Volkswagen Golf GTI Clubsport S, su le prestazioni giù il peso

Estremizza i concetti della Clubsport e debutta al Worthersee 2016. Due posti secchi, al Nurburgring è la tuttoavanti più veloce

04.05.2016 14:56

C'era un conto aperto da regolare, quello con Renault Megane RS 275 Trophy-R. Appuntamento al Nurburgring. Volkswagen Golf GTI Clubsport S si prende il miglior tempo per per le auto a trazione anteriore, girando in 7'49"21 e rifilando oltre 5" alla berlina transalpina, che il record lo aveva ottenuto nel 2014. Ha rappresentato la palestra sulla quale allenarsi e scolpire i muscoli, la Nordschleife, tanto da prevedere il Dynamic Chassis Control, classico selettore delle modalità di guida, un set-up Individual ritagliato sulle caratteristiche dell'Inferno verde.

Il guidatore potrà sempre modificare i parametri di funzionamento del motore, dello sterzo e la tonalità allo scarico, definendo un proprio "assetto", oltre a scegliere le alternative Comfort, Normal e Race. Per andar forte in pista, non una qualsiasi, ma il Nurburgring, i tecnici hanno curato gli angoli caratteristici delle ruote, incrementando il camber negativo per migliorare l'inserimento in curva e ridurre il sottosterzo, mentre sul fronte sospensivo si è dovuto trovare l'equilibrio tra elevata rigidità trasversale e un buon molleggio verticale. 

Cruciale, poi, la riduzione del peso, con la GTI Clubsport S privata di tutto il superfluo: i sedili posteriori, il fondo del bagagliaio, parte del tunnel centrale. In più, ecco una batteria più piccola, il telaio ausiliario delle sospensioni anteriori realizzato in alluminio, stesso materiale delle campane dei dischi freno. Il risultato è una massa di 1.285 kg a vuoto (30 meno del modello svelato lo scorso anno), con un rapporto peso potenza di 4,15 kg/cv. A sviluppare la cavalleria necessaria è il 2.0 TSI già impiegato su Golf R e Golf GTI Clubsport, ma in uno step di potenza da 310 cavalli e 380 Nm di coppia (tra 1.700 e 5.300 giri/min), nonché supporti motore più rigidi. Scavalcati i 300 cavalli della R, cancellati i 265 della Clubsport, in overboost fino a 290. Più cavalli, minor peso, ed ecco che lo zero cento migliora di 1 decimo, fino a 5"8, mentre la velocità massima è stata portata a 260 km/h.

I principali artefici della potenza superiore sono un'unità elettronica di gestione del motore rivista e uno scarico dai condotti maggiorati, che incrementa anche il sound e assicura in rilascio uno scenografico ritorno di fiamma. La maggior sezione della linea prima dei terminali è funzionale anche a ridurre la contropressione. Altra modifica apportata alla S rispetto alla GTI Clubsport, una pompa del carburante con flusso superiore. 

Renault Megane Trophy, è record al 'Ring

Oltre all'incremento del camber sulle ruote, Volkswagen propone cerchi da 19 pollici Pretoria con gomme semislick Michelin Sport Cup 2, nella misura 235/35 ZR19; ruote sulle quali sono state ridotte di 1 kg le masse non sospese. Nell'impiego in pista e, in generale, in quello più sportivo, tornerà utile l'ESC a doppio stadio, escludibile del tutto o con una soglia di intervento innalzata, in modali ESC Sport. 

Verranno realizzati solo 400 esemplari di Volkswagen Golf GTI Clubsport S, tutti numerati e con targhetta identificativa a bordo, sulla plancia - in un ambiente con volante sportivo e pomello del cambio in Alcantara, con inserti piano black sparsi sulla consolle - di cui 100 destinati al mercato tedesco. Per tutte, di serie fari BiXenon con proiettori attivi in curva e luci diurne a led, spoiler posteriore, tetto nero lucido, paraurti anteriore specifico con aperture ottimizzate per l'aerodinamica e vetri laterali bruniti, in grado di assorbire il 65% della luce. 

Golf GTI Clubsport, la scheda tecnica

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