Sono immagini da brividi quelle che arrivano dalla Pudong New Area a Shanghai, in Cina, dove un autobus di linea &egrave; finito nel fiume Huangpu. Secondo quanto riportato sia da chi si trovava in strada in quel momento che dai media locali, l&#39;autista avrebbe avuto un malore perdendo conseguentemente i sensi. Immediati i soccorsi per salvare passeggeri e conducente.  Minorenne al volante: il video su TikTok del 12enne e cosa rischia&nbsp;  Tutto in pochi secondi  Il video presente sul web che riprende tutto l&#39;accaduto &egrave; stato realizzato da un cittadino che dal balcone della sua abitazione ha assistito alla bruttissima scena. Pudong, zona che simboleggia al massimo lo sviluppo economico della Cina con i suoi grattacieli futuristici, tra i pi&ugrave; alti del mondo, &egrave; ancora sotto shock. Dalle immagini riprese si pu&ograve; notare come il pullman, invece di continuare sulla strada asfaltata, si diriga verso il lato del fiume, cadendo in acqua. Nei pochi attimi che precedono il tutto, alcuni passanti tentano invano di fermare il mezzo correndogli dietro. Nessun errore umano, perch&egrave; purtroppo il conducente 59enne &egrave; stato colto da infarto durante la guida, come raccontato da un passeggero che era sceso solo una fermata prima affermando che l&#39;autista aveva avvisato di non sentirsi bene. I soccorsi sono stati immediati: l&#39;uomo &egrave; stato portato in ospedale, cos&igrave; come due motociclisti investiti dopo essere svenuto.    Ben Affleck, incidente su Lamborghini Urus: ma guidava il figlio di 10 anni!&nbsp;  &nbsp; 

Il triste episodio &egrave; accaduto in Cina: l&#39;uomo di 59 anni ha perso i sensi mentre era alla guida

L&#39;autista ha un infarto improvviso: bus finisce nelle acque del fiume

A Pudong New Area, a Shanghai, un autobus è finito nelle acque del fiume dopo che l'autista ha perso i sensi a causa di un infarto. Immediati i soccorsi per aiutare conducente e passeggeri

Cina, autista ha un malore e l'autobus cade nel fiume

        Arriva dal Canada, ed &egrave; gi&agrave; virale, il video di una donna intenta a farsi un selfie mentre, sullo sfondo, la sua auto sta affondando dentro un lago ghiacciato. S&igrave;, avete capito bene. Ma se qualcuno di voi stesse pensando che ci&ograve; sia stato la conseguenza di un incidente, la risposta &egrave; negativa: al contrario di quanto possa sembrare, la donna non &egrave; uscita di strada ed &egrave; finita per sbaglio con la sua Scion tC gialla dentro l&rsquo;acqua, ma se l&rsquo;&egrave; proprio cercata. Capiamo come.  La dinamica La vicenda &egrave; stata ricostruita grazie ad alcune telecamere di sorveglianza della zona che fanno vedere come la conducente stesse consapevolmente accelerando sulla superficie ghiacciata del lago a bordo della Scion tC. Com&rsquo;era prevedibile, la lastra ha ceduto in un punto e l&rsquo;auto ha iniziato ad affondare. Riuscita a uscire, tutti ci saremmo aspettati che la donna chiedesse immediatamente aiuto. E invece no. Sempre le telecamere, insieme ai video di alcuni passanti, la mostrano che tranquilla e intenta a scattarsi un selfie per immortalare il momento, dopo essere salita sul tetto della vettura. Davvero pensava ci fosse qualcosa di significativo da ricordare nell&rsquo;immagine della sua auto che affonda nell'acqua gelida (e che probabilmente ne &egrave; uscita in pessime condizioni)? Non avendo riportato ferite n&eacute; lesioni, non &egrave; stato necessario l&rsquo;intervento dell&rsquo;ambulanza, e in suo soccorso sono arrivati alcuni residenti della zona grazie a un kayak, sul quale la donna &egrave; salita ed &egrave; stata trasportata, tramite una corda, al sicuro. Ferrari Enzo, che botto: si schianta contro un albero e viene distrutta!       

In Canada una donna ha corso una grave rischio, ma invece di chiamare aiuto, &egrave; salita sul tetto della vettura a immortalare il momento. E il video &egrave; diventato virale sul web

Finisce con l’auto in un lago ghiacciato ma prima di inabissarsi... si scatta un selfie

        Capita a tutti di parcheggiare l&rsquo;auto e di dimenticare dove la si lascia. Sale l&rsquo;ansia, si pensa al peggio, poi ci si ricorda che non &egrave; stata fortunataente rubata o rimossa ma semplicemente posteggiata in un altro posto. Altre volte, invece, capita che l&rsquo;auto sparisca davvero, per colpa del freno a mano e di un attacco improvviso di sbadataggine (succede anche con le Lamborghini). Auto nel fiume &Egrave; successo a Portogruaro, vicino Venezia e nei pressi del fiume Lemene. Un uomo ha parcheggiato la sua Ford Ka in piazza Dogana, lasciando l&rsquo;auto in discesa. Piccolo particolare: ha dimenticato di tirare la leva del freno a mano. Cos&igrave; senza pensieri &egrave; uscito per fare le sue commissioni, mentre per&ograve; l&rsquo;auto intanto cominciava a subire gli effetti della forza di gravit&agrave;. Al ritorno del proprietario, la Ka ovviamente era sparita: finita nel fiume. Tre ore per il soccorso Per tirarla fuori &egrave; stato necessario l&rsquo;intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento locale, mentre da Mestre sono arrivati l&rsquo;autogru e il nucleo sommozzatori, per agganciare e recuperare l&rsquo;auto &ldquo;annegata&rdquo;. Dopo tre ore, il soccorso &egrave; terminato in maniera efficace e senza conseguenze per le persone. Una sbadataggine che &egrave; costata cara, ma sicuramente dopo l'accaduto le prossime volte l'automobilista si ricorder&agrave; di lasciare l'auto con il freno a mano inserito. Camionista troppo zelante, 88 infrazioni in un mese: multa da record       

A Portogruaro, una Ford Ka &egrave; stata ritrovata galleggiante nel Lemene: il proprietario l'aveva "parcheggiata" senza alzare la leva

Dimentica di mettere il freno a mano e... l'auto finisce lentamente nel fiume!

        Anche se la tentazione di fare scelte rischiose &egrave; sempre molto forte, a volte bisognerebbe non esagerare e non tirare troppo la corda. Questo video &egrave; diventato virale sui social perch&eacute; chi ha assistito alla scena ha capito che stava per succedere qualcosa di pericoloso, decidendo di immortalare l&rsquo;azione. Ponte a rischio Siberia meridionale, regione di Zabaikalie (Russia): un furgone arriva nei pressi di un ponte di legno che unisce i due lati di un fiume. La struttura, a vederla tramite le immagini in movimento, non sembra cos&igrave; solida, anzi nella parte centrale &egrave; talmente ricurva che la superficie &egrave; a pelo d&rsquo;acqua. Il furgone bianco arriva sul ponte e lo imbocca, procedendo a bassa velocit&agrave;. Ma nel punto critico, pur avanzando lentamente, un lato del ponte cede, e il fiume inghiotte il veicolo: una giravolta repentina e il furgone sprofonda in acqua, sfondando il legno protettivo sul fianco destro. Prima invece della retromarcia e finisce con l'auto nel bar Scongiurato il peggio Il ponte collassa, con la parte centrale che si stacca dalle due estremit&agrave;, tra lo spavento di chi assisteva alla scena. Fortunatamente, il conducente del furgone &egrave; sopravvissuto ed era l&rsquo;unico a bordo. Poteva finire in tragedia, &egrave; finita in un video virale su Facebook con commenti sferzanti e ironici: meno male.  Furgone rubato da tre minorenni: il video dell'incidente a Pavia       

Sfiorata la tragedia, con il veicolo letteralmente inghiottito dall'acqua dopo che la struttura si era staccata dalle due estremit&agrave;. Il video &egrave; impressionante e ha fatto il giro del mondo

