        &Egrave;&nbsp;tempo di saluti in Casa Audi. &Egrave; stata prodotta l'ultima TT &ndash; la numero 662.762 &ndash; nello stabilimento Goyer, in Ungheria. Da oggi, la coup&eacute; sportiva dei Quattro Anelli non sar&agrave; pi&ugrave; realizzata, e non seguiranno dunque altre generazioni. Ma rimarr&agrave; una di quelle che ha fatto la storia del Marchio che l'ha creata. La sua vita &egrave; stata di ben 25 lunghi anni, scandita da tre generazioni, la cui prima inizi&ograve; a essere prodotta il 18 febbraio del 1998. Era lunga solo 4 metri, e aveva 2+2 posti, con una gamma iniziale costituita da varianti del 4 cilindri 1.8 Turbo, a cui si aggiungeva il 6 cilindri da 3,2 litri. Audi TT, le altre generazioni La seconda generazione, commercializzata dal 2006 al 2014, si port&ograve; invece dietro uno specifico compito: far debuttare le sospensioni a controllo elettronico Magnetic Ride e la prima versione ad alte prestazioni, la TTS, ottenuta portando il 2.0 TFSI a 272 CV e corredandolo di trazione integrale e cambio DSG. Con la terza generazione, del 2014, presentata al Salone di Ginevra, arriva invece l'high tech, con una strumentazione tutta digitale chiamata "Audi Virtual Cockpit". &nbsp;2023 &egrave; invece l'edizione finale basata sulla RS, che prende il nome di RS Iconic Edition, prodotta in soli 100 esemplari e realizzata per festeggiare i 25 anni dal debutto della prima generazione. Audi e H-FARM, Intelligenza artificiale e sostenibilit&agrave;         

A scandire una vita tutto sommato lunga, ben 3 generazioni, la cui prima cominci&ograve; a essere prodotta nel 1998 &nbsp; &nbsp;

Addio all'Audi TT: l'ultima prodotta chiude una storia di 25 anni

La Casa tedesca ha realizzato un'edizione limitata in 50 esemplari per salutare il modello: sarà disponibile solo negli USA

Audi TT Roadster Final Edition

        Audi TT Roadster final edition, sta finendo anche il conto alla rovescia per la sportiva, coup&eacute; e cabrio, compatta di Ingolstadt, la cui produzione sta per terminare definitivamente. Un lungo addio, che sta avendo numerose edizioni speciali e celebrative dopo 25 anni e tre generazioni.  Audi, una TT Roadster con tocchi speciali Stavolta tocca alla scoperta, con 50 pezzi realizzati per il mercato americano. Audi TT Roadster final edition &egrave; dedicata solo agli USA, non sar&agrave; importa in Europa, a meno di un acquisto in &ldquo;parallelo&rdquo;. Si distingue per la livrea Goodwood Green Pearl realizzata da Audi Exclusive: un richiamo a una colorazione offerta a richiesta della prima serie del 1998. In abbinamento c&rsquo;&egrave; invece una capote grigia, tonalit&agrave; all&rsquo;esordio assoluto sul modello, richiamata da dettagli su retrovisori e paraurti. All&rsquo;esterno presenti anche dettagli in carbonio, mentre i sedili in pelle marrone sono un richiamo alle poltrone in stile baseball della TT originale. Il motore &egrave; il 2 litri 4 cilindri da 231 cavalli, accoppiato al cambio a doppia frizione S-Tronic a sette marce, alla trazione integrale Quattro e alle sospensioni Audi Magnetic Ride. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Audi nuove e usate        

Per l'ultima cabrio compatta di Ingolstadt solo 50 pezzi per il mercato americano

Audi TT Roadster Final Edition, sipario a stelle e strisce

        Manca poco all'uscita di scena di Audi TT, iconica coup&eacute; che ha da poco festeggiato i 25 anni di storia. Dopo la TT RS Iconic Edition, prodotta in 100 unit&agrave;, la Casa dei Quattro Anelli celebra il modello con un'ulteriore edizione limitata: basata sulla TT 45 TFSI Quattro, sar&agrave; prodotta in soli 25 esemplari esclusivamente per il mercato spagnolo. Audi TT 45 TFSI Quattro, limited edition per la Spagna  Probabile canto del cigno della TT, questa versione esclusiva &egrave; destinata a diventare un pezzo da collezione per via della tiratura limitata a sole 25 unit&agrave;. Proposta al prezzo di 72.800 euro, la vettura &egrave; realizzata sulla TT 45 TFSI Quattro Coup&eacute;, con il 2,0 litri quattro cilindri turbo-benzina in grado di erogare 245 cavalli su entrambi gli assi attraverso il rapido cambio S Tronic a doppia frizione. Dotata di pacchetto S Line Competition Plus, l'auto si distingue per cerchi neri a 10 razze da ben 20 pollici di diametro, che celano pinze dei freni color rosso: queste esaltano ulteriormente il look racing della piccola coup&eacute;. I fortunati acquirenti potranno, poi, personalizzarla con tre differenti tinte: il Blu Nogaro perlato - quello delle foto -, Bianco "Ghiacciaio" e Rosso Tango, entrambe metallizzate. Gli interni, poi, sono arricchiti da sedili sportivi S Plus rivestiti in pelle e Alcantara, oltre che dalle impunture a contrasto rosse o blu, a scelta del cliente. Corredo esclusivo Ma non &egrave; tutto. Assieme alla TT, i 25 futuri possessori riceveranno una speciale scatola di benvenuto. Il corredo comprende un orologio Audi Sport e una cover in fibra di carbonio per la chiave della vettura.&nbsp;In conclusione, mentre l'Audi TT &egrave; prossima al congedo, questa edizione limitata testimonia la duratura eredit&agrave; del modello nel mondo dell'auto. Per i pochi eletti che riusciranno portarsela in garage non si tratter&agrave; solo di un'auto, ma di un pezzo di storia dell'automobilismo.        

