mi piace di pi&ugrave; &egrave; guidare le auto&rdquo;, avrebbe dichiarato. Dodge Charger, quella di Fast &amp; Furious 9 &egrave; tutta in carbonio       

A pochi mesi dall'uscita del decimo film, vi sveliamo alcuni aneddoti che forse non conoscevate&nbsp;

Fast & Furious, 15 curiosità sulla saga automobilistica più famosa di sempre

        I fan della Marvel &ndash; e il pubblico tutto &ndash; sono in attesa del 15 febbraio, giorno in cui approder&agrave; nelle sale cinematografiche Ant-Man and The Wasp: Quantumania, terza pellicola del supereroe MCU Ant-Man, di cui Paul Rudd veste i panni. In occasione dell'uscita del film, Volkswagen sta lanciando una campagna globale a 360 gradi che mette la ID.4 sotto i riflettori con contenuti personalizzati ispirati al film. La cooperazione si basa sul product placement nel prossimo film della vettura completamente elettrica come auto di famiglia di Ant-Man. Gilbert Heise, Head of Global Brand Management and Consumer Insights di Volkswagen si &egrave; cos&igrave; espresso: "Quelli dei Marvel Studios sono tra i film di maggior successo di tutti i tempi e Ant-Man e? uno dei personaggi piu? simpatici del Marvel Cinematic Universe. L'integrazione della ID.4 nel film e nella campagna promozionale ci consente di raggiungere milioni di persone in tutto il mondo. Inoltre, il personaggio di Ant-Man si adatta perfettamente al nostro Marchio: e? simpatico, autentico e ha un grande senso dell'umorismo".  Ant-Man e Cassie Lang con l'D-4 Volkswagen e il film Marvel Studios Ant-Man and The Wasp: Quantumania presentano uno spot dedicato, creato congiuntamente per dare il via alla campagna globale. Lo spot, sviluppato e prodotto da Volkswagen, dal team di partnership dei Walt Disney Studios e da Bullitt, e? stato diretto dal collaboratore di lunga data dei Marvel Studios Anthony Leonardi III. Il team VFX di Framestore ha dato vita agli effetti di restringimento e ingrandimento. Lo spot andra? in onda sui social media, in TV e nelle sale. Lylle Breier, SVP Global Marketing Partnerships dei Walt Disney Studios ha dichiarato: "Questa campagna divertente, innovativa e integrata da? vita in modo straordinario a una trama in cui e? facile riconoscersi. Siamo cosi? entusiasti di condividerlo con i fan di tutto il mondo, per celebrare l'uscita del prossimo capitolo del MCU". Salim Yu?ksel, Responsabile Future Trends, Strategic Partnerships and Global Branded Entertainment del marchio Volkswagen e alla guida del progetto insieme a Volkswagen of America:&nbsp;"Oggi, lo storytelling emozionale attraverso questo tipo di cooperazione e? estremamente importante per i marchi. Siamo molto orgogliosi di aver unito i nostri marchi globali con un progetto cosi? creativo". L&rsquo;auto sara? anche presente sul tappeto rosso alla prima mondiale di Los Angeles. Cerchi un'auto usata? Guarda il Listino/Annunci        

I due marchi hanno avviato una collaborazione che vede il modello nella nuova pellicola Ant-Man and The Wasp: Quantumania

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