Russia, il ponte della paura: il furgone prova ad attraversarlo ma finisce malissimo

Il video &egrave; diventato virale sui social: la struttura collassa e si stacca nella sua parte centrale, il veicolo sparisce sott&#39;acqua, il conducente &egrave; sopravvissuto

Russia, il furgone sfida il ponte pericolante col fiume in piena VIDEO

        Un panorama di pura emozione da godere da un'oasi verde, arricchita da suggestivi borghi. Ecco le grandi suggestioni che lascia Lerici, un lembo di terra proteso verso il mare e verso il cielo, tra il Golfo dei Poeti, o meglio, di La Spezia, e il letto del fiume Magra. Qui si arriva&nbsp;con la A12, uscita Sarzana, o con la Strada Statale 1, ovvero la via Aurelia. Qui, tra i caruggi dalle case colorate, il lungomare, il castello affacciato sulle banchine del porto, si respira la Liguria pi&ugrave; classica, focaccia e Pinguino compresi. Prima di salire lungo la provinciale fino a Montemarcello, &egrave; d&rsquo;obbligo una deviazione lungo la strada costiera fino a Tellaro, impervio e isolato come i borghi delle Cinque Terre. Dalla piazzetta, su cui si affacciano negozi e gelaterie, si scende a piedi fino al mare, tra lo scivolo pieno di barche e la chiesa di San Giorgio. Per salire a Montemarcello&nbsp;&egrave; necessario tornare verso Lerici e procedere in direzione La Serra, borgo autentico e raro, non ancora trasformato dal turismo, dove i bar alla moda e i ristoranti gourmet non sono ancora arrivati e il locale circolo organizza tutte le estati, a fine agosto, un'incredibile sagra della lumaca.  La strada sale immersa nel verde e il panorama sul Golfo dei Poeti, con sullo sfondo Portovenere e le isole della Palmaria e del Tino, &egrave; davvero straordinario, specie al tramonto. Passato Zanego, una manciata di case nascoste nella macchia, il paese di Montemarcello &egrave; una sorpresa. Perfettamente restaurato, con le vecchie case trasformate in sofisticate dimore di vacanza, &egrave; un piccolo gioiello di stradine, stretti passaggi, scale e piazzette. Da qui, anzich&eacute; proseguire fino ad Ameglia, consigliamo di imboccare la strada stretta e tortuosa che in un allegro gioco di curve piomba alle spalle di Bocca di Magra, sulla riva destra del fiume, proprio dove le sue acque si confondono con quelle del mare. Da queste parti per colazione, aperitivo e cena si va alla Capannina da Ciccio, una vera istituzione, che negli anni, pi&ugrave; di sessanta, si &egrave; trasformato da capanna di canne a ristorante-galleria d&rsquo;arte. Dopo aver costeggiando il Magra fino al ponte pi&ugrave; vicino, prima di attraversarlo vale la pena di arrampicarsi per tre chilometri e arrivare al borgo di Ameglia, appollaiato in cima a un colle, con le case disposte a cerchi concentrici e mura di difesa del XIII secolo.&nbsp; Oltrepassati il fiume e l&rsquo;Aurelia, si sale quindi a Castelnuovo Magra, con i resti delle mura e del castello duecentesco e uno splendido &ldquo;Calvario&rdquo; attribuito a Brueghel il Vecchio. Ancora pi&ugrave; su, ed ecco la frazione di Vallecchia, dove si gustano nella locale trattoria i piatti tipici della Lunigiana: testaroli, funghi, cinghiale e sgabei. Ultima tappa, la citt&agrave; di Sarzana, con i suoi due castelli e il borgo murato cinquecentesco rimasto quasi intatto. Il centro storico, tra Porta Parma e Porta Romana, lungo l&rsquo;antico tratto della Via Francigena, &egrave; un concentrato di palazzi nobiliari arricchiti da pregevoli opere in ferro battuto, tradizione e vanto cittadino.        

