La&nbsp;508 Peugeot Sport Engineered&nbsp;(leggi qui) &egrave; una vettura speciale. Lo si intuisce al primo colpo d&#39;occhio, osservado i dettagli specifici di un&#39;auto nata per unire bassi consumi e emissioni di C02, a prestazioni e piacere di guida.&nbsp;    Prestazioni in salsa green  E la pi&ugrave; cattiva delle 508 non tradisce le attese. Infatti, il reparto sportivo del Leone l&#39;ha preparata come se fosse una vettura da corsa pronta per competere la Le Mans, studiando la gestione della parte elettrica in modo da conservare sempre un minimo di carica delle batterie.&nbsp;  Ad assicurare le prestazioni, poi, ci pensa il powertrain ibrido plug-in,&nbsp;composto da un 1.6 turbo benzina&nbsp;sostenuto da due motori elettrici - uno per asse - per una potenza di sistema di 360 cavalli che si traducono, per quanto riguarda le prestazioni, in 5.2&quot; per coprire lo 0-100 km/h e toccare i 250 km/h di veocit&agrave; massima... Nel rispetto dell&#39;ambiente visti i 46 g/km di emissioni di Co2.&nbsp;    Guarda la prova a cura di Arturo Rizzoli. 

Abbiamo provato la vettura curata da Peugeot Sport, una ibrida plug-in con 360 cavalli e tanta voglia di correre. Guarda il video

508 Peugeot Sport Engineered, la station wagon da corsa

 p.p1 {margin: 0.0px 0.0px 12.0px 0.0px; font: 12.0px Times} span.s1 {font-kerning: none}    Cos&rsquo;&egrave; la potenza senza il controllo? Chi pratica sport, conosce esattamente la complementariet&agrave; di queste due anime. A casa Peugeot, lo sport &egrave; di casa da sempre. Solo che bisognava ridefinirlo, reinterpretarlo alla luce delle nuove alimentazioni e tecnologie. E non &egrave; un caso che la rinnovata filosofia produttiva arrivi nel giorno della celebrazione dei 201 anni di storia della Casa del Leone.  Per la prestigiosa occasione, Peugeot ha scelto di lanciare - dopo l&rsquo;annuncio del ritorno alla 24 Ore di Le Mans, nello scorso week end - il primo importante capitolo della nuova linea capace di coniugare massima performance e sostenibilit&agrave;: la Peugeot 508 Sport Engineered. Quest&rsquo;ultimo sar&agrave; il brand che d&rsquo;ora in poi identificher&agrave; le vetture ad alta performance di Peugeot. In realt&agrave;, la neo-Performance, quella responsabile. Un&rsquo;identit&agrave; che si sposa bene con quella dei modelli di serie, gi&agrave; riconoscibile con i tre artigli dei gruppi ottici, qui in colore Kryptonite, il minerale che dava la forza senza limiti a Superman.    DNA sportivo  Cos&igrave;, la stessa forza della storia Peugeot, quella dei trionfi nel Mondiale rally, nella Dakar e nello stesso endurance, regala al Leone l&rsquo;automobile di serie pi&ugrave; potente mai costruita da Peugeot. Con il sistema combinato, motore termico-motore elettrico, capace di esprimere 360 cv e 520 Nm di coppia per perfor- mance da paura per una Peugeot di serie: 5&rdquo;2 per arrivare da 0-100 km/h; 24&rdquo;5 per fare 1.000 metri da fermo, 250 km/h di velocit&agrave; auto-limitata elettronicamente.  Il motore termico lavora insieme a due elettrici sistemati uno sull&rsquo;anteriore e l&rsquo;altro sul posteriore. La trazione integrale fa scaricare a terra tutta la potenza disponibile con 5 possibili modalit&agrave; di guida: Electric (per 42 km e fino a 140 km/h), Comfort, Hybrid, Sport e 4WD.  Potenza a&nbsp;basse emissioni  La neoperfomance di Peugeot 508 Sport Engineered garantisce, insomma, la combinazione perfetta tra sportivit&agrave; e tecnologia, raggiungendo i valori di emissione di CO2 per km da record: infatti, questa versione &egrave; estremamente efficiente essendo stata omologata secondo il protocollo WLTP per 46 g/ km di emissioni di CO2, equivalente ad un consumo di appena 2,03 L/100 km.  Il tutto, s&rsquo;intende, con il piacere di guida alla francese, cio&egrave; massimo, anche in situazioni di performance estrema grazie a tre livelli di ammortizzamento delle sospensioni (Comfort, Hybrid e Sport), assetto ribassato, carreggiate allargate (2,4 cm davanti, 1,2 cm dietro), dischi freno anteriori da 380 mm di diametro e pinze fisse a quattro pistoni, cerchi da 20 pollici e gomme Michelin Pilot Sport 4S.    Modalit&agrave; di guida  Le modalit&agrave; di ricarica dei motori elettrici sono simili a quelle gi&agrave; sperimentate su 3008 Hybyd e Hybrid4 e 508 Hybrid: in meno di 7 ore collegandola ad una presa standard domestica; in meno di due ore collegandola ad una Wall Box o ad una colonnina pubblica. Presso le Concessionarie PEUGEOT i Clienti possono trovare consulenza per individuare la soluzione di ricarica ideale per il proprio box (con il supporto del partner Enel X), per sfruttare al meglio le potenzialit&agrave; dell&rsquo;auto. Cos&rsquo;&egrave; la potenza abbinata alla sostenibilit&agrave;? La ricerca del piacere di guida in una maniera pi&ugrave; consapevolmente &ldquo;pulita&rdquo;.  Tenuta di strada, telaio rigido, sterzo decisamente molto reattivo, quattro ruote motrici e sicurezza a 360&deg; con tutti gli aiuti alla guida gi&agrave; presenti sulla ammiraglia 508: Night Vision, cruise control adattivo con funzione Stop&amp;-Go, lane positioning assist, frenata automatica di emergenza, i pi&ugrave; importanti.  Sul mercato  Il Peugeot i-Cockpit, col volante griffati dai tre artigli colorati di Kyptonite, ha il quadro strumenti 100% digitale e lo schermo centrale da 10&rdquo; HD. I sedili, sono praticamente sportivi, la selleria &egrave; un mix sportivo di cuoio, tessuto a trama 3D ed Alcantara, mentre il sistema audio Hi-fi Focal &egrave; di serie. La Peugeot 508 Sport Engineered sar&agrave; ordinabile in Italia da dicembre e il debutto sul mercato avverr&agrave; a Aprile 2021. Perch&eacute; la potenza non &egrave; nulla senza il controllo (della sostenibilit&agrave;).  

