Lo store online della MotoGP offre un 10% di sconto su tutti gli articoli dedicati a Marc Marquez per celebrare la sua vittoria nel GP di Germania.  Per cogliere quest'offerta valida solo oggi 13 e domani 14 luglio &egrave; sufficiente visitare il MotoGP Store e utilizzare il codice 93germangp. Questo il link:  http://store.motogp.com/it/piloti-101/no93-marquez-112/?utm_source=motogp&amp;utm_medium=Advertorial&amp;utm_content=93germangp&amp;utm_campaign=store  Tra i prodotti in vendita, felpe, t-shirt, polo, giacche, canottiere, cappellini con varie grafiche. Ci sono anche prodotti di abbigliamento dedicati per i bambini, portachiavi, ma persino le infradito, il costume da bagno e il telo da spiaggia.

Oggi e domani al MotoGP Store 10% di sconto sugli articoli di Marquez per festeggiare il successo del GP di Germania

Marquez... con lo sconto!

MotoGP: una gara strabiliante quella in Argentina. Vale ha dato spettacolo ed&nbsp;ha riacceso il fuoco nell'animo di moltissimi tifosi Terza gara per la MotoGP e terzo podio di Valentino (per la seconda volta sul gradino pi&ugrave; alto), che ora &egrave; primo&nbsp;nella classifica generale del Campionato. Una prestazione che ha davvero dell'incredibile a cui il campione ci aveva si&nbsp;abituato ma in un passato che sembrava ormai lontano.  Sul circuito argentino di Rio Hondo, Rossi non ha solo dominato ma ha regalato adrenalina, suspense e forti emozioni. Ed assieme a lui non da meno &egrave; stato un altro italiano, Andrea Dovizioso, che ha iniziato questa stagione pi&ugrave; in forma&nbsp;che mai e ed&nbsp;ha saputo tenere dei ritmi davvero indiavolati.  Certo peccato per Marquez che in un millesimo di secondo ha visto vanificarsi una gara intera, una bella gara perch&eacute; nonostante le gomme e l'alieno Valentino i suoi tempi non erano certo da novellino e la sua performance &egrave; stata per maggior parte dei 25 giri&nbsp;pi&ugrave; che impeccabile! Ma&nbsp;giocarsi tutto e seguire l'istinto non sempre regala vittorie, anzi a volte&nbsp;porta ad assurde cadute. Un Marquez che sembrava la lepre&nbsp;inseguita e braccata dalla muta di cani:&nbsp;e uno in particolare non si sarebbe dato pace se non fosse arrivato alla preda.  E peccato per Iannone che voleva stupirci anche questa volta portando magari ancora la sua Ducati sul podio, ma che proprio sul gran finale&nbsp;&egrave; stato superato da un tenacissimo Crutchlow.  Ma insomma cosa sta succedendo? Moto che prendono fuoco, piloti che dalle file dietro si fanno avanti fino a prendere l'imprendibile, cadute clamorose, sportellate. Insomma forse &egrave; proprio cos&igrave; che dovrebbe essere sempre, &egrave; cos&igrave; che ci piace almeno. E ieri si sono sentiti applausi, grida, preghiere che quasi neanche i mondiali di calcio...  Che sia fortuna o bravura, genio o follia, qualsiasi cosa sia insomma... Grazie Vale , grazie perch&eacute; te e tutti gli altri quest'anno l'avete pensata proprio bene per farci sentire il clima competitivo ed emozionante che da un po' non arrivava pi&ugrave;. Qui sotto una piccola gallery con alcuni momenti salienti! Classifica GP Argentina - MotoGP Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza 1 25 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 173.3 41'35.644 2 20 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 172.9 +5.685 3 16 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 172.7 +8.298 4 13 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 172.7 +8.352 5 11 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 172.6 +10.192 6 10 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 171.9 +19.876 7 9 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 171.6 +24.333 8 8 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 171.4 +27.670 9 7 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 170.9 +34.397 10 6 25 Maverick VI&Ntilde;ALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 170.9 +34.808 11 5 9 Danilo PETRUCCI ITA Pramac Racing Ducati 170.5 +40.206 12 4 43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 170.4 +42.654 13 3 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 170.4 +42.729 14 2 76 Loris BAZ FRA Athin&agrave; Forward Racing Yamaha Forward 170.3 +42.853 15 1 6 Stefan BRADL GER Athin&agrave; Forward Racing Yamaha Forward 170.3 +43.037 16 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 170.3 +43.252 17 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 170.3 +43.400 18 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 170.3 +43.808 19 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 170.2 +44.878 20 33 Marco MELANDRI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 169.4 +56.236 21 17 Karel ABRAHAM CZE AB Motoracing Honda 169.0 +1'03.371 22 15 Alex DE ANGELIS RSM Octo IodaRacing Team ART 168.6 +1'08.444  Non classificato 7 Hiroshi AOYAMA JPN 93 Marc MARQUEZ SPA 68 Yonny HERNANDEZ COL Classifica Generale punti - MotoGP 1 Valentino ROSSI Yamaha ITA 66 2 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 60 3 Andrea IANNONE Ducati ITA 40 4 Jorge LORENZO Yamaha SPA 37 5 Marc MARQUEZ Honda SPA 36 6 Cal CRUTCHLOW Honda GBR 34 7 Bradley SMITH Yamaha GBR 28 8 Aleix ESPARGARO Suzuki SPA 22 9 Pol ESPARGARO Yamaha SPA 15 10 Maverick VI&Ntilde;ALES Suzuki SPA 15 11 Danilo PETRUCCI Ducati ITA 15 12 Dani PEDROSA Honda SPA 10 13 Scott REDDING Honda GBR 10 14 Hector BARBERA Ducati SPA 8 15 Yonny HERNANDEZ Ducati COL 6 16 Jack MILLER Honda AUS 6 17 Hiroshi AOYAMA Honda JPN 5 18 Nicky HAYDEN Honda USA 3 19 Loris BAZ Yamaha Forward FRA 2 20 Stefan BRADL Yamaha Forward GER 1 21 Alvaro BAUTISTA Aprilia SPA 1  Giulia Cassinelli    &nbsp;  &nbsp;

Rossi l'ha puntato, l'ha seguito e se l'&egrave; preso... e anche il podio argentino &egrave; stato suo

MotoGP Argentina: nel mirino di Rossi c'&egrave;... la vittoria

Marc Marquez intervistato dal pi&ugrave; grande campione di tutti i tempi: Giacomo Agostini. E&rsquo; successo su Sky Sport HD.  Per chi lo avesse perso, ecco alcuni passaggi dell'intervista.  Domanda quasi d&rsquo;obbligo, Agostini ha chiesto a Marc:  Hai mai pensato quando eri bambino di poter battere, un giorno, Valentino?   &ldquo;Quando ero bambino no, perch&eacute; quando vedevo Valentino, che era il mio idolo, lo vedevo lontano. Dentro di me pensavo: &lsquo;Quando io arriver&ograve; l&agrave;&nbsp;, lui avr&agrave; gi&agrave;&nbsp; finito di fare gare&rsquo;. E invece alla fine siamo qua, ci divertiamo ancora, fino all&rsquo;ultimo giro, lui &egrave; ancora in forma, &egrave; fortissimo cos&igrave; d &egrave; molto bello per un pilota correre con Valentino&rdquo;.  Come gestisci la fama, che ormai &egrave; grande, essendo cos&igrave; giovane?   &ldquo;Questa &egrave; una bella domanda&hellip; Stando con la stessa gente, con gli stessi amici, lo stesso team, la famiglia. Se stai con la stessa gente, lo stile di vita rimane lo stesso. La fama ti cambia un po&rsquo;, perch&eacute; non puoi essere un ragazzo normale, ma stando con la stessa gente la testa &egrave; la stessa&rdquo;.   Quando mi incontra le gente dice: &ldquo;Giacomo, il quindici volte&hellip;Come vuoi che la gente ti chiami quando smetterai di correre?   &ldquo;Ovviamente i titoli sono la cosa pi&ugrave; importante, per&ograve; mi piacerebbe essere ricordato per lo spettacolo, per quello che sar&ograve; riuscito a dare in pista e come un pilota che ha sempre dato il 100%, aggressivo nei sorpassi. Questo mi piace&rdquo;.  E se ti chiamassero... 16?  "Non credo... comunque sarebbe il top!"  &nbsp; Fiammetta La Guidara

Il pi&ugrave; grande campione di tutti i tempi ha intervistato il quattro volte iridato Marc Marquez. Ecco cosa si sono detti...

