Mercedes AMG E 63 4Matic+, business a 300 orari

Mai così potente la Classe E trattata da AMG. Il motore V8 4 litri biturbo supera la soglia dei 600 cavalli e si sposa con una trasmissione profondamente rivisitata

26.10.2016 15:09

Seicentododici cavalli non li ha aveva mai avuti a disposizione. Mercedes Classe E diventa AMG E 63 S 4Matic+, il punto più alto dell'offerta pensata per la berlina business di Stoccarda. Fa un giro dal reparto AMG e le attenzioni che le dedicano sono decisamente superiori al gradino di mezzo, quella AMG E 43 già apprezzata a inizio 2016. Stavolta si punta a vette di prim'ordine, si prepara alla sfida che sarà con nuova BMW M5. Per farlo, due interpretazioni della sportività con l'abito da tre volumi, opportunamente modificato. I 571 cavalli della E 63 per cominciare, sempre frutto del biturbo V8 4 litri per la prima volta scoperto sulla AMG GT.

Due turbocompressori interni alla V, con tecnologia Twin Scroll, per una risposta più rapida e la riduzione della contropressione dei gas di scarico. Cavalleria a parte, degno di nota è anche il valore di coppia massima raggiunto, i 750 Nm tra i 2.250 e 5.000 giri/min della E 63 e gli 850 Nm tra i 2.500 e 4.500 giri/min di E 63 S. Come scaricarli sull'asfalto? La trazione integrale 4Matic cambia, diventa 4Matic+, significa poter contare su una Classe E a trazione posteriore, selezionabile con la modalità Race e completata dalla funzione Drift Mode (con cambio in posizione M ed ESP disinserito), che si trasforma in integrale con ripartizione della coppia totalmente variabile tra i due assi nelle altre modalità d'uso. Se in passato la E 63 4Matic prevedeva una ripartizione sulle quattro ruote con predominanza dell'asse posteriore, adesso il sistema si è evoluto e ottimizza la trazione in ogni scenario di guida e aderenza. 

Mercedes AMG E 63 4Matic+, le foto

Mercedes AMG E 63 4Matic+, le foto

Il motore V8 4 litri porta la berlina ai valori più elevati di sempre per quel che riguarda la potenza: ben 612 cavalli nella variante S, 41 in più della E 63 d'accesso. Entrambe adottano un cambio MCT 9 marce e l'evoluzione della trazione integrale 4Matic

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Dal cambio 9G-Tronic automatico si passa all'AMG SpeedShift MCT 9 marce, ovvero, convertitore di coppia sostituito da una frizione a bagno d'olio e logiche di funzionamento che permettono la scalata multipla e la doppietta automatica. Il combinato disposto di trazione integrale, cambio e cavalleria assicurata dal V8 si trasforma in uno zero-cento da 3"4 e 250 km/h di velocità massima. Serve 1 decimo in più alla E 63 meno potente in accelerazione, mentre la soglia dei 250 orari si può portare a 300 km/h ricorrendo all'optional AMG Driver's Package. 

I consumi, su auto come AMG Classe E, sono un dettaglio trascurabile. Nell'ottica di un'efficienza sempre maggiore, i tecnici hanno implementato sul V8 il sistema di disattivazione dei cilindri. In modalità di guida Comfort e nell'arco di giri motore tra i 1.000 e 3.250, un sistema con 8 attuatori agisce sugli alberi a camme e chiude le valvole di aspirazione e scarico dei cilindri 2, 3, 5, 8, operazione completata dalla gestione del propulsore che interrompe accensione e iniezione di carburante. Classe E riesce a staccare consumi pari a 8.9 litri/100 km, miglior risultato dichiarato da Mercedes. 

Il perfezionamento aerodinamico riveste anche una sua importanza sui consumi, per quanto relativa. I tecnici si sono occupati di ridurre la rumorosità dettata dalle turbolenze, migliorare i valori di Cd e ridurre la portanza, lavorando sulla conformazione del fondo e adeguando i profili aerodinamici sul paraurti anteriore e sul bordo del bagagliaio. Insieme all'equilibrio aerodinamico raggiunto sul veloce, da annotare gli interventi sulle sospensioni. Anzitutto, carreggiate ampliate di 17 millimetri, Air Body Control di serie e barra antirollio posteriore tubolare, ripresa dalla Mercedes AMG GT R. Dal AMG Dynamic Select si potrà scegliere tra quatto modalità di guida, che influiranno direttamente anche sulla taratura delle sospensioni. 

Potenza a parte, tra le differenze più significative nel confronto AMG E 63 e AMG E 63 S, la presenza di un differenziale meccanico a slittamento limitato sulla prima, contro un differenziale a controllo elettronico sulla seconda. Quest'ultima può contare anche sui supporti motore dinamici di serie, in grado di modificare sostanzialmente l'handling della berlina a seconda che si spinga alla ricerca della prestazione o si preferisca privilegiare il comfort. Stile e funzione dal diametro dei cerchi in lega: 19 e 20 pollici, diversi tra le due versioni. Optional il set da 20 pollici forgiato, così come l'impianto frenante carboceramico, composto da dischi da 402 millimetri di diametro all'anteriore (360 e 390 mm rispettivamente il diametro dei dischi forati e autoventilati su E 63 e E 63 S). 

A bordo, si potrà scegliere tra un ambiente con rivestimenti in pelle nera e microfibra Dinamica o due tonalità di pelle Nappa, richiami dello stile sui sedili sono riproposti anche sui pannelli porta. Optional i sedili AMG Performance con poggiatesta integrato. Mercedes AMG E 63 S si distingue ulteriormente per la plancia e la linea di cintura rivestita in pelle Nappa, volante sportivo con tacca centrale, loro AMG in rilievo sui poggiatesta, cuciture a contrasto color grigio e un orologio specifico IWC. Ultima chicca, la possibilità di analizzare e condividere i propri dati di guida registrati con la appa AMG Track Pace, esclusiva per iPhone.

Dopo la presentazione al Salone di Los Angeles, il prossimo 16 gennaio apriranno gli ordini su AMG E 63, al debutto sul mercato nel mese di marzo.

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