        Strepitosa, e in parte inattesa, vittoria del campione marchigiano alla Road to Le Mans, in coppia con il pilota Jerome Policand. Certo non stiamo parlando di Moto GP, n&eacute; di Formula 1 e neppure della 24 ore di Le Mans &ldquo;classica&rdquo;, ma i team in gara alla Road to Le Mans erano tutti con notevole esperienza e decisamente piuttosto agguerriti. Di fatto si &egrave; trattato di un primo passo verso la futura partecipazione alla 24 Ore, suo obiettivo dichiarato. La gara Il compagno di squadra di Valentino, J&eacute;r&ocirc;me Policando, ha iniziato la gara al primo posto, ma &egrave; sceso in classifica con il passare dei giri. Al momento del cambio pilota, il team era quinto. Rossi si &egrave; lanciato in una scatenata rimonta fino a guadagnare il secondo gradino del podio. Nell'ultimo giro emozionante testa a testa con la Porsche di Fjordbach che ha visto &ndash; ovviamente &ndash; il Dottore vincitore. Al termine della gara il vincitore Cozzolino (Ferrari AF Corse) &egrave; stato penalizzato e la vittoria &egrave; andata alla BMW numero 46 di Valentino e Policando. &nbsp;Il team di Valentino Erano ben 58 le vetture iscritte alla Le Mans Cup. Tra queste 20 appartenevano alla categoria GT3 (tra cui quella di Valentino) e le restanti 38 alla LM P3. Valentino Rossi ha corso per il Team WRT BMW M4 in coppia con il francese Jerome Policand di &ldquo;soli&rdquo; 58 anni. Il Dottore &egrave; stato il secondo pilota. Rossi e Policand hanno dovuto vedersela con scuderie &ldquo;blasonate&rdquo; come Aston Martin Vantage, Porsche 911, Lamborghini Huracan, Audi R8, Ferrari 296, Honda NSX e Mercedes AMG. &nbsp; Puoi rivivere la gara dal link ufficiale Gara 2 o&nbsp; gustarti gli Highlights:        

Una pazzesca rimonta nella Gara 2 della Road to Le Mans lo porta alla vittoria, grazie anche a un sorpasso nell'ultimo giro sulla Porsche 911 del danese Fjordbach

Valentino Rossi torna in gara… e vince!

        In uno degli appuntamenti che fanno da contorno alla leggendaria 24 Ore di Le Mans, che si terr&agrave; questo weekend, sar&agrave; presente anche Valentino Rossi, che correr&agrave; su una BMW M4 GT3 per il Team WRT, alternandosi alla guida dell'auto con il pilota francese Jerome Policand. Per The Doctor sar&agrave; l'occasione di prendere confidenza con il famoso circuito della 24 Ore di Le Mans, la celebre gara, che quest'anno compie 100 anni e alla quale conta di prendere parte in un prossimo futuro.&nbsp; Road to Le Mans&nbsp; L'evento che vede la presenza di Valentino Rossi, inizier&agrave; oggi stesso con la prima gara programmata per le 18:30. La seconda gara si svolger&agrave; domattina, Venerd&igrave; 9 Giugno, alle 11:30. &nbsp; Amante della velocit&agrave; La leggenda della MotoGP Valentino Rossi non ha bisogno di grandi presentazioni: il 44enne pilota marchigiano intraprende una nuova sfida, correndo sul circuito di 13,6 km a Le Mans. Ora sta infatti rivolgendo la sua attenzione alle corse su quattro ruote e garegger&agrave; per la prima volta nella Road to Le Mans, correndo con una BMW M4 GT3 preparata dai campioni WEC, ELMS e 24 Ore di Le Mans LMP2 Team WRT. &nbsp; Segui le gare in diretta Sar&agrave; possibile seguire le gare anche su YouTube ai seguenti link: Gara 1&nbsp;gioved&igrave; 8 giugno ore 18.30 Gara 2&nbsp;venerd&igrave; 9 giugno ore 13.30       

Il campione marchigiano sar&agrave; a Le Mans durante questo weekend, non parteciper&agrave; alla mitica 24 Ore, bens&igrave; alla Road to Le Mans, nota anche come Michelin Le Mans Cup

Valentino Rossi torna in gara e Le Mans

        Dopo essere &ldquo;sceso dalla moto&rdquo; Valentino Rossi si sta dedicando al mondo auto partecipando al campionato GT World Challenge Europe 2022, la serie di riferimento a livello internazionale per le supercar della classe FIA GT3. The Doctor, infatti, non si &egrave; dimostrato solo un fenomeno delle due ruote, ma anche un eccellente pilota e un grande appassionato di automobili.&nbsp; Sfogliate le pagine per scoprire le quattro ruote del Dottore! L'opinione di Guido Meda: "L'uomo e il pilota Vale dar&agrave; sempre spettacolo"  &nbsp; Una passione che nasce da lontano Quest&rsquo;anno corre con l&rsquo;Audi, ovviamente con il numero 46! In passato ha strizzato l&rsquo;occhio alla Formula 1 - celebri i test a Fiorano e al Mugello al volante di una Ferrari sotto lo sguardo di Michael Schumacher, o quello nel 2017 a bordo della Mercedes AMG F1 W08 EQ Power+ usata da Lewis Hamilton mentre il pilota inglese si cimentava con la M1 - &nbsp;non ha mai nascosto l&rsquo;amore per i rally (peraltro con ottimi risultati come testimoniano i successi al Monza Rally Show nelle edizioni del 2006 e 2007 con la Focus RS WRC e quelli nel 2012, e dal 2015 al 2018 con la Ford Fiesta RS WR) e anche il suo garage &egrave; ovviamente all&rsquo;altezza di tanta passione.  &nbsp; A tutto gas in BMW Nel 2009 Valentino vinse il BMW M Award per la quinta volta. Il premio per il pilota che riusciva a portarsi a casa il maggior numero di pole position era una BMW M3 GTS con motore V8 4.3 litri da 450 Cv e 440 Nm di coppia massima&hellip; indovinate chi fu quel pilota. L&rsquo;auto era una versione alleggerita e potenziata della gi&agrave; prestazionale BMW M3 Coup&eacute;. Era in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 4,4 secondi e velocit&agrave; massima &egrave; di 305 km/h. La colorazione era arancione brillante, arricchita di spoiler anteriore, alettone posteriore, cerchi da 19&Prime;, griglia frontale in tinta brunita e il numero 46 nella targa.  &nbsp; Passione Ferrari e non solo Negli anni Valentino ha fatto suoi modelli molto particolari come una Ferrari 488 Italia gialla, la Bmw M3 di cui sopra e una M5. Tra le auto di Rossi troviamo anche un&rsquo;Abarth 695 Biposto, di cui il campione era testimonial, una Opel Adam personalizzata da Aldo Drudi (disegnatore dei caschi del Numero 46), una Ferrari 488 Pista GTB e un&rsquo;Audi RS6 Avant. Quest&rsquo;ultima &egrave; diventata famosa per essere stata messa in vendita, nel 2017, su Autoscout24 e per un piccolo incidente sulle strade di Madonna di Campiglio.  &nbsp; E alla piccola Giulietta? Infine, dalla collaborazione tra il suo brand VR46, Ford e MS-RT Van-Sport &egrave; stata sviluppata una serie dedicata di Transit Custom e Ranger. Ora che &egrave; diventato padre di Giulietta, avuta dalla compagna Francesca Sofia Novello, si convertir&agrave; a guidare una monovolume?          

L&rsquo;ex pilota di Tavullia, per 9 volte Campione del Mondo, possiede un parco di vetture eccezionali, ovviamente tutte all'insegna della sportivit&agrave;