Peugeot presenta la sua visione del futuro delle auto ad alte prestazioni. La 508, berlina o SW, &egrave; il primo modello che d&agrave; il via alla nuova generazione delle sportive del marchio francese

Nuova 508 Peugeot Sport Engineered, Leone sportivo e ibrido

        Anche la sportivit&agrave; Peugeot dovr&agrave; percorrere la via dell&rsquo;elettrificazione. E non sar&agrave; necessariamente un perdere qualcosa, rispetto alle proposte Peugeot Sport con motore esclusivamente termico. Anzi, dall&rsquo;ibrido plug-in arriveranno emozioni extra, con Peugeot 508 e la probabile interpretazione 508 R che dar&agrave; seguito al concept a Ginevra.  QUALE FUTURO PER 308 GTI? In casa 208, utilitaria fresca di presentazione della nuova generazione, affiancata dalla proposta elettrica, si immagina una Gti a batterie accanto alla versione con motore termico. Cosa accadr&agrave; con Peugeot 308 Gti? Il mondo delle hatchback sportive dovr&agrave; adeguarsi ai drastici obiettivi di taglio delle emissioni medie imposti dell&rsquo;Europa ai Costruttori. Dopo i rumours che volevano una prossima interruzione della produzione della 308 Gti, le parole dell&rsquo;a.d. Jean Philippe Imparato indicano la via che verr&agrave; percorsa. DIVERTIMENTO E SOSTENIBILIT&Agrave; &ldquo;Scommetto di s&igrave;, c&rsquo;&egrave; un mercato per il concept 508 Peugeot Sport Engineered, perch&eacute; i modelli sportivi tradizionali come la Peugeot 308 GTI spariranno&rdquo;, commenta ad Automotive News. Non indica un orizzonte temporale, ma la necessaria transizione all&rsquo;ibrido. &ldquo;Pagare 10 mila euro in pi&ugrave; per ogni veicolo, in multe per le emissioni, non &egrave; un modo etico di guidare il cambiamento verso veicoli pi&ugrave; puliti. Puoi avere una macchina che sia divertente da guidare e che rispetti la transizione energetica che stiamo affrontando&rdquo;. 508 PEUGEOT SPORT INDICA LA VIA L&rsquo;attuale generazione di 308 GTI, nella versione by Peugeot Sport, arriva a esprimere 262 cavalli dal motore 1.6 litri turbo benzina. La prospettiva ibrida pi&ugrave; recente e sportiva, di 508 Peugeot Sport Engineered, al motore benzina da 200 cavalli abbina due motori elettrici, da soli a sviluppare oltre 310 cavalli complessivi di potenza alimentata dal pacco batterie. Un potenziale di gran lunga in grado, con i naturali affinamenti, di offrire una proposta sportiva nel segmento delle berline compatte, dove nel 2015 Peugeot ha immaginato un ibrido supersportivo da 500 CV con 308 R Hybrid Concept, evolutosi fino allo schema presentato con 508 Peugeot Sport Engineered.       

Jean Philippe Imparato, l'a.d. della casa del Leone, vede la sportivit&agrave; Peugeot caratterizzata dall'elettrificazione. L'ibrido 508 R sar&agrave; realt&agrave; cos&igrave; come la 308 GTi &egrave; destinata a seguire la stessa via

Peugeot 308 GTi, il futuro è elettrificato

