Mercedes Benz GLC Coupé, carattere sportiveggiante

Ogni volta che compare la parola Coupé su un SUV, i commenti fioccano. È normale quando due termini che appartengono a mondi opposti vanno a condividere le caratteristiche stilistiche e tecniche di una singola vettura.

Sopra ogni presa di posizione, però, c'è un interesse del mercato sempre più forte per le SUV-Coupé che sta lentamente ridefinendo lo stesso concetto di "sportività", ormai molto più legato all'immagine che alla presenza di caratteristiche che hanno da sempre definito la categoria delle auto ad alte prestazioni.

Un salto avanti nel design

L'ultima nata di Stoccarda evolve il concetto adottato nel 2016 con la sua prima serie e risulta ancora una volta divisiva: farà sia innamorare che storcere il naso sia per il suo stile che per i suoi contenuti, ma andiamo per gradi partendo dall'estetica, vera e propria bandiera di questa categoria.

La GLC Coupè 2023 segue le orme della sorellona GLE Coupé e presenta proporzioni riviste, superfici ridisegnate e più armoniche che offrono anche un coefficiente di penetrazione aerodinamica migliore, a tutto vantaggio dei consumi. Dal nuovo frontale più aggressivo e corrucciato, partono le linee che corrono sulla fiancata creando un vestito più attillato, con forme più muscolose e meno rotonde rispetto al passato. Il posteriore è quello che la rende immediatamente riconoscibile con i fari sottili a tutta larghezza e un ducktail che crea la sensazione di avere un terzo volume. Linea di cintura alta, tetto spiovente e superfici vetrate ridotte sono le caratteristiche chiave dello stile SUV-Coupè, che non vengono minimamente messe in dubbio.

A bordo ci si trova in un ambiente familiare. Sono gli stessi interni delle altre auto realizzate sul pianale MRA2 dedicato alla Classe C, quindi con un importante schermo verticale inclinato (con infotainment MBUX di ultima generazione) come estensione del massiccio tunnel centrale e il secondo display nella classica posizione dietro al volante. Le bocchette dell'aerazione dal morbido look quadrangolare e il volante piccolo e ben imbottito con le razze separate contribuiscono a dare all'ambiente un tono di sportività superiore al resto della gamma Mercedes Benz. Confermati anche i materiali, con la qualità percepita più che buona laddove le mani toccano più spesso.

La comodità è tipica del brand, sia per chi siede davanti con sedili dal profilo sportivo ma dall'imbottitura confortevole, sia per chi siede dietro. Nonostante il tetto basso, infatti, c'è spazio per gambe e testa, non scontato in auto di questa tipologia, ma qui contribuiscono anche le dimensioni leggermente più generose della versione 2023 rispetto alla precedente (è larga uguale, ma più lunga di 31mm), che portano il bagagliaio da 500 a 545 litri di capienza.

Gamma semplificata, ma ampia

La meccanica è anch'essa derivata dalla nuova GLC, che semplifica la scelta di motorizzazioni e allestimenti rispetto al passato senza sacrificare troppo la possibilità di trovare la combinazione ideale. Tutti i motori sono ibridi da 2 litri e tutti hanno la trazione integrale 4matic, ma si potrà scegliere fra benzina e diesel così come fra Mild Hybrid e PHEV.

Il benzina della versione di partenza, la 200, eroga 204 CV, quello della 300 ne offre 258. Doppia scelta anche per il diesel con la 220d da 197 cv e la 300d da 269 cv di potenza massima. Tutte le motorizzazioni citate sono ibride a 48V, mentre la gamma Plug-in Hybrid (con batteria da 31,2 kWh e 120/130 km di range elettrico) vanta tre alternative: 300e con potenza combinata di 313 cv, 400e da 381 cv e 300de (diesel) da 335 cv.

Dopo questa scorpacciata di cifre è giusto entrare nel vivo della prova, ovvero come va quest'auto. Abbiamo avuto modo di mettere le mani sulle due versioni benzina 200 e 300, entrambe dotate di pacchetto AMG e con tutta la tecnologia disponibile a listino compreso l'optional delle sospensioni pneumatiche Airmatic e dell'asse posteriore sterzante.

Quest'ultimo elemento è quello che fa segnare il passo avanti concreto di questo modello rispetto alla precedente versione, perchè con le ruote dietro capaci di sterzare in senso opposto a quelle anteriori fino a 4,5° sotto i 60 km/h, si può avere un'auto nettamente più agile e dal carattere sportiveggiante, come il look ispira.

Sportiveggiante e concreta

Sarà che nel nostro percorso di test fra i passi alpini del Tirolo abbiamo incontrato quasi esclusivamente strade strette e tortuose, ma avere tutte e quattro le ruote attive nel direzionare il mezzo ha reso la guida più facile e rapida, soprattutto quando il ritmo diventava più allegro. Il motore della 200, con i suoi 300 Nm di coppia massima, è già sufficiente per soddisfare la maggior parte degli utenti, mentre la versione 300 offre quel "boost" in più per chi ama anche un po' di brivido nelle accelerazioni.

Come detto, la GLC Coupé offre un carattere sportiveggiante, molto diverso dalla dinamica delle sportive che non devono avere a che fare con un baricentro alto, ma comunque capace di soddisfare qualche "prurito" grazie alla modalità Sport selezionabile dal menù Dynamic e che irrigidisce sospensioni e sterzo, migliorando la risposta del pedale del gas e offrendo un'esperienza immediatamente più immersiva fra le curve. Peccato solo per la simulazione del suono del motore dalle casse, non molto piacevole perchè chiaramente "sintetizzata" e poco realistica.

Dove, però, da il suo meglio è nell'utilizzo rilassato da viaggio o trasferimento stradale, perchè l'insonorizzazione e la qualità della vita a bordo è tipica Mercedes e non tradisce l'esperienza premium propria di questo tipo di vetture. L'infotainment MBUX è ben organizzato e intuitivo nell'utilizzo benchè il menù dei controlli elettronici sia un po' macchiavellico e con troppe icone. Il livello 2 di guida autonoma con cruise adattivo e mantenimento di corsia funziona morbido e progressivo, ideale per l'autostrada.

Le nostre note negative le rivolgiamo ai comandi del clima touch, sempre a schermo ma poco pratici da azionare (per fortuna i comandi vocali di MBUX funzionano molto bene) e i tasti a sfioramento del volante su superfici in piano black obbligano a prestare lo sguardo quando si deve azionare un comando... e a pulirli spesso dalle ditate.

Il listino parte da 70.922 euro per la GLC 200 4Matic Coupè e sale fino agli 88.417 euro della GLC 400e 4Matic Plug-In Hybrid Coupè.