        Possedere una Ferrari 500 Mondial Spider &egrave; sicuramente tra i sogni pi&ugrave; grandi per i collezionisti. Ma possederne una praticamente distrutta ha senso? A quanto pare s&igrave;. Almeno per il nuovo proprietario che se l&rsquo;&egrave; aggiudicata per l&rsquo;assurda cifra di 1,9 milioni i di dollari (oltre 1,7 milioni di euro) all&rsquo;asta organizzata a Monterey da RM Sotheby&rsquo;s. Ma andiamo con ordine. L&rsquo;auto &egrave; una vettura da competizione prodotta in appena 29 esemplari tra il 1953 e il &rsquo;56. Di questi 13 hanno la carrozzeria spider realizzata da Pininfarina, proprio come l&rsquo;esemplare in questione. A spingerla c&rsquo;era un motore quattro cilindri da 2 litri, con una potenza di 170 cv e in grado di superare i 240 km/h.  Ferrari distrutta, la sua storia La Ferrari 500 Mondial Spider ha anche partecipato e vinto diverse gare in tutto il mondo, ed &egrave; stata guidata da piloti di fama (tra quelle vendute ai privati, ce n&rsquo;&egrave; una appartenuta a James Dean). E poi c&rsquo;&egrave; quella venduta da RM Sotheby&rsquo;s, che a quanto dice la casa d&rsquo;aste si tratta della seconda Mondial costruita delle 13 unit&agrave; con carrozzeria Pininfarina. E tra gli anni &rsquo;50 e &rsquo;60 ha preso parte a numerose competizioni, tra cui la Mille Miglia, la Targa Florio e il GP d&rsquo;Italia. Dopo le gare, &egrave; volata negli Stati Uniti (era il 1958) dove ha ricevuto delle modifiche: sotto il cofano, infatti, ha trovato posto un V8. E poi l&rsquo;incidente, avvenuto tra il 1963 e il 1965: la vettura si &egrave; schiantata e ha preso fuoco. E da allora, nonostante sia stata rivenduta, ha conservato lo stato post incendio. Uno stato che non ha scoraggiato i collezionisti accorsi alla Monterey Car Week. Il prezzo di partenza era di 500mila dollari (oltre 461mila euro), ma vista la cifra finale significa che questa Ferrari 500 Mondial Spider era davvero il sogno di molti. Ferrari, all'asta una 812 Competizione dallo stile unico         

A Monterey, RM Sotheby&rsquo;s ha venduto una 500 Mondial Spider che negli anni &rsquo;60 si era schiantata e aveva preso fuoco. E non &egrave; mai stata restaurata