Basata sulla TT Coup&eacute; 45 TFSI Quattro da 245 cv, l'esclusiva versione celebra l'addio dell'iconico modello: sar&agrave; venduta solo in Spagna

Audi TT, edizione limitata per il mercato spagnolo: solo 25 unità

        La rivoluzionaria Audi TT celebra il suo 25esimo anniversario, ripercorrendo la storia di tre generazioni di un'icona dell'automobilismo che ha ridefinito il design e la tecnologia nel settore. Dal debutto nel 1998, la sportiva dei Quattro Anelli ha conquistato il pubblico grazie a estetica inconfondibile, piacere di guida e innovazioni pionieristiche. In attesa dell'uscita di scena, prevista per i prossimi mesi (l'erede sar&agrave; probabilmente full electric), ripercorriamone la storia, dall'origine del nome ai successi tecnologici e stilistici delle diverse generazioni. Audi TT, da prototipo a vettura di serie (1998) Il debutto dell'Audi TT si colloca in un contesto di rinnovamento del marchio Audi, con la ridefinizione dell'orizzonte tecnico dell'Audi A8 e la graduale ridenominazione dei modelli della casa automobilistica tedesca: Audi 80 diventa Audi A4, primo modello espressione del nuovo linguaggio stilistico del marchio; Audi 100, invece, diviene Audi A6. Il designer americano Freeman Thomas, sotto la guida di Peter Schreyer, d&agrave; vita alla prima Audi TT Coup&eacute; Concept nel 1995, un esercizio di stile rivoluzionario. Il nome "TT", lontano dalle sigle fino ad allora utilizzate, evoca sia il leggendario Tourist Trophy dell'Isola di Man che la sportiva NSU TT degli anni Sessanta. &nbsp;Tre anni dopo, nel 1998, viene presentato il modello definitivo di TT. Incredibilmente simile al prototipo, la vettura, prodotta nello stabilimento ungherese della Casa, sfoggia forme arrotondate, carrozzeria &ldquo;in pezzo unico&rdquo; e cerchi dallo stile inedito; inoltre, debutta per la prima volta su un&rsquo;Audi di serie il cambio automatico a doppia frizione. La gamma motori, infine, annovera propulsori a 4 cilindri turbo-benzina con da 150 a 225 CV, oltre al performante V6 da 250 CV. Presente anche un quadricilindrico da ben 240 CV, equipaggiato dalla versione TT Quattro Sport, prodotta in sole 1.168 unit&agrave;.  L'articolo continua nella prossima scheda &nbsp; Seconda generazione (2006): evoluzione a 360 gradi Le generazioni successive di Audi TT hanno mantenuto lo stesso design minimalista degli esterni e degli interni, con linee pulite ed eleganti, introducendo tecnologie pionieristiche: telaio realizzato con materiali leggeri Audi Space Frame (ASF) motori TFSI e il celebre cinque cilindri della variante Audi Sport. La seconda generazione di Audi TT, presentata nel 2006 in versione Coup&eacute; e nel 2007 in declinazione cabrio Roadster, era basata sulla piattaforma della A3 di seconda generazione e introduceva importanti novit&agrave;. Per la prima volta vengono equipaggiate sospensioni adattive magnetoreologiche (Audi Magnetic Ride); inoltre, la nuova TT risulta la prima vettura sportiva di serie al mondo dotata di un propulsore a gasolio TDI. Per quanto riguarda i propulsori a benzina, i quattro cilindri turbo erogavano potenze da 160 a 211 CV sulla versione &ldquo;base&rdquo;. In seguito, vennero introdotte la TTS (2008) da 272 CV e l&rsquo;estrema TT RS, dotata dell&rsquo;iconico cinque cilindri TFSI in grado di erogare 340 CV (360 sulla Plus).  L'articolo continua nella prossima scheda &nbsp; La terza generazione (2014), ancora pi&ugrave; sportiva La terza generazione, lanciata nel 2014, &egrave; ancora pi&ugrave; sportiva e innovativa, pur mantenendo elementi distintivi come il tappo del serbatoio arrotondato in alluminio con logo TT. Il peso della vettura &egrave; ridotto di 50 kg (solo 1.230 kg totali per la Coup&eacute; 2.0), a gran vantaggio della dinamica di guida, e vengono introdotte numerose innovazioni tecnologiche, dalla strumentazione completamente digitale Audi Virtual Cockpit ai gruppi ottici posteriori dotati di tecnologia OLED. Le performance, ovviamente, crescono ancora: l'Audi TTS spinge il motore 2.0 TFSI fino a ben 310 CV, mentre il cinque cilindri sovralimentato di TT RS sale a 400 CV e 480 Nm di coppia. Lo scorso anno, infine, viene presentata l&rsquo;esclusiva TT RS Coup&eacute; Iconic Edition, prodotta in sole 100 unit&agrave;. Si tratta del &ldquo;canto del cigno&rdquo; di un modello che rester&agrave; nella storia dell&rsquo;automobilismo.        

La storia dell'iconica sportiva nata nel 1998 racchiude in s&eacute; la cronistoria dell'automobilismo: ecco la sua evoluzione

Audi TT, 25 anni di storia tra design e innovazione

La Casa di Ingolstadt dice addio alla sua coupé. In vista di un possibile futuro tutto elettrico: ripercorriamo la sua storia durata 25 anni

Audi TT, addio: tutte le versioni della piccola sportiva tedesca

        Anche le belle storie finiscono. Audi TT per venticinque ha rappresentato la sportiva, sia la coup&eacute; sia roadster, accessibile a molti. Contribuendo alla progressione del prestigio del Marchio dei Quattro Anelli. Una 2+2 che &egrave; piaciuta sin dall&rsquo;esordio nel 1998, per il suo stile e per le sue prestazioni. Per tre generazioni, la 8N, la 8J e l&rsquo;attuale 8S ha soddisfatto molti clienti. Pur cambiando profondamente, dalla originale prima serie alle ultime due pi&ugrave; classiche, &egrave; stata un punto di riferimento. Tanto che Walter de Silva, uno dei designer pi&ugrave; importanti, anche per il Gruppo VW, degli ultimi trenta anni, l&rsquo;ha definita "il modello pi&ugrave; rappresentativo di Audi". Audi activesphere concept, da Sportback diventa pick-up TT, una sportiva speciale Anche a trazione integrale, una eccezione per l&rsquo;epoca. Nel suo genere &egrave; una vettura che ha presentato un&rsquo;offerta molto completa, inusuale per una nicchia. Non &egrave; mai stata ibrida e non sar&agrave; elettrica. Audi TT, dopo aver abbandonato il Diesel, si appresta a uscire di produzione nell&rsquo;estate del 2023. Nel Regno Unito &egrave; gi&agrave; stata lanciata la Final Edition, e in tutto il mondo la serie limitata Iconic Edition, ultimi treniper chi vuole assicurarsi il modello.  I piani del Gruppo VW, da tempo impegnato un graduale &ldquo;all in&rdquo; verso l&rsquo;auto elettrica, hanno segnato il destino della TT, la cui sigla &egrave; acronimo di Tradition und Technik, destinata e entrare nella storia. Non a caso &egrave; una delle ultime, assieme alla RS 3 a portare sulle strade la riedizione del 5 cilindri di Audi, con una potenza, 400 cavalli, che la avvicina alle supercar.&nbsp;  Grazie ai numeri di AutoScout24, vi proponiamo le migliori occasioni di Audi TT, benzina e diesel, nei tre allestimenti in progressione di potenza: TT, TTS e TT RS. Una escalation speciale, la sportiva dalle dimensioni giuste, dai 4,04 metri ai 4,20 metri negli gli anni, &egrave; destinata ad avere ancora molti estimatori. Potrebbe interessarti: le migliori occasioni di Audi nuove e usate &nbsp; Audi TT, la 2+2 per tutti Nelle tre generazioni &egrave; sempre stata disponibile come coup&eacute; e con capote in tela, sin dall&rsquo;inizio a trazione integrale e anche col cambio automatico. Prima il meno apprezzato, rispetto al manuale Tiptronic, poi con il prestazionale doppia frizione DSG, arrivato nel 2003. La TT ha sempre avuto la piattaforma di A3 e Golf, sviluppata per avere un carattere pi&ugrave; sportivo. La prima serie, pi&ugrave; arrotondata, era un chiaro omaggio alle Auto Union nello stile, le seguenti hanno seguito stilemi pi&ugrave; classici.  La potenza non &egrave; mai stata un problema, accoppiata a un pacchetto tecnico sempre di alto livello. Come all&rsquo;avvento delle sospensioni a controllo elettronico Magnetic Ride nella seconda generazione o del Virtual Cockpit nella terza. Sempre al passo coi tempi, mettendo sul piatto una ottima qualit&agrave; costruttiva, TT su strada ha un comportamento dinamico di buon livello.  Sempre apprezzata e con un prezzo accessibile di seconda mano: le versioni Diesel tra i 21.700 e i 24.800 euro di prezzo medio, le benzina da tra i 18.000 e i 24.000 euro. Potrebbe interessarti: le migliori occasioni di Audi nuove e usate &nbsp; TTS, pi&ugrave; prestazioni, pi&ugrave; lusso La granturismo della TT nasce con la seconda generazione del 2009. E parte subito forte, con il 2 litri derivato dal Golf GTI, ma con un significativa iniezione di potenza a 272 cavalli. Entra nel club delle vetture che staccano lo 0-100 in 5 secondi (5,2 per la precisione) con un allestimento pi&ugrave; personalizzato, con calandra single frame e specchietti cromati e i quattro scarichi posteriori.  Con l'attuale terza generazione la potenza &egrave; salita fino a 320 cavalli (0-100 in 4,5 secondi) e 370 Nm di coppia. Al piano superiore, con un passo speciale. Prezzi variabili, data la non grande diffusione. Per gli esemplari in buono stato la media &egrave; di 32.000 euro. &nbsp; Sfoglia le pagine per continuare a leggere &nbsp; TT RS, la supersportiva tascabile La versione pi&ugrave; estrema e pi&ugrave; prestigiosa nasce nel 2009, presentata al Salone di Ginevra, con un richiamo alla storia sportiva del Marchio che la caratterizza in tutte le sue edizioni. Il motore cinque cilindri da 2,5 litri, un mito degli anni Ottanta, ovviamente potenziato dal turbo e dalla iniezione diretta. Rispetto ai 2,1 litri del propulsore di lancio nel 1980 da 200 cavalli su Audi quattro, il salto porta a 340 cavalli e 450 Nm di coppia.  Scaricati sulla trazione integrale e su un peso di 1.450 kg (della coup&eacute;, la Roadster 1.510 kg) permettono uno 0-100 in 4,6 secondi. L&rsquo;estetica, seppur pi&ugrave; personalizzata, cambia poco rispetto a TT e TTS, ma l&rsquo;assetto &egrave; ribassato.  La versione attuale porta il 5 cilindri a 400 cavalli e 480 Nm, lo scatto &egrave; di 3,7 secondi nello zero-cento: buono per andare a caccia di supercar. Prezzo medio di 57.800 euro. Potrebbe interessarti: le migliori occasioni di Audi nuove e usate       

La coup&eacute; e roadster ha contribuito all'ascesa del prestigio del Marchio all'inizio del Duemila. Tre generazioni di successo che lasciano spazio all'elettrico

Audi TT, sportiva al commiato. Le migliori occasioni

        Audi TT termina il suo viaggio, cominciato nel 1998, in un'epoca in cui la mobilit&agrave; elettrica era solo pensata, e proseguito lungo tre generazioni. Una delle piccole sportive pi&ugrave; famose di sempre lascia il mercato: secondo le ultime indiscrezioni infatti da Ingolstadt hanno deciso di interrompere la produzione entro i prossimi mesi. La TT, cos&igrave; come la "sorella" R8, sar&agrave; sostituita con ogni probabilit&agrave; da un nuovo modello elettrico. Le 10 Audi usate da non perdere TT, la rivale di SLK, Z3 e Z4 Se Mercedes aveva la SLK e BMW la Z3 e la Z4, Audi aveva la TT. Lanciata a fine anni Novanta prima in versione coup&eacute; e poi roadster, la TT (una sigla che rimandava agli anni '70 e che sta per "Tradition und Technik", ovvero "tradizione e tecnica") divent&ograve; in breve una delle sportive pi&ugrave; celebri del panorama automobilistico. Proposta in tre serie diverse, Mk1 (1998-2006), Mk2 (2006-2014) e Mk3 (dal 2014 a oggi), ha resistito per 25 anni sul mercato, venendo realizzata in 440mila unit&agrave; circa. Fine produzione entro giugno 2023 Attualmente assemblata a G&yuml;or, in Ungheria, gli ultimi rumors indicano la fine della produzione entro giugno 2023. Audi non ha rilasciato nessuna informazione in merito alla sua erede, se non che sar&agrave; molto probabilmente un modello elettrico. Fino ad allora, per chi volesse acquistarla, baster&agrave; cercare l'Audi TT nel mercato dell'usato, dove si trovano molti esemplari. Chi invece volesse acquistarla nuova, ha due opzioni: la TT Tourist Trophy con motore 2 litri da 190 o da 245 cv, entrambe con cambio automatico a doppia frizione S tronic a 7 rapporti, e la TT RS Iconic Edition, con motore a cinque cilindri TFSI 2.5 e 400 cv.         

