Stellantis rilancia Mirafiori con le auto cinesi

Stellantis rilancia Mirafiori con le auto cinesi

Il Gruppo potrebbe portare nell'impianto piemontese l'assemblaggio delle vetture elettriche lowcost del partner cinese Leapmotor

di Michele Salvatore

21.02.2024 11:28

Raggiungere il fatidico milione di auto prodotte in Italia, grazie a un aiuto che arriva dalla Cina. Sarebbe questa, infatti, secondo la ricostruzione di Automotive News, l’idea di Stellantis che, per rispettare gli accordi con il Governo avrebbe deciso di sfruttare la partnership con Leapmotor per portare a piena capacità gli impianti italiani.

Chi è Leapmotor

Leapmotor è un marchio cinese attivo dal 2015, specializzato nella produzione di piattaforme modulari, architetture elettriche e anche extended range. Il Gruppo Stellantis era entrato a far parte dell’azionariato nel 2023, acquisendo il 21,2% delle quote pagando circa 1,5 miliardi di euro.

Quale sarà la cinese prodotta in Italia

Cifra che le ha dato la possibilità, di accedere una tecnologia che, al momento, non ha e metterla a disposizione delle fabbriche italiane sotto la propria capacità produttiva e quindi a rischio, come spesso ha “minacciato” Tavares. Leapmotor ha in gamma tre modelli: C01, una berlina, C11, un Suv e l’elettrica compatta T03, la prescelta per essere prodotta in Italia, a Mirafiori. Matrimonio di convenienza dettato dal fatto che la T03 è una citycar lunga 3,62 metri, larga 1,65 e alta 1,57, che grazie a una batteria da 36,5 kW dichiara circa 403 km di autonomia secondo il ciclo NEDC, ma che soprattutto dovrebbe costare indicativamente attorno ai 20mila euro.

Perché proprio Mirafiori

Sempre secondo quanto anticipato da Automotive News, l’inizio della produzione della T03 dovrebbe essere programmata per il 2026 nello storico stabilimento piemontese. Impianto prescelto perché, dalle sue linee, al momento escono le Maserati Granturismo, Gran Cabrio e Levante, con quest’ultima avviata a fine vita e senza sostituta fino al 2027, ma soprattutto la 500 elettrica e la sua variante Abarth. Vettura nata nel 2020, su una piattaforma dedicata che non è in uso su nessun altro modello, mai soggetta ad aggiornamenti (almeno fino ad ora) destinata a uscire di produzione proprio nel 2026 per far spazio ai modelli prodotti sulla piattaforma STLA Small di Stellantis, destinata però a Pomigliano. Una sostituzione immediata con modelli pronti e "in casa".

Situazione win-win

Sulla carta, dunque, un incastro perfetto per il Gruppo guidato da Tavers perché Mirafiori sarebbe pronta a sfornare 150mila T03 all’anno. L'interesse, infatti, non è usare la tecnologia cinese a per produrre vetture con i marchi Stellantis, ma asslemblare le Leapmotor direttamente qui, immettendo dunque sul mercato auto elettriche a basso costo assemblate in Italia, al riparo dall’eventuale rischio di dazi doganali su auto cinesi e dal perdere gli incentivi statali, rimanendo ai patti di raggiungere la produzione di un milione di vetture prodotte all’anno entro il 2030.

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese