Sapevi che dare un passaggio può costare fino a 7.000 euro?

Sapevi che dare un passaggio può costare fino a 7.000 euro?

Date pure un passaggio ai vostri amici ma attenzione a non fare questa sciocchezza, altrimenti le conseguenze potrebbero essere molto serie.

di Redazione

02.05.2023 ( Aggiornata il 02.05.2023 08:54 )

Chi di noi non ha mai dato un passaggio a un amico, a un parente oppure a una persona che, magari in difficoltà, ci chiede aiuto per arrivare a destinazione? Un’auto in panne, un bus in sciopero, un tratto di strada che non si sa come percorrere se non a piedi. Insomma, dare un passaggio è qualcosa che prima o poi tutti abbiamo fatto. Fin qui, naturalmente, nulla di male. Anche perché la possibilità di dare passaggi non è vietata dal Codice della Strada. Ovviamente, ci vuole un po’ di prudenza nel dare passaggi, per non rischiare di trovarsi in qualche situazione difficile da gestire e in cui non ci si vorrebbe mai venire a trovare. Ma, se usiamo un minimo di buon senso, riusciremo a fare un favore a qualcuno che in quel momento ne ha bisogno. E allora in quale occasione è vietato dare passaggi? Vediamolo assieme.

 

Il passaggio: quando è vietato

Non si tratta di frangenti particolari ma del fine per cui si dà il passaggio. Se il fine è, come detto, quello di fare un favore a chi ci chiede un passaggio, non si corre il pericolo di infrangere alcuna regola del Codice della Strada. Se però si offre un passaggio a pagamento, allora le cose cambiano e anche tanto. Già perché a questo punto si può parlare di scopo di lucro, quindi di un’attività che viene fatta per ottenere denaro e non semplicemente per fare un favore a qualcuno. Chiedendo soldi si configura, infatti, una violazione del Codice della Strada che prevede una sanzione amministrativa da 84 a 335 euro oltre alla sospensione della carta di circolazione da uno a sei mesi. L’unica cosa che è possibile chiedere è eventualmente un rimborso per il carburante, che non costituisce scopo di lucro. Quindi è lecito. È su questo principio che si basano, ad esempio, servizi come BlaBlaCar. Chiedere soldi, equivarrebbe invece a trasformare la nostra auto in un taxi e per questo è necessaria una licenza.

 

Una multa stratosferica

Le cose però in qualche caso possono andare ben oltre all’ammenda che abbiamo sopra menzionato. È quanto capitato, ad esempio, in Toscana a un’automobilista quarantenne che ha tentato di estorcere denaro a chi gli aveva chiesto un passaggio. Al rifiuto della persona, la situazione si è fatta incandescente fino a quando non sono state chiamate le forze dell’ordine. Gli agenti non soltanto hanno comminato una sanzione amministrativa di ben 7.000 euro ma hanno anche sospeso la patente dell’automobilista e posto sotto sequestro la vettura. Insomma, date pure un passaggio a chiunque (con le dovute cautele) senza problemi ma non chiedetegli denaro in cambio: potreste andare incontro a conseguenze assai serie.

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