Nuova Hyundai i30...coreana “europea”

Non è l'anti Golf, non è l'anti Astra e nemmeno l'anti Focus, ma più semplicemente la nuova Hyundai i30. E oggi come non mai, chiamarsi Hyundai può essere un valore aggiunto. Non si discute della dinamica di guida, perché la nostra prima presa di contatto è stata solo statica. Un giro di “vetrina”, per toccare con mano quella che dovrebbe essere una delle novità più attese del prossimo Salone dell'automobile di Parigi.

Passo invariato, sono lunghezza (+4 cm) e larghezza (+2 cm) ad aver guadagnato qualche centimetro. Non l'altezza, che invece è diminuita. Una soluzione semplice, utile per conferire maggiore slancio al corpo vettura. Così che l'aggettivo sportiva non sia usato a sproposito. Ma della nuova edizione non è solo il design il punto centrale, perché il “glossario” di contenuti è ricco e vario. A partire dai materiali che formano la scocca, più leggera di 28 kg, che fanno degli acciai alto resistenziali i principali protagonisti.

Metallurgia a parte, la nuova i30 segna un decisivo passo avanti sul fronte infotainment. L'interfaccia uomo-macchina si palesa attraverso uno schermo touch da 8 pollici al centro della plancia, nella porzione superiore. Apple CarPlay e Android Auto sono realtà nel mondo i30, che si accompagnano ad una serie di funzionalità come la ricarica wireless e l'aggiornamento delle mappe grazie al sistema Lifetime Mapcar, coadiuvato dal servizio di abbonamento gratuito Tom Tom Live della durata di 7 anni.

A proposito di vita di bordo, la menzione allo spazio è d'obbligo. Davanti non si discute, mentre dietro non offre nulla di più rispetto la concorrenza. Lo stesso dicasi alla voce bagagliaio. La cui capacità parte da 395 litri e può arrivare sino alla soglia dei 1.301 litri, quando la seconda fili di sedili è abbattuta. E se il volume non lascia a bocca aperta, il nuovo che avanza su Hyundai i30 è alla voce motorizzazioni. Si tratta della nuova unità 1.4 T-GDI da 140 cavalli che affianca l'altro turbo benzina di famiglia: il 1.0 T-GDI tre cilindri da 120 cv. Il primo è una novità in senso assoluto, il secondo fa notizia perché va ad equipaggiare la Hyundai i30.

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Ad alimentare la scelta ci saranno anche il 1.4 aspirato da 100 cavalli e il turbodiesel 1.6 CRDì disponibile in tre livelli di potenza: 95, 110 e 136 cv. Tra le innovazioni portate alla ribalta dalla media coreana ci sono poi il cruise control adattativo e il sistema di rilevamento della stanchezza. Notizie che non riguardano ovviamente il panorama dell'auto, ma che si riferiscono alla i30. Vettura che sarà commercializzata in Italia a partire dal mese di febbraio.  

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