ATS, la scuderia bolognese torna con una GT da 660 cavalli

ATS, la scuderia bolognese torna con una GT da 660 cavalli

Dopo mezzo secolo rinasce un marchio storico: cercherà di vendere una supersportiva a 1 milione di euro

di Redazione

05.09.2017 01:28

ATS, acronimo di Automobili Turismo e Sport, fu una scuderia bolognese che, grazie ad alcuni tecnici fuorisciti da Maranello, negli anni ’60 provò a sfidare Ferrari in F1. Tra loro c’era anche il mitico Carlo Chiti. Un sogno infranto dopo poco tempo e dopo per l’azienda bolognese con sede in via Altabella e stabilimento a Pontecchio Marconi, che provò a produrre anche una sportiva da strada, la Tipo 100, la 2500 GT.

Dopo mezzo secolo, ATS è tornata: il debutto è avvenuto al Salon Prive, in Inghilterra. L'auto, una GT, è stata rodotta a Torino. Sarà un’edizione limitata a 12 esemplari e il prezzo è nell’ordine del milione di euro. SPinta un motore 8 cilindri centrale twin-turbo da 3.8 litri. La potenza erogata è di 660 cavalli distribuiti su appena 1.300 kg di peso grazie all’ampio utilizzo di fibra di carbonio.

Il pacchetto permette un’accelerazione 0-100 km/hin 3" con il launch control e la velocità massima è di 330 km/h. In 9,9 secondi, da ferma, raggiunge i 200 km/h. La trazione è posteriore, il cambio automatico a 7 marce e doppia frizione. Me 'è una evoluzione della GT per scollinare ben olytre i 700 cavalli di potenza.

Esteticamente le citazione della 2500 GT del 1963 non mancano. Ora l'obiettivo è trovare acquirenti, col pallino della storia. Che in questo caso è stata davvero affascinante.
 

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