Brabham BT62, una supercar per sir Jack 70 anni dopo

Brabham BT62, una supercar per sir Jack 70 anni dopo

Celebra l'inizio della carriera sportiva di Jack Brabham, il 2 maggio verrà presentata la supercar tutta pista e prestazioni vecchia scuola: motore V8 aspirato e aerodinamica estrema. Il prezzo? Oltre 1,5 milioni di euro

19.04.2018 16:46

Sarà sempre tra i cordoli che troverà l'habitat naturale, ma con un progetto diversissimo dall'ultimo mandato in scena. Dalla BT60B, mononoposto schierata in Formula 1, nel 1992 - che avrebbe dovuto costituire il punto di partenza di una BT61 che non vide mai la luce - il marchio Brabham torna sulla scena con BT62. Una supercar dai contenuti estremi, fermamente ancorati alla tradizione. Prima mondiale il prossimo 2 maggio, in pubblico a Londra il 4 e 5. Si svelerà completamente quella che, oggi, è un'istantanea di un posteriore sufficiente dichiarazione d'intenti. L'ala in fibra di carbonio è ben più ampia della larghezza della BT62, duplice profilo, abbinato a una coda che lascia intuire un diffusore dalle dimensioni giuste per contribuire a sviluppare i 1.200 kg di deportanza annunciati.

A 70 anni dall'inizio della carriera sportiva di Jack Brabham, la storica sigla BT (Brabham-Tauranac, Ron, tecnico australiano) introdotta nel 1961 sulle monoposto di Formula 3, continua la progressione numerica, quella che tra il 1962 e il 1992 ha visto l'impegno in Formula 1, con Bernie Ecclestone in plancia di comando e soluzioni tecniche entrate nella storia dei gran premi, quale fu il ventilatore della Brabham-Alfa Romeo nel 1978.

Verranno prodotti solo 70 esemplari e ciascun proprietario avrà l'opportunità di seguire un programma di sviluppo in pista per sfruttare al meglio il potenziale della supercar da 710 cavalli. Potenza attesa dal V8 5.4 litri aspirato, ufficializzato invece il rapporto peso-potenza, 730 cavalli per tonnellata. Alla bilancia, Brabham BT62 dichiara 972 kg, frenati da un impianto interamente in fibra di carbonio e pinze a sei pistoncini, tanto davanti che dietro. Gli ordini sono già aperti, le prime consegne avverranno nel corso del 2018, alla modica cifra di 1,5 milioni di euro, tasse e optional esclusi.

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese