Dacia, la prova Extreme

Dacia, la prova Extreme

Essenziale non vuol dire low cost: ecco i pilastri della filosofia Dacia

di Adriano Torre

13.07.2023 ( Aggiornata il 13.07.2023 12:15 )

Alla ricerca della semplicità, senza però farsi mancare quel che è necessario perché per il superfluo c’è sempre tempo. Il messaggio di Dacia, la nuova immagine legata al rispetto ambientale, alla sostenibilità, all’inutilità degli sprechi, a un atteggiamento sempre più green e responsabile, vale una scelta di vita, più libera e a contatto con la natura. In particolare, la ricerca dell’essenziale, di quello cui l’uomo, che sia il guidatore o il passeggero, ha necessità di avere a disposizione in un’auto passa attraverso il contatto con la natura in vari aspetti e in particolare nasce dalle esigenze scritte e richieste della clientela del brand di nascita rumena e di appartenenza al Renault Group.

Dacia Camp, prova Extreme

Dacia Camp, prova Extreme

Ecco le foto della prova della gamma Extreme di Dacia

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Dacia, momento positivo

E’ un momento particolarmente felice per Dacia, in continua ascesa sottolineata dai numeri. “Nel mercato auto, Dacia si posiziona al 6° posto con una market share del 5,6%. Nelle vendite a privati è in crescita del 10%, con un crescendo del 23%: 43.855 immatricolazioni nel primo semestre 2023 e una market share storica del 9,7%".

Nel dettaglio del primo semestre 2023, Sandero, si conferma la più venduta ai privati con 24.794 immatricolazioni, pilastro della strategia Renaulution del Gruppo Renault; il suv Duster è tra le prime 5 vetture più vendute con 14.824 immatricolazioni terza straniera più venduta; la city car elettrica Spring è nella Top 5 del segmento A elettrico con 926 immatricolazioni; infine Jogger nato nel 2022 registra oltre 10.000 immatricolazioni dal lancio, scelta ideale per tempo libero, viaggi in compagnia numerosa (7 posti) e versatilità.

Il successo si lega ai messaggi e agli atteggiamenti green del marchio: Robust & Outdoor accompagna la nuova declinazione delle vetture nella gamma Extreme, il legame profondo con l’alimentazione GPL è un pezzo forte delle scelte.

Addio al low cost

Sono ormai alle spalle i tempi in cui Dacia si traduceva in vetture low cost, il prezzo più basso del mercato, riduttivo per le ambizioni. Oggi quel messaggio è stato superato da un’offerta più aderente ai cambiamenti entrando nella dimensione dell’essenzialità senza rinunce. “La ricerca del valore è uno degli aspetti presenti nel DNA di Dacia così come il suo posizionamento, ovvero, Best Value for Money. Proprio in virtù di questo, Dacia si impegna a fornire ai clienti, automobili cool ed essenziali che allo stesso tempo rappresentino il miglior rapporto qualità/prezzo sul mercato”. 

Le versioni Extreme

Per festeggiare numeri e novità, Dacia si è immersa nella natura e ha organizzato un Camp alla ricerca dell’outdoor vero e dell’essenzialità attraverso le versioni Extreme espressione del Top di gamma, con l’obiettivo di “attrarre nuovi clienti che attribuiscono all’outdoor un grande valore tra i criteri di scelta dell’auto” spiegano in Dacia Italia. Modelli caratterizzati da colori inediti (tra cui il verde Oxide militare), finiture color rame (su calotte dei retrovisori, coprimozzo, logo Dacia sul portellone del bagagliaio, su pannelli delle porte e profilo delle bocchette di aerazione), motivi decorativi “topografici” (in riferimento alle curve altimetriche delle cartine militari sulle protezioni laterali e sulle porte anteriori). Inoltre cerchi in lega nero lucido da 16 e 17”.

Per la prima volta viene proposto il nuovo tessuto MicroCloud lavabile e appositamente sviluppato per opporre una buona resistenza a macchie e strappi, facile da pulire.

Altra importante novità su Sandero Stepway Extreme e Jogger Extreme è il sistema Extended Grip di serie che consente alle due ruote motrici di affrontare tratti di strada molto innevati o fangosi. La funzione intelligente si attiva col pulsante sulla consolle centrale, adatta il funzionamento dell’ESP (Electronic Stability Program) e dell’ASR (Anti-Slip Regulation) per aumentare l’aderenza sulle superfici mobili. Duster rimane fedele al collaudato sistema 4x4.

A letto nel Jogger

Una soluzione in più per vivere a contatto della natura era nell’aria, ma adesso è realtà: su Jogger si può dormire perché in optional è disponibile il Pack Sleep che trasforma l’abitacolo in una vera e semplice camera da letto. Il Pack Sleep è in una struttura di legno, adatta alle dimensioni del bagagliaio di Jogger e si apre in meno di 2 minuti per formare un grande letto matrimoniale con tanto di materasso esteso dallo schienale dei sedili anteriori al portellone del bagagliaio, passando sopra la panchetta della seconda fila ripiegata. Lo spazio per dormine è generoso: lungo m. 1,90, largo fino a m. 1,30 e alto almeno 60 cm.Il tutto pesa 50 kg e a pack chiuso (peraltro rimovibile) restano comunque 220 litri di bagagliaio. 

A completare e sempre in opzione si possono acquistare tendine oscuranti per tutti i finestrini dell’auto e una tenda esterna da campeggio da collegare al posteriore di Jogger per costruire uno spazio-alloggio.

Il Pack Sleep costa 1.500 euro se ordinato insieme a un Jogger nuovo e 1.991 euro come accessorio in post-vendita. Le tendine oscuranti sono disponibili come accessorio a 220 euro e la tenda a 433 euro.

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