Agostini intervista Marquez

IL motore si avvia, un brivido attraversa la colonna vertebrale, fino a raggiungere il cervello. Ad ogni colpo di gas corrisponde un movimento involontario delle labbra, che sembrano emulare l'accelerazione di un motore che &egrave; di serie, si potr&agrave; utilizzare su strada, un mondo inesplorato, che il V4 Honda non conosce, perch&eacute; &egrave; nato e cresciuto in pista, insieme ai pi&ugrave; forti piloti del mondo.  La Honda ha mantenuto la promessa; ha industrializzato la RC213V-S, lettera che, anche se non ci sono dichiarazioni ufficiali, dovrebbe significare strada. Ora, in sostanza, esistono tre versioni della RC213V: quella ufficiale, utilizzata dai piloti del Team Honda HRC in MotoGP, quella clienti, che i team privati possono acquistare per gareggiare nella classe regina, e quella stradale, con la quale pochissimi fortunati utenti potranno passeggiare nelle strade aperte al traffico.  Non solo. Pare infatti che per la RC213V-S la Honda abbia sviluppato un apposito kit (molto costoso), grazie al quale questa MotoGP stradale torner&agrave; ad essere quello che &egrave; sempre stata, ovvero una velocissima moto da corsa.  Insomma, una V4 nata per correre, modificata per essere omologata ed elaborata per tornare nel suo ambiente naturale. Va precisato che la RC213V-S non sar&agrave; un modello che sostituir&agrave; la CBR1000RR Fireblade e, di fatto, neppure si affiancher&agrave; a lungo a questo modello. Infatti, esattamente come fece con la NR750, la Honda produrr&agrave; una piccola serie di RC213V-S, che quindi rappresenter&agrave; una di quelle bandiere tecnologiche che il colosso nipponico aveva annunciato quando, ormai diversi anni fa, svel&ograve; il propulsore V4 di 1200 cm3.  La RC213V-S non sembra una concept ma una moto pronta ad essere prodotta. I dettagli, gli accoppiamenti delle plastiche ed i componenti lasciano pensare che questa V4 non si far&agrave; attendere a lungo. Pare che non la vedremo nel 2015, ma il suo arrivo &egrave; certo, anche perch&eacute; un grande costruttore come la Honda non si pu&ograve; permettere di fare marcia indietro dopo avere svelato al mondo intero una moto cos&igrave; rivoluzionaria.  Osservando con attenzione la RC213V-S appare subito chiaro che si tratta davvero di una MotoGP omologata per l'uso su strada. Infatti lo spazio per i componenti di serie (come i fari, le frecce, gli specchi retrovisori e lo scarico catalizzato) &egrave; stato ricavato nelle poche zone libere, dato che nel progetto originale, quello racing, non era stato previsto l'utilizzo di questi pezzi...  Per questo motivo il gruppo ottico posizionato all'interno del condotto che originariamente serviva a portare l'aria nella scatola filtro, oppure gli specchi retrovisori collegati alle protezioni delle leve del freno e della frizione, sembrano mal amalgamati con il resto del veicolo. Ci saremmo meravigliati del contrario; avrebbe significato che la RC213V-S non era una vera moto da corsa ma un progetto stradale che si ispirava alla MotoGP. Per fortuna cos&igrave; non &egrave;.  Eccezion fatta per i dischi freno (in acciaio anzich&eacute; in carbonio) tutto il resto traspira sportivit&agrave; da tutti i pori. I componenti sono ovviamente il massimo che si possa desiderare ma sono le saldature, la fattezza del forcellone, la compattezza del motore ed i particolari racing al 100% che rendono questa moto speciale. Dal punto di vista tecnico e da quello del prezzo, che sar&agrave; superiore ai 100.000 euro. Un cifra pazzesca per una moto. Non molto per un sogno di fine autunno. Una vera MotoGP con cui sar&agrave; possibile circolare su strada. Qualcosa di unico nel suo genere.  La vista posteriore &egrave; una delle pi&ugrave; suggestive, perch&eacute; mette in mostra l'estrema compattezza della moto e la realizzazione del forcellone, molto stretto nella zona del motore, piuttosto largo nella zona della ruota. Questa scelta assicura una maggiore flessibilit&agrave; agli elevati angoli di piega, quando il forcellone funge da ammortizzatore.  La strumentazione &egrave; digitale, un mix tra un componente stradale ed uno racing.  Il gruppo ottico anteriore (sotto) &egrave; montato all'interno del condotto che sulla moto da corsa porta aria nella scatola filtro. Il nuovo condotto dell'airbox si trova sotto il faro. A destra dall'alto: il faro posteriore a LED montato al termine del codino, la forcella Ohlins pressurizzata e le pinze Brembo. Di Riccardo Piergentili Foto Honda e Tommy Della Frana  &nbsp;    [gallery ids="14619,14620,14621,14622,14623,14624,14625,14626,14627,14628,14629,14630,14631,14632"]   &nbsp;

Honda RCV213-S come non l'avete mai vista, una mega gallery e le prime immagini svestita

Honda RCV213-S ecco com'&egrave;

Il campione del mondo in carica della MotoGP Marc Marquez regaler&agrave; il suo casco Shoei NXR Marquez Black Ant e anche altri oggetti, che andranno in un'asta per beneficienza. L'evento coinvolger&agrave; i piloti che si sono schierati nella gara Superprestigio Dirt Track e che hanno deciso di partecipare all'iniziativa di beneficenza natalizia "Que no falte da nada", supportata proprio da Marquez.  La generosit&agrave; viene sempre ricompensata, e questa volta il premio arriva addirittura da Marc Marquez! L'asta si svolger&agrave; a Barcellona al Palau Sant Jordi nel giorno della gara del Superprestige Dirt Track, il 13 dicembre, e punta a raccogliere anche tanti giocattoli, che verranno mandati a 48 ospedali e orfanotrofi in Spagna, ma anche in Senegal, Marocco, nelle Filippine, a Cuba e in Messico. I destinatari dei doni saranno bambini e ragazzi di et&agrave; compresa fra 0 e 17 anni.  L'iniziativa "Que no falte de nada" &egrave; nata nel 2008 grazie ad un manipolo di amici e oggi &egrave; supportata da 130 aziende e oltre 250 persone. Per informazioni, si pu&agrave; visitare il loro sito ufficiale.   &nbsp;

A Barcellona al Palau Sant Jordi nel giorno della gara del Superprestige Dirt Track, il 13 dicembre, si svolger&agrave; un'asta per beneficenza. Marquez doner&agrave; il suo casco

Marquez campione di solidariet&agrave;

Il campione del mondo in carica della MotoGP Marc Marquez &egrave; arrivato domenica pomeriggio in Italia, e pi&ugrave; in particolare a Treviso, dove ha festeggiato l'ottava vittoria consecutiva conquistata il giorno prima del GP d'Olanda nello store ValeriSport di Cornuda.  La visita di Marc &egrave; stata organizzata in concomitanza con l&rsquo;evento Race Experience di Alpinestars, ideato per permettere ai fan di incontrare l'asso iberico ma anche per far conoscere la tecnologia innovativa dei prodotti da pista di Alpinestars, sviluppati e utilizzati nel mondo della MotoGP e del mondiale Superbike.  Pi&ugrave; di mille i fan che attendevano il campione spagnolo. Marc ha firmando poster e posato per le foto e poi &egrave; partito per la Spagna, dove inizier&agrave; la preparazione per la gara che si terr&agrave; al Sachsenring domenica 13 luglio.       &nbsp;

L'asso iberico &egrave; approdato nello store di Cornuda direttamente dal GP d'Olanda per l'evento Race Experience di Alpinestars