Secondo indiscrezioni, entro l'estate la Casa tedesca dir&agrave; addio all'iconica coup&eacute; lanciata sul mercato ben 25 anni fa

Audi TT, la fine di un'era: presto lo stop alla produzione

        Audi RS, un nome, un&rsquo;emozione e una sequenza ben precisa: 1-2-4-5-3, quella di accensione irregolare dei cinque cilindri del celebre 2.5 TFSI, accoppiato alla trazione integrale Quattro. La divisione sportiva di Ingolstadt continua a deliziare gli appassionati. Ora in maniera ancora pi&ugrave; esclusiva: abbiamo avuto modo di testare le versioni in edizione limitata e numerata RS 3 Performance Edition e TT RS Iconic Edition nell&rsquo;evento Audi Performance Days organizzato dalla Casa tedesca. Ecco come vanno. Audi R8 Coup&eacute; V10 GT RWD, &ldquo;missile&rdquo; esclusivo Audi RS 3 Performance Edition, mai cos&igrave; veloce  300 esemplari, 300 km/h di punta. L&rsquo;esclusiva RS 3 Performance Edition &egrave; la compatta sportiva pi&ugrave; potente e veloce di sempre: i ben 407 cv e 500 Nm, sprigionati dal 5 cilindri turbo da 2,5 litri grazie alla pressione di sovralimentazione aumentata, la fanno scattare da 0 a 100 in soli 3,8 secondi. L&rsquo;edizione speciale, offerta in versione Sportback e Sedan, si riconosce per badge dedicati, cerchi da 19 pollici a 10 razze incrociate, con impianto frenante carboceramico anteriore di serie, e dettagli esterni in finitura total black. Come se non bastasse, i gruppi ottici anteriori a matrice di Led, dotati di luci diurne con bandiera a scacchi ad animazioni dinamiche, rappresentano la sequenza &ldquo;3-0-0&rdquo; (che evoca tiratura limitata e velocit&agrave; massima del modello) all&rsquo;apertura delle portiere. Gli interni, con finiture blu a contrasto dedicate, non sono da meno: per la prima volta nella storia di RS 3 sono di serie i sedili a guscio RS in fibra di carbonio. Numerosi gli upgrade tecnici: campanatura ruote pi&ugrave; marcata, bracci delle sospensioni adattive irrigiditi e nuove barre antirollio rendono la super-compatta un vero animale da pista, come abbiamo avuto modo di constatare sul circuito di Monteblanco. Il motore spinge forte, con il sound caratteristico dei cinque cilindri a sequenza di accensione irregolare interrotto solo dalle &ldquo;fucilate&rdquo; del cambio doppia frizione S Tronic a sette marce. L&rsquo;assetto sportivo riduce al minimo i trasferimenti di carico, con cambi di direzione rapidi grazie anche alla tecnologia RS Torque Splitter con tre modalit&agrave; di guida dedicate, RS Individual, RS Performance e RS Torque Rear. Il sistema ripartisce fino al 50% della coppia totale sulle ruote posteriori tramite due frizioni elettroidrauliche a lamelle: ci&ograve; favorisce un comportamento sovrasterzante, riducendo il sottosterzo. Doveroso soffermarsi sulla modalit&agrave; Torque Rear, pensata per gli amanti del drift. Selezionandola, il torque splitter invia il 100% della coppia alla ruota posteriore esterna per generare un forte sovrasterzo, permettendo al pilota di divertirsi con spettacolari e &ldquo;fumanti&rdquo; traversi in totale sicurezza (a patto di non essere su strade pubbliche). Noi abbiamo potuto apprezzarla in un&rsquo;area adiacente al tracciato appositamente allestita da Audi. Possiamo riassumere l&rsquo;esperienza in due parole: che spettacolo. Peccato che tutte le 300 unit&agrave; siano gi&agrave; state assegnate, nonostante il prezzo non per tutti, pari a 82.700 euro &ldquo;base&rdquo;. Le prime consegne sono previste nel corso del primo semestre 2023. Scorri le pagine per leggere il resto dell'articolo &nbsp; Audi TT RS Coup&eacute; Iconic Edition, piccola R8  Altra &ldquo;chicca&rdquo; esclusiva, la TT RS Iconic Edition celebra i 25 anni dal lancio della prima TT (1998). Prodotta in soli 100 esemplari al prezzo di 127.700 euro, &egrave; caratterizzata dalla colorazione grigio Nard&ograve; con cerchi specifici da 20 pollici a sette razze. Inoltre, la piccola coup&eacute; si riconosce immediatamente per il kit aerodinamico in carbonio molto simile a quello di R8 GT RWD (qui la nostra prova), che garantisce elevati valori di deportanza massimizzando l&rsquo;aderenza alle alte velocit&agrave;. Nell&rsquo;abitacolo, ricco di materiali pregiati come pelle Nappa e Alcantara, spiccano i sedili sportivi RS bicolore con cuciture a nido d&rsquo;ape giallo Calendula (presente anche sulla tacca a ore 12 sulla corona del volante) e scritta &ldquo;iconic edition&rdquo; sullo schienale. La leva selettrice del cambio S Tronic, poi, presenta sulla parte superiore il badge numerato identificativo del singolo esemplare. L&rsquo;iconico cinque cilindri 2,5 l da 400 cv e 480 Nm di coppia massima consente di raggiungere i 100 km/h da fermi in 3,7 secondi, per 280 km/h di velocit&agrave; massima (autolimitata). Numeri possibili anche grazie alla massa totale, contenuta in 1.475 kg. Nei circa 100 chilometri percorsi sulle strade che da Siviglia portano al Monteblanco Circuit, TT RS Iconic Edition si &egrave; distinta per l&rsquo;inaspettato comfort di marcia derivante, oltre che dall&rsquo;elasticit&agrave; del propulsore, dalle sospensioni Audi magnetic ride di serie, che modificano attivamente la taratura in base alla modalit&agrave; di guida. Modalit&agrave; che agiscono anche su sterzo, erogazione, logica di gestione del cambio e timbro di scarico. Selezionando la modalit&agrave; di guida sportiva Dynamic, la vettura si trasforma tirando fuori la cattiveria che ci si aspetta da una RS, con spinta poderosa e cambiate fulminee. Il grip &egrave; assicurato dalla trazione integrale permanente quattro con frizione elettroidraulica a lamelle, che adegua in tempo reale la distribuzione della spinta tra asse anteriore e posteriore. Solo la frenata, estremamente efficace, &egrave; risultata poco modulabile per l&rsquo;utilizzo quotidiano. Scorri le pagine per leggere il resto dell'articolo &nbsp; Anteprima RS Q3 / RS Q3 Sportback edition 10 years  Ultima ma non ultima, Audi RS Q3 edition 10 years festeggia il decennale del Suv compatto dei quattro anelli con una tiratura limitata in sole 555 unit&agrave;, mostrata in anteprima statica durante l&rsquo;evento. Sia in versione standard che Sportback (coup&eacute;) la tinta esclusiva grigio Chronos metallizzato si sposa perfettamente con i dettagli neri come i cerchi in lega dedicati da ben 21 pollici, che mostrano pinze in finitura rossa. L'impianto frenante con dischi anteriori carboceramici, poi, &egrave; di serie. Dentro compaiono per la prima volta i sedili racing RS in carbonio, avvolgenti e leggeri. Il 5 cilindri 2.5 TFSI, come per TT RS, sviluppa 400 cv e 480 Nm, che consentono accelerazioni da 0 a 100 in 4 secondi e mezzo. Il suv esclusivo &egrave; atteso in Italia nel corso del secondo semestre 2023. Prezzi da 97.600 euro / da 100.700 euro per la variante Sportback. Audi Q8 e-tron, i prezzi e gli allestimenti sul mercato italiano       

Abbiamo avuto modo di provare RS 3 Performance Edition e TT RS Iconic Edition e di vedere in anteprima la nuova RS Q3 Edition 10 Years: limitate e numerate, condividono l&rsquo;iconico 5 cilindri 2.5 TFSI

Audi RS Performance Days: la prova delle sportive più esclusive

        TT, Tradition und Technik. Ovvero, tradizione e tecnologia. &Egrave; con queste due lettere che, da un quarto di secolo, Audi identifica la pi&ugrave; piccola delle sue coup&eacute; sportive. Un modello nato nel 1998 e che si prepara a festeggiare i suoi primi 25 anni di carriera, trascorsi attraverso tre apprezzatissime generazioni. Per celebrare questo anniversario, la Casa di Ingolstadt ha realizzato una speciale edizione limitata, denominata RS Iconic Edition, che verr&agrave; realizzata in appena 100 esemplari. Sotto al cofano di questa speciale TT, uno dei motori che pi&ugrave; di tutti hanno fatto la storia di Audi: il 5 cilindri in linea turbo, nella sua variante pi&ugrave; spinta da 400 cavalli e 480 Nm, con prestazioni da autentica sportiva. Gimme five, i segreti del mitico 5 cilindri Audi  Audi TT, 25 anni di sportivit&agrave; Anticipata da una concept car svelata al Salone di Francoforte del 1995, e fortemente voluta dall&rsquo;allora presidente del consiglio di amministrazione di Volkswagen Ferdinand Pi&euml;ch, l&rsquo;Audi TT vide ufficialmente la luce nel &rsquo;98. Progettata quasi &ldquo;di nascosto&rdquo;, e disegnata dal Centro Design di Simi Valley, in California, la piccola coup&eacute; era dotata di motori a benzina a 4 o 6 cilindri, con potenze fino a 250 cavalli e la possibilit&agrave; di scegliere tra la classica trazione anteriore e l&rsquo;integrale quattro. Nonostante i dubbi iniziali di chi la riteneva troppo innovativa nello stile, la TT si rivel&ograve; un successo, tanto da spingere Audi a realizzarne una seconda generazione nel 2006, e poi una terza, quella attuale, lanciata nel 2014. Ora la Casa dei Quattro Anelli si prepara a celebrare i 25 anni della sua piccola sportiva, che pur cambiando radicalmente nello stile ha saputo mantenersi coerente con il concetto della prima TT. La Iconic Edition, che verr&agrave; realizzata in edizione limitata con sole 100 unit&agrave; destinate all&rsquo;Europa, rappresenta l&rsquo;apice del modello, sia dal punto di vista dei contenuti che delle prestazioni. Questa speciale versione, pur non portando upgrade di potenza, si basa sulla versione pi&ugrave; performante della TT, la RS dotata del 5 cilindri da 2,5 litri, con 400 cavalli e 480 Nm, abbinato al cambio a 7 rapporti S Tronic. E prestazioni degne di una vera sportiva, come testimoniano la velocit&agrave; massima di 250 km/h (autolimitata) e l&rsquo;accelerazione da 0 a 100 orari in appena 3,7 secondi.  Look aggressivo e Grigio Nard&ograve; A caratterizzare esteticamente questa versione speciale &egrave; la tinta Grigio Nard&ograve;, molto apprezzata dai clienti della TT RS e dedicata allo storico circuito pugliese, che ospita i collaudi di numerose vetture del Gruppo tedesco, Audi RS incluse. A rendere ancora pi&ugrave; aggressiva la coup&eacute; ci pensano poi gli elementi in nero lucido come la griglia frontale e le minigonne. I cerchi sono in lega da 20&rdquo;, con design a 7 razze specifico per questa edizione limitata. Non manca neppure un kit aerodinamico ispirato al motorsport, con una grande ala fissa in carbonio al posteriore, splitter, minigonne e diffusore racing. Anche all&rsquo;interno la TT RS Iconic Edition trasuda sportivit&agrave;, con i sedili sportivi in pelle nappa e Alcantara e cuciture a contrasto di colore giallo, tonalit&agrave; riproposta anche in alcuni dettagli del volante e della leva del cambio. Le consegne partiranno nel primo trimestre del 2023, con un prezzo che in Germania &egrave; fissato a 113.050 euro. Audi R8 Coup&eacute; GT, la massima espressione del V10 RWD       

Dotata del 5 cilindri da 2,5 litri turbo, celebra il primo quarto di secolo della piccola sportiva di Ingolstadt

Audi TT RS Iconic Edition, serie limitata per i 25 anni

La Casa di Ingolstadt celebra i 25 anni della sua piccola sportiva con un'edizione limitata da 400 cv

