Tre in uno: sport utility, compatto e a gas. L&rsquo;Opel Karl Rocks a Gpl si presenta sul mercato per essere un concentrato di alcune delle tendenze pi&ugrave; importanti del mercato odierno. Economica, pratica, ma con un appeal che va per la maggiore e sta &ldquo;prendendo&rdquo; sempre di pi&ugrave;: quello del Suv, anche se solo estetico.  L&rsquo;impatto dato dall&rsquo;assetto, pi&ugrave; alto da terra di 18 millimetri, dai passaruota e dai paraurti neri, con fendinebbia integrati, le protezioni laterali e le barre portatutto la caratterizzano.  Una citycar che si fa sport utility, concentrata in 3,68 metri di lunghezza, e che promette ottime economie. Il 1.0 tre cilindri aspirato da 75 cavalli &egrave; gi&agrave; parco di suo, ma con l&rsquo;alimentazione bifuel benzina/Gpl diventa estremamente concorrenziale anche rispetto alle auto ibride nei centri urbani.  Il serbatoio di benzina ha una capacit&agrave; di 32 litri, quello di gas di 25 litri ed &egrave; posizionato al posto del ruotino di scorta. Il che significa che con una spesa di 15 euro di Gpl si possono percorrere circa 375 km.  Oppure con un semplice &ldquo;deca&rdquo; se ne fanno 250. Il prezzo della Opel Adam Rocks a Gpl parte da 14.550 euro. La velocit&agrave; massima dichiarata &egrave; di 170 km/h e l&rsquo;allestimento di serie prevede climatizzatore manuale, cerchi in lega da 15&rdquo;, Autoradio Bluetooth USB e Fendinebbia.  Unica pecca in un contesto virtuoso, il bagagliaio perde capienza e diventa veramente piccolo. La capacit&agrave; minima &egrave;, praticamente, quella di una spider: si riduce da 206 a 151 litri, mentre quella massima scende da 1013 a 958 litri.  OPEL KARL ROCKS GPL: SCHEDA TECNICA E LISTINO 

Economia d&rsquo;esercizio notevole e impatto stilistico: ma capacit&agrave; di bagagliaio ridotta

Opel Karl Rocks a Gpl, Suv bi-fuel da citt&agrave;

Per chi vuole un&rsquo;auto piccola, nelle dimensioni ma non nei contenuti, con le stesse funzionalit&agrave; di un mezzo pi&ugrave; grande o per chi cerca una citycar adatta alle sfide quotidiane della giungla urbana, la Opel Karl Rocks una buona soluzione per tutti. Rispetto alla Karl &ldquo;liscia&rdquo; la declinazione in stile SUV &egrave; molto pi&ugrave; evidente, con la seduta rialzata che assicura una migliore visibilit&agrave; e permette di accedere pi&ugrave; facilmente all&#39;abitacolo dove spicca la praticit&agrave; delle cinque porte e dei cinque posti.  Le dimensioni compatte comunque non impediscono al bagagliaio di avere un volume massimo di 1.013 litri. Il design &egrave; caratterizzato dalle barre portatutto sul tetto, dai robusti paraurti anteriori e posteriori con protezioni sottoscocca, le modanature anteriori e posteriori dei passaruota e gli originali cerchi in lega bi-color da 15 pollici. Il carattere fuoristradistico della vettura e la sua personalit&agrave; sono sottolineati dall&#39;aumento di 18 mm della distanza dal suolo.  Al centro della plancia si pu&ograve; avere la Radio R 300 di serie o il sistema Radio R 4.0 IntelliLink, che connette gli smartphone grazie a Android Auto e Apple CarPlay, per finire con il Navi 4.0 IntelliLink che offre un sistema di navigazione integrato. Ma l&#39;offerta multimediale non finisce qui, perch&eacute; &egrave; disponibile anche il servizio di connettivit&agrave; e assistenza personale Opel OnStar, che la rende la citycar meglio connessa sul mercato.  Ma sulla Karl Rocks l&rsquo;equipaggiamento prevede anche la modalit&agrave; city riduce la resistenza dello sterzo premendo un facilitando le manovre. &Egrave; disponibile anche l&#39;assistente al parcheggio Park Assist in grado di aiutare chi guida in fase di manovra segnalando la presenza di ostacoli con un allarme acustico quando la vettura si muove in retromarcia, mentre il cruise control con limitatore di velocit&agrave; risulta estremamente utile nel complesso traffico urbano e nelle zone residenziali con limite a 30 km/h.  Quanto ai motori la scelta &egrave; facile perch&eacute; &egrave; disponibile solo il &ldquo;mille&rdquo; tre cilindri da 75 CV che per&ograve; &egrave; disponibile anche con il cambio automatico e con l&rsquo;alimentazione a GPL. Le prestazioni sono sempre sufficienti, con una velocit&agrave; massima di 170 km/h e l&rsquo;accelerazione da 0 a 100 km/h coperta in circa 14 secondi, mentre i consumi nel ciclo misto si mantengono sempre sopra i venti chilometri con un litro.&nbsp; 

