        In tutta Italia per venerd&igrave; 16 settembre 2022 &egrave; stato indetto uno sciopero del trasporto pubblico; riguarder&agrave; sia i mezzi locali quindi metro, bus e tram, che i treni, con il rischio di non avere il servizio per circa 8 lunghe ore, da inizio servizio fino alle 8:45 e dalle 15:00 alle 18:00. Lo sciopero, voluto fortemente dai sindacati, va contro le costanti aggressioni che subiscono conducenti, controllori, capi stazione e addetti a traghetti e vaporetti. La speranza &egrave; che questo sciopero possa fungere da urlo contro le violenze dei lavoratori del settore. Gli orari dello sciopero del 16 settembre 2022 Lo&nbsp;sciopero&nbsp;nazionale dei&nbsp;mezzi pubblici&nbsp;di&nbsp;venerd&igrave;&nbsp;16 settembre 2022, della durata di 8 ore, &egrave; strutturato con modalit&agrave; territoriali, per cui gli eventuali disagi potrebbero verificarsi in&nbsp;orari differenti. Nel momento in cui scriviamo siamo ancora in attesa di conoscere le tempistiche esatte dell&rsquo;astensione dal lavoro del&nbsp;personale TPL&nbsp;nelle principali citt&agrave;, come Roma, Milano, Torino, Napoli e altre. Tuttavia va considerato che trattandosi di un giorno feriale saranno sicuramente attivate le&nbsp;fasce orarie di garanzia, che solitamente sono da inizio servizio fino alle 8:45 e dalle 15:00 alle 18:00. La richiesta dei sindacati L&rsquo;indignazione &egrave; tanta e ci&ograve; che ha spinto i sindacati a prendere questa decisione deriva proprio da una richiesta esplicita di prendere provvedimenti a riguardo. Il problema risiede, ad oggi, nel non vedere la situazione migliorata proprio a causa del fatto che non ci siano interventi che vadano a tutelare il personale da parte sia dei datori di lavoro che del legislatore, in quanto non ci sono dei provvedimenti che si possono mettere in campo al fine di far morire sul nascere queste aggressioni o quantomeno scoraggiarle. Una delle ultime aggressioni che si pu&ograve; menzionare &egrave; quella avvenuta a Milano venerd&igrave; 9 settembre 2022. Un uomo &ndash; o meglio un delinquente, perch&eacute; tale si pu&ograve; definire &ndash; ha colpito al naso un addetto della stazione di Affori della line 3 della metro, dopo essere sfuggito ai tornelli. Proprio a causa di questi comportamenti inaccettabili &egrave; stato indetto lo sciopero, affinch&eacute; possano diminuire fino a scomparire. Cerchi un'auto usata? Guarda il Listino/Annunci       

La conferma arriva dai sindacati che chiedono la tutela dei lavoratori dal settore da parte dei datori di lavoro e dal legislatore&nbsp;