Marc Marquez ha festeggiato da ValeriSport

Il campione in carica della MotoGP Marc Marquez sar&agrave; ospite nello store Valeri Sport di Cornuda, nel trevigiano, domenica 29 giugno, nel contesto dell&rsquo;evento "Race Experience" di Alpinestars.  L&rsquo;evento "Race Experience" &egrave; stato ideato da Alpinestars&nbsp; come opportunit&agrave; per toccare con mano la tecnologia innovativa dei suoi prodotti applicata al mondo della MotoGP e del mondiale Superbike, garantendo il massimo delle prestazioni su pista e su strada.  Lo scorso anno Marc Marquez ha esordito nella MotoGP raggiungendo livelli senza precedenti, vincendo il campionato alla sua prima stagione. Quest&rsquo;anno, il pilota della Repsol Honda continua a scrivere pagine di storia stabilendo record incredibili, grazie alle vittorie conseguite nelle prime sette gare del campionato, incluso il podio nella tappa di Catalunia.  Marc sar&agrave; presente al Valeri Sport domenica dalle ore 14.00 alle 16.30. Al rientro dal Gran Premio d'Olanda, che si svolger&agrave; il sabato, Marquez incontrer&agrave; i suoi fans per condividere la sua esperienza nell&rsquo;ambito della MotoGP. L'appuntamento &egrave; allo store Valeri Sport, in Via Padova 44 a Cornuda, in provincia di Treviso.

Domenica 29 giugno il campione della MotoGP sar&agrave; ospite nello store di Cornuda durante il "Race Experience" di Alpinestars

Marc Marquez al Valeri Sport

All'indomani del primo Gran Premio di Spagna, le squadre della MotoGP si sono trattenute sul circuito spagnolo per una giornata di test. E se questa era una pista che Marc Marquez aveva dichiarato di non digerire, ebbene, sembra invece che l'abbia metabolizzata molto bene: dopo aver messo a segno la sua quarta vittoria consecutiva qui proprio ieri, ha siglato il miglior crono anche nei test, girando &nbsp;in&nbsp; 1'38'' 737 nel 28&deg; di 55 giri percorsi.  Marquez ha provato delle modifiche sulla csospensione posteriore per migliorare le prestazioni nelle curve veloci e anche lavorato su elettronica e geometria della moto. Il suo compagno di squadra Dani Pedrosa &egrave; stato meno veloce di 640 millesimi e ha chiuso al quarto posto assoluto dopo aver lavorato sulla sospensione anteriore per migliorare le prestazioni&nbsp;nei primi giri di gara.  Secondo Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha) con un distacco di 262 millesimi da Marquez: Lorenzo ha lavorato su elettronica e bilanciamento della moto, testando anche un nuovo forcellone              Terzo tempo per Valentino Rossi a 326 millesimi, che ha provato un nuovo telaio gi&agrave; durante il Gran Premio di Spagna.  Alvaro Bautista ha completato una "maratona" di 73 giri, mettendo a segno il quinto tempo.   Stefan Bradl &egrave; finito sesto nonostante un braccio dolorante per la caduta in gara: ha siglato 70 giri lavorando sulle sospensioni, la geometria e l'elettronica per migliorare l'entrata in curva.   A completare la top ten&nbsp; Pol Espargar&ograve; (Monster Yamaha Tech3), Aleix Espargar&ograve; (NGM Forward Racing), Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3) e Hiroshi Aoyama (Drive M7 Aspar), tutti a poco pi&ugrave; di un secondo dal ritmo di Marquez. Il lavoro di test del Ducati Team &egrave; stato curato da Michele Pirro, in assenza di Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, mentre Nicky Hayden (Drive M7 Aspar) &egrave; stato costretto a saltare il test a causa di un polso gonfio infortunato in prova e sforzato durante la gara.Assente anche Colin Edwards (NGM Forward Racing), sostituito da Simone Corsi, che ha chiuso il test in diciottesima posizione.La sessione di test &egrave; stata brevemente interrotta con bandiera rossa per la scivolata di Andrea Iannone (Pramac Racing), che non ha riportato conseguenze, ma non &egrave; rientrato in pista. Caduta anche per Bradley Smith, ma l'inglese &egrave; stato in grado di continuare il suo lavoro per il team Tech 3.  Qui i tempi. Fiammetta La Guidara             

Valentino Rossi continua a provare il nuovo telaio e segna il terzo tempo alle spalle di Jorge Lorenzo

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