Audi TT RS Iconic Edition

Esclusivit&agrave;, sportivit&agrave; e qualit&agrave; immediatamente percepibili. Audi alza ancora l&#39;asticella per la sua gamma compatta e presenta le nuove colorazioni opache per le varianti standard e high performance di Audi TT e Audi Q3.  Le vernici &quot;matt&quot; valorizzano la silhouette delle vetture, la pulizia delle linee e i profili muscolari, conferendo un tocco di unicit&agrave;. &ldquo;Il design &egrave; la ragione d&rsquo;acquisto principale di un&rsquo;Audi. E il colore riveste estrema importanza in quanto espressione di personalit&agrave; e carattere&rdquo;, ha specificato Susan Nolte, Responsabile tinte carrozzeria della divisione Product Marketing Optional Equipment di Audi AG.&nbsp;    Audi, al via il progetto per dare una seconda vita alle batteria delle e-tron  Come nasce un nuovo colore Audi  La definizione dei colori per un nuovo modello vede operare congiuntamente i reparti Color &amp; Trim di Audi Design e il Marketing Prodotto. Gli specialisti del design sviluppano le tinte sulla base dei trend individuati dai Design Studio di Ingolstadt, Pechino e Malibu. Successivamente, il Marketing Prodotto fa s&igrave; che i Clienti Audi possano scegliere tra un&rsquo;ampia gamma di verniciature. Infine, vengono definite le denominazioni delle varianti, spesso cruciali per il successo di una colorazione.  &quot;&Egrave; cruciale che, attraverso la denominazione, sia possibile cogliere un elemento descrittivo della tonalit&agrave;, mentre la seconda parte del naming &egrave; un tributo all&rsquo;aspetto creativo, anche in questo caso, per&ograve;, con una connessione alle specificit&agrave; della tinta&rdquo;, ha detto Susan Nolte.&nbsp;La Casa tedesca per i suoi nomi prende spunto dalla geografia, ma anche ai mondi della flora e della fauna. Per i colori destinati ai modelli sportivi sono di primaria importanza i nomi dei circuiti di gara. Alcune verniciature vengono dedicate a molteplici gamme, altre sono riservate a una determinata tipologia di vetture. Per un singolo modello, Audi arriva a offrire fino a dodici diverse tonalit&agrave; della carrozzeria, cui si aggiungono i colori speciali per i modelli Audi Sport.  Attualmente, in Germania, tre Clienti su quattro optano per le tinte bianco, nero e grigio/argento. Anche nel caso di Audi, queste tonalit&agrave; sono al top delle preferenze, seguite dal blu che, con una quota di circa il 10%, risulta il colore vivace pi&ugrave; apprezzato. Le verniciature opache sono in costante crescita. &ldquo;L&rsquo;effetto &lsquo;matt&rsquo; &egrave; una variante particolarmente richiesta per i modelli sportivi&rdquo;, conclude Nolte. Esistono inoltre colori a effetto cristallo, come il nero Sebring. In questo caso, microscaglie di vetro in combinazione con l&rsquo;effetto metallizzato creano una miriade di punti luce. Le vernici moderne brillano in modo diverso in funzione dell&rsquo;incidenza dei raggi solari e modificano la propria tonalit&agrave; cromatica a seconda delle prospettive d&rsquo;osservazione.    Cinque strati e lo spessore complessivo di un capello  Le verniciature sono tecnicamente complesse. La vernice &egrave; composta da cinque strati sottili: al rivestimento di fondo si aggiungono la verniciatura a immersione catodica (KTL), il filler, la tinta base e il trasparente. Complessivamente, questi strati non superano lo spessore di un decimo di millimetro; quanto un capello umano. Per soddisfare gli elevati standard qualitativi Audi e gli stress legati all&rsquo;utilizzo quotidiano delle vetture, le vernici vengono sottoposte a molteplici test di breve e lunga durata, incluse prove di resistenza al contatto con il pietrisco e agli agenti atmosferici. Nell&rsquo;ambito del processo di approvazione, Audi verifica l&rsquo;adesione e la resistenza alla corrosione. Dal concept alla selezione delle tinte, sino all&rsquo;implementazione tecnica, trascorrono in totale dai tre ai cinque anni prima che un colore venga approvato. &ldquo;L&rsquo;alta qualit&agrave; richiede tempo, ecco perch&eacute; nonpianifichiamo mai oggi per domani, ma lavoriamo piuttosto ad ampio spettro&rdquo;, ha aggiunto Nolte.    Effetto opaco grazie alle particelle di silicato  Per la prima volta, Audi dedica delle verniciature opache ad Audi TT e Audi Q3. Entrambi i modelli vengono prodotti nello stabilimento ungherese di Gy?r, dove il processo di verniciatura viene eseguito direttamente all&rsquo;interno del work flow, analogamente a quanto avviene per le tinte standard.  Al rivestimento di fondo, al filler e alla tinta base si aggiunge - in conclusione - la vernice trasparente opaca, forte di agenti opacizzanti costituiti da particelle di silicato. Anche in questo caso, lo spessore complessivo degli strati &egrave; compreso tra 40 e 50 micron, ovvero tra 40 e 50 millesimi di millimetro. La vernice opaca riflette la luce in modo diffuso anzich&eacute; direzionato, realizzando l&rsquo;effetto &ldquo;matt&rdquo;.  A Gy?r, il reparto verniciatura occupa una superficie di 43.000 m2. L&rsquo;integrazione della vernice opaca nel sistema di produzione standard &egrave; stata preceduta da un&rsquo;accurata fase di sviluppo e prototipazione: dopo molteplici finiture di prova, le superfici sono state sottoposte a severi test di laboratorio, mentre i dieci robot di verniciatura dell&rsquo;impianto sono stati programmati in modo specifico.  La verniciatura opaca &egrave; cos&igrave; ora disponibile per tutte le versioni dei modelli Audi prodotti a Gy?r: Audi TT, Audi TTS, Audi TT RS Coup&eacute; e Roadster, Audi Q3, Audi RS Q3 e le relative varianti Sportback.&nbsp; 

Dopo l&rsquo;alto di gamma, Audi estende la verniciatura opaca ai modelli compatti Audi TT e Audi Q3, prodotti nello stabilimento ungherese di Gy?r. La palette colori si compone dello sportivo giallo Pitone, dell&rsquo;esclusivo argento Rugiada e dei &ldquo;classici&rdquo; grigio Daytona e argento Floret

Audi TT e Audi Q3, debuttano le colorazioni &quot;matt&quot; giallo Pitone e argento Rugiada

Finitura &ldquo;matt&rdquo; per le varianti standard e high performance di Audi TT e Audi Q3. Per la prima volta, le vetture del Marchio tedesco si vestono di vernici opache e lucide, integrate nella medesima linea di produzione: dal giallo Pitone all&rsquo;argento Rugiada. Ecco le foto

Audi TT e Audi Q3 si vestono di giallo Pitone e argento Rugiada

Audi TT continua a essere personalizzata con pacchetti speciali e dotazioni extra. TTS Competition plus, Coupé e Roadster, è spinta dai 320 cavalli del motore 2 litri e introduce tanti dettagli di stile originali. bronze selection è un pacchetto disponibile dalla primavera sia su TTS che sulla gamma Audi TT

