Mercato Auto Europa: a novembre 2022 +17,4%, ma male negli 11 mesi

Mercato Auto Europa: a novembre 2022 +17,4%, ma male negli 11 mesi

Nonostante l’ultimo periodo in crescita, le immatricolazione da inizio anno a ora segnano il -5,8% rispetto al 2021

di Redazione

15.12.2022 ( Aggiornata il 15.12.2022 15:47 )

I numeri di novembre del settore automotive in Europa sono stati positivi: sono state immatricolate nell'Europa Occidentale (Ue+Efta+Uf) 1.014.630 unità, con un incremento del 17,4% sullo stesso mese del 2021. Un segnale che inverte la tendenza che si è registrata fino a luglio: “Da agosto la crescita del mercato tende ad accelerare. La sequenza degli incrementi sullo stesso mese del 2021 è stata: +3,4% in agosto, +7,9% a settembre, +14,1% a ottobre e +17,4% a novembre”, fanno sapere dal Centro Studi Promotor.

Bene le elettriche, ma non in Italia

A questo, bisogna aggiungere che la crescita degli ultimi mesi interessa tutta l’area: a novembre, infatti, solo sei dei 30 mercati accusano ancora un calo (e si tratta di piccoli mercati). Un altro segnale è che in molti Paesi dell’area è in forte crescita la quota delle auto elettriche. Su questo aspetto, però, va segnalata la controtendenza italiana che in quanto ad auto green non ha dati in aumento da far registrare: nel periodo gennaio-novembre la quota delle elettriche è scesa dal 4,4% del 2021 al 3,7% del 2022, mentre negli altri maggiori mercati dell’area è già a due cifre e in chiara crescita rispetto al 2021. Le cause? Secondo il Centro Studi Promotor vanno imputate alla scarsa diffusione delle colonnine e degli altri dispositivi di ricarica, ma anche il fatto che gli incentivi varati per sostenerne l’acquisito sono stati poco efficaci e parte importante dei fondi stanziati è rimasta inutilizzata (come ha sottolineato il presidente Unrae Michele Crisci nella sua lettera aperta a Giorgia Meloni). “È evidente - afferma Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor - che il nostro sistema di incentivi per l’acquisto di auto con emissioni zero o a basso impatto va profondamente rivisto. Per quanto riguarda il mercato dell’Europa Occidentale gli osservatori sono concordi nel ritenere che la causa prima dell’inversione di tendenza sia dovuta alla maggiore disponibilità di componenti come i microchip”. Sempre secondo Quagliano, le prospettive per il 2023 appaiono moderatamente positive.

I primi 11 mesi dell’anno

Nonostante questi dati positivi, il consuntivo dei primi undici mesi dell'anno (secondo i dati dell’Acea) resta comunque negativo. Le immatricolazioni sono state infatti 10.196.115 con un calo del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2021. Il gruppo Stellantis ha immatricolato a novembre in Europa 165.231 auto, il 3,7% in meno dello stesso mese del 2021. La quota è del 16,3% a fronte del 19,9%. Negli undici mesi le immatricolazioni del gruppo sono 1.893.318, in calo del 13,9% sull'analogo periodo del 2021 con la quota che scende dal 20,3% al 18,6%.

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