Al Salone di Ginevra, Peugeot Sport mostra il volto delle prestazioni elettrificate, partendo dall'ibrido di 508 per sviluppare una fastback velocissima e in grado di anticipare un futuro modello da produrre in serie. Tre motori, 500 Nm di coppia e un'accelerazione da 4"3: così andrà in mostra al Salone

Peugeot Sport Engineered 508: foto

L&rsquo;elettrificazione apre nuove strade e opportunit&agrave; sulla ricerca della prestazione, strade che Peugeot Sport svilupper&agrave; appieno: fronte elettrico puro e fronte ibrido. 508 Peugeot Sport Engineered &egrave; un concept che prospetta una 508 fastback velocissima, concept che va a inserirsi sui rumours circolati nei mesi scorsi di una versione R destinata ad arricchire l&rsquo;offerta della fastback.  Prestazioni in formato elettrico puro, invece, saranno sviluppate da Peugeot Sport sulla di 208 elettrica, alternativa alla classica GTi con motore turbo, anche qui un obiettivo gi&agrave; delineato dal reparto diretto da Bruno Famin.  Al Salone di Ginevra, il concept di 508 sviluppata da Peugeot Sport parte dalla configurazione ibrida plug-in della berlina, per esaltarne potenza e aerodinamica. Quest&rsquo;ultima incide sul look attraverso la funzione, di gestione dei flussi sin dall&rsquo;anteriore di una calandra realizzata con processi di manifattura additiva (leggi stampa 3D), un paraurti pi&ugrave; spigoloso e prese d&rsquo;aria che vanno a raffreddare un impianto frenante potenziato, con dischi da 380 mm all&rsquo;anteriore, morsi da pinze a 4 pistoncini.  Nuova Peugeot 508, la prova su strada  Anche i cerchi (20 pollici) contribuiscono a ottimizzare la prestazione, con un disegno specifico per estrarre il calore.  Le linee pulite della fastback, candidata finalista del premio Auto dell&rsquo;Anno 2019, non vengono alterate da spoiler o appendici aerodinamiche evidenti. L&rsquo;efficienza &egrave; ottenuta da due pinne orizzontali applicate ai montanti posteriori e da un profilo differente dell&rsquo;inserto simil-estrattore applicato al paraurti, che ingloba i due terminali di scarico.  Pi&ugrave; bassa e larga rispetto a Peugeot 508 per come la conosciamo, la Peugeot Sport Engineered Concept ricorre a carreggiate 24 millimetri pi&ugrave; larghe davanti e 12 millimetri dietro. Setup che supporta un sistema ibrido plug-in in grado d&rsquo;essere parco nei consumi e nelle emissioni di Co2 (49 g/km) e di muovere la berlina in modalit&agrave; elettrica per 50 km. Quando si ricerca la prestazione, allora in campo scendono tre motori: due elettrici e uno termico.  Auto dell&#39;anno 2019: Peugeot 508, l&#39;elegante  Duecento cavalli dal PureTech turbo, 100 dal motogeneratore installato sull&rsquo;asse anteriore, 200 cavalli da quello posteriore. La somma fa 500 Nm di spinta e una potenza equivalente a una berlina con motore termico da 400 cavalli. Non rivela ancora i numeri esatti di potenza massima, Peugeot Sport. Sfoggia le prestazioni: 4&rdquo;3 da zero a cento, 9&rdquo;3 per riprendere da 80 a 180 km/h, 250 km/h di velocit&agrave; massima.  Motogeneratori elettrici e unit&agrave; termica a spingere la 508 in simbiosi fino ai 190 km/h in modalit&agrave; Sport. 

Il concept su base fastback ibrida plug-in anticipa una famiglia di modelli ad alte prestazioni, elettrificati, che verranno sviluppati dalla casa del Leone. Tre motori, due elettrici e un PureTech benzina per accelerare in 4&quot;3 da 0 a 100 km/h

Peugeot 508 Sport Engineered, a Ginevra l&#39;ibrida sportiva

        Il modello ha masticato ibrido in tempi non sospetti e nella forma pi&ugrave; &ldquo;alternativa&rdquo;, con motore Diesel. Il passato Peugeot 508 RXH non torner&agrave;. Torna, e si &egrave; vista al Salone di Parigi, nuova Peugeot 508 Hybrid. Cuore benzina accanto al motogeneratore elettrico, alimentato dalla batteria da 13,2 kWh. Quaranta chilometri di autonomia in elettrico, due ruote motrici e la verve di 225 cavalli green. Questo &egrave; il presente, annunciato, che diverr&agrave; prodotto nelle concessionarie sul finire del 2019. La gamma 508, per&ograve;, accoglier&agrave; anche una versione ulteriore, sportiva, ovviamente ibrida. La proposta di 3008 Hybrid4 &egrave; un riferimento sufficientemente affidabile per immaginare quale strada seguiranno in Peugeot Sport con Peugeot 508 R. La lettera della sportivit&agrave;, apparsa finora su concept car o la coup&eacute; RCZ, sintetizzer&agrave; un sistema ibrido plug-in da 355 cavalli, circa 50 pi&ugrave; di 3008 Hybrid4 (che pure avr&agrave; una sua variante ancor pi&ugrave; vivace). L&rsquo;incremento di potenza risulter&agrave; un esercizio &ldquo;matematicamente&rdquo; agevole, visto il potenziale garantito dal motore termico 1.6 litri benzina, arrivato a esprimersi fino a 270 cavalli in precedenti applicazioni. Il lavoro che i tecnici porteranno avanti sar&agrave; di integrazione del sistema, mettere in simbiosi l&rsquo;esuberanza del turbo benzina e la spinta dell&rsquo;elettrico, perch&eacute; parlino una lingua comune, delle prestazioni apprezzabili dall'utente tipo di una berlina media. O station wagon, accreditata di una uguale variante R. Sar&agrave; ovviamente quattro ruote motrici, stando alle informazioni riportate da Motoring. Ripescando tra i ricordi, per provare a delineare meglio il potenziale che sta alla base dell&rsquo;ibrido Peugeot, basta richiamare il concept 308 R HYbrid. Quella proposta, lanciata nel 2015, abbinava il motore 1.6 litri da 270 cavalli a un motore anteriore da 115 cavalli pi&ugrave; un secondo, identico per potenza, al posteriore. Batteria, sul concept, da appena 3 kWh, oggi di fatto 4 volte pi&ugrave; potente nella proposta stradale 3008 Hybrid4. Le diverse modalit&agrave; di guida della R ibrida 308 consentivano di ritagliare livelli di potenza diversificati: dalla marcia in elettrico alla modalit&agrave; 300, 400 o 500 cavalli.&nbsp;       

