Polestar 3 è in arrivo con queste caratteristiche, Lidar a parte

Tecnologia e design per gettare le basi, solidissime premesse di un'ambizione Polestar che è di forte e costante crescita sul mercato globale delle elettriche. Tre nuovi modelli sono in arrivo, si parte da Polestar 3, appuntamento al prossimo ottobre per la presentazione.

È un suv, di medie dimensioni, segmento ad altissima redditività per le case auto e cruciale nelle strategie di sviluppo. Poi arriverà un suv compatto premium, sarà Polestar 4 nel 2023, per arrivare un anno più tardi alla coupé quattro porte, la granturismo Polestar 5.

Il design fa centro

Rivela il design finale, il suv 3. Lo stile, uno dei punti di forza Polestar, per come riesce a interpretare con linee moderne, originali, la materia suv. Ha spigoli che si rincorrono, sui gruppi ottici specialmente. Altre superfici sono "ordinate", essenziali come il trattamento delle fiancate, percorse appena da linee tese e geometrie più elaborate, come sul montante D. Pulizia stilistica estrema con le maniglie a filo con la carrozzeria.

Guida autonoma, il Livello 3 arriverà

Altro capitolo sul quale punta forte il marchio svedese - prossimo alla quotazione sui mercati -, la tecnologia. Polestar 3 avrà il Lidar - tra sensore Luminar ed elettronica Nvidia - e, nel corso del ciclo vitale, porterà su strada la guida autonoma in autostrada, un Livello 3 che dovrà fare i conti con le normative e le strade riconosciute per la funzionalità di guida autonoma hands off.

Autonomia e scheda tecnica

Gli ordini sul suv si apriranno contestualmente alla presentazione e sui mercati inizialmente individuati alla commercializzazione. Debutterà in una configurazione top di gamma, con due motori elettrici - trazione quindi quattro ruote motrici - e la specifica di batteria più potente, in grado di assicurare un'autonomia di marcia di 600 km. La produzione è destinata ai siti produttivi Polestar negli USA e in Cina.

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