Spesi 1,7 milioni di euro per una Ferrari distrutta

        Monterey Car Week, una settimana dedicata alla passione per le auto e al lusso pi&ugrave; estremo. Il periodo dell'anno, in estate, quando appassionati, addetti ai lavori e facoltosi collezionisti, si ritrovano sotto il sole cocente della California per ammirare bellezze a quattro ruote in diverse forme e motorizzazioni.L'edizione 2023 ha regalato alcune novit&agrave; attese, come l'antipasto della prima Lamborghini elettrica, vere e proprie esplosioni di cavalli e potenze e concept in grado di anticipare il futuro dell'automobile. Ripercorriamo in sintesi le novit&agrave; pi&ugrave; importanti che ci ha regalato la Monterey Car Week 2023. Cerchi un'auto nuova? Consulta il listino completo di Auto Lanzador, la prima Lamborghini elettrica di sempre Era il modello pi&ugrave; atteso. Lamborghini Lanzador: nessun modello di serie, semmai un concept, ma importantissimo, in quanto si tratta della prima elettrica di sempre della storia della Casa bolognese. Che abbandona le forme coup&eacute; per un profilo da crossover, una GT 2+2 con motorizzazione full electric da 1.300 cv in totale. Lamborghini, la rivoluzione elettrica parte da Lanzador  Sfoglia le pagine per continuare a leggere l'articolo &nbsp; La nuova Mercedes-AMG GT 2024 Altro modello atteso dagli amanti dei motori termici &egrave; nuova Mercedes-AMG GT 2024. Con la sua conformazione 2+2 e il V8 biturbo da 585 cv, ha uno stile da granturismo ma aerodinamica da vera supercar.  Mercedes-AMG GT: la seconda generazione della supercar made in Affalterbach Maserati, la pista diventa... estrema Maserati &egrave; stata protagonista con la sua nuova MCXtrema, l'erede della MC12 che domin&ograve; sulle piste di tutto il mondo. Il V6 Nettuno si spinge in questo caso fino a 749 cv. Maserati MCXtrema, il Tridente per la pista tocca quota 740 cavalli  Sfoglia le pagine per continuare a leggere l'articolo &nbsp; Ferrari e Pagani, tra aste e hypercar Restiamo in tema supercar-Marchi emiliani. Ferrari ha portato in California una 812 Competizione molto particolare, con carrozzeria che omaggia la figura del designer, il cui ricavato verr&agrave; devoluto in beneficenza. Ferrari, all'asta una 812 Competizione dallo stile unico Pagani invece ha approfittato dell'appuntamento di Monterey per far ammirare al pubblico i tre modelli che hanno fatto la storia del marchio: Zonda, Huayra e la pi&ugrave; recente Utopia.  Pagani, tris di hypercar alla Monterey Car Week Pininfarina, lusso a zero emissioni In tema Italia, fondamentale la presenza di Pininfarina. Che ha prima mostrato PURA Vision, un concept avveniristico che, sotto forma di un Suv-coup&eacute;, anticipa il futuro delle auto di lusso elettriche. Ma la Carrozzeria torinese ha in seguito mostrato tale futuro presentando la B95 Barchetta, sostanzialmente la Battista in versione scoperta e dal costo di oltre 4 milioni di euro. Pininfarina B95 Barchetta, elettrica a cielo aperto da 4 milioni di euro  Sfoglia le pagine per continuare a leggere l'articolo &nbsp; Cavalli a quattro cifre, le hypercar Born in the USA La B95 non &egrave; stata l'unica super spider ad essere presentata a Monterey. Dagli Stati Uniti sono arrivate un paio di novit&agrave; destinate a facoltosi nuovi proprietari. La prima &egrave; Hennessey Venom F5 Revolution Roadster, in pratica la versione scoperta della Venom F5. Costo di 3 milioni di euro, al cambio. Hennessey Venom F5 Revolution Roadster, 1.817 cv a cielo aperto La seconda vettura &egrave; la nuova variante della Czinger 21C, la Blackbird, che omaggia l'omonimo aereo superveloce della Lockheed, e che vanta ben 1.350 cv.  Czinger 21C Blackbird, 1.350 cavalli total black Bugatti, la velocit&agrave; &egrave; d'oro Se parliamo di hypercar e prestazioni, impossibile non citare anche Bugatti. Che a Monterey ha presentato uno "sfizio", un esercizio di stile sicuramente d'impatto. Insomma, la Chiron Golden Era, esemplare unico commissionato da un collezionista americano che rende omaggio alla storia del mitico motore W16 della Casa di Molsheim. Bugatti Chiron Golden Era, incredibile one-off "d'oro"  Sfoglia le pagine per continuare a leggere l'articolo &nbsp; Aurora, quasi 2.000 cavalli C'&egrave; per&ograve; chi ha voluto esagerare. Come Zenvo, Casa danese che con la sua Aurora (hypercar ibrida con 4 turbo e 1.850 cv) intende lanciare la sfida proprio a marchi come Bugatti o Koenigsegg per lo scettro di auto pi&ugrave; veloce al mondo.  Zenvo Aurora, la nuova hypercar danese ha 4 turbo e 1.850 cavalli Ford, la nuova Shelby Cobra e la Mustang definitiva Chi segue con costanza Ford, avr&agrave; trovato pane per i propri denti a Monterey, palcoscenico prescelto per due vetture diverse tra loro ma accomunate dall'appartenenza allo stesso universo motoristico.La prima &egrave; la nuova edizione limitata della Shelby Cobra, la Diamond, sviluppata dal costruttore custom statunitense Classic Recreations in cui spiccano la fibra di carbonio e il V8 Coyote da 5 litri e 1.000 cv con cambio manuale. Ford Mustang GTD, la muscle car definitiva La seconda &egrave; invece la muscle car per eccellenza: Mustang GTD, in poche parole, la Mustang stradale pi&ugrave; estrema di sempre, con un V8 da 800 cavalli e un look che non fa prigionieri.  Sfoglia le pagine per continuare a leggere l'articolo &nbsp; Bentley omaggia la Continental GT Vent'anni dopo la prima Continental GT, che nel 2003 risollev&ograve; le sorti di Bentley dando una sferzata al mercato delle granturismo di lusso, la Casa britannica ha deciso di esporre a Monterey un'inedita Continental GT Speed one-off realizzata dalla divisione Mulliner con colori, finiture e specifiche ispirate al modello del 2003.  Bentley e la Continental GT Speed unica al mondo Rolls-Royce, al lusso non c'&egrave; fine In California &egrave; sbarcata anche un'altra Casa britannica. Rolls-Royce ha svelato la Droptail. Definirla lussuosa &egrave; un eufemismo. Il prezzo, mai reso noto ufficialmente ma trapelato tramite indiscrezioni, pare si aggiri intorno ai 23 milioni di euro. Insomma, una macchina per pochi (nello specifico, solo 4 al mondo), dove in abitacolo &egrave; possibile trovare anche una cassa di champagne. Rolls-Royce Droptail, la nuova frontiera del lusso  Sfoglia le pagine per continuare a leggere l'articolo &nbsp; Rimac, con Nevera all'attacco dei record Chiudiamo con Rimac, che a Monterey ha omaggiato... se stessa. La Nevera infatti &egrave; diventata l'auto elettrica di serie pi&ugrave; veloce a percorrere il N&uuml;rburgring, in 7:05.298, battendo il precedente primato stabilito dalla Tesla Model S Plaid (7:25.231). E per festeggiare il primato, il Marchio croato ha lanciato la Time Attack Edition, serie speciale in 12 esemplari, ognuno con una livrea ispirata all'auto dei record.  Rimac Nevera, record al N&uuml;rburgring e Time Attack Edition       

Dalla Lamborghini elettrica alla Bugatti d'oro, passando per nuova Mercedes AMG-GT e il lusso di Pininfarina e Rolls-Royce: cosa ci ha regalato la kermesse statunitense

Monterey Car Week 2023, tutte le novità dell'evento californiano

Alla Monterey Car Week, RM Sotheby's ha battuto all'asta una Ferrari 500 Mondial Spider che, nonostante le condizioni, è stata accolta con entusiasmo dai collezionisti. Vettura da corsa, poi coinvolta in un incidente con incendio negli anni '60, non è mai stata restaurata. E anche se distrutta, c'è chi ha speso 1,7 milioni di euro per averla