Il &ldquo;mille&rdquo; tre cilindri da 75 CV&nbsp;&egrave; disponibile anche con il cambio automatico e con l&rsquo;alimentazione a GPL

Opel Karl Rocks, la city car che si sente SUV

Opel Karl Rocks 2017, foto

Risparmiare contenendo le emissioni. Le nuove generazioni di auto a Gpl hanno fatto grossi passi avanti e&nbsp;Opel Karl, la vettura pi&ugrave; piccola della Casa di R&uuml;sselsheim, in versione Gpl registra emissioni di CO2 nel ciclo misto pari a soli 93 grammi per chilometro, consumando 5,7 litri di gas per 100 chilometri. Calcolando un prezzo medio di 0,56 euro al litro, si spendono 3,2 euro circa per 100 km.&nbsp;  Inoltre il Gpl, miscela di butano e propano&nbsp;consente di ridurre le emissioni di ossido d&#39;azoto fino all&#39;80% rispetto a un equivalente motore a benzina. Senza rinunciare alle prestazioni. La piccola Karl, equipaggiata con il motore tre cilindri enzina 1.0 da 75 cv, scatta da 0 a 100 in 13&quot;9, raggiungendo una velocit&agrave; massima di 170 km/h. Lo stesso motore, alimentato a Gpl, perde 2 cv di potenza e a fronte di una medesima velocit&agrave; massima &quot;rinuncia&quot; a un solo secondo nello scatto 0-100. Con emissioni medie che passano da 104 grammi di Co2 al km a 93 grammi al km, consentendo di circolare anche durante i blocchi del traffico. Inoltre, la combinazione di Gpl e benzina, consente un&#39;autonomia massima di 1050 km.&nbsp;  L&#39;estensione dell&#39;autonomia non si ottiene a spese dello spazio utile: il serbatoio del Gpl &egrave; integrato nell&#39;alloggiamento della ruota di scorta nella parte posteriore della vettura e il vano bagagli&nbsp;pu&ograve; raggiungere i 958 litri abbattendo i sedili posteriori.  &ldquo;Il nostro modello d&#39;ingresso mostra ancora una volta tutte le sue qualit&agrave;: Karl &egrave; piccola ma vanta grandi contenuti. -&nbsp;&nbsp;ha dichiarato Roberto Matteucci, Amministratore Delegato di General Motors Italia - Offre cinque posti comodi e numerose funzioni di sicurezza e di comfort solitamente presenti su vetture di categoria superiore, e dispone anche di una motorizzazione particolarmente ecologica&rdquo;.&nbsp;  Opel Karl, tutti i prezzi 

La versione a gas della citycar percorre 100 km con 5,7 litri. E circola anche in caso di blocco del traffico

Opel Karl Gpl Tech, 100 km con 3 euro

Prezzi da 13.300 euro per la versione Gpl della citycar Opel, equipaggiata con motore 1.0 da 73 cv. Pura mantenendo una velocit&agrave; massima di 170 km/h, grazie all&#39;alimentazione a Gpl riesce a percorrere 100 km con 5,7 litri di gas, con un&#39;autonomia complessiva di 1000 km.&nbsp;