Cosa guida Valentino Rossi? Ecco le sue auto

L&rsquo;uomo che rallenta. Se sia un&rsquo;evoluzione o un&rsquo;involuzione del guidatore italiano non lo so, ma &egrave; un fatto. Andiamo pi&ugrave; piano. Anch&rsquo;io come tutti, vado pi&ugrave; piano e sto bene cos&igrave;. Pi&ugrave; piano. &Egrave; finita l&rsquo;era di quei viaggi autostradali Gran Premio per cui noi italiani eravamo famosi e di cui andavamo anche molto fieri; sempre pronti, sulla nostra corsia rigorosamente di sinistra, a prendercela e di brutto con le macchine targate straniere che viaggiavano e sorpassavano banalmente a velocit&agrave; codice trasformandoci tutti in milanesi imbruttiti, non milanesi compresi.  Oggi &egrave; pi&ugrave; facile vedere auto con targa straniera che sverniciano tutti quegli italiani decisamente pi&ugrave; bravi e rispettosi di un tempo. Quasi tutti. Qualcuno dei nostri a palla di fucile c&rsquo;&egrave; ancora. Qualche animale raro che ti si fa sotto sfananalando c&rsquo;&egrave; ancora. Qualche predatore che salta come un ghepardo passando a destra o a sinistra, non importa pur di passare, c&rsquo;&egrave; ancora. Ma sono minoranze, in via d&rsquo;estinzione. Non sento nemmeno la nostalgia per i viaggi a manetta. Ci sta che tutor e velox cos&igrave; implacabili, chirurgici e costosi, e il prezzo del carburante che mena duro, abbiano forzato e poi compiuto la nostra trasformazione culturale; di pari passo con il comfort e l&rsquo;intelligenza delle nostre auto che, con quegli ADAS cos&igrave; efficienti e comodi, provvedono anche a parare i pericoli, a patto di stare entro certi limiti.  Non rinuncio, dove e quando possibile, a cavalleria e coppia per uscire dai guai, per qualche curva pennellata. Per tenere nel retrocranio l&rsquo;idea stimolante che al bisogno potrei sfogare qualche colpo di testa. Come una risorsa da tenere l&igrave;. Non rinuncio all&rsquo;ideale di una sportiva, in nome della bellezza, dell&rsquo;arte e della cultura automobilistica. Sento ancora forte il richiamo di quei marchi storicamente &ldquo;due posti secchi&rdquo; che stanno battezzando dei bellissimi Suv, secondo concetti del tutto impensabili vent&rsquo;anni fa. Si arriva lo stesso. Guidare &egrave; bello lo stesso. Dentro la macchina si sta meglio di prima.   Siamo circondati dalla velocit&agrave;, in tutto ci&ograve; che facciamo. &Egrave; tutto uno sfibrante mordi e fuggi. Ci sta che viaggiare, programmando per bene il viaggio, possa essere un inedito momento di relax. Del resto, come scrive Valentino Rossi nella sua definizione di velocit&agrave; per il dizionario Zingarelli: &quot;Ci vuole testa e fisico, per la velocit&agrave;. Quella padronanza che permette di apprezzare la lentezza, quando essere veloci non serve affatto&quot;. 

In un mondo che va sempre pi&ugrave; di corsa, in tutto, ci sono sempre meno fenomeni per strada che guidano oltre il codice. Merito anche delle case automobilistiche che costruiscono vetture sempre pi&ugrave; confortevoli, nelle quali &egrave; bello viaggiare senza stress

L&#39;opinione di guido Meda: &quot;L&#39;italiano al volante ha imparato a rallentare&quot;

        &Egrave; il primo pezzo che scrivo per Auto da quando siamo un po&rsquo; tutti orfani di Valentino Rossi. Nel senso che si &egrave; ritirato per davvero, lui che &egrave; stato una parte enorme della nostra vita di appassionati di motori a tutto tondo, una parte fondamentale della mia. Come le automobili, di cui &egrave; appassionatissimo, Vale ora entra a far parte del patrimonio storico; categoria capolavori, direi. Quelle auto di grandissima personalit&agrave;, indipendentemente da brand, posizionamento e prestazioni. Guido Meda: simulatori, esperienza "artificiale" ma formativa Valentino come una Ferrari Rossi &egrave; una Ferrari 250 GTO, una Lamborghini Miura, una Porsche 911, un Maggiolino, una Land Rover. &Egrave; un legame con le cose fatte pi&ugrave; dall&rsquo;uomo che dal computer. Un oggetto di cultura da tutelare per il quale non &egrave; giusto pagare il bollo pieno, come segno di riconoscimento di un modo di essere italiani e come segno di riconoscenza per i momenti (molti) di divertimento puro&hellip; Continua a leggere l'opinione di Guido Meda sul nuovo numero di Auto, in edicola dal 15 dicembre  Clicca qui per abbonarti       

Anche dopo il ritiro Rossi rester&agrave; un appassionato di tutto quello che si muove a motore e ci far&agrave; divertire ancora tanto: l'opinione di Guido Meda &egrave; sul nuovo Auto in edicola dal 15 dicembre

L'opinione di Guido Meda: "L'uomo e il pilota Vale darà sempre spettacolo"