Ferrari 500 Mondial Spider venduta a 1,7 milioni: ma è distrutta

        Alcune volte ci sono cose che non vanno come ci si aspetta. Pu&ograve; capitare di trovarsi di fronte a un problema da risolvere, un imprevisto, qualcosa di improvviso e sconcertante che pu&ograve; risultare anche molto imbarazzante da gestire. Soprattutto se accade nel bel mezzo di una presentazione e si hanno tutti gli occhi puntati addosso. Eppure, questa sfortuna &egrave; capitata alla nuova Pagani Utopia che, nel bel mezzo del suo grande evento alla Monterey Car Week (Pagani festeggiava il suo 25esimo anniversario proprio con una nuova auto) ha iniziato a emettere fumo, scatenando un momento di panico. Fortunatamente non si &egrave; sviluppato un incendio, evitando una situazione potenzialmente pericolosa. Il commento di Christopher Pagani Di quello che &egrave; successo, andato inevitabilmente virale sui social network a causa di un video girato, &egrave; Christopher Pagani, figlio del fondatore della Casa automobilistica, che a Road and Trackha detto: &ldquo;Un invitato all&rsquo;evento stava toccando i vari switch presenti all&rsquo;interno dell&rsquo;abitacolo e ha disattivato inavvertitamente il sistema antincendio del motore&rdquo;. A quanto pare, dunque, non era un problema della Pagani, ma di qualcuno che non ha saputo tenere le mani al posto giusto. L'importante, per&ograve;, &egrave; che tutto si sia risolto nel migliore dei modi e che non ci siano stati danni irreparabili per la la maestosa hypercar che verr&agrave; prodotta in soli 99 esemplari.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da OnFire Garage (@onfiregarage)      Pagani, distrutta la Zonda 760 appartenuta a Lewis Hamilton        

Lo spiacevole episodio &egrave; avvenuto alla Monterey Car Week, ma fortunatamente non si sono registrati gravi danni

Pagani, qualcosa va storto alla presentazione: l'Utopia avvolta dal fumo

        Sembra come se la sua carrozzeria fosse servita come banco di prova per disegnare una nuova auto. Ed &egrave; proprio questo il senso della particolarissima Ferrari 812 Competizione che la Casa di Maranello ha presentato alla Monterey Car Week: un esemplare Tailor Made ispirato al concetto del foglio bianco, che &egrave; il modo in cui il Centro Stile del Cavallino inizia la ricerca creativa per ogni nuovo modello. La vettura &egrave; una delle 999 Ferrari 812 Competizione mai realizzate, e si distingue per una targa commemorativa apposta nell'abitacolo a testimonianza della sua ispirazione originale. &Egrave; stata commissionata da Ferrari North America e sar&agrave; messa all'asta durante il Ferrari Gala che si terr&agrave; a New York il 17 ottobre: il ricavato sar&agrave; devoluto in beneficenza nell'ambito dei progetti di sostegno all'istruzione, punto focale delle attivit&agrave; benefiche Ferrari. Lunga vita al V12: ecco chi non rinuncia ai motori a 12 cilindri  Giallo, nero, Alcantara, 12 cilindri Ferrari Il capo designer Ferrari, Flavio Manzoni - colui che ha immaginato la stessa 812 Competizione - ha fornito l'ispirazione per questo modello, immaginato come uno degli ormai iconici cartoncini gialli su cui i designer di Maranello trasferiscono le loro prime idee, intuizioni e appunti dalla mente alla carta e su cui vengono composti nuovi concetti e caratteristiche stilistiche.Sulla vettura, verniciata in Giallo Tristrato opaco, le linee sono state tracciate in Nero DS Sketch opaco. Tra questi spiccano la lama in fibra di carbonio che taglia il piano orizzontale del cofano anteriore fungendo da presa d'aria per il motore, le feritoie sulla fiancata - omaggio alla tradizione delle Ferrari a 12 cilindri - e i generatori di vortici sul parabrezza posteriore privo di vetro, sostituito da una retrocamera a scomparsa. Lo stesso concetto &egrave; ripreso negli interni. L'Alcantara che riveste l'abitacolo di questa 812 Competizione, composta al 65% da poliestere riciclato e presentata sulla Purosangue, &egrave; impreziosita da schizzi di design ricamati direttamente su di essa con una tecnica altamente innovativa. A completare allestimento interno, ecco il Superfabric nero trilobato utilizzato per la moquette e la parete posteriore dell'abitacolo. Il motore, sembra inutile specificarlo, &egrave; il V12 da 830 cavalli. Ferrari 812 Competizione, esemplare speciale ispirato alla F1-75       

Questo esemplare Tailor Made giallo-nero omaggia il foglio bianco, base di partenza del Centro Stile della Casa di Maranello. Il ricavato sar&agrave; devoluto in beneficenza

Ferrari, all'asta una 812 Competizione dallo stile unico

In Caifornia la Casa di Maranello propone un'esemplare della supercar V12 con carrozzeria giallo-nera ispirata al concetto di foglio bianco, base di partenza dei designer del marchio. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza

Ferrari 812 Competizione all'asta a Monterey

Lamborghini ha scelto l'evento The Quail, nell'ambito della Monterey Car Week, per svelare la concept Lanzador che anticipa la prima "Ultra GT" elettrica del Toro

Lamborghini Lanzador, la presentazione della GT elettrica in California

        Bentley &egrave;, da sempre, sinonimo di lusso e raffinatezza nel panorama automobilistico mondiale. A queste caratteristiche, negli ultimi anni si &egrave; aggiunta anche quella della sostenibilit&agrave;: il marchio inglese, infatti, si impegna costantemente nel bilanciare estetica, prestazioni e basso impatto ambientale. Ne &egrave; un esempio l&rsquo;innovativa pelle biologica Olive Tan, sviluppata in collaborazione con l&rsquo;azienda italiana Pasubio, che sar&agrave; presentata ufficialmente domani, 18 agosto, a Monterey.&nbsp; Bentley Continental GT: il lusso su misura Bentley Olive Tan, pelle ecologica con tinta vegetale &nbsp; &Egrave; con grande attesa che gli appassionati del settore automobilistico e gli esperti del lusso attendono la presentazione del nuovo modello Bentley con pelle Olive Tan. L'evento avr&agrave; luogo durante la Monterey Car Week, in California, il 18 agosto, con una conferenza stampa alle ore 12:15 locali presso l'evento The Quail. Ma cos'&egrave; esattamente la pelle Olive Tan? Tale rivestimento rappresenta una vera e propria innovazione nel mondo delle auto di lusso. Essa viene conciata utilizzando un sottoprodotto organico della spremitura dell'olio d'oliva, evitando cos&igrave; l'utilizzo di metalli, minerali e aldeidi dannosi. Questo metodo non solo garantisce una riduzione significativa del consumo d'acqua rispetto ai metodi convenzionali, ma assicura anche una pelle di eccezionale morbidezza e qualit&agrave;. Per la realizzazione di questo prodotto, Bentley si &egrave; avvalsa della collaborazione della conceria Pasubio SpA, azienda italiana leader nel settore, conosciuta per la sua dedizione all'artigianalit&agrave; e all'innovazione sostenibile.  Marc Stang, esperto tecnico dei rivestimenti in pelle di Bentley Motors, ha evidenziato l'importanza del pregiato rivestimento per il brand: "La pelle &egrave; fondamentale per gli interni delle nostre auto, ed &egrave; essenziale per garantire la qualit&agrave; e la durata che distinguono Bentley. L'84% delle auto Bentley prodotte sono ancora in circolazione, una testimonianza della loro longevit&agrave; e resistenza". Il lusso sostenibile di Bentley Questa nuova opzione di pelle sottolinea l'importanza della sostenibilit&agrave; per Bentley. Il marchio britannico utilizza pellami tracciabili, ottenuti come sottoprodotto dell'industria della carne, aiutando cos&igrave; a ridurre la quantit&agrave; di rifiuti. Con l'introduzione della Olive Tan, Bentley dimostra ulteriormente il proprio impegno per una produzione pi&ugrave; ecologica e attenta all'ambiente&nbsp;Ricordiamo che Bentley &egrave; stata anche la prima casa automobilistica a unirsi al Leather Working Group (LWG) nel 2021, un'organizzazione che promuove le migliori pratiche per la produzione di pelli sostenibili. Bentley, in arrivo oltre 36mila pannelli solari       

L'innovativo rivestimento utilizza un sottoprodotto organico della spremitura delle olive. La presentazione ufficiale il 18 agosto a Monterey

Bentley Olive Tan, la pelle ecologica con tinta vegetale

        Si chiama Aurora la nuova creatura di Zenvo, piccola Casa automobilistica danese specializzata in hypercar e diventata nota a livello internazionale grazie alle supersportive ST1 e TS1. Ora per la Casa con sede a Pr&aelig;st&oslash;, cittadina a una settantina di chilometri a sud di Copeaghen, &egrave; arrivato il momento di svelare la sua nuova &ldquo;arma&rdquo;, la Aurora. Per questa nuova hypercar, Zenvo ha deciso di puntare su un powertrain ibrido basato su un motore endotermico a 12 cilindri, e capace di sprigionare complessivamente 1.850 cavalli. Con prestazioni da brivido e l'ambizione di rivaleggiare con mostri sacri come Bugatti e Koenigsegg. Bugatti, dopo Chiron Super Sport anche la Mistral veste oro  Zenvo Aurora, si pu&ograve; scegliere tra Agil e Tur Dopo aver basato tutta la sua precedente produzione su unit&agrave; V8 di origine Chevrolet, con la Aurora Zenvo ha deciso di passare a un'unit&agrave; a 12 cilindri da 6,6 litri, che grazie all'aiuto di ben 4 turbo riesce a erogare da sola ben 1.250 cavalli. Una potenza alla quale &egrave; necessario aggiungere quella del powertrain elettrico. In questo caso sono due le opzioni tra cui i facoltosi clienti di Zenvo potranno scegliere: una variante estrema, per quanto meno potente, pi&ugrave; improntata alla pista, leggera e dotata della sola trazione posteriore; e una versione pi&ugrave; lussuosa e confortevole, pi&ugrave; pesante ma anche pi&ugrave; potente, e dotata della trazione integrale. La prima si chiama Agil (&ldquo;agile&rdquo; in danese) e pu&ograve; contare su 1.450 cavalli di potenza, di cui 200 erogati dal motore elettrico, con 1.400 Nm di coppia. Le prestazioni? Da brivido: da 0 a 100 impiega appena 2,5 secondi, mentre la velocit&agrave; massima dichiarata si attesta sui 365 km/h. La seconda versione, denominata Tur (&ldquo;touring&rdquo; in danese) &egrave; dotata di due motori elettrici anteriori aggiuntivi e batterie supplementari, che fanno salire il peso di circa 150 kg ma garantiscono quattro ruote motrici e una potenza di ben 1.850 cavalli con 1.700 Nm di coppia. Ancora pi&ugrave; elettrizzanti le prestazioni, con lo zerocento bruciato in 2,3 secondi e una velocit&agrave; massima di ben 450 km/h. Hypercar a base di carbonio Lunga poco pi&ugrave; di 4,8 metri, la Zenvo Aurora &egrave; costruita su una scocca in carbonio, mentre il motore a 12 cilindri &egrave; in posizione posteriore-centrale. L'aerodinamica della vettura &egrave; estrema, ed &egrave; stata studiata per garantire elevatissimi livelli di downforce: la Agil, che si caratterizza anche per la presenza di un vistoso alettone posteriore assente sulla Tur, il carico aerodinamico raggiunge gli 880 kg a 250 orari. I freni sono in materiale carboceramico, mentre le gomme sono per entrambe le versioni le Michelin Pilot Sport Cup 2 (o 2 R sulla Agil) con misura 265/35-20 all'anteriore e 325/30-21 al posteriore. La fibra di carbonio &egrave; grande protagonista sulla Aurora anche a livello stilistico, sia per quanto riguarda la carrozzeria che l'abitacolo: ben il 70% della monoscocca &egrave; infatti lasciato scoperto, con vantaggi anche dal punto di vista del peso. &ldquo;Il progetto Aurora &egrave; iniziato con un foglio di carta bianco &ndash; ha spiegato Alejandro Batan, Chief Programmes Officer, Managing Composites di Zenvo - Ci&ograve; presentava le sue sfide, ma &egrave; stata anche una fantastica opportunit&agrave; in quanto significava che potevamo progettare e creare il miglior prodotto in assoluto, utilizzando le tecnologie e i sistemi pi&ugrave; recenti, senza compromessi o limitazioni&rdquo;. La Zenvo Aurora, il cui nome &egrave; un omaggio all'aurora boreale, entrer&agrave; in produzione nel 2026. In tutto, sono previste solo 100 unit&agrave;, equamente divise tra le due versioni Agil e Tur. Il prezzo? Per portare a casa una delle Zenvo Aurora sar&agrave; necessario sborsare 2,6 milioni di euro. Koenigsegg KNC, ode alla fibra di carbonio       

Svelata alla Monterey Car Week la nuova supersportiva di Zenvo che punta a fare concorrenza a Bugatti e Koenigsegg

Zenvo Aurora, la nuova hypercar danese ha 4 turbo e 1.850 cavalli

La Casa danese svela la sua nuova hypercar ibrida, che sarà declinata in due versioni: l'estrema Agil e la confortevole Tur con potenze fino a 1.850 cavalli

Zenvo Aurora Agil e Tur

        Una nuova versione della Shelby Cobra &egrave; pronta a debuttare alla Monterey Car Week. Si tratta della Diamond Edition Carbon Fiber Shelby Cobra Race Car, un nome lungo che celebra il 60&deg; anniversario della Cobra attraverso l'ampio utilizzo della fibra di carbonio. Shelby porta il sound V8 sulla Mustang Mach-E GT  Peso piuma, V8 da 1.000 cv Questa edizione limitata sviluppata dal costruttore custom statunitense Classic Recreations presenta una carrozzeria in fibra di carbonio che pesa 39,9 kg. L'intera auto dovrebbe pesare meno di 1.043 kg. La Diamond Edition &egrave; equipaggiata con un V8 Coyote Aluminator da 5 litri costruito dalla divisione Racing della Ford. Il motore &egrave; dotato di compressore Magnuson e di un sistema di gestione che consente di erogare una potenza stimata di 1.000 cv e 1.016 Nm di coppia.Il motore &egrave; abbinato a un cambio manuale a sei marce, l'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in meno di 4 secondi, per una velocit&agrave; massima di circa 306 km/h. Dal punto di vista meccanico, la vettura &egrave; dotata di sospensioni a sbalzo di ispirazione racing con componenti ricavati dal pieno, nonch&eacute; di radiatori per trasmissione, olio e differenziale. Il modello monta anche ruote forgiate, supportate da un impianto frenante Shelby 6PF 4PR di BAER. Dieci esemplari, prezzo per pochi La produzione, come accennato, sar&agrave; limitata a 10 esemplari, ognuno in vendita a 1,2 milioni di dollari (circa 1,1 milioni di euro). Da specificare, come suggerisce la stessa Shelby, che la Diamond Edition &egrave; intesa esclusivamente per l'uso in pista e non &egrave; omologata per la strada. All'asta una rarissima Shelby Serie 1 da 470 cv di potenza       

Nuova versione dell'iconica roadster: stavolta spiccano la fibra di carbonio e il V8 Coyote da 5 litri realizzato dalla divisione racing di Ford. Debutto alla Monterey Car Week

Shelby Cobra Diamond Edition: 1.000 cv su 1.043 kg

        Anche Pagani sar&agrave; tra i protagonisti della nuova edizione della Monterey Car Week, in programma dall'11 al 20 agosto. Venerd&igrave; 18 e sabato 19 a sfilare saranno le hypercar della Casa emiliana: un'ulteriore tappa, quella in California, del viaggio dedicato al 25&deg; anniversario del Marchio. Pagani alla Monterey Car Week: gli eventi Il modello protagonista sar&agrave; Utopia, esposta presso l'esclusivo Quail Lodge &amp; Golf Club. Prodotta in soli 99 esemplari, la prima serie di Utopia coup&eacute; &egrave; gi&agrave; andata sold-out.&nbsp;Accanto ad Utopia saranno esposti gli altri due modelli storici di Pagani, Zonda e Huayra, che insieme rappresentano le tre pietre miliari di un percorso iniziato nel 1999 con il progetto C8 (Zonda), proseguito nel 2011 con il progetto C9 (Huayra) e arrivato l'anno scorso al terzo atto con il progetto C10 (Utopia). A cornice dell'esposizione, anche Zonda R e Huayra R. Pagani, inoltre, si presenter&agrave; al The Quail con un nuovo allestimento, caratterizzato da un elemento ellittico che richiama il logo del costruttore e l'iconico Marchio dei quattro scarichi. Completano l'area espositiva l'elegante lounge e l'esclusivo store dove sar&agrave; possibile acquistare capi d'abbigliamento e accessori della nuova collezione 25&deg; Anniversario.Le celebrazioni del 25&deg; anniversario alla Monterey Car Week proseguiranno sabato 19 agosto con la parata di vetture Pagani che raggiungeranno la citt&agrave; di Seaside. Pagani Automobili, 25 anni di eccellenza: il video celebrativo       

In California sfileranno i tre modelli storici della Casa emiliana, Zonda, Huayra e Utopia, ma non solo

Pagani, tris di hypercar alla Monterey Car Week

        Mentre Bugatti annunciava una nuova hypercar alla Monterey Car Week, Sotherby&rsquo;s batteva all&rsquo;asta un&rsquo;auto iconica, una Ferrari 410 Sport Spider guidata da Juan Manuel Fangio. I gioielli di Maranello avevano i riflettori puntati dell&rsquo;edizione 2022, ma questo pezzo da collezione &egrave; stato il vero protagonista.  Un mini Ferrari Testa Rossa all'asta: ma costa quasi come l'auto originale! Prezzi da capogiro a Monterey La vettura, con carrozzeria Scaglietti, &egrave; stata guidata dal pilota argentino alla 1000 km di Buenos Aires del 1956 e venduta all'asta di RM Sotherby's alla folle cifra di 22 milioni di euro. Tra le diverse Ferrari battute hanno spiccato anche le 250 GT, sia in versione coup&eacute; che roadster, a oltre 5,5 milioni di euro. Una Ferrari F300 di Michael Schumacher con cui ha vinto 4 gare nel 1998 &egrave; stata venduta a oltre 6 milioni di euro. Intorno ai dieci milioni &egrave; stata battuta invece una Mercedes-Benz 540 K del 1937 e una Hispano-Suiza H6C Tulipwood a circa 9 milioni. Venduta anche la Maserati pi&ugrave; costosa di sempre, a 7 milioni di euro. Cifra da capogiro anche per quanto riguarda una Porsche 911 one-off Sally ispirata al film d'animazione della Pixar Cars per circa 3.600.000 dollari. La Ford Escort RS privata di Lady Diana &egrave; stata messa all&rsquo;asta       