Opel Karl Gpl Tech: foto e prezzi

In principio fu la Panda Cross, erede della gloriosa 4x4; ora il segmento delle mini sport utility &egrave; l&#39;ultima frontiera del mercato automobilistico (europeo). Passaruota bombati e altezze da terra maggiorate stanno contagiando anche le citycar e al Salone di Parigi, oltre alla gi&agrave; annunciata Suzuki Ignis, vedremo anche l&#39;inedita Opel Karl Rocks.&nbsp;  La base &egrave; ovviamente la compatta di Russelsheim, nelle concessionarie dallo scorso anno con prezzi a partire da 10.050 euro e disponibile con un&#39;unica motorizzazione, il 3 cilindri 1.0 benzina da 75 cv (anche bifuel). Opel ha diffuso le prime immegini e informazioni sul nuovo modello, che divider&agrave; lo stand con l&#39;attesa elettrica Ampera: look aggressivo, altezza da terra maggiorata di 18 mm e dettagli da piccola fuoristradista. Anche se l&#39;habitat naturale della nuova Karl Rocks saranno le giungle d&#39;asfalto e molto difficilmente potr&agrave; essere equipaggiata anche con la trazione integrale.&nbsp;  L&#39;abitacolo, oltre alla gi&agrave; nota versatilit&agrave; della Karl (volume di carico massimo di 1013 litri), sar&agrave; equipaggiabile anche con il nuovo sistema di infotainment&nbsp;Radio R 4.0 IntelliLink (opzionale), in grado di connettersi agli smartphone grazie a&nbsp;Apple CarPlay o&nbsp;Android Auto, e con il gi&agrave; noto&nbsp;servizio&nbsp;Opel OnStar. 

Premiere al Salone di Parigi 2016 per il city-crossover compatto su base Karl: le prime immagini

Opel Karl Rocks, l&#39;invasione dei mini Suv

La citycar Opel diventa un mini Suv e&nbsp;debutta&nbsp;al Salone di Parigi 2016. La piccola crossover vanta un&#39;altezza da terra di 18 mm in pi&ugrave; rispetto alla versione standard e il sistema di infotainment (optional)&nbsp;Radio R 4.0 IntelliLink implementabile con&nbsp;&nbsp;Apple CarPlay o Android Auto.&nbsp;

Opel Karl Rocks: foto

Per ampliare il successo di vendite della sua &ldquo;piccola&rdquo;, che nel primo anno di lancio e con una sola motorizzazione a benzina tre cilindri da 75 cv, ha gi&agrave; conquistato 9.000 clienti, la Opel lancia la Karl in versione Gpl.  Un evento che fa del costruttore tedesco uno dei pi&ugrave; forniti di vetture a gas, con undici modelli differenti in gamma. In Italia la casa tedesca, con 21.000 unit&agrave; Gpl vendute nel 2015, ha conquistato il 18% delle quote di mercato per mezzi equipaggiati con questo tipo di motore, salendo al secondo posto dietro solo alla Fiat (che ha il 21%), ma precedendo la Ford (14%).  Un mercato che in questi primi mesi dell&rsquo;anno deve difendersi dalle vetture con alimentazione classica, a causa della sensibile riduzione dei prezzi alla pompa della benzina e del gasolio.  Ma i vantaggi della propulsione Gpl non si esauriscono con il costo chilometrico minore complessivo. Infatti con il Gpl si protegge l&rsquo;ambiente grazie alla notevole riduzione delle emissioni di ossido d&rsquo;azoto (NOx) fino all&rsquo;80% e a quella contenuta di CO2 nel ciclo misto, che sulla Karl &egrave; pari a 93 g/km; il consumo di Gpl &egrave; pari a 5,7 litri per 100 chilometri e con i due serbatoi pieni di benzina e Gpl l&rsquo;autonomia complessiva supera i 1000 chilometri.&nbsp;  Piace su strada: non si sente affatto la differenza di marcia fra i due tipi di alimentazione: a Gpl convince la ripresa dai bassi regimi.&nbsp;Il pieno di Gpl ha un costo di soli 11 euro: una cifra praticamente da&hellip;. scooter.  Premendo un tasto sul cruscotto anche in marcia, si pu&ograve; passare dall&rsquo;alimentazione a benzina a quella a gas. A richiesta, ma soltanto sulle Karl a benzina, &egrave; ora disponibile il cambio robotizzato Easytronic 3.0. 