        Cupra Italia annuncia una inedita partnership con VR46 Riders Academy. La Casa spagnola collaborer&agrave; per i prossimi tre anni con l'organizzazione di Valentino Rossi che coltiva nuovi talenti delle due ruote portandoli nelle competizioni motociclistiche internazionali. Un accordo che ribadisce la spiccata tendenza alla sportivit&agrave; di Cupra, impegnata in diverse categorie sportive automobilistiche e specializzata nella produzione di vetture ad alte prestazioni: Come la Formentor, che verr&agrave; fornita ai piloti di MotoGP, Moto2 e Moto3 dell'Academy. Cupra Formentor, arriva il Diesel sul Suv sportivo  Cupra con VR46 Riders Academy Da quando ha debuttato come Marchio indipendente, nel 2018, Cupra ha sempre associato la propria immagine alla sportivit&agrave;. Non solo attraverso la produzione di vetture potenti e veloci, ma anche con la partecipazione a competizioni automobilistiche e con partnership nel mondo dello sport. &Egrave; in questo scenario che si inquadra la nuova collaborazione tra la Casa spagnola e la VR46 Riders Academy, ovvero il &ldquo;vivaio&rdquo; per giovani piloti di Valentino Rossi. La Riders Academy di Rossi ha sede a Tavullia e ormai da anni si occupa di scoprire e coltivare giovani piloti di moto, dando loro supporto tecnico ed esperienza. Un progetto di successo, che ha dato il via alle carriere di piloti come Morbidelli, attualmente impegnato nella MotoGP, Manzi in Moto2, e Migno e Antonelli in Moto3. Cupra Italia ha deciso di legarsi a questo mondo, dando vita a una partnership all'insegna della passione per la velocit&agrave; e la sportivit&agrave;. L'accordo &egrave; stato annunciato in contemporanea dal direttore di Cupra Italia, Pierantonio Vianello, e dal responsabile di VR46 Riders Academy, Alessio Salucci. Cupra Formentor, arriva il Diesel sul Suv sportivo Formentor agli allievi di Valentino Rossi L'accordo tra Cupra Italia e la VR46 Riders Academy avr&agrave; una durata di tre anni, e prevede tra l'altro la consegna di alcuni esemplari del Suv Formentor ai piloti che corrono nel Motomondiale. In particolare, si tratta delle versioni VZ 2.0 TSI, con cambio a doppia frizione DSG, trazione integrale e motore da 310 cavalli e 400 Nm. La flotta di Formentor a disposizione del team VR46 sar&agrave; complessivamente di sei esemplari. &ldquo;Questo progetto nato insieme a VR46 Riders Academy &egrave; stato fortemente voluto da parte nostra, e nel contempo si &egrave; trattato per tutti noi di una decisione estremamente naturale &ndash; ha spiegato Vianello - Ci siamo trovati a condividere filosofia, spirito di squadra, valori e principi dei due marchi, e siamo perci&ograve; entusiasti di poter dare il via a questa collaborazione&rdquo;. &ldquo;Per noi &egrave; motivo di grande orgoglio inaugurare la collaborazione con Cupra, Marchio con cui condividiamo la passione per le sfide e i valori di professionalit&agrave; e impegno con uno sguardo sempre rivolto al futuro&rdquo; ha aggiunto Salucci. Cupra e Barcellona, i calciatori ridisegnano le auto       

La divisione italiana di Cupra ha avviato una partnership con la VR46 Riders academy di Valentino Rossi

Cupra diventa partner della VR46 Riders Academy di Valentino Rossi

Cupra Italia ha avviato una partnership con la VR46 Riders Academy di Valentino Rossi

Cupra Formentor e VR46 Riders Academy FOTO

Le immagini più belle della quarantesima edizione della gara sul circuito della brianza.

