L'architettura FAAR di BMW Serie 1 sviluppa la proposta inedita per il marchio, una coupé quattro porte di taglia compatta. Tre motori al lancio, uscita prevista a marzo 2020. Il lato coupé reso versatile
16.10.2019 15:51
Un’alternativa a Serie 2? In parte, perché gioca con le carte di Serie 1. BMW Serie 2 Gran Coupé introduce nel segmento C premium la visione di carrozzeria sportiva ma senza troppi sacrifici sull’abitabilità interna che è già parte delle “Serie” superiori.
BMW lancia la proposta coupé quattro porte, un progetto di taglia compatta, per sfidare avversarie come Mercedes CLA. L'architettura, la tecnica, i motori e i contenuti di nuova Serie 1 danno vita a una fastback dalla maggiore capacità di carico rispetto a Serie 2 Coupé e una migliore accessibilità interna
Guarda la galleryLa differenza è nella proposta tecnica. Architettura di nuova Serie 1, piuttosto che di Serie 2 Coupé: quindi, motore anteriore trasversale e trazione anteriore, su Serie 218i e 220d, xDrive per il vertice delle prestazioni, M235i. L’uscita sul mercato è prevista nel mese di marzo, mentre l’esordio in pubblico avverrà a novembre, palco del Salone di Los Angeles.
Dove Serie 2 Coupé resterà una rarità, per la trazione posteriore, Serie 2 Gran Coupé sviluppa lo spazio di Serie 1, incrementa la lunghezza di 20 centimetri (a passo invariato, da 2,67 metri) e crea un profilo coupé quattro porte apprezzabile.
L’essenza coupé è in dettagli come i finestrini privi di cornice, l’andamento del tre quarti posteriore rastremato sulla coda, i fari a sviluppo orizzontale (full led di serie, adattivi a richiesta).
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I dati più importanti legati all’abitabilità, nel confronto con Serie 2 Coupé, dicono di 33 mm di spazio in più all’altezza delle ginocchia, per i passeggeri posteriori, 430 litri di volume nel bagagliaio (+40 lt) - apribile anche con gesture, se dotato dell’optional Comfort Access, 12 mm di riposizionamento dei sedili, posti più in alto.
L’intero corredo tecnologico, tra assistenza alla guida, infotainment e servizi connessi, replica i contenuti del Driving Assistant BMW, del Parking Assistant con “memoria” delle manovre per ripeterle in retromarcia, del BMW OS 7.0 con assistente personale intelligente.
La personalizzazione estetica passa dai contenuti delle versioni M Sport, con sospensioni ribassate di 10 millimetri, dai terminali di scarico specifici su M235i xDrive, dalla gamma di cerchi in lega tra 16 e 18 pollici, con i 19” di serie sulla più potente tra le Serie 2 Gran Coupé.
Delle sospensioni va detto come lo schema posteriore preveda un multilink e ammortizzatori, a richiesta, adattivi sulle quattro ruote. Elettronica, fronte sul quale sottolineare il controllo del pattinamento, ottimizzato dal ricorso a un dispositivo di monitoraggio e intervento posto direttamente sulla centralina del motore e non del controllo di stabilità.
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I numeri più importanti, al capitolo prestazioni, sono ottenuti dai 306 cavalli del 2 litri Twin Power Turbo di BMW Serie 2 Gran Coupé. Cambio Steptronic 8 marce di serie, trazione xDrive con differenziale anteriore Torsen, assetto con strutture supplementari di irrigidimento dell’asse posteriore: fa i 250 orari di velocità massima e accelera in 4”9 da zero a cento, numeri che la vedono primeggiare sulle altre due proposte di motorizzazione previste al lancio.
BMW 218i Gran Coupé monta un millecinque turbocompresso da 140 cavalli e 220 Nm (215 km/h; 8”7. Consumi di 5,7 lt/100 km) ed è collegata a una trasmissione manuale 6 marce, di serie, con l’alternativa di un doppia frizione 7 marce.
BMW 220d Gran Coupé è un bel bilanciare prestazioni assolute e consumi, con 4,5 lt/100 km dichiarati nel ciclo combinato. I 190 cavalli e 400 Nm del 2.0 diesel consentono uno scatto in 7”5 da 0 a 100 orari e 235 km/h di velocità massima.
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