Audi allroad shooting brake

Audi allroad shooting brake
Sotto sotto c’è la nuova TT

di Lorenzo Facchinetti

12.01.2014 ( Aggiornata il 12.01.2014 00:01 )

Non lasciatevi ingannare dalle apparenze. La concept che Audi sta presentando al Salone di Detroit non è la futura Q1 (il piccolo Suv arriverà nel 2016) e nemmeno la Q4, crossover sportivo di taglia media atteso anch’esso nei prossimi anni. La Allroad Shooting Brake è piuttosto una sorta di puzzle che, se smontato, offre preziosi indizi sullo stile e sulla tecnologia di futuri svariati modelli della Casa di Ingolstadt. Se la guardate di coda, ad esempio, avrete già capito di cosa stiamo parlando: togliete le classiche modanature plastiche e le protezioni sottoscocca, abbassate un po’ il corpo vettura, ed ecco a voi il lato B della futura TT, che verrà svelata a marzo al Salone di Ginevra. Uno sguardo agli interni, ed ecco che anche qui ci sono numerosi indizi sulla nuova sportiva, che porterà al debutto due chicche che verranno via via adottate su altri modelli Audi: la strumentazione virtuale, cioé un enorme pannello TFT da 12,3 pollici con grafica Nvidia 3D che, come già su Lamborghini Huracàn, consente di fare a meno del display a centro plancia poiché tutte le informazioni (dalla classica strumentazione alle mappe di navigazione, passando per l’infotainment) sono raccolte in quest’unico display e sfogliabili a piacere, con uno spostamento dello sguardo più ridotto rispetto al posizionamento a centro plancia. Ancora, i comandi della climatizzazione scompaiono dal tunnel centrale: per comandare l’impianto ci sono tre coreografici pomelli con display digitali posti al centro delle tre bocchette d’aerazione a forma di turbina. Anche a livello meccanico, come dicevamo, questa concept ci dà una idea di quello che verrà proposto a breve in produzione di serie. La Allroad Shooting Brake è infatti una ibrida plug in che monta un motore a benzina e due propulsori elettrici, la cui potenza combinata è di 408 cavalli e 650 Nm di coppia. Il primo è il noto 4 cilindri 2.0 TFSI in variante da 292 cavalli e 380 Nm, che viene sostenuto da un motore elettrico a forma di disco da 40 kW e 270 Nm integrato nel cambio a doppia frizione. L’altro è invece una più potente unità elettrica da 80 kW e 270 Nm sistemata sul retrotreno e collegata alle ruote posteriori. In questo modo, in base alle necessità, questo elettrico può rendere la vettura una trazione integrale, che nel gergo di Ingolstadt si chiama e-tron quattro ed è il prossimo passo verso l’elettrificazione della trazione integrale che Audi applicherà in produzione di serie. Molto interessanti le prestazioni di questo pacchetto tecnico: 250 km orari di velocità, accelerazione 0-100 in 4,6 secondi e un consumo combinato dichiarato di 1,9 litri/100 km (52,6 km/litro) ottenibile grazie all’elevata autonomia in elettrico, circa 50 km a emissioni zero, ed un’autonomia totale in ibrido di 820 km.

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