La gamma della berlina e della wagon francese andr&agrave; ad ampliarsi con l'arrivo delle versioni sportive nel look e di una vera 508 ad alte prestazioni: R la sigla attesa, sistema Hybrid da oltre 350 cavalli&nbsp;

Peugeot 508, R sportiva all'orizzonte: l'Hybrid curato da Peugeot Sport

La 208 GTi&nbsp;pi&ugrave; estrema di sempre &egrave; stata preparata dal celeberrimo&nbsp;reparto corse Peugeot Sport. Che ha sfruttato tutto il suo know how acquisito con anni di esperienza nelle competizioni. In questa variante la compatta &nbsp;hot hatch sfrutta i cerchi in lega da 18&rdquo; con gommatura sportiva.  E soprattutto un assetto specifico per migliorare reattivit&agrave; e precisione di guida.Dotato di ammortizzatori ribassati di 10 millimetri&nbsp;e di&nbsp;carreggiate allargate di 22 davanti e 16 millimetri dietro. E di una geometria dell&rsquo;insieme ruote-sospensioni ridefinita per aumentare la stabilit&agrave; in curva ed il feeling in fase di appoggio, eliminando rollio e movimenti indesiderati della scocca a tutto vantaggio del coinvolgimento di chi &egrave; al volante.  Per frenare l&rsquo;impeto c&#39;&egrave; un potente impianto Brembo con pinze rosse griffate Peugeot Sport, fisse e a quattro pistoncini, a mordere un set di dischi maggiorati da ben 323 millimetri all&rsquo;anteriore.  Paolo Andreucci, nove volte campione italiano di rally e uomo Peugeot la fotografa cos&igrave;. &quot;Assetto preciso nel veloce con un&rsquo;ottima tenuta laterale. Molto sensibile e diretta in inserimento&quot;.  Sulla 208 GTi by Peugeot Sport c&rsquo;&egrave; il differenziale autobloccante, abbinato al cambio manuale a sei marce. Aiuta a trasferire a terra i 300 Nm di coppia massima del 1.6 turbo. Che sono tanti per una trazione anterioriore. Il motore &egrave; stato rinnovato. E&rsquo; passato da 200 cavalli 208, non un salto epocale di potenza, ma s&rsquo;&egrave; puntato sul rendimento e la robustezza. Nell&rsquo;abitacolo svettano i sedili racing Recaro, tappeti rossi, pedaliera e pomello del cambio in alluminio. Anchea strumentazione punta al rosso. 

Ecco perch&eacute; &egrave; la versione&nbsp;pi&ugrave; radicale di sempre

208 GTi by Peugeot Sport, i segreti dell&#39;assetto speciale

La RCZ lascer&agrave; il posto vacante, a fine carriera, in qualit&agrave; di ambasciatrice di passione e &ldquo;diversit&agrave;&rdquo; nell&rsquo;ampia gamma del costruttore generalista francese; ma un&rsquo;altra sfida &ndash; forse ancor pi&ugrave; ambiziosa &ndash; ha trovato modo di svilupparsi proprio nella gamma intermedia e di pi&ugrave; ampia diffusione della marca, quella della 308. Che eredita dalla bella coup&eacute; nella sua veste pi&ugrave; aggressiva, la R, il gruppo motore-trasmissione pi&ugrave; potente con il 1.6 THP Turbo da 270 cv, per dar vita alla &ldquo;nostra&rdquo; 308 GTi: sigla storica per la marca transalpina che comporta il riferimento a modelli indimenticabili per carattere e dinamismo. Un trapianto col solo scopo di vivacizzare e nobilitare la gamma della berlinetta, oppure capace di conservare anche qui piena autorevolezza? Servono carattere e caratteristiche inquadrate da una certa personalit&agrave;, ed &egrave; per&ograve; il caso di questa francese pepata: strappata alla sua dimensione pi&ugrave; familiare dalle cure speciali del reparto corse Peugeot Sport, che l&rsquo;hanno resa capace di passare dalla guida normale a quella pi&ugrave; dinamica e impegnata con notevole armonia.   La 308 di punta spicca dunque per il carattere a doppia velocit&agrave;; il senso dell&rsquo;anima duplice si riunisce nel concetto di berlinetta razionale ed al tempo stesso emozionale.   Capace di guadagnare i galloni di un piacere di pilotaggio intenso, pur senza vantare fascino e seduzione di una coup&eacute; necessariamente pi&ugrave; esclusiva. Prendendo spunto dai contenuti &ldquo;eterni&rdquo; di una Golf GTI, riferimento storico di sportivit&agrave; &ldquo;urbana&rdquo;, ma di qui spingendosi oltre nel concetto di berlinetta totale: merito in gran parte della meccanica di punta (c&rsquo;&egrave; pure la GTi calmierata a 250 cv, che non paga il superbollo) completa di differenziale autobloccante Torsen, che autorizza una guida impegnata capace di varcare i confini dell&rsquo;ordinario.   