Monza Rally Show 2018: foto

Si chiude il sipario sull&rsquo;edizione 2018 del Monza Rally Show, che ha festeggiato quest&rsquo;anno il suo quarantesimo anniversario.  Fu deciso nel 1978 di aprire le porte dell&rsquo;Autodromo di Monza alle auto da rally con un format di gara concentrato in sole prove speciali senza trasferimenti permettendo cos&igrave; agli appassionati di godere appieno della corsa senza dover affrontare lunghi spostamenti nel parco.  La conformazione del percorso &egrave; cambiata molto negli anni, inizialmente erano infatti presenti tratti di sterrato come in un verso proprio rally, ma successivamente venne scelto di correre esclusivamente sul circuito stradale e sull&rsquo;anello velocit&agrave; inserendo chicane mobili, attirando cos&igrave; l&rsquo;interesse di piloti di Formula 1, endurance e motociclisti.  Dal 1994 si disputa anche il Masters&rsquo; Show intitolato a Marco Simoncelli, gara ad eliminazione sul rettifilo dei box, dove viene approntato il tracciato che per la prima volta ha visto la novit&agrave; di una pedana jump. Una tre giorni all&rsquo;insegna di derapate e passaggi al limite e come disse in una celebre frase Miki Biasion, presente a Monza per svelare insieme a Sparco la tuta celebrativa dei 30 anni dal suo primo mondiale rally del 1988, &ldquo;la cosa pi&ugrave; bella che pu&ograve; fare un uomo vestito &egrave; guidare di traverso&rdquo;.  La parola d&rsquo;ordine &egrave; spettacolo, con l&rsquo;accesso libero ai paddock dove poter ammirare da vicino le vetture che durante i trasferimenti e rientrando ai box passano letteralmente in mezzo ai fan, simulatori di guida e una grande area espositiva con leggende come la Lancia Stratos Alitalia, la Delta S4 e la 037 Martini.   Quest&rsquo;anno la gara si &egrave; svolta su 9 prove speciali con oltre 120 equipaggi tra auto storiche e moderne: ben 72 iscritti nella categoria R5 e la grande novit&agrave; delle quattro Ford Fiesta WRC Plus schierate da M-Sport, team che ha conquistato il suo secondo mondiale piloti consecutivo con S&eacute;bastien Ogier.  Proprio al volante di questa vettura Valentino Rossi ha centrato la sua settima vittoria dopo una bella battaglia nelle fasi iniziali con Teemu Suninen, entusiasmante la sfida tra le WRC &ldquo;normali&rdquo; con il trionfo di Tony Cairoli. 

Il Dottore domina la quarantesima edizione della gara brianzola

Monza Rally Show, settima vittoria per Valentino Rossi

La &quot;familiare volante&quot; del Dottore &egrave; su Autoscout24. L&#39;Audi RS6 Avanti del fenomeno di Tavullia &egrave; stata messa in vendita alla cifra di 111.000 euro.&nbsp;E, a quanto pare, &egrave; stata venduta dopo poche ore: l&#39;annuncio non &egrave; pi&ugrave; disponibile. Il modello appartenuto a Valentino Rossi &egrave; del 2014, ha percorso meno di 39.000 km. Chilometraggio basso, ma prezzo alto, considerando anche il piccolo incidente sulle nevi dello scorso gennaio.&nbsp;  Ma il fascino del pluricampione del motociclismo alza il valore, che nel caso di un modello dell&#39;et&agrave; di questo &egrave; di poco pi&ugrave; di 80.000 euro. Vero che si tratta di un full-optional, ma la differenza non&egrave; poca . Ma volete mettere il plus di leggere &quot;Valentino Rossi&quot; sul libretto di circolazione?  In valore assoluto l&#39;RS6 Avant &egrave; l&#39;anello di congiunzione tra le station wagon e le supercar. Il V8 TFSI eroa 412 kW (560 CV), che le consentonodi accelerare 0 a 100 km/h in 3&quot;9. Grazie al sistema Audi cylinder on demand, la vettura si mantiene sorprendentemente efficiente nonostante la sua impressionante potenza. 

La &quot;familiare volante&quot; del Dottore da 560 cavalli &egrave; su Autoscout24: l&#39;annuncio &egrave; stato tolto dopo poche ore

L&#39;Audi RS6 Avant di Valentino Rossi in vendita a 111.000 euro

Il campionissimo della MotoGP si esibisce in una serie di traversi al volante di una M5 da 560 cavalli sul nuovo circuito Flat Track di Misano Adriatico

Valentino Rossi che traversi sulla BMW M5!

