Nuova Hyundai i10

Nuova Hyundai i10
Svelati gli interni e tutte le caratteristiche

di Lorenzo Facchinetti

09.09.2013 ( Aggiornata il 09.09.2013 21:59 )

Ormai Hyundai parla meglio il tedesco che il coreano, è un fatto assodato. D’altronde la strategia è quella giusta: se vuoi vendere macchine agli europei, meglio progettarle e costruirle là, magari ispirandosi a marchi del posto, affinché il risultato sia soddisfacente per tutti. Difatti noi di Auto abbiamo appena assistito alla prima mondiale della nuova i10 ad Offenbach, alle porte di Francoforte, che è sede di Hyundai Europe e che proprio di recente è stata ampliata per accogliere la nuova filiale tedesca del marchio coreano, Hyundai Deutschland. E tra le altre cose ci troviamo a 30 km da Rüsselsheim, che non solo è la storica residenza di Opel, ma da qualche anno anche la nuova casa del reparto ricerca e sviluppo di Hyundai, senza contare il centro di testing appena inaugurato nella tana del lupo, cioé il Nürburgring. Insomma, l’invasione coreana in Europa prosegue spedita e la nuova i10 è soltanto l’ultimo tassello di un’offensiva prodotto che porterà Hyundai a sfornare ben 22 nuovi modelli (fra restyling e inediti, non solo per l’Europa) entro il 2017. La nuova generazione della city car, a differenza di prima, viene ora disegnata, progettata e sviluppata in Germania. Ed è costruita, grazie a un’opera di ristrutturazione da 475 milioni di euro, nello stabilimento di Izmit in Turchia, che sebbene un po’ tirata per i capelli può essere considerata ancora Europa... La voglia di europeizzazione di Hyundai si percepisce dalle pietre di paragone chiamate in causa durante la presentazione della vettura alla stampa: “La i10 ha tutti e quattro i vetri elettrici comandabili dal lato guida, a differenza della Volkswagen up!. La i10 offre più spazio per le gambe e un baule più grosso della up! La i10 è addirittura 6 decibel più silenziosa della up!”   Che sia per caso la Volkswagen up! il riferimento per Hyundai? Certamente sì, ma non negano nemmeno che, soprattutto in Italia, la Fiat Panda sarà l’altra rivale da battere, o quantomeno da impensierire. Per provarci, la i10 si presenta con un design certamente più accattivante rispetto a prima, che segue il filone stilistico Hyundai della cosiddetta scultura fluida, e un abitacolo ben confezionato: gli spazi sono stati ben sfruttati in relazione alle dimensioni esterne (366,5 cm appena di lunghezza), con una più che accettabile libertà di movimento per le gambe di chi siede dietro e un baule dalla forma piuttosto regolare e dalla capienza adeguata, 252 litri. Bello poi il colpo d’occhio offerto dalla plancia, con un disegno importante, razionale, quasi da vettura di categoria superiore che in qualche modo distoglie l’attenzione da una qualità dei materiali che è tutto sommato quella “base” che si ritrova su vetture di questo segmento, up! e Panda comprese. La gamma motori prevede un nuovo 3 cilindri a benzina a fasatura variabile proposto in versione 1.0 da 66 cv e 1.2 con 87 cavalli. Non c’è un diesel, ma in compenso il “mille” viene offerto anche in versione GPL. Le i10 hanno tutte un nuovo cambio meccanico a 5 marce che, curiosità, impiega la fibra di carbonio per rinforzare alcune sue componenti. Notevole, tra l’altro, la dotazione di sicurezza: tutta la gamma monterà di serie 6 airbag, controllo di stabilità e trazione, controllo pressione pneumatici e avviso per la frenata d’emergenza. Il tutto con la solita garanzia di 5 anni e km illimitati e prezzi che partiranno da meno di 10mila euro, con l’inizio delle vendite in Italia a novembre.   [gallery ids="14634,14632,14635,14638,14637,14636"]

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese