Prima considerate come degli oggetti, oggi vere protagoniste dell'automotive: ecco come il sesso femminile si è finalmente ritagliato un ruolo di primo piano insieme agli uomini
03.02.2023 ( Aggiornata il 03.02.2023 10:23 )
Una volta si diceva "donne e motori, gioie e dolori", un tremendo assioma che denigrava il falso mito (perché solo di mito si tratta) secondo cui il sesso femminile non sia adatto a guidare un'auto e che le donne al volante provocassero solo incidenti. Questo falso mito poi veniva "rafforzato" da elementi considerati "sessisti", come la presenza delle famose "ombrelline" che nelle griglie di Formula 1 distoglievano l'attenzione dei tifosi dai piloti e la dirottavano sui propri corpi.
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Oggi però, grazie alle lotte femministe e al cambiamento della società, le donne non vengono più strumentalizzate, e il genere femminile si è riscoperto protagonista in ogni ambito del mondo dell'automotive. Questo passaggio significativo è avvenuto anche e soprattutto nel mondo degli spot tv. Perché fino a una decina d'anni fa, il corpo femminile veniva utilizzato come un oggetto anche per pubblicizzare le auto: una "moda" che negli ultimi anni ha decisamente cessato di esistere, virando completamente registro. E adesso, vi spieghiamo anche in che modo.
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