La piccola opel ha il tre cilindri 1.0 da 73 cavalli: il pieno di gas costa solo 11 euro

Opel Karl a GPL, primo contatto: economia reale

Tre euro per fare 100 km. Questo promette la Opel&nbsp;Karl&nbsp;a GPL. La piccola tedesca da 73 CV dichiaraemissioni di CO2&nbsp;nel ciclo misto pari a soli 93&nbsp;grammi per chilometro, che equivalgono a un consumo di GPL di 5,7 litri per 100 chilometri. Che a un prezzo medio di 0,529 euro al litro fa quadrare i conti.&nbsp;  Le spese per il carburante scendono di quasi il 50% rispetto ai modelli a benzina. Karl 1.0 GPL Tech &egrave; gi&agrave; disponibile al prezzo d&#39;ingresso di 13.300 euro. L&#39;autonomia totale &egrave; di &nbsp;oltre 1.000 chilometri e il sistema bi-fuel &egrave; realizzato completamente in produzione e il sistema di alimentazione alternativa non &egrave; aggiunto in un secondo momento.  &nbsp;  La possibilit&agrave; di utilizzare GPL &egrave; stata tenuta in considerazione gi&agrave; durante lo sviluppo del nuovo tre cilindri. Premendo un pulsante, chi guida pu&ograve; passare dall&rsquo;uso del GPL alla benzina e viceversa, sfruttando cos&igrave; le due tipologie di alimentazione in modo ottimale. Due centraline&nbsp;regolano l&#39;iniezione e l&#39;accensione individualmente per i due tipi di alimentazione per assicurare consumi ideali e ridurre le emissioni al minimo. Il passaggio da un carburante all&#39;altro avviene senza soluzione di continuit&agrave; e senza essere notato da chi guida.  Il computer di bordo mostra il consumo istantaneo, l&#39;autonomia residua, la velocit&agrave; media e il consumo medio per ogni modo di propulsione.&nbsp;  Il serbatoio del GPL &egrave; integrato nell&#39;alloggiamento della ruota di scorta nella parte posteriore della vettura, dove &egrave; protetto in caso di incidente 

Consumo dichiarato gas di petriolio liquefattp di 5,7 litri (prezzo di 0,529 euro/l) per 100 chilometri