Audi TTS Competition plus e TT bronze selection: foto

Ancora qualcosa in pi&ugrave; da apportare, un plus appunto, a un progetto storico. Audi TTS Competition plus si presenta in entrambe le vesti, coup&eacute; e roadster, immutate nella base di quel che conta, la sportivit&agrave;: motore da 320 cavalli e 400 Nm, prestazioni veloci, nei 4&rdquo;5 sullo zero-cento orari &ndash; la Roadster TTS si &ldquo;ferma&rdquo; a 4&rdquo;8 &ndash; come nei 250 orari autolimitati.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  Competition plus, la dotazione  Inedito l&rsquo;allestimento lo &egrave; per la presenza di serie dei fari a led, degli anelli Audi neri davanti le ruote posteriori, le pinze freno rosse, proseguendo con i particolari scuri dell&rsquo;ala posteriore, gli inserti sul frontale, i vetri laterali posteriori della coup&eacute; bruniti e, dulcis in fundo, un set di cerchi da 20 pollici nero lucido e anello diamantato.  La specialit&agrave; TTS Competition plus &egrave; qui oltre che nella trazione quattro e nel cambio S tronic 7 marce, come nell&rsquo;assetto con ammortizzatori a controllo elettronico. &Egrave; anche negli interni forse un po&rsquo; chiassosi per l&rsquo;abbinamento di colori lucidi in tinta con la carrozzeria, affiancati ai rivestimenti in pelle Nappa e cuciture a contrasto, alle lavorazioni satinate e in carbonio, al pomello del cambio in Alcantara.  Tra le tinte esterne previste su Audi TTS Competition plus, spazio al chronos grey, al glacier white, tango red e turbo blue, ciascuno con accostamenti propri all&rsquo;interno, dove l&rsquo;Audi Virtual Cockpit da 12,3 pollici e schermate configurabili fa parte della dotazione di serie, su una coup&eacute; che in Germania va sul mercato a partire da 61 mila euro, 63.700 euro per la variante Roadster.    Bronzo e rame anche su Audi TT    C&rsquo;&egrave; una seconda visione, questa volta prevista su Audi TTS come la &ldquo;normale&rdquo; Audi TT. &Egrave; il pacchetto bronze selection di Audi Sport, che introduce nell&rsquo;impianto stilistico i particolari color bronzo e rame, i primi nei cerchi da 20 pollici e nel logo dei quattro anelli sulle fiancate, a bordo sfumature color rame su console, sedili, bocchette del clima. In aggiunta, l&#39;audio B&amp;O, gli inserti in alluminio e il pacchetto pelle, sono tutti contenuti di serie.  Sfoglia il listino Audi: tutti i modelli sul mercato  Andr&agrave; a listino nel corso della primavera 2021 e per firmare &ldquo;bronze selection&rdquo; una Audi TT serviranno 6.190 euro, contro i 4.490 euro previsti per Audi TTS. 

L&#39;offerta Audi TT nella proposta TTS registra il debutto di un allestimento Competition plus e del pacchetto Audi Sport bronze selection.&nbsp;

Audi TTS Competition plus e bronze selection, le mille vite della coup&eacute;

        Richiama un po&rsquo; TTS se sali a bordo, nella plancia con trattamento zigrinato, trasuda sportivit&agrave; nella motorizzazione 2 litri TFSI, Audi TT S Line competition plus. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Su strada, in Italia, la vedremo a inizio 2021, due o quattro ruote motrici, in entrambi i casi con 245 cavalli e 370 Nm, numeri buoni per fare i 250 orari autolimitati e accelerare in 5&rdquo;8 sullo zero-cento, dove la variante Roadster &egrave; 2 decimi pi&ugrave; lenta.  Design e assetto, le novit&agrave; del pack competition plus Le credenziali sportive restano invariate, mentre a cambiare &egrave; l&rsquo;interpretazione del design. Al pacchetto S Line exterior si abbinano i trattamenti specifici all&rsquo;interno. Fuori &egrave; un collezionare gli inserti in nero lucido, l&rsquo;ala posteriore fissa, i terminali di scarico neri, i cerchi da 19 pollici o, a richiesta, da 20 pollici. L&rsquo;assetto riduce l&rsquo;altezza da terra di 10 millimetri, a migliorare le doti dinamiche. Ai paraurti specifici, Audi TT S Line competition plus abbina interni con sedili sportivi in pelle e Alcantara, rivestimento al quale pu&ograve; sostituirsi la pelle Nappa, mentre la regolazione lombare a 4 vie &egrave; di serie: cucirsi addosso il sedile non sar&agrave; un problema.  Cuciture, quelle disseminate nell&rsquo;abitacolo, a contrasto con l&rsquo;ambiente dalle tinte scure, dove spiccano il blu o il rosso, a scelta. L&rsquo;ambiente necessariamente &ldquo;tecnico&rdquo; &egrave; completato dagli inserti in plancia in alluminio spazzolato, scuro, rimpiazzabile da elementi in fibra di carbonio. Sfoglia il listino Audi: tutti i modelli sul mercato Una dotazione che TT coup&eacute; e roadster completano con l&rsquo;Audi Virtual Cockpit da 12,3 pollici di serie e i fari adattivi Matrix led a richiesta.       

Tanto la coup&eacute; quanto la roadster ricevono il pacchetto di design che modifica elementi esterni e interni. Le lavorazioni in alluminio spazzolato, la fibra di carbonio, l'assetto ribassato, sono i contenuti principali della TT da 245 cv