Il modello di spicco &egrave; stata una Ferrari 410 Sport Spider guidata da Juan Manuel Fangio

Ferrari protagonista della Monterey Car Week: esemplari venduti a cifre folli

Tra le vetture del Cavallino che hanno illuminato la Monterey Car Week a spiccare è stata una Ferrari 410 Sport Spider guidata da Juan Manuel Fangio battuta alla folle cifra di 22 milioni di euro. Venduta anche una Ferrari F300 di Michael Schumacher,una Mercedes-Benz 540 K, una Hispano-Suiza H6C Tulipwood, una Maserati e una Porsche 911 ispirata al film Cars.   

Tutte le supercar vendute da Sotherby's Alla Monterey Car Week

        Si chiama Venom F5, &egrave; realizzata dall'americana Hennessey ed &egrave; l'auto scoperta pi&ugrave; veloce del mondo. Il brand texano ha svelato all'evento The Quail, nell'ambito della Monterey Car Week in California, la sua nuova creazione. Una hypercar senza tanti compromessi, pensata per far viaggiare con il vento tra i capelli fino a velocit&agrave; folli. Secondo la Casa di John Hennessey, infatti, la nuova Venom F5 Spider &egrave; in grado di spingersi fino a 483 km/h. Quanto basta per renderla, di gran lunga, la spider stradale pi&ugrave; veloce mai realizzata. Supercar, le 10 pi&ugrave; veloci di sempre dagli anni '60 fino alla Bugatti  Venom F5, biturbo da quasi 2.000 cv Quella per produrre l'auto con la velocit&agrave; di punta pi&ugrave; alta al mondo &egrave; una sfida che non conosce pause: Marchi come Bugatti, Shelby Super Cars, Koenigsegg e la stessa Hennessey sviluppano continuamente nuovi modelli e tecnologie migliorate per consentire di guadagnare qualche chilometro orario in pi&ugrave;. E, anche se meno combattuta, c'&egrave; anche un'accesa lotta per offrire la vettura senza tetto pi&ugrave; veloce di tutte. Un primato, questo, che Hennessey mette in cassaforte con la nuova Venom F Spider da oltre 480 km/h. Migliorando un primato che gi&agrave; la apparteneva con la Venom GT Spider del 2016, ferma per&ograve; a &ldquo;soli&rdquo; 427 orari. Ma come fa la nuova F5 a raggiungere velocit&agrave; simili? Gran parte del merito va al potentissimo motore da 6,6 litri V8 (denominato &ldquo;Fury&rdquo;) che sprigiona ben 1.842 cavalli e 1.617 Nm di coppia, grazie all'ausilio di due turbo, senza alcun sistema ibrido. La trasmissione, invece, &egrave; stata affidata a un cambio a doppia frizione a 7 rapporti. La Casa non ha rilasciato informazioni riguardanti l'accelerazione della Venom F5, ma &egrave; facile immaginare che possa sfoggiare un valore analogo a quello della coup&eacute;, che divora lo zerocento in poco pi&ugrave; di 2 secondi e mezzo. Contenuto il peso: la nuova Hennessey a secco fa fermare la bilancia sotto le 3.100 libbre, vale a dire circa 1.400 kg. Il tetto in carbonio come un'opera d'arte Per la F5 Spider, i progettisti di hennessey hanno optato per una soluzione con tetto rigido in fibra di carbonio, che &egrave; possibile rimuovere in un unico pezzo per mettersi al volante con il vento tra i capelli. Grazie all'utilizzo della fibra di carbonio, il tetto pesa appena 8 kg, quindi &egrave; facile da spostare per una sola persona. Una volta rimosso, pu&ograve; essere riposto in una borsa di lana merino su misura, fornita insieme alla vettura, oppure su un supporto dedicato che &egrave; un vero e proprio piedistallo progettato dal team di Hennessey, per mettere in mostra il tetto come se fosse un'opera d'arte quando &egrave; smontato dall'auto. Ma quanto costa un simile missile terra-terra? La Casa americana ha comunicato un prezzo di 3 milioni di euro, per una produzione in serie limitata a sole 30 vetture. Rodin FZero: la Batmobile diventa un'hypercar da 1.176 cv       

Con i suoi oltre 480 km/h e quasi 2.000 cavalli, &egrave; lei la vettura senza tetto pi&ugrave; veloce di sempre

Hennessey Venom F5 Spider, ecco la scoperta più veloce del mondo

        Ogni anno, la Monterey Car Week rappresenta l'occasione perfetta, per i Costruttori di auto di lusso e a elevatissime prestazioni, di mostrare in anteprima le loro novit&agrave;. Tra questi ci sar&agrave; anche Bugatti, che nel corso dell'evento The Quail, uno dei pi&ugrave; prestigiosi della kermesse californiana, sveler&agrave; una nuova hypercar. L'appuntamento &egrave; fissato per venerd&igrave; 19 agosto, alle 19:20 italiane. Bugatti 9.0, il monopattino costosissimo in vendita...all'ipermercato! Indizi di hypercar Il lancio del nuovo modello &egrave; stato annunciato da Bugatti attraverso alcuni brevi video rilasciati sui social, in cui &egrave; possibile vedere la firma luminosa dei fari anteriori e posteriori, e parte della linea laterale della vettura. Piccoli indizi che per&ograve; non dicono molto sulle caratteristiche della nuova hypercar (potrebbe trattarsi di un modello con carrozzeria roadster). Sibillino uno degli slogan condivisi dalla stessa Bugatti a corredo di uno dei video: &ldquo;The last of its kind&rdquo;, ovvero &ldquo;l'ultima del suo genere&rdquo;. Sar&agrave; l'ultima hypercar della Casa francese con motore W16 prima del passaggio all'elettrico?  OPENING UP NEW HORIZONS19 AUGUST 2022 | 10:20 PDT (17:20 GMT)THE QUAIL, A MOTORSPORTS GATHERING#BUGATTI #MontereyCarWeek #TheQuail @TheQuailEvents pic.twitter.com/RpdYZVhk54 &mdash; Bugatti (@Bugatti) August 17, 2022          