Opel KARL, GPL Tech, con 3 euro fa 100 km

Non è da ieri che i costruttori di automobili si sono lasciati tentare dall’idea di affiancare, ai normali modelli di gamma bassa, versioni un po’ sbarazzine e particolari, alternative in un mercato sennò un po’ plafonato (anche perché le cifre notevoli di venduto non incentivavano ai rischi). Lo hanno fatto già da tempo la Ford e la Renault con le Ka e le Twingo (nate come alternative più economiche a Fiesta e Clio di allora) e se vogliamo anche la Fiat quando affiancò l’attuale 500 alla Panda.La Opel ha invece seguito un percorso diverso, praticamente opposto: avendo in listino già due modelli d’attacco piuttosto particolari come la Agila e la Adam (una che tende ad essere un “micro-Suv”, l’altra decisamente giovanile) da questo fine primavera ha affiancato loro una vettura di impostazione ben più borghese e “normale”: la Karl. Il nome stesso, che segue il filone della famiglia Opel e più classicamente teutonico non si può, dà l’idea di come ci si sia voluti inserire appieno nel filone della tradizione, senza “scartare”. Anche in questo senso vanno dunque intesi l’adozione di una linea che rispetta profondamente gli ultimi dettami stilistici della Opel, senza innovazioni estetiche sostanziali, e una carrozzeria a 5 porte.PROGRESSIVAMENTE andrà a sostituire la Agila e al momento la Opel Karl è proposta sul nostro mercato in tre sole varianti, per allestimento: si passa da quello base a n-Joy e infine a Cosmo, il più ricco, che è anche quello della vettura provata. Sempre lo stesso invece il propulsore: si tratta del già noto 3 cilindri che per un solo cc non arriva al limite di 1 litro di cubatura, però in una nuova edizione “aspirata” da 75 cavalli. Al quale viene abbinato un normale cambio manuale a 5 rapporti, più gli ormai consueti (ma non per questo meno apprezzati) controlli di stabilità e trazione, quest’ultimo disinseribile.Per quanto riguarda gli altri ausilî elettronici, oltre all’ABS con EBD troviamo standard l’aiuto alle partenze in salita; sulla n-Joy si aggiungono il Cruise Control e, per lo sterzo con assistenza elettrica, la modalità City e la variabilità in funzione velocità; quindi la Cosmo aggiunge l’avviso di cambio corsia. In effetti a rendere appetibile l’ultimo “gradino” nell’allestimento sono più il climatizzatore elettronico e le ruote da 15 pollici, oltre alla “panca” posteriore sdoppiata 60/40 con tre poggiatesta. Da ricordare, in questo senso, che la Karl “base” è omologata per 4 occupanti in totale, e del resto non è che lo spazio abbondi in senso laterale. Non si possono chiedere miracoli, peraltro, ad una vetturetta che offre ingombri esterni inferiori sia ad Agila che ad Adam: 368x170 sono infatti i centimetri di impronta a terra offerti dall’ultima piccola Opel.OVVIAMENTE le ridotte dimensioni facilitano la guida in città e i parcheggi, ma per questi ultimi sarà meglio approfittare dell’offerta a richiesta dei sensori posteriori, perché la linea di cintura molto rialzata dietro non aiuta la visibilità. Parlando di optional, da un lato segnaliamo gli alzacristalli posteriori e l’eventuale tettuccio apribile, come pure le ruote fino a 16 pollici, ma dall’altro una mancanza: sul mercato italiano non è disponibile (almeno al momento) il sistema IntelliLink apprezzato su altri modelli Opel compresa la Adam. Accontentiamoci quindi della radio R300 che comunque, rispetto alle autoradio standard, può abbinarsi al cellulare via Bluetooth, pur con i limiti di un sistema “a manopola”.LA KARL è disponibile con una decina di differenti verniciature, anche di tipo “brilliant” o metallizzato (quella provata è nel colore Fresh Green Lime), e in versione Cosmo viene offerta a 13.100 euro di partenza, al netto degli optional, che rispetto ai 9.900 euro della base sono percentualmente significativi. Ma la scelta dell’allestimento “top” sarà probabilmente “forzata” da elementi normalmente secondari come il divano sdoppiabile, utilissimo per migliorare lo sfruttamento del bagagliaio: la capacità di partenza è piuttosto misera, infatti, con 215 litri espandibili a 1013, e anche l’accesso è un po’ limitante.

E' la Opel pi&ugrave; piccola ed economica: cinque porte tradizionale e godibile, consuma poco anche se in autostrada soffre  

