Tutta la gamma Dacia a portata di GPL

Partendo dalla certezza che il marchio Dacia sia tra i principali protagonisti del nostro mercato, soprattutto alla voce privati, la presenza dell'alimentazione a GPL pare quasi un atto dovuto. Una garanzia a favore di risparmio, che la distingue da una massa sempre più elettrificata ed elettrica (non che il brand di casa Renault non abbia le sue alternative in questo ambito).

GPL, pregi e difetti

Ma è proprio dall'ampia scelta di cui dispone l'alimentazione a GPL che Dacia trae massimo beneficio. Dopotutto questo genere di combustibile è l'unico ad aver subito il rincaro più basso dall'inizio del conflitto in Ucraina. E, più in generale, è quello che vanta le oscillazioni più limitate. Questo significa un risparmio alla pompa tangibile e, nel lungo periodo, un vantaggio in termini di costi di gestione. L'unico vero limite delle vetture a GPL rimane l'indisponibilità del self service e il fatto che alcuni parcheggi sotterranei vietino il loro ingresso.

I modelli Dacia a GPL

Ciò detto la gamma Dacia a “gas” si compone di 3 modelli: la Duster, la Jogger e la Sandero, quest'ultima sia in versione Streetway che Stepway. Sotto il cofano lo stesso motore tre cilindri sovralimentato da un litro, capace di 100 cavalli di potenza massima. Cambiano le capacità dei serbatoi, ma tirando “sommariamente” le somme (unitamente alla disponibilità della benzina) l'autonomia complessiva è abbondantemente sopra i 1200 km. I modelli sono tutti provvisti di cambio manuale a sei marce, mentre l'impianto GPL, montato direttamente i fabbrica e non aftermarket, è realizzato dall'italiana Landi Renzo.

Lo spazio non si tocca

C'è un comune denominatore tra tutte le vetture della casa rumena: lo spazio. Jogger gioca certamente su di un livello superiore, capace di volumetrie da veicolo commerciale rinchiuse in una linea che appare come station wagon, e che prende molto dall'esperienza sviluppata negli anni con i Suv. E l'avvento del serbatoio a GPL non intacca in alcun modo la volumetria di bordo. Su strada è onesta e sincera, facile da gestire sempre e comunque. Il piccolo tre cilindri spinge a dovere sopra i 2.500 giri/min, ma la sua corsa non è relativamente lunga.

Della stessa pasta anche la Sandero, dopotutto il pianale è sempre il noto CMF (ma i passi sono differenti) vettura capace di dimostrare che un segmento B possa vantare gli stessi volumi interni di vetture di segmento superiore. Il peso inferiore la rende più brillante rispetto a Jogger, ma nel complesso le vetture sono simili. In questo caso a fare la differenza sono le necessità di chi la compra.

E poi c'è ovviamente Duster, il bestseller dei Suv, che anche in formato a GPL si conferma primatista. Delle tre è quella che ha la base più datata, ma il prossimo anno arriverà la nuova generazione, realizzata su una nuova piattaforma. Per il momento l'attuale versione viaggia in modo più che dignitoso. Fa del comfort il suo punto di forza. Il corpo vettura è sensibile sia a rollio che a beccheggio, pur rimanendo ampiamente entro i limiti di guardia. La diversa disposizione dei comandi rende più fruibile l’infotainment di bordo, con il sistema MediaNav che si trova all’altezza corretta.

I prezzi delle Dacia a GPL

La motorizzazione a GPL è disponibile su tutti gli allestimenti (e versioni) di Sandero, Jogger e Duster. I prezzi partono da 15.700 euro su Sandero Stepway, da 14.300 euro su Sandero Streetway, mentre su Jogger la partenza è fissata a quota 17.800 euro e su Duster a 18.500 euro.