La Casa francese ha anticipato le linee del nuovo modello in alcuni video teaser

Bugatti annuncia una nuova hypercar alla Monterey car Week

        Aston Martin presenter&agrave; due nuovi modelli al Concours d'Elegance di Pebble Beach. La Casa non ha fornito ulteriori anticipazioni, affermando che aggiunger&agrave; due vetture "alte prestazioni nel suo portafoglio mozzafiato e inoltre la nuova identit&agrave; creativa di Aston Martin e importanti aggiornamenti sullo sviluppo della supercar a motore centrale Valhalla.".  Evento esclusivo di Aston Martin Il quartier generale alla Monterey Car Week 2022 dal 19 al 21 agosto sar&agrave; l'esclusivo Aston Martin Club 1913. Il circolo con accesso solo su invito personale offre agli ospiti una posizione privilegiata per assistere all&rsquo;evento di auto d&rsquo;epoca pi&ugrave; prestigioso al mondo, da una pisizione che domina il celeberrimo campo a 18 buche Pebble Beach Golf Links e viste panoramiche su Stillwater Cove. Per i fortunati ospiti, Valhalla, la supercar ibrida, sar&agrave; esposta con un concept interior rinnovato e incentrato sul conducente, per offrire uno spazio interattivo ai potenziali proprietari che potranno provare l&rsquo;esclusiva posizione dei sedili e l'ergonomia ispirata alla F1. Potranno provare anche DBX707, a disposizione per un test drive per tutto il weekend con i suoi 707 cavalli. Potrebbe interessarti: le Aston Martin d'occasione&nbsp;       

Il Marchio al al Concours d'Elegance far&agrave; salire gli ospiti sulla hypercar Valhalla e testare il SUV DBX707