Opel Karl, prova della compatta

Opel Karl, ecco piccola tedesca da meno di 10.000 euro di prezzo, diretta concorrente nel segmento A, quello delle citycar, di Fiat Panda e le altre piccole che in Italia da sempre riscuotono un notevole successo. Si presenta - arriver&agrave; nell'estate 2015 - con un biglietto da visita, oltre al prezzo annunciato, votato all'efficienza e alla praticit&agrave;. In estrema sintesi, 5&nbsp;posti, 5&nbsp;porte e l'efficiente 3 cilindri benzina. Il tutto concentrato in dimensioni molto ridotte, la Opel Karl &egrave; infatti lunga 3,68 metri. Potr&agrave;&nbsp;essere equipaggiata con numerose tecnologie di infotainment, dispositivi di sicurezza e dotazioni per un maggiore confort.  Design. Spicca&nbsp;il classico&nbsp;&lsquo;sorriso&rsquo; di Opel, un effetto dovuto alla dinamica barra cromata su cui poggia&nbsp;il marchio.&nbsp;Sulle fiancate &egrave; contraddistinta da tre linee, quella pi&ugrave; dinamica a forma di lama &egrave; inserita nella fiancata in corrispondenza delle portiere. Le due linee nette che attraversano le maniglie delle portiere.  Motore. Il nuovo 1.0 ECOTEC con un potenza di 75 cavalli&nbsp;&egrave; un tre cilindri a benzina&nbsp;che si presenta&nbsp;fluido ed efficiente,&nbsp;sviluppato espressamente per Karl, abbinato a un&nbsp;cambio 5 marce. Il telaio e l&rsquo;impianto sterzante sono stati sviluppati per garantire&nbsp;sicurezza e confort ai vertici del segmento.  Sicurezza&nbsp;e assistenza alla guida.&nbsp;Oltre a sistemi standard come l&rsquo;ESP con controllo della trazione, l&rsquo;ABS con distribuzione elettronica della forza frenante e il dispositivo Hill Start Assist, che impedisce alla vettura di scivolare indietro in caso di partenza in salita, Karl pu&ograve; essere dotata del&nbsp;Lane Departure Warning&nbsp; che, attraverso i sensori collocati nella telecamera&nbsp;anteriore, segnala acusticamente e con una spia gialla lampeggiante sul quadro strumenti quando sta inavvertitamente abbandonando la corsia di marcia prescelta. Karl dispone&nbsp;del City mode, che consente di ridurre la resistenza dello sterzo semplicemente azionando un pulsante, come su ADAM e Corsa. Park Assist evita di toccare in fase di parcheggio grazie a all&rsquo;emissione di un segnale acustico quando ci si avvicina troppo a un ostacolo durante la manovra di retromarcia. Il dispositivo di controllo della velocit&agrave; di crociera con limitatore di velocit&agrave; garantisce il rispetto dei limiti imposti, cosa estremamente utile nel complesso traffico urbano o quando si attraversano aree residenziali con limite di 30 km/h.  Interni. Promette, sempre per la categoria, un&nbsp;abitacolo spazioso e il cruscotto focalizzato sul guidatore. Piena connessione grazie al sistema di infotainment IntelliLink&nbsp;, che consente un&rsquo;integrazione senza soluzione di continuit&agrave; con i dispositivi Apple iOS e Android, portando a bordo tutte le funzioni e le app dello smartphone. Opel Karl - la foto gallery 

Concorrente nella classe della Fiat Panda, motore tre cilindri, cinque porte e cinque posti in soli 3,68 metri

Opel Karl, citycar da meno di 10.000 euro

Arriva Opel Karl, la casa tedesca presenter&agrave; la nuova piccola al Salone di Parigi. Dopo la Corsa e la Adam arriver&agrave; un nuovo modello a cinque porte, sul mercato dall&rsquo;estate del 2015. &ldquo;Karl &egrave; un nome breve, rapido e facile da ricordare che rappresenta i valori del marchio Opel: tedesco, emotivo e accessibile&rdquo; ha detto&nbsp;Tina M&uuml;ller, Chief Marketing Officer del Marchio.&nbsp;Il nome Karl &egrave; un omaggio a uno dei figli di Adam Opel, che fond&ograve; l&rsquo;azienda nel 1862.  La Opel Karl sar&agrave; lunga circa&nbsp;3,68 metri, avr&agrave; 5 porte, con configurazione 4 oppure 5 posti e presenter&agrave; le migliori virt&ugrave; di Opel in modo intelligente e molto pratico, diventando cos&igrave; il nuovo modello d&rsquo;ingresso della gamma. La Corsa, tanto per fare un esempio, &egrave; lunga circa 4 metri, l'Adam 3,70. Il fondatore&nbsp;Adam trasform&ograve; Opel nel pi&ugrave; grande produttore di biciclette della Germania, mentre i figli Carl, Wilhelm e Friedrich iniziarono l&rsquo;avventura aziendale nel mondo automobilistico nel 1898 e costruirono la loro prima automobile l&rsquo;anno seguente.  &nbsp; Opel Karl, Corsa e Adam 

La nuova piccola tedesca cinque porte affiancher&agrave; Corsa e Adam dall'estate 2015. Il nome &egrave; un omaggio a uno dei figli di Adam Opel

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Opel Karl Rocks a Gpl, Suv bi-fuel da città