24.08.2017 20:07
Ariel è nota per le sue sportive estreme. Solo telaio, tutta agilità e reattivissime. Celeberrima per gli appassionati, la Atom, spesso protagonista di giri “bollenti” al Nurburgring grazie ai suoi 245 cavalli spalmati su solo 520 kg.
Adesso però cambia la musica, arrivano la carrozzeria e un motore elettrico. Cambiamento radicale, atteso su strada per il 2020. Sono state mostrate le prime immagini, non definitive della di project-Hipercar, che non è un nome, ma un acronimo. Per ora è uno studio, ma la High Performance Carbon Reduction, promette bene.
Il telaio e tutte le parti accessorie sono realizzate in alluminio, le ruote (anteriori da 265/35 e posteriori da 325/30) in materiali compositi. Ovviamente sarà fatto largo uso di fibra di carbonio.
Le batterie agli ioni di litio saranno da 42 o 56 kWh e a bordo ci sarà un generatore alimentato da una micro-turbina da 48 cavalli per rigenerare le batterie quando saranno prossime all’esaurimento.
E poi? Il pezzo forte, le prestazioni. L’accelerazione 0 a 60 miglia orarie (96 km/h) si compie in 2”4. Alle 100 miglia orarie (160 km/h) si arriva in 3,”8, uno in meno della McLaren P1. Per raggiungere le 150 miglia orarie (241 km/h) ci vogliono invece 7”8, mentre i 250 km/h solo la velocità di punta. Il tutto è possibile grazie a quattro motori elettrici che trasmettono 295 cavalli ciascuno a ognuna delle ruote. La concept sarà mostrata il 6-7 settembre al Low Carbon Vehicle Show di Millbrook, in Gran Bretagna.
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