Mercedes-AMG SL 43: la prova su strada

Cielo aperto e trazione posteriore. La famiglia Mercedes-AMG SL si arricchisce con l’introduzione della versione SL 43 che va ad affiancare l’ormai nota SL 63. In cosa di differenziano? Quasi 200 CV e 60mila euro in meno. Ma in ogni caso, si rivela gradevole e meno estrema e, forse, più adeguata alla guida en plein air.

Meno potenza ma tanto divertimento

A spingere la SL 43 è presente, per la prima volta, un powertrain quattro cilindri 2.0 litri da 381 cv (280 kW) in grado di sviluppare una coppia massima di 480 Nm. A ciò va ad aggiungersi, in determinate situazioni di guida e per breve tempo, l'effetto boost dell'RSG che fornisce ulteriori 10 kW (14 CV).

Dopo il debutto di SL 63 a fine 2021 era già risaputo che sarebbe arrivata anche una versione meno potente ma pur sempre divertente e sportiva.

La base è nuova: SL43 porta al debutto la nuova piattaforma MSA (Modular Sports Architecture) che troveremo anche sulla nuova e attesa generazione di AMG GT.

Per la prima volta dal 1989, la SL torna ad avere una configurazione 2+2, sebbene i due posti al posteriore siano davvero piccoli e consigliabili solo per persone con statura non superiore a 1,50 m.

L’autotelaio è formato da una struttura leggera in alluminio composito che rispetto alla generazione precedente, pesa 270 kg e garantisce una rigidità torsionale superiore del 18% (come SL 63). Le dimensioni sono generose: lunga 4,70 m, larga 1,91 m e con un interasse di 2,70 m. 

Estetica moderna con richiami alla storia

SL è un modello storico del marchio, con oltre 70 anni di storia. E, nonostante la continua innovazione che porta con sé, ci sono alcuni riferimenti al suo DNA. All’anteriore è presente una mascherina a 14 lamelle e i due powerdome sul cofano che ricordano la 300 SL. Oltre al logo Mercedes, sul lungo cofano è presente anche il quello AMG, a sottolineare l’appartenenza della vettura al marchio sportivo.

Torna la capote in tela che riduce il peso e può essere azionata fino a 60 km/h consentendo l’apertura/chiusura in soli 15 secondi azionandola direttamente dal touch della consolle centrale.

Interni di qualità e tecnologici

All’interno dell’abitacolo riscontriamo un’elevata qualità dei materiali e una cura quasi artigianale nei dettagli. I montanti sono ricoperti in velluto nero come anche la capote che però riprende i colori degli interni creando un ambiante elegante.

Il volante ha l’anello piuttosto spesso e l’impugnatura dà l’impressione di “domare” la vettura. Sono presenti ben due manettini sulla parte bassa del volante, quello a destra per variare le modalità di guida mentre quello a sinistra per la gestione di alcuni settaggi della vettura. Curiosa la scelta di stile nel cruscotto digitale da 12,3 pollici che viene accolto in un guscio solo ai lati, lasciando scoperta la parte centrale.

L’ampio display touch presenta un’interfaccia semplice e intuitiva in stile iPhone ed è facilmente raggiungibile sia dal conducente che dal passeggero.

 Com’è da guidare

Divertente ma non troppo aggressiva. Mercedes-AMG SL 43 è lineare nell’erogazione della potenza. Infatti, nonostante la trazione posteriore il sovrasterzo non è così immediato. Infatti, nella prova abbiamo constatato che solo nei momenti di bassa aderenza ha un comportamento sovrasterzante.

È grintosa ma non ci sembra una AMG purosangue; infatti, può essere considerata come una bella 2+2 con buone prestazioni da usare tutti i giorni grazie al motore non troppo aggressivo ma alla piacevole dinamica di guida.

La presenza delle ruote posteriori sterzanti permette un miglior inserimento in curva e le sospensioni meccaniche attive permettono di variare la risposta in base alla modalità di guida selezionata.

Infine, per gli amanti del buon sound, già dall’accensione SL 43 ha un suono da sportiva pieno.

Il prezzo di listino parte da 140.678 euro per la versione Premium e raggiunge i 144.708 euro per la versione Premium Plus. Insieme alla SL 43, Mercedes ha svelato la SL 55 Tribute Edition, un'edizione limitata a 55 esemplari.