Divertimento e passione non mancano al volante della compatta sportiva by Peugeot Sport, che ha ereditato dalla RCZ il turbo 1.6 THP da 270cv

Peugeot 308 GTi, aggressione all&#39;asfalto: la prova

Nove campionati italiani rally. E' il record di titoli detenuto da Paolo Andreucci e per celebrarlo in Peugeot hanno pensato bene di proporre un esemplare unico di 208. Nasce sulla base della GTi che conosciamo, ma per diventare Peugeot 208 GTi/Nove si arricchisce di tante soluzioni originali, che la differenziano sul piano estetico e tecnico. Si parte dalla tinta bicolore, con il coupe franche ,tipico dei modelli Peugeot Sport e delle concept car del Leone, stavolta proposto con la fascia multicolore che caratterizza la divisione sportiva, colori peraltro ripresi sul muso, con un profilo inserito nella calandra.  Addio alle cromature, sostituite da elementi in nero laccato, accompagnati da targhette identificative del modello disseminate sulla carrozzeria, sul montante C, e all'interno. A ribadire il legame con il campionato italiano rally - a proposito, Peugeot 208 GTi/Nove accompagner&agrave; in tutti gli appuntamenti 2016 il team - c'&egrave; il tricolore adottato per le scritte sul portellone e alla base degli specchietti retrovisori, oltre a campeggiare sulla maniglia interna della portiera.  L'abitacolo guadagna luminosit&agrave; con l'Alcantara grigio sulla plancia, rivestimento riportato sul volante, la cuffia del cambio e i sedili, a contrasto con il rosso dei tappetini, delle bocchette del climatizzatore e le maniglie d'apertura. Sui sedili, rivestiti parzialmente in pelle e notevolmente profilati, spazio al motto Peugeot "Hic Sunt Leones" (Qui ci sono i leoni) e al logo Ucci-Ussi Nove ricamato sullo schienale.    Passando agli interventi tecnici che caratterizzano Peugeot 208 GTi/Nove, si parte dall'assetto, ribassato di 10 millimetri, con carreggiate ampliate di 22 e 16 millimetri, rispettivamente all'avantreno e retrotreno, proseguendo con i dischi anteriori dei freni da 323 millimetri di diametro e pinze a quattro pistoncini rosse. La novit&agrave; dei cerchi da 18 pollici OZ alleggeriti si accompagna a un canale ampliato di mezzo pollice. E il motore? L'1.6 Thp riceve un'iniezione extra di cavalli, passando dai 208 di serie a quasi 240 cavalli, grazie allo scarico Supersprint. Per mettere a terra la potenza, invariata la trasmissione manuale 6 marce con differenziale Torsen, rivisti, invece, i parametri dell'Esp e del controllo di trazione.  f.p.

Look rivisto, motore con pi&ugrave; cavalli grazie allo scarico Supersprint e cerchi OZ da 18 pollici

Peugeot 208 GTi/Nove celebra i titoli di Andreucci

Fedele allo schema dell'esordio, ma con un bagaglio di esperienza tutto diverso. Si presenta cos&igrave;, Peugeot 2008 DKR16, alla sfida della Dakar 2016, che prender&agrave; il via il prossimo gennaio, dopo il debutto nell'edizione 2015 servito principalmente per scoprire le sfide del rally raid sul campo e prepararsi affinando il progetto del prototipo. Le indicazioni e i test sono stati condotti dallo squadrone Peugeot Sport, con Peterhansel, Sainz e Despres a saggiare la bont&agrave; delle modifiche anche sul campo di gara, almeno per certi componenti, al Silk Road Rally in Cina. Come cambia Peugeot 2008 DKR16? La scheda tecnica dice che si fa pi&ugrave; lunga e larga, arrivando a quota 4 metri e 28 e 2 metri e 20 centimetri rispettivamente, con un incremento del passo che adesso tocca i 3 metri esatti.  La modifica dell'anteriore ha permesso di incrementare l'angolo d'attacco, grazie a uno sbalzo inferiore. Interventi intensivi anche sulle forme della carrozzeria, in fibra di carbonio, adesso con un cofano motore completamente ridisegnato e dall'ampia apertura, funzionale a un'ottimizzazione dei flussi d'aria, congiuntamente alla presa sul tetto: non pi&ugrave; una soluzione a gradini, ma un'unica grande fessura, a tutta larghezza. Confermata la trazione posteriore, con un cambio sequenziale sei marce abbinato al motore turbodiesel 3 litri V6 con due turbocompressori, dalla potenza complessiva dichiarata in 350 cavalli (800 Nm di coppia massima), sufficiente per affrontare le speciali in Sudamerica sul filo dei 200 orari. Cavalleria a parte, Peugeot Sport ha lavorato anche per ampliare l'arco di utilizzo del propulsore, dettaglio particolarmente utile nelle prove pi&ugrave; tortuose e guidate.   Le foto di Peugeot 2008 DKR16    Altri interventi di dettaglio hanno riguardato il disegno delle prese d'aria laterali, i cerchi monoblocco in magnesio da 17 pollici alleggeriti, cos&igrave; come lo sviluppo delle gomme Michelin ha permesso di risparmiare peso anche sulle coperture. &laquo;Non c&rsquo;&egrave; un cambiamento che prevale sugli altri. Abbiamo introdotto una serie di evoluzioni in campi diversi e speriamo che, tutte insieme, porteranno a un miglioramento generale. I punti su cui ci siamo concentrati sono comunque la stabilit&agrave; della vettura e la facilit&agrave; di utilizzo del motore. Le sospensioni e il propulsore hanno beneficiato di aggiornamenti sostanziali.  I test che abbiamo fatto e la doppietta ottenuta in Cina dimostrano che siamo sulla buona strada. Il nostro livello di preparazione &egrave; molto superiore di quello di un anno fa, alla vigilia della nostra prima Dakar. All&rsquo;epoca tutto era nuovo per noi. Ma sappiamo che dovremo accumulare ancora molta esperienza prima di essere davvero pronti ad affrontare una Dakar in cui il percorso e le condizioni di gara possono essere estremamente varie&raquo;, ha commentato il direttore di Peugeot Sport Bruno Famin.  Fabiano Polimeni

Ecco come cambia per andare all'assalto della Dakar 2016, dopo un'edizione di apprendistato

