Ford Fiesta, è cresciuta e si è fatta in quattro

Il segmento B è forse quello dove dire (in questo caso fare) qualcosa di nuovo è molto difficile. Prima di tutto perché i progettisti lavorano sotto una spada di Damocle chiamata “costi”, poi perché i clienti hanno una serie di aspettative – spazio, abitabilità, facilità d'uso – che non possono essere disattese, infine perchè prendersi dei rischi quando ci sono in gioco centinaia di migliaia di unità da produrre non è facilmente accettabile. Infine, bisogna considerare che l'offerta delle segmento B attuale è forze la più anziana di tutte le categorie e che solo la recentissima Citroen C3 ha portato una ventata di originalità a livello stilistico.

Ford, invece, ha deciso di agire diversamente, proponendo uno stile tutto sommato conservativo con l'auto che risulta un'evoluzione della precedente – sebbene più lunga di 7 centimetri - e si uniforma ancora di più ai canoni di stile della marca. La vera novità sta invece in una offerta fortemente differenziata, con quattro versioni che si rivolgono ad altrettanti potenziali clienti ben distinti e che di fatto cancellano la presenza di un allestimento “base”, anche se poi le offerte commerciali da cui nessuna Casa può prescindere ne creeranno uno “di fatto”. La nuova Fiesta, dunque, è disponibile nelle versioni Active, ST-Line, Titanium e Vignale.

L'allestimento Active è la novità più grande perché si tratta di una versione molto caratterizzata della Fiesta che la rende quasi un piccolo crossover, un genere di auto che il mercato chiede a gran voce. Gli altri tre sono invece già noti nella gamma Ford, ma stavolta assumono una connotazione più decisa diventando indipendenti gli uni dagli altri. Sui motori c'è meno da dire, nel senso che si tratta delle note unità a tre e quattro cilindri benzina e diesel, che sono state aggiornate e hanno guadagnato qualche cavallo. Spazio, dunque, al 1.0 EcoBoost (100, 125 e 140 CV) e al 1.5 TDCi da 85 CV e per la prima volta 120 CV, con l'aggiunta di un 4 cilindri 1.1 aspirato da 70 e 85 CV, praticamente lo stesso della Ka+.

Dal punto di vista tecnologico, infine, la Fiesta è la prima Ford a essere dotata di una versione avanzata del sistema di riconoscimento dei pedoni che funziona anche di notte e di un aggiornamento del sistema di parcheggio semiautomatico Active Park Assist, che frena autonomamente per evitare i piccoli urti durante le manovre. Nel reparto infotainment, invece, debuttano il SYNC 3 e l'impianto audio opzionale della Bang&Olufsen. Lo schermo touch al centro della plancia può essere da 4,2, 6,5 o 8 pollici a seconda della versione, mentre tra gli optional che al debutto è interessante il tetto panoramico apribile. Quanto al suo debutto sul mercato, non ci sono ancora informazioni ufficiali, ma avverà verosimilmente entro la metà del 2017.