Il Levante ligure si racconta e si mostra ai visitatori attraverso un itinerario che ne descrive i colori e i profumi, ammirando borghi antichi e castelli&nbsp;

Da Lerici alla foce del Magra: panorama mozzafiato

        Clamorosa vicenda dall'India, riportata dalla testata NDTV. Un giovane 18enne di Yamuna Nagar, cittadina dello stato dell'Haryana, ha gettato in un fiume una BMW Serie 3 che i suoi genitori gli avevano regalato per il compleanno. Il motivo? Pare che il ragazzo avesse espressamente richiesto una Jaguar. E non ha gradito l'alternativa. Preme l'acceleratore invece del freno e finisce nel fiume: VIDEO LA BMW IN ACQUA RIPRESA DALLE TELECAMERE Grida, capricci isterici e alla fine un bel tuffo. Peccato che a farlo &egrave; stata la berlina tedesca,&nbsp;ripresa da alcuni video amatoriali mentre fluttuava in acqua. Nonostante il tentativo del giovane di distruggerla, &egrave; riapparsa qualche ora dopo vicino un piccolo isolotto, dove i cittadini, spaventati dal fatto che dentro la vettura ci potesse essere qualcuno, hanno tentato di salvarla facendola riemergere. Non &egrave; ancora chiaro se la macchina abbia sub&igrave;to dei danni, sicuramente era pi&ugrave; asciutta prima, in concessionaria e lontana dalle crisi adolescenziali di un giovane.  NO JAGUAR, NO PARTY La polizia &egrave; poi risalita alla motivazione del gesto, spiegando come il giovane ragazzo sia rimasto deluso dal non aver ricevuto una Jaguar come regalo del suo 18esimo compleanno. Salvo dimenticare che non parliamo di una berlina qualunque bens&igrave; di una Serie 3 BMW, che oltre ad avere prestazioni sportive notevoli, &egrave; anche una gamma abbastanza lussuosa nonch&eacute; frutto di enormi sacrifici per i poveri genitori, che hanno assistito alla scena sbigottiti. Nuova BMW Serie 3 Touring, la prova Gli agenti hanno poi sottolineato come il 18enne non sar&agrave; incriminato, perch&eacute; pare soffra di una forma di stress patologico mentale e sia inoltre sotto terapia.       

Un 18enne si &egrave; lasciato prendere dal capriccio e ha spinto una Serie 3 tra le acque indiane. Pare non abbia gradito l'auto, dato che aveva espressamente richiesto una Jaguar. Ecco come ha letteralmente stupito e inorridito i genitori

India, getta una BMW nel fiume: non era una Jaguar VIDEO

        Dopo un inizio estate davvero poco promettente, il caldo &egrave; finalmente arrivato. E anche dall&rsquo;altra parte del mondo, in New Jersey, l&rsquo;estate si sta mostrando per tutti i suoi aspetti: i positivi non c&rsquo;&egrave; nemmeno bisogno di nominarli, i negativi non finiscono mai di stupire. Il caldo d&agrave; alla testa? Probabile. Basta vedere quello che &egrave; successo qualche giorno fa, come dimostra il video. Russia, tigre nel traffico: panico in strada VIDEO Il volo nel fiume Forse presa da qualche irrefrenabile impulso di refrigerarsi, una donna che stava uscendo dall&rsquo;autolavaggio con il suo SUV ha premuto il pedale dell&rsquo;acceleratore invece che quello del freno. Il gesto inaspettato non le ha permesso di comprendere ci&ograve; che &egrave; accaduto subito dopo: l&rsquo;accelerata &egrave; stata cos&igrave; repentina che il SUV &egrave; finito nel fiume Hackensack, che si trova proprio di fianco all&rsquo;autolavaggio. La struttura ha delle barriere di protezione per evitare ogni tipo di incidenti, tranne che nel punto in cui la sbadata autista &egrave; precipitato in acqua.  I soccorsi sono stati immediati e, per fortuna, nessuno si &egrave; ferito gravemente. Resta da capire se dare o meno la colpa al caldo&hellip;        

&Egrave; successo qualche giorno fa nel New Jersey. Una donna a bordo di un SUV stava uscendo dall&rsquo;autolavaggio e ha, erroneamente, invertito i comandi di marcia dell'automobile. Il volo in acqua &egrave; stato immediato

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