Peugeot 2008 DKR16: scheda tecnica

Peugeot 2008 DKR16

Duecentocinquanta o 270 cavalli, a voi la scelta. Peugeot 308 GTi svela il prezzo delle due varianti proposte sul mercato italiano, divise da 20 cavalli appena, quanti bastano per limare 2 decimi in accelerazione, portarla a 6" da 6"2 e abbassare il rapporto peso/potenza a 4.46 kg dai 4.82 di 308 GTi 250. Sono le chicche per gli appassionati pi&ugrave; esigenti, in realt&agrave;, a fare la differenza. Minima differenza di cavalleria, coppia identica a 330 Nm, ma vuoi mettere il piacere di staccare con i freni Alcon da 380 millimetri di diametro o scaricare a terra la potenza con l'ausilio di un differenziale a slittamento limitato Torsen? Ecco, se li considerate dettagli in grado di fare la differenza e appagare ancor di pi&ugrave; i sensi, allora il prezzo di Peugeot 308 GTi da prendere in considerazione &egrave; 35.150 euro.  Duemila 500 euro pi&ugrave; in gi&ugrave; si posiziona la GTi 250, per la quale servono 32.650 euro. Non che manchi di personalit&agrave;, tutt'altro, vista la dotazione di serie che comprende i cerchi in lega da 18 pollici, il sensore per l'accensione automatica dei fari e l'attivazione del tergicristallo, l'assetto ribassato di 11 millimetri, o ancora le frecce sequenziali, i gruppi ottici full led, la pedaliera in alluminio, i vetri posteriori oscurati, il volante in pelle "pieno fiore", l'indicatore di cambiata o il display touchscreen con navigatore, lettore mp3, presa usb, connettivit&agrave; bluetooth, ingresso aux e impianto stereo con 6 altoparlanti. C'&egrave; tutto sulla compatta sportiva del Leone. Le foto di Peugeot 308 GTi   Ti accorgi che si pu&ograve; fare ancora meglio, per&ograve;, leggendo gli extra introdotti di serie su Peugeot 308 GTi 270: pinze dei freni rosse con logo Peugeot Sport, interni in misto Alcantara, Tep e tessuto, sedili anteriori avvolgenti ed Esp dalla taratura specifica (nonch&eacute; disinseribile, opzione garantita anche sulla GTi 250). Considerata anche la presenza del sistema di accesso e avvio dell'auto keyless e i sensori di parcheggio posteriori, resta ben poco nella lista degli optional da aggiungere. Ad esempio, la telecamera posteriore, il tetto in cristallo o la particolare tinta carrozzeria Coupe Franche, quella sfoggiata dai concept Peugeot Sport, rossa e nera, proposta con un sovrapprezzo di 1.600 euro.  Fabiano Polimeni

Due varianti disponibili, 250 e 270 cavalli per la GTi curata da Peugeot Sport. 

Peugeot 308 GTi, prezzo da 32 mila euro

Peugeot 308GTi by Peugeot Sport

Peugeot Vision GT Concept

Peugeot Vision Concept GT

Troppo estrema per essere vera. E Peugeot Vision GT non ha alcuna velleit&agrave; di gettarsi nella mischia delle supercar in "carne e ossa". E' un esercizio di stile, ma anzich&eacute; restarsene confinato al piedistallo di un salone, si offre agli appassionati, che potranno ritrovarla sul simulatore di guida GranTurismo 6. Non &egrave; la prima volta che un brand sceglie la consolle Sony per suggerire quelli che saranno i temi chiave del futuro. E a ben guardare la Peugeot Vision GT dice parecchio.    A cominciare da tratti stilistici evoluti rispetto ai modelli oggi su strada. Il taglio dei gruppi ottici, la calandra, due particolari da tenere d'occhio perch&eacute; potrebbero dirci quale strada intraprender&agrave; il Leone sui modelli di domani. Si pu&ograve; permettere anche licenze impensabili per una supercar reale, come l'assenza dei finestrini che lascia ampio spazio alle sinuose forme della carrozzeria. I tocchi rossi non sono casuali, come spiega Gilles Vidal, direttore dello stile in Peugeot: sono l'omaggio alla divisione Peugeot Sport, che un prototipo in pista l'ha portato davvero e ci ha anche vinto. Era la 908 HDi FAP, vittoriosa a Le Mans, giusto per citare una gara a caso...  Delle sport prototipo la Vision GT riprende l'altezza ridottissima, appena 1 metro e 4 centimetri per il concept virtuale, spinto da un motore V6 turbo da 3.2 litri e in grado di sviluppare qualcosa come 875 cavalli, chiamati a muovere una massa di 875 kg. Rapporto perfetto, 1:1. Dopo Koenigsegg, un'altra virtuosa degli equilibri peso-potenza. La trasmissione &egrave; affidata a un cambio 6 marce, mentre la trazione integrale scarica sull'asfalto coppia e cavalli, consentendo uno zero-cento da Formula 1: 1.8 secondi.  Fabiano Polimeni  

Ispirata alle sport prototipo &egrave; pronta per girare sulle piste di GranTurismo 6. Motore V6 turbo e trazione integrale

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