Sciopero mezzi pubblici: rischio stop per venerdì 16 settembre di 8 ore

        City Trips, app votata a combinare trasporto pubblico e condiviso, arriva in Italia, presentata dal Presidente dell&rsquo;ACI, Angelo Sticchi Damiani. &ldquo;Integrare trasporti pubblici e servizi di sharing &ndash; ricorrendo all&rsquo;auto privata solo quando strettamente necessario e riscoprendo, cos&igrave;, anche il piacere di guidare &ndash; &egrave; l&rsquo;unica vera strada verso una mobilit&agrave; urbana pi&ugrave; efficiente, pi&ugrave; economica, pi&ugrave; sicura e pi&ugrave; pulita&rdquo;. E&rsquo; stato firmato dell&rsquo;accordo di collaborazione tra Automobile Club d&rsquo;Italia e RACC (Reial Autom&ograve;bil Club de Catalunya), che permetter&agrave; di utilizzare l&rsquo;app CityTrips, in diverse citt&agrave; italiane. &ldquo;App come &ldquo;CityTrips&rdquo; &ndash; continua il Presidente ACI &ndash; permettono a ciascuno di noi di crearsi una mobilit&agrave; su misura. Per la prima volta, possiamo scegliere e combinare mezzi, tariffe e percorsi ideali, velocizzando gli spostamenti, riducendo tempi, rischi, costi ed emissioni inquinanti: un&rsquo;opportunit&agrave; che non possiamo perdere &ndash; non solo in periodi di crisi come quello che stiamo vivendo &ndash; e che deve diventare il nostro nuovo modo di muoverci in citt&agrave;&rdquo;.  Le parole di Xavier P&eacute;rez, General Manager RACC: &ldquo;Questo accordo rafforza la presenza internazionale del RAAC come Mobility Services Club. &Egrave; un importante passo avanti nella promozione di una mobilit&agrave; multimodale in Europa, che render&agrave; la vita pi&ugrave; semplice a migliaia di cittadini fornendo loro uno strumento semplice e utile&rdquo;. CityTrips, sviluppato dal RACC con il sostegno del FIA Innovation Fund, &egrave; un aggregatore, gratuito, di servizi di mobilit&agrave;, che facilita il modo di muoversi in ambito urbano. Le qualit&agrave; di CityTrips Permette di scegliere il percorso ideale, integrando trasporto pubblico e condiviso. Consente di conoscere in tempo reale gli orari dei mezzi pubblici, di prenotare auto, moto, scooter e bici dei servizi di sharing e mappare i percorsi pi&ugrave; sicuri per le biciclette. Leggi anche: Volkswagen, cos&igrave; la ricarica sar&agrave; facile e chiara nei prezzi       

Il servizio gratuito consente di conoscere in tempo reale gli orari dei bus, metro e treni; e di prenotare auto, moto, scooter e bici in condivisione

CityTrips, arriva l'app per prenotare trasporto pubblico e in sharing

Da oggi, 6 dicembre 2021, &egrave; entrato in vigore il Super Green Pass, o Green Pass rafforzato. Questa certificazione digitale &egrave; stata varata dal Governo per diminuire i contagi da Covid-19: in pratica, chi &egrave; vaccinato e ha quindi la Certificazione Verde rafforzata pu&ograve; accedere a bar e ristoranti al chiuso, allo stadio, cinema e teatri, alle aule universitarie e anche salire a bordo dei mezzi pubblici, dagli aerei ai traghetti, passando per autobus e treni. Come cambiano quindi le regole per i pendolari che viaggiano quotidianamenti con il trasporto pubblico metropolitano?  SUPER GREEN PASS: COME SI SCARICA  Intanto, una premessa. Il Super Green Pass non &egrave; una nuova certificazione da scaricare online: tutti coloro che sono gi&agrave; vaccinati sono gi&agrave; in possesso del Super Green Pass. Per chi infatti ha ricevuto due (o tre) dosi di vaccino o per chi &egrave; guarito dal Covid, il Green Pass base scaricato sul proprio smartphone dal 6 dicembre si trasforma automaticamente in Super Green Pass. Grazie a questa certificazione quindi potranno accedere ai servizi elencati sopra.  Per coloro che invece sono sprovvisti di Green Pass base, la procedura &egrave; invariata: dopo la seconda (o terza) dose, oppure una volta che il medico certifica l&#39;avvenuta guarigione, si riceve un SMS sul proprio telefono con codice AUTHCODE per scaricare la certificazione dal sito dgc.gov.it o dall&#39;app Immuni.  Cosa cambia quindi dal 6 dicembre? La novit&agrave; riguarda chi controlla la validit&agrave; del Green Pass. Perch&eacute; l&#39;app VerificaC19 - che finora ha fornito l&#39;informazione relativa alla validit&agrave; del Green Pass tramite scansione del QR Code - dovr&agrave; leggere anche se la certificazione &egrave; stata ottenuta tramite vaccino, certificato di guarigione o tampone. Di conseguenza, nei luoghi dove l&#39;accesso &egrave; previsto solo con il Super Green Pass, l&#39;app aggiornata segnaler&agrave; - escludendoli - i Green Pass standard, ottenuti tramite semplice tampone.  GREEN PASS RAFFORZATO PER I MEZZI PUBBLICI  Quali sono quindi le regole per accedere al trasporto pubblico con il Green Pass o con il Super Green Pass? Senza la Certificazione Verde &egrave; possibile prendere il taxi, ma non si pu&ograve; salire su autobus, metropolitane e treni regionali. &Egrave; quindi obbligatoria su aerei, treni, navi e traghetti, autobus e pullman di linea che collegano pi&ugrave; di due regioni, autobus e pullman adibiti a servizi di noleggio con conducente, e mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale. A svolgere i controlli saranno sia le forze dell&#39;ordine che gli operatori delle aziende delle mobilit&agrave; di ciascuna citt&agrave;. Chi non ha il vaccino ma ha affettuato il tampone quindi non potr&agrave; salire su un taxi, ma potr&agrave; prendere autobus, metropolitane e treni regionali. Mentre solo chi &egrave; stato vaccinato e ha quindi il Super Green Pass potr&agrave; salire su aerei, treni, navi e traghetti, autobus e pullman di linea, nelle modalit&agrave; sopra elencate.  MULTE: A QUANTO AMMONTANO  Naturalmente, qualora i controlli dovessero verificare un Green Pass non valido, o se comunque qualcuno dovesse accedere ai mezzi pubblici senza Certificazione Verde o trasgredendo le regole, &egrave; prevista una pena salatissima. Chi usufruisce del trasporto pubblico senza Green Pass o Super Green Pass valido ricever&agrave; una multa che va dai 400 ai 1.000 euro.  SPOSTAMENTI IN AUTO: COSA CAMBIA  Diverso il discorso relativo agli spostamenti in auto, all&#39;interno della quale &egrave; consentito spostarsi liberamente, anche se non si &egrave; vaccinati, e quindi &egrave; valido anche il solo tampone, nelle regioni in zona bianca e gialla, mentre in quelle arancioni se non si ha il Green Pass ci si pu&ograve; muovere verso altri comuni o verso altre regioni solo per comprovate necessit&agrave;, motivi di salute o per servizi non disponibili nel proprio comune.  Natale 2021 in zona gialla: a rischio Lazio, Lombardia e Veneto 

