Citroën 100 anni per un secolo di curiosità: parte 11

Citroën 100 anni per un secolo di curiosità: parte 11

Un pettine, una pubblicità e un salto nel mare più profondo con un atterraggio spettacolare sulla portaerei Clemenceau. Sono solo alcune curiosità che in 100 anni di vita Citroën ha regalato ai suoi appassionati. Scopriamo tutte le pillole del Marchio fondato da André Citroën 

di Redazione

08.07.2019 12:43

In 100 anni di storia il marchio Citroën ne ha viste e fatte di tutti i colori. Non parliamo solo di automobili, ma di un vero e propio mondo di innovazioni tecnologiche e di curiose novità. Scopriamo insieme perché la 2CV nel Mondo ha preso tantissimi soprannomi diversi, quale automobile venne venduta con un pettine omaggio, il video di una Citroën Visa GTI catapultata senza effetti speciali dal ponte della portaerei Clemenceau. Ma non solo.

Dopo avere raccolto le prime 50 pillole, che vi abbiamo proposto a puntate, eccone altre 5 altrettanto incredibili da leggere tutto d'un fiato, proprio qui sotto.

E se vi siete persi tutte le altre puntate, non resta che consultare il nostro "archivio pillole Citroën".

Citroen e Flaminio Bertoni: la storia de 'L'Italian Furioso'

51. Serie limitata Spot

Nel 1976 per rilanciare le vendite di Citroën 2CV il Marchio francese lancia la Citroën 2CV Spot. Un'idea innovativa poiché viene considerata la priam auto francese prodotta in serie limitata.

52. La spettinata

Uno slogan pubblicitario e un omaggio azzeccato. Citroën Visa entra sul mercato automobilistico con una campagna pubblicitaria particolare lanciata dal motto: "La Visa, ça décoiffe" ovvero " La Visa ti spettina". E ai clienti all'acquisto dell'auto viene offerto come accessorio un pettine. 

53. Il nome della Citroën C15

Nel 1984 la versione commerciale della Citroën Visa cambia nome e viene chiamata Citroën C15. Un riferimento al peso totale omologato a pieno carico (PTAC) di 1,5 tonnellate. Citroën C15, che conclude la sua lunga carriera nel 2006, verrà venduto in quasi 1 milione e 200mila esemplari. Eccola qui sotto nella versione speciale per la polizia francese.  

54. Il volo sulla portaerei Clemenceau

Un colpo da maestro riesce al pubblicitario Jacques Séguéla per il filmato promozionale della Citroën Visa GTI del 1984: uno spettacolare volo dell'auto. Catapultata senza effetti speciali dal ponte della portaerei Clemenceau, riaffiora poco dopo sul ponte di un sottomarino.

55. Soprannomi internazionali per la 2CV

Nel corso della sua lunga carriera internazionale la Citroën 2CV ha avuto diversi soprannomi che cambiano da paese a paese. I principali sono in Belgio "deuche, deudeche, dodoche e deux pattes (riferito al moro a due cilindri), deux lapins, deux piques e deux poils"; in Inghilterra"tin snail" ovvero "lumaca di latta".

Citroën 2CV: da 'vettura piccolissima' a icona mondiale

Citroën 2CV: da 'vettura piccolissima' a icona mondiale

Presentata al Salone dell'auto di Parigi nel 1948, la 2CV, che diverrà uno dei simboli iconici per eccellenza di casa Citroën, ha avuto una genesi lunghissima. Il progetto T.P.I. (auto piccolissima) nasce addirittura nel 1934 e prende definitivamente il via l'anno seguente, dopo la morte di André Citroën, con delle specifiche a dir poco particolari: una vettura che possa trasportare due contadini in zoccoli e 50 kg di patate, o un barilotto di vino, a una velocità massima di 60 km/h e con un consumo di 3 litri per 100 km. Le sospensioni devono permettere l'attraversamento di un campo arato con un paniere di uova senza romperle, e la vettura dovrà essere adatta alla guida di una conduttrice principiante e offrire un confort indiscutibile. Facile da riparare e manutenere, dai costi ridotti e un'ultima raccomandazione: dovrà essere possibile salire e scendere con un cappello in testa. Il progetto, sospeso durante la seconda guerra mondiale, ebbe una svolta decisiva grazie al lavoro sulla carrozzeria (non richiesto) di Flaminio Bertoni e sul motore di Walter Becchia. I due, non lo sapevano, ma stavano creando una leggenda che sarà in produzione ininterrottamente fino al 1990.

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In Germania "ente" ovvero "anatra"; in Portogallo "pincha"; "dos Caballos" in Spagna; nei Paesi Bassi "lelijke eendje" cioé "brutto anatroccolo" e in Finlandia "rattisikka" ovvero "straccio" per il tetto in tela. Mentre in Italia è conosciuta come "bicilindrica,lumaca di latta o due cavali".

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