Stellantis, da luglio parte il nuovo modello di distribuzione e vendita

Arriva la fase di cosiddetta "messa a terra" del piano prospettato dal Gruppo Stellantis già nel 2021, quando delineò le strategie che avrebbero portato tutti i marchi a essere, a fine 2030, esclusivamente brand costruttori di auto elettriche.

Non è un modello di agenzia perfettamente replicato, quello che interesserà la nuova struttura della distribuzione, dal prossimo luglio, ma vi si avvicina parecchio. Si partirà dal progetto pilota in Austria, Olanda, Belgio e Lussemburgo, dopodiché in tutta Europa la rete di distribuzione seguirà il nuovo modello, ribattezzato dei "commissionari" e con a disposizione il portafoglio di tutti i 14 brand del Gruppo.

Le garanzie sulla redditività della rete

Stellantis sosterrà costi superiori, indicano dal Gruppo, mentre i distributori - chi fino a oggi è stato concessionario - avranno un'esposizione ai rischi ridotta. Quanto alla redditività delle operazioni della rete, le simulazioni anticipate da Stellantis dicono di valori perlomeno equivalenti, dove non superiori con il nuovo modello.

La spinta dei regolamenti comunitari

Fondamentalmente, in una mossa spinta dai costi dell'elettrificazione e dalle nuove normative comunitarie VBER - Vertical Block Exempion Regulation (in vigore dal giugno 2022) e BER - Block Exempion Rule (in vigore dal 2023), sul territorio i "commissionari" cureranno le consegne, i servizi di assistenza post-vendita e lavoreranno in nome proprio ma per conto del marchio.

Alla casa automobilistica deriva dal nuovo modello un controllo superiore sui contratti, quindi sul fattore prezzo e la gestione degli aspetti finanziari. Il canale della vendita online sarà ovviamente ancor più sfruttato e potenziato, accanto alla rappresentanza dei commissionari.

Distribuzione con vantaggi per tutti

“La visione di Stellantis è promuovere un modello di distribuzione sostenibile e tutte le parti interessate beneficeranno di questi cambiamenti che saranno incentrati sulla customer experience”, ha dichiarato Uwe Hochgeschurtz, responsabile dell'Operating Officer di Stellantis per l'Europa allargata.

“I clienti trarranno vantaggio da un approccio multimarca e multicanale con una gamma più ampia di servizi. I concessionari disporranno di un nuovo ed efficiente modello di business concepito per sfruttare il portafoglio di 14 marchi di Stellantis, creare sinergie, ottimizzare i costi di distribuzione e offrire ulteriori soluzioni di mobilità sostenibile. I nostri partner svolgono un ruolo importante essendo i rappresentanti dei nostri brand sul campo".

All'annuncio dell'introduzione, dal luglio 2023 in Austria e Benelux, del nuovo schema di distribuzione, Stellantis ha sottolineato il coinvolgimento di 200 distributori di 10 Paesi europei, in 50 gruppi di lavoro, per arrivare nell'ultimo anno e mezzo a "mettere in strada" il progetto di trasformazione della rete di distribuzione.