Mazda CX-4, motori SkyActiv-G per il crossover

Due benzina, trazione anteriore o integrale, cambio manuale o automatico. Così si presenta a Pechino, sul pianale di CX-5

26.04.2016 17:00

Vi piace l'idea del crossover puro, senza sconfinare nel mondo dei suv? Mazda CX-4 segue esattamente questo filone, proponendo linee slanciate a filanti, merito di un'altezza complessiva distante dalle quote proprie degli sport utility vehicle. Presentata al Salone di Pechino 2016, deriva dall'esercizio di stile Koeru, anticipato a Francoforte lo scorso anno. Un prodotto da 4 metri e 60 centimetri di lunghezza o poco più, con il medesimo passo di Mazda CX-5, a 2 metri e 70 centimetri, ma dal quale si differenzia nettamente in altezza, restando a 1 metro e 53 centimetri, ben 14 più in basso. 

E' il particolare che riscrive totalmente il design, apprezzabile per gli stilemi tipici Mazda, gli spigoli a movimentare la fiancata e il frontale, sul quale la nuova griglia a diamante si interseca con i gruppi ottici. Ha modesti richiami al mondo off-road, appena qualche protezione in plastica alla base della carrozzeria, oltre a una luce da terra di 196 millimetri. Sono dettagli sufficienti a capire come non guardi agli sterrati CX-4 come mission primaria.

Si rivolge, piuttosto, a chi cerca una soluzione intermedia tra classica berlina e suv. Da lì nasce il vero senso del termine crossover. Sarà commercializzato solamente in Cina, in futuro chissà che non arrivi anche in Europa, magari in concomitanza con la futura generazione di CX-5. Da quest'ultimo riprende tutta la tecnica, proponendo il motore 2.0 SkyActiv-G con rapporto di compressione di 13:1, in aggiunta al quale i clienti asiatici avranno il 2.5 litri, con cambio automatico 6 marce come il 2.0 (peraltro proposto anche in abbinamento alla trasmissione manuale) ma il plus della trazione integrale i-Activ AWD e il sistema di recupero dell'energia i-Eloop, già apprezzato su Mazda 6. Anche le sospensioni replicano il medesimo schema, MacPherson anteriore e multilink al retrotreno, con geometrie però specifiche.

Mazda CX-4

Mazda CX-4

Sviluppato sul pianale di Mazda CX-5, da suv assume fattezze più spiccatamente da crossover, con un'altezza complessiva ridotta e linee più filanti. E' destinato al mercato asiatico, proposto con due motori benzina aspirati SkyActiv-G

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Tra altezza inferiore e taglio del portellone più sportivo, Mazda CX-4 non va oltre i 400 litri di capacità di carico nel bagagliaio, contro i 503 di CX-5, potendo contare al massimo su 1.228 litri abbattendo i sedili posteriori. Interni curati e al tempo stesso familiari per la disposizione dell'infotainment e il disegno della strumentazione, con elemento centrale tondeggiante, il contagiri, e due schermi ai lati. La multimedialità del MZD Connect propone uno schermo da 7 pollici e connettività estesa, dal wi-fi al bluetooth, fino all'ovvia presa usb. Si potrà interagire attraverso i comandi vocali o la rotella posta sul tunnel. 

Ancora un cenno allo stile, per dire delle 7 diverse tinte carrozzeria disponibili e due diametri di cerchi in lega, da 17 o 19 pollici. Infine, al comparto di sistemi di assistenza alla guida che include la frenata automatica d'emergenza e il rilevatore di auto in arrivo in manovra, nonché l'avviso prima di cambiare corsia del rischio di collisione con un altro veicolo, si aggiunge la funzione Auto Hold, prima assoluta su una Mazda e dettaglio grazie al quale l'auto resterà ferma anche senza tenere il piede sul pedale del freno, una volta fermata ad esempio perché in coda o a un semaforo. Basterà riaccelerare per disattivare l'Auto Hold.

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