Aston Martin a Pebble Beach con due novità

        Concorso Italiano sar&agrave; la festa dei motori Made in Italy alla Monterey Car Week. L&rsquo;evento si svolger&agrave; in due giornate sul fairway del Bayonet &amp; Black Horse Golf Course a Seaside in California. La prima, Connect2Cars, la tavola rotonda che avr&agrave; luogo mercoled&igrave; 17 agosto alle ore 8.00 presso la Clubhouse del Black Horse Golf Course. Giunta al suo quinto anno ospiter&agrave; importanti figure dell&rsquo;industria automobilistica, personalit&agrave; di spicco ed esperti dell&rsquo;automotive, che parteciperanno a un incontro tematico sul settore esplorandone vari temi di importanza strategica.  Tom McDowell, Presidente di Concorso Italiano, e Raffaello Porro, co-organizzatore dell&rsquo;evento, apriranno il dibatto introducendo e intervistando gli ospiti presenti. Quest&rsquo;anno &egrave; prevista la partecipazione di Wade Kawasaki, ex Presidente e CEO di Coker Tire Company e Legendary Companies, oggi proprietario di Car Guy Adventures. Kawasaki filmer&agrave; il suo viaggio lungo la Monterey Car Week fornendo una copertura video in diretta per Car Guy Adventure; Maurizio Corbi, senior designer di Pininfarina da oltre 30 anni, autore di numerosi modelli iconici del car design, Mariella Mengozzi e Benedetto Camerana, rispettivamente Direttore e Presidente di MAUTO (Museo Nazionale dell&rsquo;Automobile) di Torino, il cuore della storia automobilistica italiana da quasi novant&rsquo;anni dalla sua fondazione nel 1933. Alla fine della tavola rotonda tutti i partecipanti si metteranno alla guida delle loro storiche vetture italiane e avranno l&rsquo;occasione di fare un giro panoramico lungo le strade della contea di Monterey, finendo il tour in una delle cantine panoramiche della zona per pranzo. Questo evento, da sempre, sostiene Habitat for Humanity Monterey Bay, l&rsquo;organizzazione benefica prescelta da Concorso Italiano. La missione di Habitat for Humanity &egrave; di costruire abitazioni e fornire l&rsquo;opportunit&agrave; di avere una casa di propriet&agrave; a famiglie che vivono e lavorano nelle contee di Santa Cruz e Monterey. Il secondo giorno, il 20 agosto, sar&agrave; quello dedicato all&rsquo;evento principale, per il quale quest&rsquo;anno &egrave; prevista la partecipazione di oltre 900 auto e moto grazie all&rsquo;adesione di numerosi club e collezionisti che esporranno i modelli icona di prestigiosi brand, tra cui Ferrari, Maserati, Pagani, Lamborghini, Alfa Romeo, da quelli storici agli stradali, dalle sportive alle supercar e hypercar e sono attesi oltre 4.000 visitatori. L&rsquo;edizione 2022 sar&agrave; l&rsquo;occasione per celebrare i 60 anni della Ferrari 250 GTO del 1962. Presentazioni uniche sono state riservate a questo importante evento con l&rsquo;obiettivo di mostrare l&rsquo;eccellenza ingegneristica e artistica di questo esemplare assoluto, uno dei modelli pi&ugrave; desiderati, apprezzati (e costosi) dalla casa del Cavallino Rampante. La giornata sar&agrave; l&rsquo;occasione per la consegna dei premi 2022: Best in Show Award 2022, nasce dalle mani creative e visionarie di Fabrizio Giugiaro, nome che nel panorama del car design non ha bisogno di presentazioni, da sempre legato a Concorso Italiano. Un nuovo concept, una sintesi di forme ed emozioni, un oggetto che cela le forme di un&rsquo;automobile, come se volesse lasciare intravedere le forme di una super car italiana del futuro. Il premio con le sue linee e il suo colore, rosso acceso, crea un rimando immediato a un&rsquo;auto italiana da corsa. Giugiaro disegnandolo ne ha delineato la storia e ne ha tracciato i prossimi passi. Il premio &egrave; realizzato da SuperStile azienda italiana fondata nel 2015 da Davide Palmisano e soci. La Bella Macchina Award, quest&rsquo;anno &egrave; dedicato a Maurizio Corbi, Mariella Mengozzi e Benedetto Camerana, protagonisti della Hall of Fame 2022. Il prestigioso riconoscimento verr&agrave; assegnato a Maurizio Corbi per celebrare la sua lunga e prestigiosa carriera in qualit&agrave; di senior designer di Pininfarina e di artista. Allo stesso modo verranno premiati Mariella Mengozzi e Benedetto Camerana del MAUTO di Torino, per essersi saputi distinguere per le loro iniziative e per aver sempre tenuto alta la tradizione italiana del saper fare nel settore delle quattroruote. Mossi dalla vera passione per l&rsquo;automobile, hanno fatto crescere il museo sotto tutti gli aspetti con ottimi risultati. Da quando sono ai vertici del MAUTO, il museo ha goduto di un notevole incremento di attivit&agrave;. Dal 2018 sono state programmate pi&ugrave; di 25 mostre, 40 tra eventi e convegni, quasi 20 eventi digitali iniziati nel 2020 durante la pandemia. Mariella e Benedetto hanno anche gestito una forte crescita del patrimonio museale, concedendo 12 donazioni d&rsquo;archivio, 12 donazioni di auto e aumentando costantemente il numero di auto funzionanti che &egrave; passato da 5 nel 2018 a 25 entro la fine del 2022. 14 auto restaurate, 7 partnership internazionali e 49 partecipazioni ad eventi in tutto il mondo negli ultimi 4 anni completano il quadro.  Valentino Balboni Award 2022, realizzato da Daniel Bund, giovane e affermato artista carpigiano, invitato a creare il premio che prende il nome del leggendario collaudatore Lamborghini. Valentino Balboni, ospite fisso di Concorso Italiano, anche quest&rsquo;anno sceglier&agrave;, a suo insindacabile giudizio, la Lamborghini pi&ugrave; meritevole da premiare. Al fortunato vincitore andr&agrave; l&rsquo;opera realizzata da Bund, che interpreta l&rsquo;immagine e la passione del mondo Lamborghini attraverso le sue note pop e comiche. Doug Magnon Preservation Award quest&rsquo;anno sar&agrave; presentato da Adolfo Orsi. La famiglia Orsi &egrave; stata proprietaria di Maserati dagli anni Trenta al 1968 e oggi Adolfo &egrave; la memoria storica di tutto ci&ograve; che riguarda il marchio. Il Doug Magnon Preservation Award &egrave; un riconoscimento dedicato a Doug Magnon, proprietario di una delle pi&ugrave; grandi collezioni di Maserati al mondo, il Riverside International Automotive Museum. Il Premio &egrave; destinato al proprietario di una Maserati che non &egrave; mai stato tentato dalla voglia di modificare la propria auto per cercare di migliorala e renderla ancora oggi perfetta, ma che ha preferito preservarne l&rsquo;esperienza di guida. A Concorso Italiano 2022 ci sar&agrave; anche la passerella di Cesare Gasparri Zezza, pronipote di Ignazio e Franca Florio. I Florio furono, tra l&rsquo;Ottocento e l&rsquo;inizio del Novecento tra le famiglie pi&ugrave; facoltose d&rsquo;Italia, di tradizione industriale, protagonista del periodo della &ldquo;Belle &Eacute;poque&rdquo; e proprietari della compagnia di navigazione che all&rsquo;inizio del &lsquo;900 copriva la tratta Napoli &ndash; New York. Molti italiani salirono a bordo di quelle navi per andare a cercare fortuna nel Nuovo Mondo. Il 25 luglio Cesare &egrave; partito da New York, a bordo di una Alfa Romeo Giulia, per continuare idealmente quel viaggio e arrivare a Concorso Italiano. Sangue Florio nelle vene, Cesare Gasparri Zezza, da sempre appassionato di motori consegner&agrave; a Tom McDowell una lettera firmata da Angelo Sticchi Damiani, Presidente di ACI Italia a testimonianza della stima e ammirazione di ACI per l&rsquo;evento. Potrebbe interessarti: Alfa Romeo, le novit&agrave; dal Brennero al grande suv passando per nuova Giulia&nbsp;       

L&rsquo;evento si svolger&agrave; in due giornate sul fairway del Bayonet &amp; Black Horse Golf Course a Seaside in California

Concorso Italiano, festa dei motori Made in Italy alla Monterey Car Week

La casa d&#39;aste RM Sotheby&#39;s ha messo all&#39;asta tre cimeli incredibili dell&#39;automobilismo giapponese: una Skyline Skyline GT-R &#39;JGTCC-GT1&#39; by Hasemi Motorsport del 1994, una GTR del 1995 e una Nissan Skyline GT-R del 1989. La GT-R &quot;JCTCC-GT1&quot; &egrave; nota per aver ottenuto secondo posto assoluto nel campionato piloti della Japan Grand Touring Car Championship 1994. La GTR del &#39;95 invece costituisce un vero e proprio esempio (non modificato) della celebre R33 &quot;Godzilla&quot; di Nissan. E per finire la Nissan Skyline del 1989, esportata dal Giappone nel 2018

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