MotoGP: una gara strabiliante quella in Argentina. Vale ha dato spettacolo ed&nbsp;ha riacceso il fuoco nell'animo di moltissimi tifosi Terza gara per la MotoGP e terzo podio di Valentino (per la seconda volta sul gradino pi&ugrave; alto), che ora &egrave; primo&nbsp;nella classifica generale del Campionato. Una prestazione che ha davvero dell'incredibile a cui il campione ci aveva si&nbsp;abituato ma in un passato che sembrava ormai lontano.  Sul circuito argentino di Rio Hondo, Rossi non ha solo dominato ma ha regalato adrenalina, suspense e forti emozioni. Ed assieme a lui non da meno &egrave; stato un altro italiano, Andrea Dovizioso, che ha iniziato questa stagione pi&ugrave; in forma&nbsp;che mai e ed&nbsp;ha saputo tenere dei ritmi davvero indiavolati.  Certo peccato per Marquez che in un millesimo di secondo ha visto vanificarsi una gara intera, una bella gara perch&eacute; nonostante le gomme e l'alieno Valentino i suoi tempi non erano certo da novellino e la sua performance &egrave; stata per maggior parte dei 25 giri&nbsp;pi&ugrave; che impeccabile! Ma&nbsp;giocarsi tutto e seguire l'istinto non sempre regala vittorie, anzi a volte&nbsp;porta ad assurde cadute. Un Marquez che sembrava la lepre&nbsp;inseguita e braccata dalla muta di cani:&nbsp;e uno in particolare non si sarebbe dato pace se non fosse arrivato alla preda.  E peccato per Iannone che voleva stupirci anche questa volta portando magari ancora la sua Ducati sul podio, ma che proprio sul gran finale&nbsp;&egrave; stato superato da un tenacissimo Crutchlow.  Ma insomma cosa sta succedendo? Moto che prendono fuoco, piloti che dalle file dietro si fanno avanti fino a prendere l'imprendibile, cadute clamorose, sportellate. Insomma forse &egrave; proprio cos&igrave; che dovrebbe essere sempre, &egrave; cos&igrave; che ci piace almeno. E ieri si sono sentiti applausi, grida, preghiere che quasi neanche i mondiali di calcio...  Che sia fortuna o bravura, genio o follia, qualsiasi cosa sia insomma... Grazie Vale , grazie perch&eacute; te e tutti gli altri quest'anno l'avete pensata proprio bene per farci sentire il clima competitivo ed emozionante che da un po' non arrivava pi&ugrave;. Qui sotto una piccola gallery con alcuni momenti salienti! Classifica GP Argentina - MotoGP Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza 1 25 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 173.3 41'35.644 2 20 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 172.9 +5.685 3 16 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 172.7 +8.298 4 13 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 172.7 +8.352 5 11 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 172.6 +10.192 6 10 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 171.9 +19.876 7 9 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 171.6 +24.333 8 8 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 171.4 +27.670 9 7 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 170.9 +34.397 10 6 25 Maverick VI&Ntilde;ALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 170.9 +34.808 11 5 9 Danilo PETRUCCI ITA Pramac Racing Ducati 170.5 +40.206 12 4 43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 170.4 +42.654 13 3 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 170.4 +42.729 14 2 76 Loris BAZ FRA Athin&agrave; Forward Racing Yamaha Forward 170.3 +42.853 15 1 6 Stefan BRADL GER Athin&agrave; Forward Racing Yamaha Forward 170.3 +43.037 16 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 170.3 +43.252 17 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 170.3 +43.400 18 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 170.3 +43.808 19 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 170.2 +44.878 20 33 Marco MELANDRI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 169.4 +56.236 21 17 Karel ABRAHAM CZE AB Motoracing Honda 169.0 +1'03.371 22 15 Alex DE ANGELIS RSM Octo IodaRacing Team ART 168.6 +1'08.444  Non classificato 7 Hiroshi AOYAMA JPN 93 Marc MARQUEZ SPA 68 Yonny HERNANDEZ COL Classifica Generale punti - MotoGP 1 Valentino ROSSI Yamaha ITA 66 2 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 60 3 Andrea IANNONE Ducati ITA 40 4 Jorge LORENZO Yamaha SPA 37 5 Marc MARQUEZ Honda SPA 36 6 Cal CRUTCHLOW Honda GBR 34 7 Bradley SMITH Yamaha GBR 28 8 Aleix ESPARGARO Suzuki SPA 22 9 Pol ESPARGARO Yamaha SPA 15 10 Maverick VI&Ntilde;ALES Suzuki SPA 15 11 Danilo PETRUCCI Ducati ITA 15 12 Dani PEDROSA Honda SPA 10 13 Scott REDDING Honda GBR 10 14 Hector BARBERA Ducati SPA 8 15 Yonny HERNANDEZ Ducati COL 6 16 Jack MILLER Honda AUS 6 17 Hiroshi AOYAMA Honda JPN 5 18 Nicky HAYDEN Honda USA 3 19 Loris BAZ Yamaha Forward FRA 2 20 Stefan BRADL Yamaha Forward GER 1 21 Alvaro BAUTISTA Aprilia SPA 1  Giulia Cassinelli    &nbsp;  &nbsp;

Rossi l'ha puntato, l'ha seguito e se l'&egrave; preso... e anche il podio argentino &egrave; stato suo

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