La nuova Certificazione Verde rafforzata &egrave; entrata in vigore oggi: ecco le nuove regole e come fare per scaricarla. Occhio alle multe che superano i 400 euro

Green Pass e Super Green Pass: dal 6 dicembre obbligatori su bus, metro, treni e aerei

Sebbene il periodo non sia quello pasquale, il prossimo mercoled&igrave; 24 luglio tutti i pendolari, gli automobilisti e coloro che viaggiano lungo la rete autostradale, vivranno un mercoled&igrave; di passione. In questa giornata &egrave; stato indetto uno sciopero nazionale dei trasporti che interesser&agrave; tutti i settori: dai treni, agli aerei (si fermeranno venerd&igrave; 26 luglio), fino a taxi, trasporto pubbico e anche le autostrade di tutta Italia.  Partenze in auto: i controlli da fare prima di andare in vacanza  SCIOPERO NAZIONALE DEL 24 LUGLIO  A proclamare l&rsquo;agitazione saranno Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti tutte compatte nel voler far sentire al Governo la propria voce e per cercare, soprattutto, di iniziare un confronto costruttivo e bilaterale su tutto ci&ograve; che riguarda, e tutto quello che non v&agrave; o andrebbe modificato, nell&#39;ambito di trasporti e infrastrutture.   Lo scopo di questo sciopero nazioanale nasce dalla ferma volont&agrave; di migliorare non solo il settore dei trasporti, sotto tutti i punti di vista, ma anche di regolarizzare le infrastrutture rendendole pi&ugrave; moderne, efficienti ed efficaci, per ridurre il numero di incidenti mortali sulle carreggiate italiane. A questo proposito, la sicurezza del trasporto pubblico rappresenta uno dei passaggi fondamentali dello sciopero.&nbsp;  Nasce INAF, Istituto Nazionale Automobilisti Felici  STOP AL TRASPORTO PUBBLICO: GLI ORARI&nbsp;  Il Trasporto Pubblico Locale sar&agrave; quello che, inevitabilmente, risentir&agrave; maggiormente dell&rsquo;agitazione. Ferme restando le fasce di garanzia, l&rsquo;agitazione varier&agrave; a seconda delle varie citt&agrave;, secondo i seguenti orari: a Milano, Torino e Firenze dalle 18 alle 22; a Genova dalle 11.30 alle 15.30; a Venezia dalle 10 alle 13; a Bologna dalle 11 alle 15; a Perugia dalle 17:30 alle 21:30; a Roma e Bari dalle 12.30 alle 16:30; a Napoli dalle 9 alle 13; a Palermo dalle 9.30 alle 13.30.&nbsp;   #RimettiamoinMovimentoilPaese  24 luglio Sciopero Generale dei lavoratori di #Autostrade e #Trafori #Uiltrasporti@DaniloToninelli @mitgov @Governo_Italia @UILofficial pic.twitter.com/Y3SeYSHnPW &mdash; UILTRASPORTI (@Uiltrasporti_N) 19 luglio 2019    ACI: In Italia circolano 39 milioni di automobili  &nbsp;  FERMI AUTOSTRADA, TAXI E NOLEGGIO AUTO  Anche la rete autostradale sar&agrave; interessata dallo sciopero. Il personale addetto agli impianti, alla sala radio e alla viabilit&agrave; interromper&agrave; il servizio per le ultime quattro ore, mentre per un intero turno per il restante personale. Stessa modalit&agrave; (ultime 4 ore del turno) per i lavoratori Anas turnisti delle sale e operativi sulle strade mentre intera giornata di stop per il personale rimanente.  Infine confermata anche l&rsquo;agitazione di 4 ore per gli addetti al noleggio auto, sosta e soccorso stradale mentre il servizio taxi si snoder&agrave; all&rsquo;interno delle 24 ore di servizio. A chiudere il mercoled&igrave; di passione stop di un giorno anche per il servizio funebre.  &nbsp; 