Audi TT S Line competition plus, extra stile di ispirazione TTS

        Chi cercava una piccola sportiva di rango, blasonata ma accessibile, alla fine degli Anni &lsquo;90 ebbe improvvisamente modo di sbizzarrirsi: tra il &lsquo;95 e il &lsquo;98 arrivarono la BMW Z3 dapprima come Roadster e tre anni dopo anche in una versione coup&eacute; (dalla linea in realt&agrave; non troppo convincente), la Mercedes SLK che fu la prima coup&eacute;-cabriolet moderna e infine la Audi TT. Ma se i rivali di Monaco e Stoccarda presero la base dalle loro berline medie a trazione posteriore, non avendo nulla sotto quelle, la Casa dei Quattro Anelli ha scelse di partire dalla neonata A3, il cui pianale era lo stesso della Golf IV; puntando (molto) sulla trazione integrale che poi divent&ograve; standard sulla maggior parte delle versioni, insieme ai motori turbo e al design. Voglia di guidare: top 10 delle cabrio per assaporare la libert&agrave; Piccola e sportiva La prima generazione, siglata 8C/2N, era lunga appena 4 metri e aveva forme tonde e levigate, quasi perfettamente simmetrica tra anteriore e posteriore, con un abitacolo a 2+2 posti (con quelli posteriori estremamente sacrificati) e un ampio portellone. La gamma, interamente composta da varianti del 4 cilindri 1.8 20V con 5 valvole per cilindro, puntava pi&ugrave; in alto delle rivali, esordendo con una variante da 180 cv disponibile a trazione anteriore oppure integrale (con giunto Haldex del primo tipo) e una seconda con doppio intercooler da 225 cv esclusivamente a trazione quattro, la stessa che sarebbe poi passata sulla S3, e cambio a 6 marce invece che a 5.  Le prestazioni erano rilevanti, da oltre 220 km/h a oltre 240, con lo 0-100 coperto in meno di 8&rdquo; (6&rdquo;4 per la pi&ugrave; potente). Furono proprio loro a dare i primi problemi, a causa di un&rsquo;aerodinamica che ad alte velocit&agrave; alleggeriva l&rsquo;auto e tendeva a farle perdere grip, costringendo la Casa a richiamare nel &lsquo;99 quelle gi&agrave; consegnate e installare uno spoiler fisso sulla coda e rivedere l&rsquo;assetto, aggiungendo anche l&rsquo;Esp di serie. Nello stesso anno fu disponibile la versione roadster a due posti secchi, con capote in tela. Per quest&rsquo;ultima, che offriva la stessa gamma motori della coup&eacute;, era disponibile nella lunga lista degli optional anche un hard top metallico che tuttavia risultava poco pratico da montare: richiedeva infatti di smontare e asportare la capote per poterlo ancorare alla scocca. Le opzioni prevedevano anche un cambio automatico Tiptronic, che per&ograve; riscosse pochissimo interesse tanto che sul mercato dell&rsquo;usato non se ne trovano.&nbsp; Discorso differente per il doppia frizione DSG che ebbe il suo esordio assoluto nella primavera 2003 in combinazione con il motore V6 3.2 da 250 cv e destinato a diventare con il tempo l&rsquo;unico cambio automatico offerto sulle TT. ABT RS7-R, la berlina Audi potente come una supercar La seconda generazione La seconda generazione (8J) arriv&ograve; nel 2006, seguendo l&rsquo;evoluzione tecnica dei modelli con cui condivideva il pianale, ma aggiungendoci una costruzione particolarmente raffinata con 2/3 della struttura portante in alluminio e la restante in acciaio per bilanciare il peso, e sospensioni posteriori a 5 bracci su tutta la gamma. Questa prevedeva motori quattro cilindri turbo a iniezione diretta TFSI, un 1.8 da 160 cv e un 2.0 da 200 cv anche con trazione quattro (evoluta con un pi&ugrave; moderno giunto Haldex a controllo elettronico) e cambio a doppia frizione, mentre il manuale era disponibile come optional in una variantesportiva con corsa ridotta. Al vertice si confermava un motore 3.2 V6 da 250 cv rigorosamente DSG e quattro. La lunghezza era cresciuta avvicinandosi ai 4,2 metri, ma con posti posteriori ancora destinati preferibilmente a passeggeri non troppo alti, mentre la Roadster, lanciata alla fine di quell&rsquo;anno, conservava i due posti e la capote elettrica in tela. La coda perdeva lo spoiler fisso, soluzione un po&rsquo; raffazzonata sulla prima serie e mai troppo gradita, in favore di uno a fuoriuscita automatica comandabile anche manualmente. La 8J cos&igrave; divenne la prima TT ad accogliere in gamma un motore turbodiesel 2.0 TDI, arrivato nel 2008 e gi&agrave; con tecnologia common rail, per una potenza di 170 cv e una coppia di 350 Nm che ha richiesto la presenza di serie della trazione integrale.  Sempre alla seconda generazione di TT &egrave; toccato poi il compito di far debuttare le sospensioni a controllo elettronico Magnetic Ride (di serie solo sul V6 inizialmente) e la prima versione ad alte prestazioni, la TTS, ottenuta portando il 2.0 TFSI a 272 cv e corredandolo di trazione integrale e cambio DSG. Stesso contorno per l&rsquo;ancor pi&ugrave; spinta TT RS, dotata di un 5 cilindri TFSI da 340 cv (la stessa potenza delle contemporanee BMW Serie 1 M), poi 360, e di un alettone fisso in coda. Disponibili anche come Roadster, S ed RS avevano velocit&agrave; massima autolimitata a 250 km/h e 0-100 rispettivamente di 5&rdquo;2 e 4&rdquo;6. Audi RS saranno solo elettrificate, dalla e-tron GT alla RS4 Sempre pi&ugrave; ,oderna e raffinata La terza generazione (FV/8S), del 2014, ha segnato il passo presentandosi quasi come un profondo affinamento della precedente, e questo nonostante un importante cambio di piattaforma, la versatile MQB del Gruppo Volkswagen. Le dimensioni sono cresciute poco, appena 2 cm in pi&ugrave; di lunghezza, con un design ormai decisamente &ldquo;adulto&rdquo;, e il debutto del quadro totalmente digitale chiamato &ldquo;Audi Virtual Cockpit&rdquo;. Il motore Diesel &egrave; rimasto, portato a 184 cv e dotato di tecnologie per contenere al massimo le emissioni, ma ha riscosso ancor meno interesse di quello precedente su un modello che la clientela continua preferire a benzina, infatti anche di seconda mano se ne trovano soltanto fino al 2014 e sono tutti seconda serie.  La meccanica &egrave; evoluta senza cambiare troppo, l&rsquo;offerta dei 1.8 e 2.0 TFSI bastava a coprire un range di potenze compreso tra 180 e 230 cv, con maggior disponibilit&agrave; di cambi automatici e trazione integrale, mentre le TTS e TT RS (arrivate nel 2016) hanno spostato l&rsquo;asticella rispettivamente a 310 e 400 cv. Con il restyling del 2018, infine, sono spariti l&rsquo;1.8 e il turbodiesel lasciando i soli 2 litri ribattezzati nel 2019 con le nuove sigle 40 e 45 (197 e 245 cv), invariate S ed RS. Nuova Audi e-tron S ed e-tron S Sportback: elettrico oltre ogni potenza       

La pi&ugrave; piccola, ma anche la pi&ugrave; ambiziosa delle sportive compatte nate negli anni '90, ha sempre messo in campo potenze elevate e trazione integrale sui suoi modelli, coup&egrave; e roadster, cos&igrave; conserva il suo valore ma la qualit&agrave; si paga

Audi TT, grinta e divertimento: buone le occasioni tra le più datate

Attraverso le sue tre generazioni la piccola sportiva tedesca ha offerto sportività e stile, ma l'usato si paga

Audi TT FOTO

Nuova generazione della TT che soddisfa gli appassionati della guida sportiva. Vasta possibilità di scelta per le motorizzazioni: dall'entry level da 195 Cv alla più potente 306 Cv. Abbiamo provato la versione intermedia da 245 Cv, ottima nel rapporto prestazioni/prezzo

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