Non c&#39;&egrave; pace per i vacanzieri e per tutti gli automobilisti. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti hanno indetto per mercoled&igrave; 24 luglio uno sciopero nazionale che coinvolger&agrave;, in varie modalit&agrave;, tutta Italia. Disagi anche per la rete autostradale, noleggio auto, soccorso stradale e taxi

Sciopero 24 luglio: si fermano tutti i trasporti e le autostrade d&#39;Italia

Gli italiani non mollano l&#39;auto. Anzi, la apprezzano sempre di pi&ugrave;. Questo stando al numero delle patenti, che dal 2007 al 2016 &egrave; aumentato del 14,4%.  Per dare un numero che fa effetto, in un decennio ci sono stati 4,5 milioni di patenti B in pi&ugrave;. Da 31,2 milioni a 35,7: lo rivela l&#39;analisi di Federpneus (Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici) su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.  La crisi economica, e numerosi provvedimenti dal tono populista, poco informato e a prescindere contro l&#39;auto, di molti governanti non ha tolto motivazioni agli italiani.  Che non rinunciano alle quattro ruote. Per passione, ma soprattutto per necessit&agrave;. Perch&eacute; secondo&nbsp;uno studio di Legambiente, l&#39;offerta di trasporto pubblico&nbsp;&egrave; inadeguata, anzi si &egrave; ridotta. Ci&ograve;, unito alla carenza di metropolitane, tramvie e ferrovie suburbane, chiude il cerchio.  Pi&ugrave; patenti, regione per regione. Al top il&nbsp;Trentino Alto Adige (+23,8%), poi la Liguria (+17,9%) e la Lombardia (+17,4%).  Quarta l&#39;Emilia Romagna (+17,3%), poi il Veneto (+16,8%), le Marche (+15,5%), il Lazio (+15,3%), l&#39;Umbria (+14,6%) e la Sicilia (+14,5%). Ultimo l&#39;Abruzzo con solo il +4,8%.  Ovviamente la regione dove ci sono pi&ugrave; patenti B &egrave; la&nbsp;la Lombardia con 6 milioni, poi Lazio (3,5 milioni), Campania (3,1), Veneto (3) ed Emilia Romagna (2,8). 

Il trasporto pubblico &egrave; in calo e la mobilit&agrave; individuale su quattro ruote resta la prima scelta

5 risultati per 'trasporto pubblico'

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